TAU ALTOPASCIO: Bertenni, Biondi, Lunardini, Bruni (84' Maurelli), Franceschi, Giardini, Ruggiero (73' Madda), Riccomini, Ruberti, Pieri, Casali (50' Del Carlo). A disp.: Rugani, Bianchi, Vanni, Del Sarto. All.: Pietro Cristiani.
TIRRENIA: Fusani, Youssefi, Kabashi (76' Coletti), Veralli, Mosti, Canesi (91' Bendinelli), Lopez, Poggi, Pinarelli (76' Pezzetti), Elbard, Giulianelli (90' Bertoneri). A disp.: Grossi, Ezegbulan, Bertola. All.: Paolo Alberti.

ARBITRO: Bertolini di Livorno.

RETI: 47' Poggi, 67' Ruberti, 83' Giulianelli, 89' Lopez.
NOTE: ammoniti Casali, Franceschi, Riccomini, Kabashi e Elbard.



Le avevamo lasciate il 13 Aprile alle Due Strade di Firenze a contendersi la finalissima di Coppa Toscana, e le ritroviamo dopo appena otto mesi per il big match della quattordicesima di andata del campionato di prima categoria, testimonianza questa della bontà dei due progetti che in poco tempo hanno saputo adattarsi alla difficoltà del campionato senza snaturare le proprie rose. E' sotto questi auspici che nasce questo incontro, un match che non deluderà i molti addetti ai lavori accorsi al Comunale di Altopascio. Ma procediamo con ordine. Nei primi minuti di gara sono gli ospiti a mostrare le migliori cose grazie alla verve di Giulianelli e alle geometrie di capitan Poggi. Un dominio territoriale che ancorché sterile, evidenzia una buona capacità di palleggio dei massesi e una invidiabile condizione fisica. Il Tau, dopo aver vivacchiato per quindici minuti, si sveglia d'improvviso e va vicinissimo al gol con un bel cross di Riccomini su cui Lunardini non arriva per un soffio. L'occasione amaranto consente al match di vivere una fase centrale molto intensa, con continui rovesci di fronte e giocate di alto livello. In mezzo a tutto ciò le conclusioni di Lunardini e Riccomini dal limite, che pur non impensierendo Fusani, fanno pendere la bilancia della prima frazione verso il Tau. Nel secondo tempo, il Tirrenia parte forte e dopo appena due minuti passa in vantaggio grazie ad un ottimo Poggi, bravo a sfruttare un'incertezza in ripiegamento dei padroni di casa e siglare dal limite con un preciso piatto sul palo corto. Per provare a rientrare in partita subito, mister Cristiani rompe gli indugi e butta nella mischia Del Carlo. Come più volte accaduto in questo scorcio di stagione, la mossa porta subito i suoi frutti con il forte laterale classe 84' che innesca Pieri, bravo a difendere palla e scaricare per Bruni, impreciso nel calciare a rete. La pressione amaranto adesso è davvero incessante e al 67' arriva il pari di Ruberti con una azione personale del classe ‘96, caparbio nel conquistare palla, triangolare con Pieri e realizzare dal limite con un preciso fendente. Con ventitre minuti ancora da giocare ed un'ottima condizione atletica, il Tau continua a premere sull'acceleratore e al 75' è solo un miracolo di Fusani a negare la gioia del gol a Pieri. Cinque minuti più tardi, botta e risposta con Giulianelli che si libera dal limite e colpisce l'incrocio con un bel diagonale. Sul rovescio di fronte è invece Madda, da poco subentrato a Ruggiero, ad andare vicino al gol con un bolide dal limite su cui Fusani si distende deviando in angolo. La partita è aperta, il Tau generoso continua a provarci ma le gambe iniziano a divenire pesanti e la formazione di Cristiani si espone maggiormente alle ripartenze dei canarini, che a sette dal termine passano. Lopez è bravissimo nel vincere un contrasto con Giardini, ma impreciso nella conclusione, che pur strozzata finisce però col beffare la retroguardia amaranto diventando involontariamente un assist al bacio per il tap-in di Giulianelli, lesto a depositare in rete. Il gol scoraggia l'undici di casa, che a tempo scaduto subisce da Lopez il terzo gol, per un tre a uno finale sin troppo pesante per la dinamica del match caratterizzata da un sostanziale equilibrio. Con la vittoria degli ospiti arriva la prima sconfitta casalinga stagionale del Tau, ma al di là del risultato le due squadre hanno mostrato di avere le carte in regola per continuare la corsa partita nell'Aprile 2017, in quell'afoso mercoledi pomeriggio che regalò il successo al Tau e permise al Tirrenia di trasformare la rabbia per la sconfitta in energia positiva per arrivare a conquistare il titolo nel proprio girone.

TAU ALTOPASCIO: Bertenni, Biondi, Lunardini, Bruni (84' Maurelli), Franceschi, Giardini, Ruggiero (73' Madda), Riccomini, Ruberti, Pieri, Casali (50' Del Carlo). A disp.: Rugani, Bianchi, Vanni, Del Sarto. All.: Pietro Cristiani.<br >TIRRENIA: Fusani, Youssefi, Kabashi (76' Coletti), Veralli, Mosti, Canesi (91' Bendinelli), Lopez, Poggi, Pinarelli (76' Pezzetti), Elbard, Giulianelli (90' Bertoneri). A disp.: Grossi, Ezegbulan, Bertola. All.: Paolo Alberti.<br > ARBITRO: Bertolini di Livorno.<br > RETI: 47' Poggi, 67' Ruberti, 83' Giulianelli, 89' Lopez.<br >NOTE: ammoniti Casali, Franceschi, Riccomini, Kabashi e Elbard. Le avevamo lasciate il 13 Aprile alle Due Strade di Firenze a contendersi la finalissima di Coppa Toscana, e le ritroviamo dopo appena otto mesi per il big match della quattordicesima di andata del campionato di prima categoria, testimonianza questa della bont&agrave; dei due progetti che in poco tempo hanno saputo adattarsi alla difficolt&agrave; del campionato senza snaturare le proprie rose. E' sotto questi auspici che nasce questo incontro, un match che non deluder&agrave; i molti addetti ai lavori accorsi al Comunale di Altopascio. Ma procediamo con ordine. Nei primi minuti di gara sono gli ospiti a mostrare le migliori cose grazie alla verve di Giulianelli e alle geometrie di capitan Poggi. Un dominio territoriale che ancorch&eacute; sterile, evidenzia una buona capacit&agrave; di palleggio dei massesi e una invidiabile condizione fisica. Il Tau, dopo aver vivacchiato per quindici minuti, si sveglia d'improvviso e va vicinissimo al gol con un bel cross di Riccomini su cui Lunardini non arriva per un soffio. L'occasione amaranto consente al match di vivere una fase centrale molto intensa, con continui rovesci di fronte e giocate di alto livello. In mezzo a tutto ci&ograve; le conclusioni di Lunardini e Riccomini dal limite, che pur non impensierendo Fusani, fanno pendere la bilancia della prima frazione verso il Tau. Nel secondo tempo, il Tirrenia parte forte e dopo appena due minuti passa in vantaggio grazie ad un ottimo Poggi, bravo a sfruttare un'incertezza in ripiegamento dei padroni di casa e siglare dal limite con un preciso piatto sul palo corto. Per provare a rientrare in partita subito, mister Cristiani rompe gli indugi e butta nella mischia Del Carlo. Come pi&ugrave; volte accaduto in questo scorcio di stagione, la mossa porta subito i suoi frutti con il forte laterale classe 84' che innesca Pieri, bravo a difendere palla e scaricare per Bruni, impreciso nel calciare a rete. La pressione amaranto adesso &egrave; davvero incessante e al 67' arriva il pari di Ruberti con una azione personale del classe ‘96, caparbio nel conquistare palla, triangolare con Pieri e realizzare dal limite con un preciso fendente. Con ventitre minuti ancora da giocare ed un'ottima condizione atletica, il Tau continua a premere sull'acceleratore e al 75' &egrave; solo un miracolo di Fusani a negare la gioia del gol a Pieri. Cinque minuti pi&ugrave; tardi, botta e risposta con Giulianelli che si libera dal limite e colpisce l'incrocio con un bel diagonale. Sul rovescio di fronte &egrave; invece Madda, da poco subentrato a Ruggiero, ad andare vicino al gol con un bolide dal limite su cui Fusani si distende deviando in angolo. La partita &egrave; aperta, il Tau generoso continua a provarci ma le gambe iniziano a divenire pesanti e la formazione di Cristiani si espone maggiormente alle ripartenze dei canarini, che a sette dal termine passano. Lopez &egrave; bravissimo nel vincere un contrasto con Giardini, ma impreciso nella conclusione, che pur strozzata finisce per&ograve; col beffare la retroguardia amaranto diventando involontariamente un assist al bacio per il tap-in di Giulianelli, lesto a depositare in rete. Il gol scoraggia l'undici di casa, che a tempo scaduto subisce da Lopez il terzo gol, per un tre a uno finale sin troppo pesante per la dinamica del match caratterizzata da un sostanziale equilibrio. Con la vittoria degli ospiti arriva la prima sconfitta casalinga stagionale del Tau, ma al di l&agrave; del risultato le due squadre hanno mostrato di avere le carte in regola per continuare la corsa partita nell'Aprile 2017, in quell'afoso mercoledi pomeriggio che regal&ograve; il successo al Tau e permise al Tirrenia di trasformare la rabbia per la sconfitta in energia positiva per arrivare a conquistare il titolo nel proprio girone.