OLMOPONTE: Tegli, Padelli, Taricchi, Serafini, Mancioppi, Novello, Polvani, Buoncompagni, Oudrahmane, Agretti, Spadini. A disp.: Cioban, Kapllani, Riceputi, Marchi, Malentacchi, Mariottini. All.: Gallorini
AREZZO F.A.: Viroli, Baglioni, Malentacca, Villani, Vicidomini, Parlangeli, Sensitivi, Fata, Duri, Gerardini, Bianchini. A disp.: Baldesi, Caneschi, Bonini, Canola, Bonini, Mura, Stopponi. All.: Nardin

ARBITRO: Biancalani di Arezzo

RETE: Sensitivi.



Sole, vento e campo molto allentato accolgono le due squadre per un derby sentito in campo e tra i banchi di scuola: messaggini per prendersi in giro (bonariamente) sono fioccati prima e sicuramente anche dopo la partita. Sul campo questo derby non ha offerto un grande spettacolo e come ogni stracittadina che si rispetti se lo è aggiudicato chi per primo è andato in vantaggio. La cronaca vede al 4' Oudrahmane di testa impegnare il portiere, mentre all'8' Sensitivi intuisce un'incomprensione tra Tegli e Novello e per un soffio non ne approfitta. Al 16' arriva il gol amaranto: Tegli con la palla tra i piedi scivola, il solito attento Sensitivi si avventa sulla sfera e a porta vuota insacca. Al 22' Agretti davanti al portiere si fa ipnotizzare e gli calcia addosso, mentre al 32' Spadini colpisce l'incrocio dei pali: l'Olmoponte comunque c'è; l'Arezzo F.A. si difende con ordine in questa prima frazione rintuzzando in contropiede con i tre bravi giocatori offensivi, ma Tegli non corre grossi pericoli. La squadra di Gallorini dal canto suo sembra frenetica e non riesce a ragionare in mezzo al campo. Il secondo tempo è la fotocopia del primo: l'Arezzo F.A. mantiene gli stessi 11 fino a pochi minuti dal termine avendo trovato un buon equilibrio, e in avanti riesce a farsi pericoloso con qualche contropiede, ma senza concretizzare, mentre i padroni di casa attraverso i cambi provano a cambiare le sorti dell'incontro: Marchi dà più raziocinio e Malentacchi più pericolosità. Le occasioni sono per Oudrahmane su cross di Polvani, per Sensitivi su calcio d'angolo e nel recupero per Malentacchi che, tutto solo davanti al portiere, spreca la grande opportunità. La partita finisce con gli ospiti che festeggiano meritatamente e con gioia mentre i ragazzi di Gallorini senza isterismi si avviano negli spogliatoi facendo semplicemente il mea culpa.
Calciatoripiù: Padelli, il capitano, anche stavolta dà l'esempio: non molla mai, e si mostra sempre attento nel suo compito di difensore, e costruttivo nel compito che la fascia al braccio gli assegna. Nota per Sensitivi, diga di centrocampo in fase difensiva, e spina nel fianco per gli ospiti quando la palla è nella metà campo avversaria. Poi, visto che il suo gol decide il derby, la simbolica statuetta è sua.

F.B. OLMOPONTE: Tegli, Padelli, Taricchi, Serafini, Mancioppi, Novello, Polvani, Buoncompagni, Oudrahmane, Agretti, Spadini. A disp.: Cioban, Kapllani, Riceputi, Marchi, Malentacchi, Mariottini. All.: Gallorini<br >AREZZO F.A.: Viroli, Baglioni, Malentacca, Villani, Vicidomini, Parlangeli, Sensitivi, Fata, Duri, Gerardini, Bianchini. A disp.: Baldesi, Caneschi, Bonini, Canola, Bonini, Mura, Stopponi. All.: Nardin<br > ARBITRO: Biancalani di Arezzo<br > RETE: Sensitivi. Sole, vento e campo molto allentato accolgono le due squadre per un derby sentito in campo e tra i banchi di scuola: messaggini per prendersi in giro (bonariamente) sono fioccati prima e sicuramente anche dopo la partita. Sul campo questo derby non ha offerto un grande spettacolo e come ogni stracittadina che si rispetti se lo &egrave; aggiudicato chi per primo &egrave; andato in vantaggio. La cronaca vede al 4' Oudrahmane di testa impegnare il portiere, mentre all'8' Sensitivi intuisce un'incomprensione tra Tegli e Novello e per un soffio non ne approfitta. Al 16' arriva il gol amaranto: Tegli con la palla tra i piedi scivola, il solito attento Sensitivi si avventa sulla sfera e a porta vuota insacca. Al 22' Agretti davanti al portiere si fa ipnotizzare e gli calcia addosso, mentre al 32' Spadini colpisce l'incrocio dei pali: l'Olmoponte comunque c'&egrave;; l'Arezzo F.A. si difende con ordine in questa prima frazione rintuzzando in contropiede con i tre bravi giocatori offensivi, ma Tegli non corre grossi pericoli. La squadra di Gallorini dal canto suo sembra frenetica e non riesce a ragionare in mezzo al campo. Il secondo tempo &egrave; la fotocopia del primo: l'Arezzo F.A. mantiene gli stessi 11 fino a pochi minuti dal termine avendo trovato un buon equilibrio, e in avanti riesce a farsi pericoloso con qualche contropiede, ma senza concretizzare, mentre i padroni di casa attraverso i cambi provano a cambiare le sorti dell'incontro: Marchi d&agrave; pi&ugrave; raziocinio e Malentacchi pi&ugrave; pericolosit&agrave;. Le occasioni sono per Oudrahmane su cross di Polvani, per Sensitivi su calcio d'angolo e nel recupero per Malentacchi che, tutto solo davanti al portiere, spreca la grande opportunit&agrave;. La partita finisce con gli ospiti che festeggiano meritatamente e con gioia mentre i ragazzi di Gallorini senza isterismi si avviano negli spogliatoi facendo semplicemente il mea culpa. <b> Calciatoripi&ugrave;: Padelli</b>, il capitano, anche stavolta d&agrave; l'esempio: non molla mai, e si mostra sempre attento nel suo compito di difensore, e costruttivo nel compito che la fascia al braccio gli assegna. Nota per <b>Sensitivi</b>, diga di centrocampo in fase difensiva, e spina nel fianco per gli ospiti quando la palla &egrave; nella met&agrave; campo avversaria. Poi, visto che il suo gol decide il derby, la simbolica statuetta &egrave; sua. F.B.