• Giovanissimi Professionisti
  • Prato
  • 1 - 1
  • Pisa


PRATO: Maccioni, Perini, Berlincioni, Cortopassi, Coselli, Daidone, Sforzi, Martino, Lacedra, Rozzi. A disp.: Grasso, Paoli, Casini, Dal Lago, Pellegrini, Fuschetto, Gianni. All.: Francesco Vannini.
PISA: Ametrano, Prete, Crusca, Taccola, Ciandri, Menichetti, Castellacci, Birindelli, Nencioni, Gabrielli, Ghelardoni. A disp.: Bonanni, Benvenuti, Gargani, Colaruotolo, Arrighi, Rexepaj, Del Magro. All.: Gabriele Paffi.

ARBITRO: Stefano Scapecchi di Firenze.

RETI: 48' Dal Lago, 58' Crusca.



È un pareggio inopinato per uno a uno il risultato finale della partita giocata al Rossi di Santa Lucia tra i padroni di casa del Prato squadra A ed il Pisa. Ma il campo ha detto questo ed i nerazzurri pisani, per l'occasione in completo rosso, non hanno rubato niente. Per tutto il primo tempo hanno tenuto la linea di difesa e quella di centrocampo molto vicine tra loro in un movimento fluttuante teso a fermare sul nascere tutto il gioco del Prato affacciandosi in attacco con azioni più di alleggerimento che di vera controffensiva. Il Prato per contro ha esercitato un costante quanto sterile possesso di palla e nel corso del primo tempo ha impegnato il portiere ospite solo con tiri dalla distanza molto velleitari e con una girata al volo sotto porta di Martino.
Il secondo tempo inizia con lo stesso filo conduttore: il Prato gioca per linee interne in un centrocampo affollatissimo. Le fasce laterali risultano sempre libere e gli esterni difensivi pisani le usano per le manovre d' alleggerimento. La svolta della partita sembra arrivare al 13' del secondo tempo quando, dopo un contrasto sulla tre quarti pisana, la palla arriva a Sforzi che la scodella a centro area per Dal Lago, il quale controlla in corsa e, da solo davanti al portiere, lo supera con un tiro preciso sulla destra. La partita sembra finita, si presume che il Prato possa a questo punto giocare più in scioltezza e magari raddoppiare poiché nessuno immagina che il Pisa possa avere le energie e le capacità per rimettere in carreggiata una partita preparata esclusivamente per la difesa del pareggio. Niente di più sbagliato. Le stesse due linee pisane (difesa e centrocampo) che prima difendevano adesso guadagnano metri in avanti ed iniziano ad impensierire la retroguardia laniera. Alcuni calci d'angolo sono di avvertimento. I ragazzi del Prato sembrano attanagliati da una strana paura di vincere,i disimpegni diventano sempre più faticosi e crescono anche i malintesi difensivi. Al 23' il Pisa pareggia con una bella punizione calciata da sinistra. E poco dopo il numero dieci ospite Gabbrielli gira di testa sopra la traversa il colpo del possibile ko che sarebbe stato, per il Prato, micidiale ed ingiusto. Pochi minuti più tardi, al 31', Berlincioni per il Prato coglie la parte superiore della traversa (a portiere battuto) con un bel tiro cross dalla sinistra in una delle poche azioni sviluppate sulle fasce in tutta la partita. Il Pisa raccoglie un prezioso punto a Prato con una partita tatticamente preparata, confermando gli enormi progressi delle ultime settimane. Al Prato non sembrano più riuscire tutti quegli automatismi di inizio stagione: la squadra lanieri ultimamente sta perdendo punti nelle partite che, sulla carta, dovrebbero essere più semplici. Questi punti persi determinano, nei fatti, il divario in classifica dalle prime. Riposo e lavoro torneranno utili.

PRATO: Maccioni, Perini, Berlincioni, Cortopassi, Coselli, Daidone, Sforzi, Martino, Lacedra, Rozzi. A disp.: Grasso, Paoli, Casini, Dal Lago, Pellegrini, Fuschetto, Gianni. All.: Francesco Vannini.<br >PISA: Ametrano, Prete, Crusca, Taccola, Ciandri, Menichetti, Castellacci, Birindelli, Nencioni, Gabrielli, Ghelardoni. A disp.: Bonanni, Benvenuti, Gargani, Colaruotolo, Arrighi, Rexepaj, Del Magro. All.: Gabriele Paffi.<br > ARBITRO: Stefano Scapecchi di Firenze.<br > RETI: 48' Dal Lago, 58' Crusca. &Egrave; un pareggio inopinato per uno a uno il risultato finale della partita giocata al Rossi di Santa Lucia tra i padroni di casa del Prato squadra A ed il Pisa. Ma il campo ha detto questo ed i nerazzurri pisani, per l'occasione in completo rosso, non hanno rubato niente. Per tutto il primo tempo hanno tenuto la linea di difesa e quella di centrocampo molto vicine tra loro in un movimento fluttuante teso a fermare sul nascere tutto il gioco del Prato affacciandosi in attacco con azioni pi&ugrave; di alleggerimento che di vera controffensiva. Il Prato per contro ha esercitato un costante quanto sterile possesso di palla e nel corso del primo tempo ha impegnato il portiere ospite solo con tiri dalla distanza molto velleitari e con una girata al volo sotto porta di Martino.<br >Il secondo tempo inizia con lo stesso filo conduttore: il Prato gioca per linee interne in un centrocampo affollatissimo. Le fasce laterali risultano sempre libere e gli esterni difensivi pisani le usano per le manovre d' alleggerimento. La svolta della partita sembra arrivare al 13' del secondo tempo quando, dopo un contrasto sulla tre quarti pisana, la palla arriva a Sforzi che la scodella a centro area per Dal Lago, il quale controlla in corsa e, da solo davanti al portiere, lo supera con un tiro preciso sulla destra. La partita sembra finita, si presume che il Prato possa a questo punto giocare pi&ugrave; in scioltezza e magari raddoppiare poich&eacute; nessuno immagina che il Pisa possa avere le energie e le capacit&agrave; per rimettere in carreggiata una partita preparata esclusivamente per la difesa del pareggio. Niente di pi&ugrave; sbagliato. Le stesse due linee pisane (difesa e centrocampo) che prima difendevano adesso guadagnano metri in avanti ed iniziano ad impensierire la retroguardia laniera. Alcuni calci d'angolo sono di avvertimento. I ragazzi del Prato sembrano attanagliati da una strana paura di vincere,i disimpegni diventano sempre pi&ugrave; faticosi e crescono anche i malintesi difensivi. Al 23' il Pisa pareggia con una bella punizione calciata da sinistra. E poco dopo il numero dieci ospite Gabbrielli gira di testa sopra la traversa il colpo del possibile ko che sarebbe stato, per il Prato, micidiale ed ingiusto. Pochi minuti pi&ugrave; tardi, al 31', Berlincioni per il Prato coglie la parte superiore della traversa (a portiere battuto) con un bel tiro cross dalla sinistra in una delle poche azioni sviluppate sulle fasce in tutta la partita. Il Pisa raccoglie un prezioso punto a Prato con una partita tatticamente preparata, confermando gli enormi progressi delle ultime settimane. Al Prato non sembrano pi&ugrave; riuscire tutti quegli automatismi di inizio stagione: la squadra lanieri ultimamente sta perdendo punti nelle partite che, sulla carta, dovrebbero essere pi&ugrave; semplici. Questi punti persi determinano, nei fatti, il divario in classifica dalle prime. Riposo e lavoro torneranno utili.




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