• Allievi B Nazionali GIR.A
  • Lazio
  • 1 - 2
  • Fiorentina


LAZIO: Di Fusco 6, Franco 6 (62' Petrucci 6), De Santis 6, Zaghini 6, Pollini 6, Santovito 6.5, Castigliani 6.5, Ferrante 6 (48' Santilli 6), Riosa 5.5, Mari 6.5, Marinacci 6 (71' Adilardi sv). A disp.: Zappalà, Petrucci, 15 Bonanno, Ancillai, Tare, Ingranata, Felici. All.: Alboni 6.
FIORENTINA: Luci 6, Santi 6+, Dodaro 6+, Ghilardi 6+, Djibril 6+, Lo Foco 6+, Marinello 6+, Aliboni 6+, Ancora 7 (68' Imparato sv), David 6+ (68' Barducci sv), Distefano 8. A disp.: Ricco, Giorgi, Quirini, Paoloni, Arnetoli, Masimi, Innocenti. All.: Fazzini 7.

ARBITRO: Masci di Roma 2.

RETI: 51' Ancora, 54' Santilli, 80' Di Stefano.
NOTE: ammonito Ancora. Angoli: 6-3. Fuorigioco: 2-2.



E se il team di Fazzini avesse voltato pagina? Al Melli la Fiorentina vince di misura allo scadere e porta a casa i tre punti. Il risultato finale di 1-2 premia i ragazzi di Fazzini per aver messo in atto una buona prestazione dedita all'attacco. Il primo tempo è tutt'altro che emozionante, non ci sono molte occasioni da segnalare e le due squadre non riescono a scalfire la difesa avversaria. Nonostante ciò, i padroni di casa mantengono il pallino del gioco e sembrano avere il controllo del match. La Fiorentina prova ad impensierire la retroguardia biancoceleste in contropiede ma Ancora si trova molto spesso solo tra i difensori laziali e non riesce a rendersi pericoloso dalle parti dell'estremo difensore Luci. Al 25' David ci prova con un tiro rasoterra da fuori area, la conclusione è forte e Di Fusco ha qualche problema nella presa, la sfera rimane nei pressi della porta laziale ma nessun giocatore viola è abbastanza rapido da capitalizzare in rete. La Lazio attacca principalmente sulla fascia sinistra con De Santis e Marinacci, oltre al supporto del numero 10 Mari che molto spesso si sposta per cercare di fraseggiare con i compagni. Allo scadere della prima frazione di gioco è proprio Marinacci che da buona posizione va al tiro, murato dalla difesa ospite. Termina sul momentaneo 0-0 la prima frazione di gioco. La ripresa si apre con un tiro volante di Aliboni indirizzato verso l'incrocio dei pali, Di Fusco devia in angolo con un colpo di reni incredibile. Applausi dalle tribune per due gesti tecnici, seppur differenti, a dir poco spettacolari. Gli undici in completo viola aumentano i giri e trovano il vantaggio all'11' con un tiro debole ma insidioso che sorprende Di Fusco e si insacca in rete, il numero 1 biancoceleste poteva intervenire decisamente meglio in questa occasione. Passano un paio di minuti e Santilli ristabilisce la parità su calcio di punizione, anche in questo caso il pallone varca la linea per una leggerezza del portiere che non riesce a bloccare con efficacia la sfera. Attorno al 20' la formazione locale sfiora il gol del vantaggio: Santilli scappa sulla destra e crossa in area, né Riosa né Marinacci riescono a spedire il pallone in fondo al sacco. Sul ribaltamento di fronte Distefano scarica in porta una conclusione molto violenta, Di Fusco respinge con i pugni senza rischiare la presa. Dopo trena secondi dal suo ingresso in campo Barducci ha sul piede la possibilità di portare in vantaggio i suoi ma il suo tiro al volo finisce alto sopra la traversa. Poco dopo Distefano lascia partire un missile dai venticinque metri che lambisce l'incrocio dei pali. All'ultimo giro di lancette l'ennesima scorribanda di Distefano risulta decisiva per le sorti del match, serpentina in area di rigore e tiro secco sul primo palo che Di Fusco devia senza però riuscire ad evitare la rete. Al triplice fischio del direttore di gara esulta la compagine allenata da Fazzini che porta a casa i tre punti per il secondo turno consecutivo. Sconfitta amara per la Lazio del tecnico Alboni che perde terreno nei confronti delle altre pretendenti ai primi posti del girone. Calciatorepiù: premiamo la prestazione superlativa di Distefano, spina nel fianco della retroguardia biancoceleste e autore del gol vittoria.

LAZIO: Di Fusco 6, Franco 6 (62' Petrucci 6), De Santis 6, Zaghini 6, Pollini 6, Santovito 6.5, Castigliani 6.5, Ferrante 6 (48' Santilli 6), Riosa 5.5, Mari 6.5, Marinacci 6 (71' Adilardi sv). A disp.: Zappal&agrave;, Petrucci, 15 Bonanno, Ancillai, Tare, Ingranata, Felici. All.: Alboni 6.<br >FIORENTINA: Luci 6, Santi 6+, Dodaro 6+, Ghilardi 6+, Djibril 6+, Lo Foco 6+, Marinello 6+, Aliboni 6+, Ancora 7 (68' Imparato sv), David 6+ (68' Barducci sv), Distefano 8. A disp.: Ricco, Giorgi, Quirini, Paoloni, Arnetoli, Masimi, Innocenti. All.: Fazzini 7.<br > ARBITRO: Masci di Roma 2.<br > RETI: 51' Ancora, 54' Santilli, 80' Di Stefano.<br >NOTE: ammonito Ancora. Angoli: 6-3. Fuorigioco: 2-2. E se il team di Fazzini avesse voltato pagina? Al Melli la Fiorentina vince di misura allo scadere e porta a casa i tre punti. Il risultato finale di 1-2 premia i ragazzi di Fazzini per aver messo in atto una buona prestazione dedita all'attacco. Il primo tempo &egrave; tutt'altro che emozionante, non ci sono molte occasioni da segnalare e le due squadre non riescono a scalfire la difesa avversaria. Nonostante ci&ograve;, i padroni di casa mantengono il pallino del gioco e sembrano avere il controllo del match. La Fiorentina prova ad impensierire la retroguardia biancoceleste in contropiede ma Ancora si trova molto spesso solo tra i difensori laziali e non riesce a rendersi pericoloso dalle parti dell'estremo difensore Luci. Al 25' David ci prova con un tiro rasoterra da fuori area, la conclusione &egrave; forte e Di Fusco ha qualche problema nella presa, la sfera rimane nei pressi della porta laziale ma nessun giocatore viola &egrave; abbastanza rapido da capitalizzare in rete. La Lazio attacca principalmente sulla fascia sinistra con De Santis e Marinacci, oltre al supporto del numero 10 Mari che molto spesso si sposta per cercare di fraseggiare con i compagni. Allo scadere della prima frazione di gioco &egrave; proprio Marinacci che da buona posizione va al tiro, murato dalla difesa ospite. Termina sul momentaneo 0-0 la prima frazione di gioco. La ripresa si apre con un tiro volante di Aliboni indirizzato verso l'incrocio dei pali, Di Fusco devia in angolo con un colpo di reni incredibile. Applausi dalle tribune per due gesti tecnici, seppur differenti, a dir poco spettacolari. Gli undici in completo viola aumentano i giri e trovano il vantaggio all'11' con un tiro debole ma insidioso che sorprende Di Fusco e si insacca in rete, il numero 1 biancoceleste poteva intervenire decisamente meglio in questa occasione. Passano un paio di minuti e Santilli ristabilisce la parit&agrave; su calcio di punizione, anche in questo caso il pallone varca la linea per una leggerezza del portiere che non riesce a bloccare con efficacia la sfera. Attorno al 20' la formazione locale sfiora il gol del vantaggio: Santilli scappa sulla destra e crossa in area, n&eacute; Riosa n&eacute; Marinacci riescono a spedire il pallone in fondo al sacco. Sul ribaltamento di fronte Distefano scarica in porta una conclusione molto violenta, Di Fusco respinge con i pugni senza rischiare la presa. Dopo trena secondi dal suo ingresso in campo Barducci ha sul piede la possibilit&agrave; di portare in vantaggio i suoi ma il suo tiro al volo finisce alto sopra la traversa. Poco dopo Distefano lascia partire un missile dai venticinque metri che lambisce l'incrocio dei pali. All'ultimo giro di lancette l'ennesima scorribanda di Distefano risulta decisiva per le sorti del match, serpentina in area di rigore e tiro secco sul primo palo che Di Fusco devia senza per&ograve; riuscire ad evitare la rete. Al triplice fischio del direttore di gara esulta la compagine allenata da Fazzini che porta a casa i tre punti per il secondo turno consecutivo. Sconfitta amara per la Lazio del tecnico Alboni che perde terreno nei confronti delle altre pretendenti ai primi posti del girone. <b>Calciatorepi&ugrave;</b>: premiamo la prestazione superlativa di <b>Distefano</b>, spina nel fianco della retroguardia biancoceleste e autore del gol vittoria.




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