• Allievi Regionali GIR.A
  • Sporting Arno
  • 1 - 8
  • Tau Calcio


SPORTING ARNO: Bait, Donnini, Rossi, Sciuto, Costagli, Celoni, Maltinti, Scarlini, Pancotti, Bargioni, Dondini. A disp.: Moscarelli, Galli, Bernardini, Petri, Testa, Gjomeno, Sangineto, Russo. All.: Michelangelo Massimillo.
TAU ALTOPASCIO: Donati, Gori, Muccioli, Pini, Fanani, Egger, Sauro, Pratesi, Amato, Magini L., Gaddini. A disp.: Abutoaei, Bellucci, Magini G., Margheri, Menconi, Rombi, Tartarini. All.: Simone Giuli.

ARBITRO: Jurgen Lila sez. Valdarno.

RETI: 2' e 47' Pratesi, 4' e 7' Sauro, 15' Amato, 35' Fanani, 50' Dondini, 57' Gaddini, 79' Tartarini.



Partita nata già finita. Strana metamorfosi della squadra di casa che appena sette giorni dopo il match con la Cattolica sembra irriconoscibile; senza dubbio l'impegno con il Tau era altrettanto o forse anche più proibitivo della volta precedente data la consistenza tecnica dell'avversario che ha mostrato un'impostazione di gioco ben chiara e di ottimo livello. Gli ospiti hanno avuto un avvio micidiale e dopo 7' erano già in vantaggio di tre reti; la prima ad opera di Pratesi e le altre due grazie a Sauro che approfitta di altrettante deboli respinte del portiere di casa apparso in giornata no. Lo Sporting non sembra reagire e mantiene un atteggiamento molto remissivo troppo a ridosso della propria area di rigore, così arrivano le altre realizzazioni con Amato da due passi che anticipa il suo avversario e batte l'estremo difensore apparso in ritardo, e la quinta ed ultima rete della prima frazione di gioco con Fanani che effettua un lungo traversone verso il centro dell'area di rigore sul quale il portiere di casa esce senza trovare il pallone che rotola in rete. Primo tempo da incubo per i padroni di casa che sembrano non essersi presentati in campo, ed aldilà degli svarioni commessi non hanno dato affatto l'impressione di voler reagire rinunciando sistematicamente all'impostazione ed arretrando troppo sul limite della propria area di rigore. La seconda frazione di gioco riparte quasi allo stesso modo ma almeno si nota un atteggiamento più reattivo dei padroni di casa grazie a qualche sostituzione che porta ad alzare il baricentro della squadra; non era facile però invertire l'andamento della gara infatti gli ospiti colpiscono ancora con Pratesi prima Gaddini poi e sul finire con Tartarini, che approfittano di ennesime incertezze e svarioni della retroguardia di casa, mentre lo Sporting riesce a colpire solo una volta con Dondini che riceve un assist di Testa e da fuori area lascia partire un tiro che va ad insaccarsi alla sinistra del portiere. La prestazione del Tau è stata importante e si dimostra candidato serio alla conquista del titolo; dall'altra parte ogni valutazione va sospesa anche perché risulta pressoché inspiegabile una prestazione così diversa da quella di sette giorni fa.

SPORTING ARNO: Bait, Donnini, Rossi, Sciuto, Costagli, Celoni, Maltinti, Scarlini, Pancotti, Bargioni, Dondini. A disp.: Moscarelli, Galli, Bernardini, Petri, Testa, Gjomeno, Sangineto, Russo. All.: Michelangelo Massimillo.<br >TAU ALTOPASCIO: Donati, Gori, Muccioli, Pini, Fanani, Egger, Sauro, Pratesi, Amato, Magini L., Gaddini. A disp.: Abutoaei, Bellucci, Magini G., Margheri, Menconi, Rombi, Tartarini. All.: Simone Giuli.<br > ARBITRO: Jurgen Lila sez. Valdarno.<br > RETI: 2' e 47' Pratesi, 4' e 7' Sauro, 15' Amato, 35' Fanani, 50' Dondini, 57' Gaddini, 79' Tartarini. Partita nata gi&agrave; finita. Strana metamorfosi della squadra di casa che appena sette giorni dopo il match con la Cattolica sembra irriconoscibile; senza dubbio l'impegno con il Tau era altrettanto o forse anche pi&ugrave; proibitivo della volta precedente data la consistenza tecnica dell'avversario che ha mostrato un'impostazione di gioco ben chiara e di ottimo livello. Gli ospiti hanno avuto un avvio micidiale e dopo 7' erano gi&agrave; in vantaggio di tre reti; la prima ad opera di Pratesi e le altre due grazie a Sauro che approfitta di altrettante deboli respinte del portiere di casa apparso in giornata no. Lo Sporting non sembra reagire e mantiene un atteggiamento molto remissivo troppo a ridosso della propria area di rigore, cos&igrave; arrivano le altre realizzazioni con Amato da due passi che anticipa il suo avversario e batte l'estremo difensore apparso in ritardo, e la quinta ed ultima rete della prima frazione di gioco con Fanani che effettua un lungo traversone verso il centro dell'area di rigore sul quale il portiere di casa esce senza trovare il pallone che rotola in rete. Primo tempo da incubo per i padroni di casa che sembrano non essersi presentati in campo, ed aldil&agrave; degli svarioni commessi non hanno dato affatto l'impressione di voler reagire rinunciando sistematicamente all'impostazione ed arretrando troppo sul limite della propria area di rigore. La seconda frazione di gioco riparte quasi allo stesso modo ma almeno si nota un atteggiamento pi&ugrave; reattivo dei padroni di casa grazie a qualche sostituzione che porta ad alzare il baricentro della squadra; non era facile per&ograve; invertire l'andamento della gara infatti gli ospiti colpiscono ancora con Pratesi prima Gaddini poi e sul finire con Tartarini, che approfittano di ennesime incertezze e svarioni della retroguardia di casa, mentre lo Sporting riesce a colpire solo una volta con Dondini che riceve un assist di Testa e da fuori area lascia partire un tiro che va ad insaccarsi alla sinistra del portiere. La prestazione del Tau &egrave; stata importante e si dimostra candidato serio alla conquista del titolo; dall'altra parte ogni valutazione va sospesa anche perch&eacute; risulta pressoch&eacute; inspiegabile una prestazione cos&igrave; diversa da quella di sette giorni fa.




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