• Giovanissimi Professionisti
  • Grosseto
  • 0 - 2
  • Gavorrano


GROSSETO: Nunziatini, Abbate, Tistarelli, Pastorelli, Sabatini, Ferrari, Bicocchi, De Bianchi, Maliziola, De Carolis, Franceschi. A disp.: Fedi, Cicerchia, Cervero, Laiolo, Parentini, Picchianti, Loffredo. All.: Walter Trentini.
GAVORRANO: Pagliuchi, Venturelli, Montani, Troiano, Godano, Trafeli, Cerboni, Salvatore, Barzagli, Corradi, Vergni. A disp.: Falconi, Fuschi, Melfi, Formicola, Menini, Frollà, Nigido. All.: Edoardo Barbero.

ARBITRO: Riccardo Cimmino di Grosseto.

RETE: 73' Formicola.



Il sentito derby della Maremma viene deciso all'ultimo secondo del recupero da una doppia errata decisione arbitrale. La partita, giocata su buoni ritmi, nonostante il terreno di gioco fosse intriso d'acqua, con i ragazzi che non si sono risparmiati, è praticamente finita quando De Bianchi commette un fallo nella propria tre quarti. L'arbitro lo ammonisce e successivamente, tra lo stupore dei padroni di casa, estrae il cartellino rosso. La perplessità è dovuta al fatto che il capitano del Grosseto non era precedentemente stato ammonito. La situazione creatasi fa perdere lucidità al giovane direttore di gara che, sul l'esecuzione della punizione, non si avvede della evidente posizione di fuorigioco di Formicola il quale, su una deviazione fortuita di un compagno, si trova solo davanti a Fedi e con freddezza lo batte. Nemmeno il tempo di riportare la palla al centro che il triplice fischio finale decreta la vittoria del Gavorrano. È stata una partita non particolarmente bella con il Grosseto che, nel primo tempo, prova di più a manovrare, senza però riuscire ad imporre il proprio gioco, mentre il Gavorrano si affida in avanti allo sgusciante Corradi ed alla fisicità di Cerboni. Nella seconda frazione i ritmi rimangono sempre buoni con il Grosseto che, soprattutto nella seconda parte, anche grazie al positivo innesto di Laiolo, ha un paio di occasioni clamorose, la prima con Loffredo il quale a pochi passi dalla porta non trova la giusta coordinazione per battere Pagliuchi e la seconda con Parentini che, a porta sguarnita per un precedente ottimo intervento con i piedi in uscita dell'estremo difensore ospite, manda la sfera fuori di un soffio. Da segnalare anche una traversa colpita da Laiolo su un tiro cross. Il commento finale, per una volta, è riferito al giovane arbitro che ha diretto discretamente la partita ed ha clamorosamente sbagliato nei minuti finali; sicuramente questi due errori gli serviranno per migliorare la propria personalità e l'attenzione nella scrittura delle ammonizioni, ma quanto successo è solo un errore, seppur decisivo, come tanti ne hanno commessi i poco più giovani di lui giocatori in campo.

GROSSETO: Nunziatini, Abbate, Tistarelli, Pastorelli, Sabatini, Ferrari, Bicocchi, De Bianchi, Maliziola, De Carolis, Franceschi. A disp.: Fedi, Cicerchia, Cervero, Laiolo, Parentini, Picchianti, Loffredo. All.: Walter Trentini.<br >GAVORRANO: Pagliuchi, Venturelli, Montani, Troiano, Godano, Trafeli, Cerboni, Salvatore, Barzagli, Corradi, Vergni. A disp.: Falconi, Fuschi, Melfi, Formicola, Menini, Froll&agrave;, Nigido. All.: Edoardo Barbero.<br > ARBITRO: Riccardo Cimmino di Grosseto.<br > RETE: 73' Formicola. Il sentito derby della Maremma viene deciso all'ultimo secondo del recupero da una doppia errata decisione arbitrale. La partita, giocata su buoni ritmi, nonostante il terreno di gioco fosse intriso d'acqua, con i ragazzi che non si sono risparmiati, &egrave; praticamente finita quando De Bianchi commette un fallo nella propria tre quarti. L'arbitro lo ammonisce e successivamente, tra lo stupore dei padroni di casa, estrae il cartellino rosso. La perplessit&agrave; &egrave; dovuta al fatto che il capitano del Grosseto non era precedentemente stato ammonito. La situazione creatasi fa perdere lucidit&agrave; al giovane direttore di gara che, sul l'esecuzione della punizione, non si avvede della evidente posizione di fuorigioco di Formicola il quale, su una deviazione fortuita di un compagno, si trova solo davanti a Fedi e con freddezza lo batte. Nemmeno il tempo di riportare la palla al centro che il triplice fischio finale decreta la vittoria del Gavorrano. &Egrave; stata una partita non particolarmente bella con il Grosseto che, nel primo tempo, prova di pi&ugrave; a manovrare, senza per&ograve; riuscire ad imporre il proprio gioco, mentre il Gavorrano si affida in avanti allo sgusciante Corradi ed alla fisicit&agrave; di Cerboni. Nella seconda frazione i ritmi rimangono sempre buoni con il Grosseto che, soprattutto nella seconda parte, anche grazie al positivo innesto di Laiolo, ha un paio di occasioni clamorose, la prima con Loffredo il quale a pochi passi dalla porta non trova la giusta coordinazione per battere Pagliuchi e la seconda con Parentini che, a porta sguarnita per un precedente ottimo intervento con i piedi in uscita dell'estremo difensore ospite, manda la sfera fuori di un soffio. Da segnalare anche una traversa colpita da Laiolo su un tiro cross. Il commento finale, per una volta, &egrave; riferito al giovane arbitro che ha diretto discretamente la partita ed ha clamorosamente sbagliato nei minuti finali; sicuramente questi due errori gli serviranno per migliorare la propria personalit&agrave; e l'attenzione nella scrittura delle ammonizioni, ma quanto successo &egrave; solo un errore, seppur decisivo, come tanti ne hanno commessi i poco pi&ugrave; giovani di lui giocatori in campo.




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI