FORTIS JUVENTUS: Tassini, Bruscaglioni, Barzagli, Giovannini, Maretti, Aidem, Petruzzi, Benci, Caleca, Jori, Pierottoli. A disp.: Caiazza, Zanieri, Guidalotti, Dallai, Calvanelli, Ermini, Horciu. All.: Filipponi.
MALISETI TOBBIANESE: Corradi, Gaggioli, Shiqueri, Amerini, Dedja, Di Rocco, Calosi, Ferroni, Tarallo, Robi, Sirna. A disp.: Malucchi, Alam, Bovani, Vurro, Tartoni. All.: Daidone.

ARBITRO: Chiarini di Prato.

RETE: 63' Tarallo.



La Fortis Juventus incassa una bruciante sconfitta casalinga, superata di stretta misura dal Maliseti Tobbianese: al Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo la squadra allenata da Antonio Daidone si impone con il risultato di 1-0, lasciando ai padroni di casa solamente tante recriminazioni. La rete decisiva viene messa a segno da Salvatore Tarallo al 63': il giocatore della formazione pratese scatta verso la porta locale ed insacca, con i biancoverdi che protestano per una posizione di fuorigioco, non rilevata però dal direttore di gara che convalida. In generale, tutto l'arbitraggio finisce sotto la lente d'ingrandimento dei padroni di casa, che reclamano per molti episodi. Viene annullato un gol a Jori e Pierottoli, nel primo tempo, viene fermato per fuorigioco davanti al portiere pratese, mentre nei minuti iniziali della ripresa Caleca, che si stava involando verso la porta, viene atterrato, con il difensore sanzionato solo con un cartellino giallo, mentre la Fortis Juventus chiedeva il rosso. I mugellani chiedono anche in tre occasioni la concessione di un calcio di rigore per interventi commessi in area, ma l'arbitro è di diverso parere. La squadra allenata da JuriFilipponi, molto generosa, crea anche alcune occasioni interessanti, con Petruzzi, Jori e Caleca nel primo tempo e con lo stesso Caleca e Pierottoli nella ripresa, ma non segna e deve cedere il passo. In classifica la Fortis Juventus rimane ferma a 12 punti, al terz'ultimo posto: a parte Gracciano e Olimpia Firenze, staccatissime sul fondo della graduatoria, la compagine di mister Filipponi deve fare la corsa sulle formazioni che la precedono, e che non sono molto distanti, per ottenere la salvezza.

Fabrizio Paoli FORTIS JUVENTUS: Tassini, Bruscaglioni, Barzagli, Giovannini, Maretti, Aidem, Petruzzi, Benci, Caleca, Jori, Pierottoli. A disp.: Caiazza, Zanieri, Guidalotti, Dallai, Calvanelli, Ermini, Horciu. All.: Filipponi.<br >MALISETI TOBBIANESE: Corradi, Gaggioli, Shiqueri, Amerini, Dedja, Di Rocco, Calosi, Ferroni, Tarallo, Robi, Sirna. A disp.: Malucchi, Alam, Bovani, Vurro, Tartoni. All.: Daidone.<br > ARBITRO: Chiarini di Prato.<br > RETE: 63' Tarallo. La Fortis Juventus incassa una bruciante sconfitta casalinga, superata di stretta misura dal Maliseti Tobbianese: al Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo la squadra allenata da Antonio Daidone si impone con il risultato di 1-0, lasciando ai padroni di casa solamente tante recriminazioni. La rete decisiva viene messa a segno da Salvatore Tarallo al 63': il giocatore della formazione pratese scatta verso la porta locale ed insacca, con i biancoverdi che protestano per una posizione di fuorigioco, non rilevata per&ograve; dal direttore di gara che convalida. In generale, tutto l'arbitraggio finisce sotto la lente d'ingrandimento dei padroni di casa, che reclamano per molti episodi. Viene annullato un gol a Jori e Pierottoli, nel primo tempo, viene fermato per fuorigioco davanti al portiere pratese, mentre nei minuti iniziali della ripresa Caleca, che si stava involando verso la porta, viene atterrato, con il difensore sanzionato solo con un cartellino giallo, mentre la Fortis Juventus chiedeva il rosso. I mugellani chiedono anche in tre occasioni la concessione di un calcio di rigore per interventi commessi in area, ma l'arbitro &egrave; di diverso parere. La squadra allenata da JuriFilipponi, molto generosa, crea anche alcune occasioni interessanti, con Petruzzi, Jori e Caleca nel primo tempo e con lo stesso Caleca e Pierottoli nella ripresa, ma non segna e deve cedere il passo. In classifica la Fortis Juventus rimane ferma a 12 punti, al terz'ultimo posto: a parte Gracciano e Olimpia Firenze, staccatissime sul fondo della graduatoria, la compagine di mister Filipponi deve fare la corsa sulle formazioni che la precedono, e che non sono molto distanti, per ottenere la salvezza. Fabrizio Paoli