• Giovanissimi Nazionali GIR.B
  • Arezzo
  • 0 - 4
  • Cagliari


AREZZO: Mileo, Duri, Franchi, Fata, Parlangeli, Vicidomini, Regoli, Sensitivi (63' Hoxha), Banelli (43' Scarpini), Gerardini (57' Cirigliano), Aramini (57' Marigliano). All.: David Obligis.
CAGLIARI: Dabia, Nicotra, Pitzalis, Sau, Serra, Capra, Fini, Aly (59' Desole), Gagliano, Biancu (57' Balloi), Porru. A disp.: Biancu, Idrissi, Vincis. All.: Giorgio Melis.

ARBITRO: Lorenzo Serboli sez. Valdarno.

RETI: 21' Gagliano, 35' Sau, 52' Biancu, 54' Capra.



L'Arezzo perde l'incontro casalingo con il Cagliari per 4 a 0. Una sconfitta che è troppo pesante per quanto si è visto sul terreno di gioco dove i sardi hanno sicuramente meritato il vantaggio ma non con un punteggio così rotondo. La partita nasce subito con cattivi presagi per la squadra di David Obligis che all'ultimo momento deve rinunciare al portiere titolare ed a Ricci oltre che a Mucciarelli alle prese con uno stop di natura muscolare che lo terrà lontano dal campo almeno per altre due settimane. Da segnalare inoltre che la squadra è scesa sul terreno di gioco fortemente provata per la morte prematura del babbo dell'attaccante Marco Ricci, al quale avrebbe voluto dedicare anche un minuto di raccoglimento prima dell'inizio ma il direttore di gara ha declinato l'invito affermando che avrebbe dovuto essere autorizzato dalla federazione (ancora una volta la stupida burocrazia prevale sul buon senso). I ragazzi però sono scesi in campo fortemente motivati ed hanno disputato una buona prestazione giocando a tratti anche un buon calcio a dimostrazione di una crescita dei singoli e della squadra che lascia ben sperare in prospettiva. Il Cagliari riesce a decidere l'incontro a proprio favore in virtù di una maggiore prestanza fisica dei suoi giocatori ma anche di un cinismo incredibile che consente di capitalizzare al massimo le uniche azioni da rete capitate. La prima rete arriva al 21' del primo tempo con Gagliano che raccoglie bene una punizione calciata dalla trequarti da Aly che lo trova libero in area e pronto a deviare in rete. Il raddoppio degli ospiti al 35'nasce da un tiro dal limite di Gagliano deviato in angolo da Vicidomini. Sugli sviluppi del corner si inserisce di prepotenza Sau che di testa manda la sfera alle spalle di Mileo. Un vero peccato perché la squadra di Obligis , salvo questi due episodi tiene il campo con grande dignità. Nella ripresa, come sempre accade da inizio stagione, gli amaranto calano e così gli avversari riescono a far girare meglio il pallone specialmente nella zona centrale del campo . La terza rede dei cagliaritani arriva al 52' con un gran tiro dal limite di Biancu che spedisce il pallone all'incrocio imprendibile per il portiere. Subita questa rete, l'Arezzo ha difficoltà ad assimilare il colpo e dopo appena due minuti subisce il quarto sigillo rossoblù con Capra che dalla trequarti effettua un tiro che manda il pallone in porta alla destra del portiere. Un passivo eccessivo, frutto di qualche disattenzione in fase di copertura ma se il risultato non è stato favorevole agli amaranto di positivo rimane una prestazione che ha fatto vedere buoni progressi complessivi. Un buon segnale per il tecnico Obligis che si rammarica per non aver potuto giocare al gran completo ma elogia la prova dei ragazzi che hanno giocato con grande coraggio e determinazione. Domenica turno di riposo e magari ci sarà la possibilità per fare il punto della situazione e ripresentarsi poi ancora più agguerriti.

AREZZO: Mileo, Duri, Franchi, Fata, Parlangeli, Vicidomini, Regoli, Sensitivi (63' Hoxha), Banelli (43' Scarpini), Gerardini (57' Cirigliano), Aramini (57' Marigliano). All.: David Obligis.<br >CAGLIARI: Dabia, Nicotra, Pitzalis, Sau, Serra, Capra, Fini, Aly (59' Desole), Gagliano, Biancu (57' Balloi), Porru. A disp.: Biancu, Idrissi, Vincis. All.: Giorgio Melis.<br > ARBITRO: Lorenzo Serboli sez. Valdarno.<br > RETI: 21' Gagliano, 35' Sau, 52' Biancu, 54' Capra. L'Arezzo perde l'incontro casalingo con il Cagliari per 4 a 0. Una sconfitta che &egrave; troppo pesante per quanto si &egrave; visto sul terreno di gioco dove i sardi hanno sicuramente meritato il vantaggio ma non con un punteggio cos&igrave; rotondo. La partita nasce subito con cattivi presagi per la squadra di David Obligis che all'ultimo momento deve rinunciare al portiere titolare ed a Ricci oltre che a Mucciarelli alle prese con uno stop di natura muscolare che lo terr&agrave; lontano dal campo almeno per altre due settimane. Da segnalare inoltre che la squadra &egrave; scesa sul terreno di gioco fortemente provata per la morte prematura del babbo dell'attaccante Marco Ricci, al quale avrebbe voluto dedicare anche un minuto di raccoglimento prima dell'inizio ma il direttore di gara ha declinato l'invito affermando che avrebbe dovuto essere autorizzato dalla federazione (ancora una volta la stupida burocrazia prevale sul buon senso). I ragazzi per&ograve; sono scesi in campo fortemente motivati ed hanno disputato una buona prestazione giocando a tratti anche un buon calcio a dimostrazione di una crescita dei singoli e della squadra che lascia ben sperare in prospettiva. Il Cagliari riesce a decidere l'incontro a proprio favore in virt&ugrave; di una maggiore prestanza fisica dei suoi giocatori ma anche di un cinismo incredibile che consente di capitalizzare al massimo le uniche azioni da rete capitate. La prima rete arriva al 21' del primo tempo con Gagliano che raccoglie bene una punizione calciata dalla trequarti da Aly che lo trova libero in area e pronto a deviare in rete. Il raddoppio degli ospiti al 35'nasce da un tiro dal limite di Gagliano deviato in angolo da Vicidomini. Sugli sviluppi del corner si inserisce di prepotenza Sau che di testa manda la sfera alle spalle di Mileo. Un vero peccato perch&eacute; la squadra di Obligis , salvo questi due episodi tiene il campo con grande dignit&agrave;. Nella ripresa, come sempre accade da inizio stagione, gli amaranto calano e cos&igrave; gli avversari riescono a far girare meglio il pallone specialmente nella zona centrale del campo . La terza rede dei cagliaritani arriva al 52' con un gran tiro dal limite di Biancu che spedisce il pallone all'incrocio imprendibile per il portiere. Subita questa rete, l'Arezzo ha difficolt&agrave; ad assimilare il colpo e dopo appena due minuti subisce il quarto sigillo rossobl&ugrave; con Capra che dalla trequarti effettua un tiro che manda il pallone in porta alla destra del portiere. Un passivo eccessivo, frutto di qualche disattenzione in fase di copertura ma se il risultato non &egrave; stato favorevole agli amaranto di positivo rimane una prestazione che ha fatto vedere buoni progressi complessivi. Un buon segnale per il tecnico Obligis che si rammarica per non aver potuto giocare al gran completo ma elogia la prova dei ragazzi che hanno giocato con grande coraggio e determinazione. Domenica turno di riposo e magari ci sar&agrave; la possibilit&agrave; per fare il punto della situazione e ripresentarsi poi ancora pi&ugrave; agguerriti.




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