• Allievi B Nazionali GIR.A
  • Livorno
  • 1 - 2
  • Lazio


LIVORNO: Lo Frano, Boghean, Bertelli, Caparrini, Carmazzi, Nunziatini, Sgherri, Sadik, Giannini, Pecchia, Poli. A disp.: Capponi, Calzolari, Conti F., Pasquini T., Maffei, Ricci, Malara, Lotti, Martinelli. All.: Di Stefano.
LAZIO: Di Fusco, Petrucci, De Santis, Zaghini, Pollini, Santovito, Castigliani, Ferrante, Riosa, Manzo, Mancino. A disp.: D'Alessandro, Ferlicca, Floriani, Mari, Adilardi, Ancillai, Ingranata, Santilli, Marinacci. All.: Alboni.

ARBITRO: Leoni di Pisa, coad. da Rullo di Grosseto e Pardini di Livorno.

RETI: 9' Riosa, 21' Mancino, 37' Boghean.



Si riprende a giocare per il campionato, caratterizzato dall'inseguimento al Sassuolo, capolista. E con tante formazioni decise ad accompagnare il percorso di crescita messo in mostra nel girone di andata. La Lazio gioca per il primo obiettivo, il Livorno per il secondo e le due compagini incrociano i tacchetti nel match che inaugura il 2019 e il ritorno del torneo. Al termine di una gara piacevole fa festa la Lazio, che si mantiene in scia ai neroverdi e consolida la sua ottima posizione in classifica, confermando importanti qualità, tecniche, fisiche e caratteriali. Il Livorno però non sfigura affatto nel confronto con i quotati avversari, specialmente nel secondo tempo. I gol che decidono la contesa arrivano però tutti nel corso dei primi 40' di gioco, con l'avvio caratterizzato dall'ottimo approccio della Lazio e il micidiale uno-due assestato dagli ospiti: al 9' Riosa approfitta della libertà concessa sottomisura e insacca l'uno a zero per i suoi sugli sviluppi di un corner, al 21' raddoppia i conti Mancino che approfitta ancora di una fase difensiva dei labronici alquanto svagata. I ragazzi di Di Stefano si svegliano e da questo momento in poi non mollano un centimetro, rivitalizzati dal gol di Boghean - nuovo arrivato a dicembre dall'Empoli - che riceve palla da un cross di Poli proveniente dalla fascia opposta e dall'altezza del secondo palo insacca di testa. Rimesso in discussione il risultato nel secondo tempo il team labronico prova a completare la rimonta; la Lazio però non concede varchi e va vicina a sua volta al terzo gol in un paio di potenziali occasioni da rete. I locali chiudono in attacco la gara, ma sono solo due i tentativi degni di nota, con Pecchia prima e Caparrini poi da calcio piazzato che non sortiscono l'effetto sperato.

LIVORNO: Lo Frano, Boghean, Bertelli, Caparrini, Carmazzi, Nunziatini, Sgherri, Sadik, Giannini, Pecchia, Poli. A disp.: Capponi, Calzolari, Conti F., Pasquini T., Maffei, Ricci, Malara, Lotti, Martinelli. All.: Di Stefano. <br >LAZIO: Di Fusco, Petrucci, De Santis, Zaghini, Pollini, Santovito, Castigliani, Ferrante, Riosa, Manzo, Mancino. A disp.: D'Alessandro, Ferlicca, Floriani, Mari, Adilardi, Ancillai, Ingranata, Santilli, Marinacci. All.: Alboni. <br > ARBITRO: Leoni di Pisa, coad. da Rullo di Grosseto e Pardini di Livorno. <br > RETI: 9' Riosa, 21' Mancino, 37' Boghean. Si riprende a giocare per il campionato, caratterizzato dall'inseguimento al Sassuolo, capolista. E con tante formazioni decise ad accompagnare il percorso di crescita messo in mostra nel girone di andata. La Lazio gioca per il primo obiettivo, il Livorno per il secondo e le due compagini incrociano i tacchetti nel match che inaugura il 2019 e il ritorno del torneo. Al termine di una gara piacevole fa festa la Lazio, che si mantiene in scia ai neroverdi e consolida la sua ottima posizione in classifica, confermando importanti qualit&agrave;, tecniche, fisiche e caratteriali. Il Livorno per&ograve; non sfigura affatto nel confronto con i quotati avversari, specialmente nel secondo tempo. I gol che decidono la contesa arrivano per&ograve; tutti nel corso dei primi 40' di gioco, con l'avvio caratterizzato dall'ottimo approccio della Lazio e il micidiale uno-due assestato dagli ospiti: al 9' Riosa approfitta della libert&agrave; concessa sottomisura e insacca l'uno a zero per i suoi sugli sviluppi di un corner, al 21' raddoppia i conti Mancino che approfitta ancora di una fase difensiva dei labronici alquanto svagata. I ragazzi di Di Stefano si svegliano e da questo momento in poi non mollano un centimetro, rivitalizzati dal gol di Boghean - nuovo arrivato a dicembre dall'Empoli - che riceve palla da un cross di Poli proveniente dalla fascia opposta e dall'altezza del secondo palo insacca di testa. Rimesso in discussione il risultato nel secondo tempo il team labronico prova a completare la rimonta; la Lazio per&ograve; non concede varchi e va vicina a sua volta al terzo gol in un paio di potenziali occasioni da rete. I locali chiudono in attacco la gara, ma sono solo due i tentativi degni di nota, con Pecchia prima e Caparrini poi da calcio piazzato che non sortiscono l'effetto sperato.




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