• Allievi Provinciali
  • Maliseti
  • 7 - 1
  • La Querce


MALISETI: Baldesi, Dugo, Mangani, Vannucci, Myslihaka, Anzillotti, Baccini, Battistini, Manganello, Caggianese, Mihalachiuta. A disp. Corradino, Frosini, Lepri, Konika, Dimagli, Giandonati, Zoppi. All.: Simone Cavalieri.
LA QUERCE: Pacinelli, Tribbioli, Bartolomei, De Luca, Capano, Lucetti, Barbieri, Di Ronza, Masotti, Piscitelli, Brunetti. A disp. Russo, Bognomini, Le Rose All.: Giancarlo Nenci.

RETI: Caggianese, Mihalachiuta 3, Manganello, Frosini, Masotti, Dimagli.
NOTE. Ammoniti: Di Ronza, Masotti. Angoli: 8-3.



Se la scorsa domenica gli allievi del Maliseti avevano vinto 6 a 1 sul proprio campo contro il Limite, gli amaranto si ripetono sempre davanti al proprio pubblico con un più roboante 7 a 1. Le reti di scarto dimostrano una superiorità netta e mai in discussione: l'ennesima goleada per una vittoria meritata, dopo un pirotecnico e scoppiettante primo tempo, conclusosi sul punteggio di 5 a 0. Dopo il minuto di raccoglimento e di commozione, al 2' la squadra di casa fa subito vedere chi comanda: Battistini si procura una punizione dal vertice destro dell'area: lo stesso centrocampista calcia e Pacinelli si deve sporcare subito i guanti deviando in angolo. Linee di gioco geometriche e precise, triangolazioni e fraseggi corti da parte degli amaranto che mettono a frutto gli insegnamenti di mister Cavalieri, da sempre molto dedito alla fase tattica. Dalla capacità di impostazione e dalle giocate di prima si vede che la squadra di casa sta bene fisicamente. La Querce prova a reagire, tentando lanci lunghi, spesso facile preda della difesa. Al 7' ottima iniziativa di colui che sarà il vero protagonista dell'incontro, Mihalachiuta, che si decentra e prova il mancino, ben parato dal portiere. Break ospite con una buona chiusura di Anzillotti su Masotti, lanciato a rete. Al 10' gli sforzi dei locali sono premiati e, sfruttando un colossale errore difensivo, Caggianese trova la via giusta per aprire le danze. La Querce prova la reazione, con passi in avanti per gli attaccanti Masotti e Brunetti, che sono bravi ad interscambiarsi le posizioni ed a creare qualche problema alla retroguardia locale, sempre pronta peraltro a stroncare sul nascere ogni velleità di pareggio. Tenta anzi di allungare le distanze il Maliseti con Mihalachiuta che lascia sul posto il terzino destro Tribbioli, si invola sulla sinistra ed serve a Manganello la più ghiotta delle palle gol, ma il bomber amaranto non riesce a sfruttarla, angolando troppo con il mancino. In questa fase, il Maliseti cerca di attaccare sfruttando le fasce e dando ampiezza alle proprie azioni, mentre la Querce non riesce ad uscire dalla propria area di rigore, se non rifiugiandosi in pallonate lunghe o in fallo laterale. Al 26' arriva il raddoppio dell'onnipresente Mihalachiuta che dal limite dell'area fa partire un tiro precisissimo che si insacca alle spalle di un incolpevole portiere. Fa bene, nella circostanza, mister Nenci a prendersela con la propria difesa, considerata rea di non aggredire mai i portatori di palla con la decisione giusta e non affrontare gli avversari quando orbitano vicino all'area di rigore. Al 28' un incredibile errore sottoposta di Manganello fa gridare al gol: non sembra proprio la giornata del bomber, che però un minuto più tardi smentisce la sorte con una rete che ipoteca l'incontro. Al 33' cross di Dugo per Mihalachiuta che da pochi passi fa meta. L'esterno offensivo ha però modo di rifarsi pochi istanti dopo con un chirurgico calcio di punizione e con un sinistro che entra a fin di palo, coronando il sogno della tripletta. Il primo tempo finisce sul punteggio di 5 a 0 e la cronaca del secondo tempo è ben meno ricca di occasioni, il ritmo dell'incontro è ben più compassato. Al 23' rigore netto per atterramento in area di Manganello: si incarica della battuta Frosini: il portiere intuisce ma la palla rotola ugualmente in rte per il 6 a 0. Al 30', sugli sviluppi di un contropiede del Maliseti, lancio millimetrico sulla sinistra per Di Magli, il quale stoppa il pallone e con un colpo da biliardo indirizza lo stesso nell'angolo basso alla sinistra del portiere che deve superarsi per deviarlo in corner. Nel clima di confusione generale per La Querce si salva soltanto l'indomabile Brunetti che è l'ultimo ad abbandonare una nave che imbarca acqua da tutte le parti. Gli ospiti aspettano il lento scorrere del tempo nella speranza che i minuti passino in fretta ed anche nel desiderio di fare il gol della bandiera. Rete che arriva al 37': punizione dalla destra e Masotti sbuca alle spalle dell'estremo difensore e lo supera con un colpo di testa in pallonetto. C'è ancora tempo per l'ultimo gol di pregevole fattura da parte dei padroni di casa, che porta la firma di Di Magli, che scavalca il portiere con un pallonetto preciso ed angolato. Sinceramente imbarazzante la prestazione degli ragazzi di Nenci, che possono solo accampare l'alibi della forza degli avversari, ma la pochezza di gioco e la poca lucidità sono un preoccupante campanello d'allarme per il proseguo del campionato. Bene, anzi benissimo il Maliseti, che approfitta del passo falso dell'altra capolista Poggio che cade con la Galcianese, e si porta da sola in testa alla classifica.
Calciatoripiù
: Mihalachiuta, Caggianese (Maliseti), Brunetti (La Querce).

Simone Romagnani MALISETI: Baldesi, Dugo, Mangani, Vannucci, Myslihaka, Anzillotti, Baccini, Battistini, Manganello, Caggianese, Mihalachiuta. A disp. Corradino, Frosini, Lepri, Konika, Dimagli, Giandonati, Zoppi. All.: Simone Cavalieri.<br >LA QUERCE: Pacinelli, Tribbioli, Bartolomei, De Luca, Capano, Lucetti, Barbieri, Di Ronza, Masotti, Piscitelli, Brunetti. A disp. Russo, Bognomini, Le Rose All.: Giancarlo Nenci.<br > RETI: Caggianese, Mihalachiuta 3, Manganello, Frosini, Masotti, Dimagli.<br >NOTE. Ammoniti: Di Ronza, Masotti. Angoli: 8-3. Se la scorsa domenica gli allievi del Maliseti avevano vinto 6 a 1 sul proprio campo contro il Limite, gli amaranto si ripetono sempre davanti al proprio pubblico con un pi&ugrave; roboante 7 a 1. Le reti di scarto dimostrano una superiorit&agrave; netta e mai in discussione: l'ennesima goleada per una vittoria meritata, dopo un pirotecnico e scoppiettante primo tempo, conclusosi sul punteggio di 5 a 0. Dopo il minuto di raccoglimento e di commozione, al 2' la squadra di casa fa subito vedere chi comanda: Battistini si procura una punizione dal vertice destro dell'area: lo stesso centrocampista calcia e Pacinelli si deve sporcare subito i guanti deviando in angolo. Linee di gioco geometriche e precise, triangolazioni e fraseggi corti da parte degli amaranto che mettono a frutto gli insegnamenti di mister Cavalieri, da sempre molto dedito alla fase tattica. Dalla capacit&agrave; di impostazione e dalle giocate di prima si vede che la squadra di casa sta bene fisicamente. La Querce prova a reagire, tentando lanci lunghi, spesso facile preda della difesa. Al 7' ottima iniziativa di colui che sar&agrave; il vero protagonista dell'incontro, Mihalachiuta, che si decentra e prova il mancino, ben parato dal portiere. Break ospite con una buona chiusura di Anzillotti su Masotti, lanciato a rete. Al 10' gli sforzi dei locali sono premiati e, sfruttando un colossale errore difensivo, Caggianese trova la via giusta per aprire le danze. La Querce prova la reazione, con passi in avanti per gli attaccanti Masotti e Brunetti, che sono bravi ad interscambiarsi le posizioni ed a creare qualche problema alla retroguardia locale, sempre pronta peraltro a stroncare sul nascere ogni velleit&agrave; di pareggio. Tenta anzi di allungare le distanze il Maliseti con Mihalachiuta che lascia sul posto il terzino destro Tribbioli, si invola sulla sinistra ed serve a Manganello la pi&ugrave; ghiotta delle palle gol, ma il bomber amaranto non riesce a sfruttarla, angolando troppo con il mancino. In questa fase, il Maliseti cerca di attaccare sfruttando le fasce e dando ampiezza alle proprie azioni, mentre la Querce non riesce ad uscire dalla propria area di rigore, se non rifiugiandosi in pallonate lunghe o in fallo laterale. Al 26' arriva il raddoppio dell'onnipresente Mihalachiuta che dal limite dell'area fa partire un tiro precisissimo che si insacca alle spalle di un incolpevole portiere. Fa bene, nella circostanza, mister Nenci a prendersela con la propria difesa, considerata rea di non aggredire mai i portatori di palla con la decisione giusta e non affrontare gli avversari quando orbitano vicino all'area di rigore. Al 28' un incredibile errore sottoposta di Manganello fa gridare al gol: non sembra proprio la giornata del bomber, che per&ograve; un minuto pi&ugrave; tardi smentisce la sorte con una rete che ipoteca l'incontro. Al 33' cross di Dugo per Mihalachiuta che da pochi passi fa meta. L'esterno offensivo ha per&ograve; modo di rifarsi pochi istanti dopo con un chirurgico calcio di punizione e con un sinistro che entra a fin di palo, coronando il sogno della tripletta. Il primo tempo finisce sul punteggio di 5 a 0 e la cronaca del secondo tempo &egrave; ben meno ricca di occasioni, il ritmo dell'incontro &egrave; ben pi&ugrave; compassato. Al 23' rigore netto per atterramento in area di Manganello: si incarica della battuta Frosini: il portiere intuisce ma la palla rotola ugualmente in rte per il 6 a 0. Al 30', sugli sviluppi di un contropiede del Maliseti, lancio millimetrico sulla sinistra per Di Magli, il quale stoppa il pallone e con un colpo da biliardo indirizza lo stesso nell'angolo basso alla sinistra del portiere che deve superarsi per deviarlo in corner. Nel clima di confusione generale per La Querce si salva soltanto l'indomabile Brunetti che &egrave; l'ultimo ad abbandonare una nave che imbarca acqua da tutte le parti. Gli ospiti aspettano il lento scorrere del tempo nella speranza che i minuti passino in fretta ed anche nel desiderio di fare il gol della bandiera. Rete che arriva al 37': punizione dalla destra e Masotti sbuca alle spalle dell'estremo difensore e lo supera con un colpo di testa in pallonetto. C'&egrave; ancora tempo per l'ultimo gol di pregevole fattura da parte dei padroni di casa, che porta la firma di Di Magli, che scavalca il portiere con un pallonetto preciso ed angolato. Sinceramente imbarazzante la prestazione degli ragazzi di Nenci, che possono solo accampare l'alibi della forza degli avversari, ma la pochezza di gioco e la poca lucidit&agrave; sono un preoccupante campanello d'allarme per il proseguo del campionato. Bene, anzi benissimo il Maliseti, che approfitta del passo falso dell'altra capolista Poggio che cade con la Galcianese, e si porta da sola in testa alla classifica. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Mihalachiuta, Caggianese (Maliseti), Brunetti (La Querce). Simone Romagnani




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI