CARBONILE: Carasso, Masini, Sarti, Cellai, Turrini, Gerbi, Pugi, Savelli, Leone, Venturini, Monci. A disp.: Barbieri, Magliocca, Prunesi, Fattori, Morandi, Bufalini, Maggi, Brazzini, Landini. All.: Filippo Sansone.
CALDINE: Crescioli, Lo Vecchio, Del Rosso, Marrini, Gerini, Solarino, Cortale R., Degli Innocenti, Maccaiello, Cortale V., Aiazzi T.. A disp.: Giachi, Alissamir, Cappellini, Romanelli, Messina, Rudelli, Mori, Ponticello, Vallesi. All.: Giovanni Di Pasquale.

ARBITRO: Edoardo Iodice di Firenze.

RETI: Cortale R., Aiazzi, Savelli, Leone.



Frena ancora il Caldine, che non approfitta del passo falso del Trocedo e si vede sorpassare in classifica dal Cobra Kai. In un girone A ancora senza un vero padrone i biancoblu sprecano la chance per issarsi al primo posto, dilapidando il vantaggio accumulato nella prima mezz'ora e raccogliendo solo un punto dalla trasferta sul campo del Carbonile. Ci sono più partite nella partita: la prima parte di gara vede il Caldine dettare i ritmi del gioco e legittimare la propria superiorità in mezzo al campo, dove Solarino opera come perfetto metronomo; i ragazzi guidati da mister Di Pasquale mettono sotto nei primi minuti un Carbonile che si affida alle parate del numero uno Carasso, decisivo sul punteggio di 0 a 0 con almeno un paio di interventi. I rossoverdi di casa faticano a costruire gioco per via dei molti errori nella manovra. Su uno di questi disimpegni difensivi errati il Caldine costruisce una ripartenza micidiale con Cortale R., che se ne va in campo aperto e dal limite dell'area infila Carasso con un tiro violento e preciso. Il gol galvanizza i biancoblu, in pieno controllo della gara e più volte vicini al raddoppio. Per vedere la seconda rete ospite si deve attendere il 30', quando l'ennesima azione in verticale del Caldine porta Aiazzi al tu per tu col portiere locale, superato con freddezza dall'attaccante biancoblu. La vittoria sembra apparecchiata per la formazione di Di Pasquale, ma a fare il guastafeste ci pensa Leone, che a pochi minuti dall'intervallo con un ottimo spunto personale si procura un calcio di rigore che Savelli trasforma con freddezza. Il Carbonile riesce quindi a dimezzare lo svantaggio prima del secondo tempo e il gol ridà entusiasmo a giocatori e pubblico di casa; a inizio ripresa le squadre entrano in campo con stati d'animo agli antipodi: i rossoverdi sono in crescendo dopo il buon finale di prima frazione, mentre il Caldine che rientra dagli spogliatoi sembra la copia sbiadita di quello del primo tempo. La squadra di casa alza il baricentro e l'intensità del match, la partita s'inasprisce e gli scontri di gioco fioccano. Gli ospiti protestano per un contatto dubbio in area del Carbonile su Solarino, la squadra di Sansone invece sfrutta ancora l'ottima verve di Leone per impensierire Crescioli con tiri dalla distanza. A venti minuti dalla fine ecco che la rimonta è completata: palla lunga che pare senza pretese per Leone, il quale riesce però a vincere il contrasto aereo con un difensore avversario e a sfondare la linea nemica, per poi portarsi la palla sul destro e fare secco Crescioli per il 2 a 2. Su questo parziale ci provano tutte e due le squadre e la sensazione è che la partita abbia ancora qualcosa da dire, gli attacchi delle due compagini però si dimostrano imprecisi al momento di concludere a rete e così si arriva al triplice fischio, che sancisce un pari che sa tanto di punto guadagnato per il Carbonile, mentre la trasferta di domenica risulta un'occasione persa per il Caldine.

Calciatoripiù: i migliori per il Carbonile sono Leone e Turrini; nel Caldine buona prova di Aiazzi e Cortale R..

CARBONILE: Carasso, Masini, Sarti, Cellai, Turrini, Gerbi, Pugi, Savelli, Leone, Venturini, Monci. A disp.: Barbieri, Magliocca, Prunesi, Fattori, Morandi, Bufalini, Maggi, Brazzini, Landini. All.: Filippo Sansone.<br >CALDINE: Crescioli, Lo Vecchio, Del Rosso, Marrini, Gerini, Solarino, Cortale R., Degli Innocenti, Maccaiello, Cortale V., Aiazzi T.. A disp.: Giachi, Alissamir, Cappellini, Romanelli, Messina, Rudelli, Mori, Ponticello, Vallesi. All.: Giovanni Di Pasquale.<br > ARBITRO: Edoardo Iodice di Firenze.<br > RETI: Cortale R., Aiazzi, Savelli, Leone. Frena ancora il Caldine, che non approfitta del passo falso del Trocedo e si vede sorpassare in classifica dal Cobra Kai. In un girone A ancora senza un vero padrone i biancoblu sprecano la chance per issarsi al primo posto, dilapidando il vantaggio accumulato nella prima mezz'ora e raccogliendo solo un punto dalla trasferta sul campo del Carbonile. Ci sono pi&ugrave; partite nella partita: la prima parte di gara vede il Caldine dettare i ritmi del gioco e legittimare la propria superiorit&agrave; in mezzo al campo, dove Solarino opera come perfetto metronomo; i ragazzi guidati da mister Di Pasquale mettono sotto nei primi minuti un Carbonile che si affida alle parate del numero uno Carasso, decisivo sul punteggio di 0 a 0 con almeno un paio di interventi. I rossoverdi di casa faticano a costruire gioco per via dei molti errori nella manovra. Su uno di questi disimpegni difensivi errati il Caldine costruisce una ripartenza micidiale con Cortale R., che se ne va in campo aperto e dal limite dell'area infila Carasso con un tiro violento e preciso. Il gol galvanizza i biancoblu, in pieno controllo della gara e pi&ugrave; volte vicini al raddoppio. Per vedere la seconda rete ospite si deve attendere il 30', quando l'ennesima azione in verticale del Caldine porta Aiazzi al tu per tu col portiere locale, superato con freddezza dall'attaccante biancoblu. La vittoria sembra apparecchiata per la formazione di Di Pasquale, ma a fare il guastafeste ci pensa Leone, che a pochi minuti dall'intervallo con un ottimo spunto personale si procura un calcio di rigore che Savelli trasforma con freddezza. Il Carbonile riesce quindi a dimezzare lo svantaggio prima del secondo tempo e il gol rid&agrave; entusiasmo a giocatori e pubblico di casa; a inizio ripresa le squadre entrano in campo con stati d'animo agli antipodi: i rossoverdi sono in crescendo dopo il buon finale di prima frazione, mentre il Caldine che rientra dagli spogliatoi sembra la copia sbiadita di quello del primo tempo. La squadra di casa alza il baricentro e l'intensit&agrave; del match, la partita s'inasprisce e gli scontri di gioco fioccano. Gli ospiti protestano per un contatto dubbio in area del Carbonile su Solarino, la squadra di Sansone invece sfrutta ancora l'ottima verve di Leone per impensierire Crescioli con tiri dalla distanza. A venti minuti dalla fine ecco che la rimonta &egrave; completata: palla lunga che pare senza pretese per Leone, il quale riesce per&ograve; a vincere il contrasto aereo con un difensore avversario e a sfondare la linea nemica, per poi portarsi la palla sul destro e fare secco Crescioli per il 2 a 2. Su questo parziale ci provano tutte e due le squadre e la sensazione &egrave; che la partita abbia ancora qualcosa da dire, gli attacchi delle due compagini per&ograve; si dimostrano imprecisi al momento di concludere a rete e cos&igrave; si arriva al triplice fischio, che sancisce un pari che sa tanto di punto guadagnato per il Carbonile, mentre la trasferta di domenica risulta un'occasione persa per il Caldine. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: i migliori per il Carbonile sono <b>Leone </b>e <b>Turrini</b>; nel Caldine buona prova di <b>Aiazzi</b> e<b> Cortale R.</b>.