SAN FREDIANO (3-5-2): Tomei, Lazzeri, Falleni, Mastria, Lucchesi, Quartieri, Pisani, Cini, Calderini, Simonelli, Benelli. A disp.: Ronda, Ginnasio, Bortolini, Gaddi, Grossi, Facchineri. All.: Federico Da Prato.
CUS PISA (4-4-2): Scarpa, Lamanna, Chilla, Librandi, Solforetti, Pellegrinetti, Brancati, Sotgia, Cinardi, Cammarata, Agresti. A disp.: Giacchi, La Rocca, D'Oro, Scarascia, Piras. All.: Domenico Arenga.

ARBITRO: Barone di Pisa

RETI: 7', 47' Benelli, 32' Cammarata, 54' Simonelli.



Il San Frediano grazie alla sua coppia di attaccanti liquida con qualche difficoltà la matricola Cus che può recriminare per una partita ben giocata in casa di una delle pretendenti al vertice. I padroni di casa partono all'attacco e alla prima occasione colpiscono: è l'ottavo minuto quando sulla trequarti Benelli ruba palla a Librandi, s'invola verso Scarpa e lo batte dopo aver dribblato anche un altro difensore. Sembra tutto in discesa per i rossoblù ma il Cus non ci sta ed inizia a farsi pericoloso dalle parti del debuttante Tomei: sull'asse Cinardi-Pellegrinetti nascono due azioni in fotocopia ma il numero sette dei gialli spreca in malomodo. Dopo un palo pizzicato da Cini con una punizione a foglia morta, il Cus pareggia al 32': Cammarata riceve in area da fallo laterale, si gira ed in diagonale batte Tomei per l'1-1 col quale si chiude il primo tempo. Negli spogliatoi mister Da Prato striglia i suoi che ripartono a spron battuto e in 7' minuti chiudono il match: al 47' Benelli di testa su angolo di Cini fa 2-1 e pochi minuti dopo serve sulla testa di Simonelli il pallone del 3-1 col quale termina la partita. Nei restanti minuti, prima lo stesso Benelli colpisce un palo a portiere battuto, poi il numero tredici ospite Giacchi spreca il rigore che poteva riaprire il match. Nota di merito per Luca Tomei, che al 95' toglie dall'incrocio dei pali una punizione dal limite dell' area di Sotgia. CALCIATORIPIÙ: Benelli (San Frediano): due gol e un assist per il numero undici rossoblù; Cammarata (Cus); il fantasista è il più pericoloso dei suoi

Davide Sorce SAN FREDIANO (3-5-2): Tomei, Lazzeri, Falleni, Mastria, Lucchesi, Quartieri, Pisani, Cini, Calderini, Simonelli, Benelli. A disp.: Ronda, Ginnasio, Bortolini, Gaddi, Grossi, Facchineri. All.: Federico Da Prato.<br >CUS PISA (4-4-2): Scarpa, Lamanna, Chilla, Librandi, Solforetti, Pellegrinetti, Brancati, Sotgia, Cinardi, Cammarata, Agresti. A disp.: Giacchi, La Rocca, D'Oro, Scarascia, Piras. All.: Domenico Arenga.<br > ARBITRO: Barone di Pisa<br > RETI: 7', 47' Benelli, 32' Cammarata, 54' Simonelli. Il San Frediano grazie alla sua coppia di attaccanti liquida con qualche difficolt&agrave; la matricola Cus che pu&ograve; recriminare per una partita ben giocata in casa di una delle pretendenti al vertice. I padroni di casa partono all'attacco e alla prima occasione colpiscono: &egrave; l'ottavo minuto quando sulla trequarti Benelli ruba palla a Librandi, s'invola verso Scarpa e lo batte dopo aver dribblato anche un altro difensore. Sembra tutto in discesa per i rossobl&ugrave; ma il Cus non ci sta ed inizia a farsi pericoloso dalle parti del debuttante Tomei: sull'asse Cinardi-Pellegrinetti nascono due azioni in fotocopia ma il numero sette dei gialli spreca in malomodo. Dopo un palo pizzicato da Cini con una punizione a foglia morta, il Cus pareggia al 32': Cammarata riceve in area da fallo laterale, si gira ed in diagonale batte Tomei per l'1-1 col quale si chiude il primo tempo. Negli spogliatoi mister Da Prato striglia i suoi che ripartono a spron battuto e in 7' minuti chiudono il match: al 47' Benelli di testa su angolo di Cini fa 2-1 e pochi minuti dopo serve sulla testa di Simonelli il pallone del 3-1 col quale termina la partita. Nei restanti minuti, prima lo stesso Benelli colpisce un palo a portiere battuto, poi il numero tredici ospite Giacchi spreca il rigore che poteva riaprire il match. Nota di merito per Luca Tomei, che al 95' toglie dall'incrocio dei pali una punizione dal limite dell' area di Sotgia. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;: Benelli </b>(San Frediano): due gol e un assist per il numero undici rossobl&ugrave;; <b>Cammarata </b>(Cus); il fantasista &egrave; il pi&ugrave; pericoloso dei suoi Davide Sorce