• Juniores Provinciali GIR.B
  • Affrico
  • 2 - 2
  • Bagno a Ripoli


AFFRICO: Rostagno; Pieraccioli, Bisa, Burgio, Migliorini; Allegri, Pesci Pieralli, Fantini, Boccalini; Aiazzi, Marziali. A disp.: Calò, Taborri, Bongini, Delle Rose, Scozzafava, Miranda. All.: Fabio Merlini.
BAGNO A RIPOLI: Tarchiani; Soldani, Cini, Cruciani, Frilli; Benadì, Paghi, Lombardi, Degl'Innocenti; Cerini, Picchianti. A disp.: Pieraccini, Cortini, Farulli, Bouchard, Tantoni. All.: Vasco Matassi.

ARBITRO: Migliorini di Firenze

RETI: 23' Paghi, 35', 57' Aiazzi, 53' Degl'Innocenti.
NOTE: espulsi Cerini al 27' per proteste e Degl'Innocenti all'88' per doppia ammonizione.



Mezzo passo falso casalingo per l'Affrico di Merlini che, per oltre un'ora in superiorità numerica, spara prevalentemente a salve e si vede costretto a pareggiare per ben due volte le reti avversarie, interrompendo così la anelata e inanellata serie di due vittorie consecutive. Dopo l'agevole vittoria sul campo del Belmonte, l'Affrico è chiamato a dare continuità alle buone cose espresse, mentre il Bagno a Ripoli (d'ora in avanti B.a.R. ) prova a tornare alla vittoria, dopo un digiuno lungo due gare.
L'Affrico si presenta con intenzioni maggiormente manovriere rispetto agli avversari, che appena possibile cercano di innescare il rapido Cerini, sempre osservato speciale di Bisa e Burgio.
Ghiottissima l'occasione capitata ad Allegri in avvio, a conclusione di un'azione prolungata e piuttosto confusa in area ospite, finalizzata dal centrocampista locale con un sinistro addosso a Tarchiani da distanza ravvicinata. Poco offre l'incontro sino alla rete del vantaggio, realizzata da Paghi sugli sviluppi di corner. Notevole sia lo stacco effettuato, sia la distanza (praticamente dai sedici metri) dal quale è partita la frustata aerea che ha beffato Rostagno. La reazione dei blues è affidata ad un piazzato di Pesci- ben indirizzato ma non abbastanza veloce da sorprendere Tarchiani ed incentivata dall'episodio avvenuto sul ribaltamento di fronte. Parole di protesta da parte di Cerini poco gradite da parte del Direttore di gara, il quale sventola senza esitazione il cartellino rosso al bomber del B.a.R. Un altro calcio da fermo di Pesci fa sussultare il Lapenta alla mezz'ora, poi ecco giungere il pareggio. Boccalini dalla destra traccia un incrociato che sorprende la retroguardia ospite e trova in Aiazzi il fortunato destinatario: estirada che vale l'1-1. Solamente pochi minuti più tardi Aiazzi avrebbe l'occasione di ripetersi, ma ad un ottimo controllo in corsa non si accompagna un'altrettanto felice conclusione. Nell'intervallo gli allenatori non intervengono in alcun modo sulle proprie creature, cosicché sono gli stessi ventuno a continuare a darsi battaglia per la posta in palio. Una distrazione collettiva della difesa dell'Affrico permette a Benadì di involarsi verso la porta, ma Rostagno recita la parte della Provvidenza uscendo con scelta di tempo non perfettibile. Gli attacchi dell'Affrico (stop e tiro di Fantini dal limite, alto di mezzo metro) non sono sempre supportati da un'adeguata organizzazione difensiva, e una palla persa sulla propria trequarti dai locali, con conseguente fallo sui venti metri, viene pagata a caro prezzo. Degl'Innocenti disegna una parabola impeccabile ad aggirare la barriera e a vanificare la pur plastica tensione di Rostagno: in dieci uomini il B.a.R. È riuscito a rimettere la capoccia avanti. Il prevedibile assalto dell'Affrico è fruttuoso sin dai primi tentativi: Marziali, murato da due passi, guadagna un angolo. Gioco corto che porta al traversone su cui Aiazzi emula (pur con non trascurabili differenze) Paghi e infila nello stesso angolo, con la stessa parabola, Tarchiani. Riacciuffato il pari, l'Affrico rischia ancora di andare sotto, per via dello sbilanciamento generale: Degl'Innocenti si lascia alle spalle Bisa e apre il compasso, spedendo fuori per centimetri. Con una trazione oramai decisamente offensiva, l'Affrico riesce solo nel finale a costruire la chance definitiva . Fantini dalla sinistra centra in maniera stupenda per il solitario inserimento di Pesci il quale, però, colpisce una traversa dal retrogusto clamoroso: il piattone è deciso e imprendibile, ma il legno orizzontale sputa verso il campo la sfera. Appena prima dei fischi finali c'è tempo per un altro cartellino rosso, ancora ai danni del B.a.R.: Degl'Innocenti, già ammonito, allontana la palla a gioco fermo, guadagnandosi con scarso anticipo la doccia calda.
Calciatoripiù: Boccalini
recita la parte dell'étoile, senza però riuscire a trascinare i suoi alla vittoria. Nel B.a.R. si distingue Degl'Innocenti, bravo a sobbarcarsi il peso dell'intera avanguardia dopo la sopraggiunta inferiorità numerica.

fs AFFRICO: Rostagno; Pieraccioli, Bisa, Burgio, Migliorini; Allegri, Pesci Pieralli, Fantini, Boccalini; Aiazzi, Marziali. A disp.: Cal&ograve;, Taborri, Bongini, Delle Rose, Scozzafava, Miranda. All.: Fabio Merlini.<br >BAGNO A RIPOLI: Tarchiani; Soldani, Cini, Cruciani, Frilli; Benad&igrave;, Paghi, Lombardi, Degl'Innocenti; Cerini, Picchianti. A disp.: Pieraccini, Cortini, Farulli, Bouchard, Tantoni. All.: Vasco Matassi.<br > ARBITRO: Migliorini di Firenze<br > RETI: 23' Paghi, 35', 57' Aiazzi, 53' Degl'Innocenti.<br >NOTE: espulsi Cerini al 27' per proteste e Degl'Innocenti all'88' per doppia ammonizione. Mezzo passo falso casalingo per l'Affrico di Merlini che, per oltre un'ora in superiorit&agrave; numerica, spara prevalentemente a salve e si vede costretto a pareggiare per ben due volte le reti avversarie, interrompendo cos&igrave; la anelata e inanellata serie di due vittorie consecutive. Dopo l'agevole vittoria sul campo del Belmonte, l'Affrico &egrave; chiamato a dare continuit&agrave; alle buone cose espresse, mentre il Bagno a Ripoli (d'ora in avanti B.a.R. ) prova a tornare alla vittoria, dopo un digiuno lungo due gare.<br >L'Affrico si presenta con intenzioni maggiormente manovriere rispetto agli avversari, che appena possibile cercano di innescare il rapido Cerini, sempre osservato speciale di Bisa e Burgio.<br >Ghiottissima l'occasione capitata ad Allegri in avvio, a conclusione di un'azione prolungata e piuttosto confusa in area ospite, finalizzata dal centrocampista locale con un sinistro addosso a Tarchiani da distanza ravvicinata. Poco offre l'incontro sino alla rete del vantaggio, realizzata da Paghi sugli sviluppi di corner. Notevole sia lo stacco effettuato, sia la distanza (praticamente dai sedici metri) dal quale &egrave; partita la frustata aerea che ha beffato Rostagno. La reazione dei blues &egrave; affidata ad un piazzato di Pesci- ben indirizzato ma non abbastanza veloce da sorprendere Tarchiani ed incentivata dall'episodio avvenuto sul ribaltamento di fronte. Parole di protesta da parte di Cerini poco gradite da parte del Direttore di gara, il quale sventola senza esitazione il cartellino rosso al bomber del B.a.R. Un altro calcio da fermo di Pesci fa sussultare il Lapenta alla mezz'ora, poi ecco giungere il pareggio. Boccalini dalla destra traccia un incrociato che sorprende la retroguardia ospite e trova in Aiazzi il fortunato destinatario: estirada che vale l'1-1. Solamente pochi minuti pi&ugrave; tardi Aiazzi avrebbe l'occasione di ripetersi, ma ad un ottimo controllo in corsa non si accompagna un'altrettanto felice conclusione. Nell'intervallo gli allenatori non intervengono in alcun modo sulle proprie creature, cosicch&eacute; sono gli stessi ventuno a continuare a darsi battaglia per la posta in palio. Una distrazione collettiva della difesa dell'Affrico permette a Benad&igrave; di involarsi verso la porta, ma Rostagno recita la parte della Provvidenza uscendo con scelta di tempo non perfettibile. Gli attacchi dell'Affrico (stop e tiro di Fantini dal limite, alto di mezzo metro) non sono sempre supportati da un'adeguata organizzazione difensiva, e una palla persa sulla propria trequarti dai locali, con conseguente fallo sui venti metri, viene pagata a caro prezzo. Degl'Innocenti disegna una parabola impeccabile ad aggirare la barriera e a vanificare la pur plastica tensione di Rostagno: in dieci uomini il B.a.R. &Egrave; riuscito a rimettere la capoccia avanti. Il prevedibile assalto dell'Affrico &egrave; fruttuoso sin dai primi tentativi: Marziali, murato da due passi, guadagna un angolo. Gioco corto che porta al traversone su cui Aiazzi emula (pur con non trascurabili differenze) Paghi e infila nello stesso angolo, con la stessa parabola, Tarchiani. Riacciuffato il pari, l'Affrico rischia ancora di andare sotto, per via dello sbilanciamento generale: Degl'Innocenti si lascia alle spalle Bisa e apre il compasso, spedendo fuori per centimetri. Con una trazione oramai decisamente offensiva, l'Affrico riesce solo nel finale a costruire la chance definitiva . Fantini dalla sinistra centra in maniera stupenda per il solitario inserimento di Pesci il quale, per&ograve;, colpisce una traversa dal retrogusto clamoroso: il piattone &egrave; deciso e imprendibile, ma il legno orizzontale sputa verso il campo la sfera. Appena prima dei fischi finali c'&egrave; tempo per un altro cartellino rosso, ancora ai danni del B.a.R.: Degl'Innocenti, gi&agrave; ammonito, allontana la palla a gioco fermo, guadagnandosi con scarso anticipo la doccia calda. <b> Calciatoripi&ugrave;: Boccalini</b> recita la parte dell'&eacute;toile, senza per&ograve; riuscire a trascinare i suoi alla vittoria. Nel B.a.R. si distingue <b>Degl'Innocenti</b>, bravo a sobbarcarsi il peso dell'intera avanguardia dopo la sopraggiunta inferiorit&agrave; numerica. fs




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