COLLEVICA: Salvadorini, Galluzzi, Fantozzi, Bondi, Nannelli, Madia, Bruti, Pellicci, Orlandi, Riccardi, Barra. A disp.: Di Tizio, Piazza, Castellani, Castagnoli. All.: Marco Balestri.
VALDARNO: Volpi, Dettori, Bamba, Petrucci, Scali, Guagliardo, Lamaizi, Nuti, Pieracci, Amzai, Di Maria. A disp.: Erti Velaj, Mordagà, Duccini, Raffaelli, Gaye Ali, Dibril. All.: Cristiano Baggiani.

ARBITRO: Buccheri di Pisa

RETI: 20', 45' Amzai, 34' Bondi, 40' autorete pro Valdarno.



Undici turni senza perdere. Il Valdarno vince ancora e sale a soli tre gradini dalla vetta cominciando a credere in un miracolo sportivo che avrebbe dell'epico; il Collevica, passato in svantaggio nella prima frazione, riesce a rimontare il punto di distanza ma prima dell'intervallo finisce di nuovo sotto e nella ripresa subisce la rete dell'1-3 finale. Gli ospiti, un po' intorpiditi nei movimenti dalle ridotte dimensioni del terreno di gioco, fanno fatica a giocare palla a terra e devono affidarsi a una perla individuale per portarsi avanti: corre il 20' quando Amzai, liberato sul vertice destro dell'area, infila il pallone sotto il sette più lontano sbloccando una gara altrimenti inchiodata. Ma dopo meno di un quarto d'ora il Collevica segna l'1-1: Bondi trova la punizione vincente dal limite dell'area e sembra riportare in equilibrio la gara. Ma è poco più di un'illusione: la sfortunata autorete di testa sugli sviluppi di una punizione ospite batte per la seconda volta Salvadorini e sbilancia di nuovo l'incontro. Nella ripresa Baggiani rischia Erti Velaj, non al meglio, e si affida al cambio di modulo e alla profondità per chiudere i conti: il conto è tutt'altro che sbagliato perché dopo neppure 5' proprio Erti Velaj se ne va in progressione e gioca di sponda per Amzai che si libera al limite e calcia sotto la traversa chiudendo i conti. Il resto è accademia: Erti Velaj sfiora la segnatura personale ingaggiando un bel duello con Salvadorini, poi il Valdarno, complice la sostituzione di Amzai che così rifiata, abbassa un po' il baricentro senza peraltro mai rischiare il ritorno dei locali.

esseti COLLEVICA: Salvadorini, Galluzzi, Fantozzi, Bondi, Nannelli, Madia, Bruti, Pellicci, Orlandi, Riccardi, Barra. A disp.: Di Tizio, Piazza, Castellani, Castagnoli. All.: Marco Balestri.<br >VALDARNO: Volpi, Dettori, Bamba, Petrucci, Scali, Guagliardo, Lamaizi, Nuti, Pieracci, Amzai, Di Maria. A disp.: Erti Velaj, Mordag&agrave;, Duccini, Raffaelli, Gaye Ali, Dibril. All.: Cristiano Baggiani.<br > ARBITRO: Buccheri di Pisa<br > RETI: 20', 45' Amzai, 34' Bondi, 40' autorete pro Valdarno. Undici turni senza perdere. Il Valdarno vince ancora e sale a soli tre gradini dalla vetta cominciando a credere in un miracolo sportivo che avrebbe dell'epico; il Collevica, passato in svantaggio nella prima frazione, riesce a rimontare il punto di distanza ma prima dell'intervallo finisce di nuovo sotto e nella ripresa subisce la rete dell'1-3 finale. Gli ospiti, un po' intorpiditi nei movimenti dalle ridotte dimensioni del terreno di gioco, fanno fatica a giocare palla a terra e devono affidarsi a una perla individuale per portarsi avanti: corre il 20' quando Amzai, liberato sul vertice destro dell'area, infila il pallone sotto il sette pi&ugrave; lontano sbloccando una gara altrimenti inchiodata. Ma dopo meno di un quarto d'ora il Collevica segna l'1-1: Bondi trova la punizione vincente dal limite dell'area e sembra riportare in equilibrio la gara. Ma &egrave; poco pi&ugrave; di un'illusione: la sfortunata autorete di testa sugli sviluppi di una punizione ospite batte per la seconda volta Salvadorini e sbilancia di nuovo l'incontro. Nella ripresa Baggiani rischia Erti Velaj, non al meglio, e si affida al cambio di modulo e alla profondit&agrave; per chiudere i conti: il conto &egrave; tutt'altro che sbagliato perch&eacute; dopo neppure 5' proprio Erti Velaj se ne va in progressione e gioca di sponda per Amzai che si libera al limite e calcia sotto la traversa chiudendo i conti. Il resto &egrave; accademia: Erti Velaj sfiora la segnatura personale ingaggiando un bel duello con Salvadorini, poi il Valdarno, complice la sostituzione di Amzai che cos&igrave; rifiata, abbassa un po' il baricentro senza peraltro mai rischiare il ritorno dei locali. esseti