• Giovanissimi B GIR.H
  • Lastrigiana
  • 2 - 0
  • S.Lorenzo Campi Giovani


LASTRIGIANA: Canfora, Grevi, Ferrari, Firenzuoli, Palandri, Baruzzu, Cristea, Guidotti, Vignolini, Grasi, Guizzaro. A disp.: Marinozzi, Masi, Menichelli, Milanesi, Rosone, Simoncini, Zanobetti. All.: Lorenzo Mazzeo.
SAN LORENZO: Seferi, Arba, Spennati, Raugei, El Badaoui, Bacci, Lauciani, Alacri, Santoro, Allegrucci, Impedovo. A disp.: Mangoni.hebexiu, Pieri, Cei. All.: Sauro Bistacchi.

ARBITRO: Amedeo Leonetti della sez. Firenze.

RETI: 2 Vignolini.



La Lastrigiana continua l'inseguimento al secondo posto della classifica e si impone per 2 a 0 sul San Lorenzo comunque molto bravo a soffrire e a concedere il meno possibile ad una compagine decisamente più quotata. Ma veniamo alla vera e propria cronaca della gara. Trascorrono 13 secondi e i padroni di casa passano immediatamente in vantaggio: il San Lorenzo batte male il centro e permette a Guizzaro di impossessarsi della sfera e presentarsi in situazione di uno contro uno con Seferi, il suo tiro viene murato ma Vignolini è il più lesto di tutti e mette la ribattuta in fondo al sacco. Sembrerebbe tutto in discesa per i ragazzi di Mazzeo, ma la questione si dimostra decisamente più dura di quanto ci si sarebbe potuti attendere. La formazione di casa racimola una serie incredibile di calci d'angolo, figli di poca precisione nei pressi dei pali difesi da Seferi. Pochi istanti dopo il gol, Guizzaro avrebbe sui piedi un simil-match-ball: peccato per lui che la conclusione a botta sicura si infranga sul palo per poi tornare in gioco e venire allontanata. Il San Lorenzo oppone alla qualità dei locali tutta la grinta di cui è capace, chiudendosi a riccio e rendendo davvero difficoltosa la circolazione del pallone dei loro avversari. Il primo tempo si esaurisce senza ulteriori sussulti. Al via della ripresa le sorprese, sia negli schieramenti che negli approcci, sono davvero minime. Sono sempre i locali ad apparire in controllo della sfera, con personalità e, soprattutto, voglia di chiudere la contesa una volta per tutte. L'assedio della compagine di Mazzeo produce due traverse, una con Vignolini e una con Rosone, che si vedono strozzare in gola l'urlo del gol. Seferi, oltretutto, è protagonista assoluto con almeno quattro interventi di livello che illudono soltanto gli attaccanti avversari. Il gol è comunque nell'aria, ormai da tempo, e arriva infine a dieci minuti dal termine: Vignolini, smarcatosi all'altezza del secondo palo, colpisce al volo e spedisce la sfera in fondo al sacco e scrivendo di fatto la parola fine all'incontro. Non succede più niente: il triplice fischio regala i tre punti alla squadra di casa, mentre il San Lorenzo può essere comunque soddisfatto per una prestazione più che buono su un campo così difficile.

LASTRIGIANA: Canfora, Grevi, Ferrari, Firenzuoli, Palandri, Baruzzu, Cristea, Guidotti, Vignolini, Grasi, Guizzaro. A disp.: Marinozzi, Masi, Menichelli, Milanesi, Rosone, Simoncini, Zanobetti. All.: Lorenzo Mazzeo.<br >SAN LORENZO: Seferi, Arba, Spennati, Raugei, El Badaoui, Bacci, Lauciani, Alacri, Santoro, Allegrucci, Impedovo. A disp.: Mangoni&#46;hebexiu, Pieri, Cei. All.: Sauro Bistacchi. <br > ARBITRO: Amedeo Leonetti della sez. Firenze.<br > RETI: 2 Vignolini. La Lastrigiana continua l'inseguimento al secondo posto della classifica e si impone per 2 a 0 sul San Lorenzo comunque molto bravo a soffrire e a concedere il meno possibile ad una compagine decisamente pi&ugrave; quotata. Ma veniamo alla vera e propria cronaca della gara. Trascorrono 13 secondi e i padroni di casa passano immediatamente in vantaggio: il San Lorenzo batte male il centro e permette a Guizzaro di impossessarsi della sfera e presentarsi in situazione di uno contro uno con Seferi, il suo tiro viene murato ma Vignolini &egrave; il pi&ugrave; lesto di tutti e mette la ribattuta in fondo al sacco. Sembrerebbe tutto in discesa per i ragazzi di Mazzeo, ma la questione si dimostra decisamente pi&ugrave; dura di quanto ci si sarebbe potuti attendere. La formazione di casa racimola una serie incredibile di calci d'angolo, figli di poca precisione nei pressi dei pali difesi da Seferi. Pochi istanti dopo il gol, Guizzaro avrebbe sui piedi un simil-match-ball: peccato per lui che la conclusione a botta sicura si infranga sul palo per poi tornare in gioco e venire allontanata. Il San Lorenzo oppone alla qualit&agrave; dei locali tutta la grinta di cui &egrave; capace, chiudendosi a riccio e rendendo davvero difficoltosa la circolazione del pallone dei loro avversari. Il primo tempo si esaurisce senza ulteriori sussulti. Al via della ripresa le sorprese, sia negli schieramenti che negli approcci, sono davvero minime. Sono sempre i locali ad apparire in controllo della sfera, con personalit&agrave; e, soprattutto, voglia di chiudere la contesa una volta per tutte. L'assedio della compagine di Mazzeo produce due traverse, una con Vignolini e una con Rosone, che si vedono strozzare in gola l'urlo del gol. Seferi, oltretutto, &egrave; protagonista assoluto con almeno quattro interventi di livello che illudono soltanto gli attaccanti avversari. Il gol &egrave; comunque nell'aria, ormai da tempo, e arriva infine a dieci minuti dal termine: Vignolini, smarcatosi all'altezza del secondo palo, colpisce al volo e spedisce la sfera in fondo al sacco e scrivendo di fatto la parola fine all'incontro. Non succede pi&ugrave; niente: il triplice fischio regala i tre punti alla squadra di casa, mentre il San Lorenzo pu&ograve; essere comunque soddisfatto per una prestazione pi&ugrave; che buono su un campo cos&igrave; difficile.




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