• Allievi B Regionali
  • Atletico Lucca
  • 1 - 0
  • Capezzano Pianore


ATLETICO LUCCA: Martinelli, Franco Alessandro, Iannello, Lombardi, Sensi, Lunardi, Lombardi, Giusti, Bartoncini, Bertellotti, Fattorini. A disp.: Stelletti, Centoni, Bortone, Posarelli, Franco Lorenzo, Barbato.
CAPEZZANO PIANORE: Leone Gianmaria, Ricci, Billetta, Simi, Longobardi, Gurraj, Vita, Nicoletti, Ratti, Checchi, Belluomini. A disp.: Manattini, Leone Filippo, Carfora, Fantoni, Trentacosti, Filippeddu. All.: Baldini.

ARBITRO: Marranchelli di Pisa.

RETE: 65' Sensi.



A distanza di meno di dieci mesi, Atletico Lucca - Capezzano Pianore è nuovamente una sfida delicata , ricca di attese e importante per entrambe. Non ci si gioca più il primato, come avvenne la scorsa Primavera, ma sono in palio punti importanti per la classifica di entrambe. Di nuovo il campo Henderson il palcoscenico - allentato dalle copiose precipitazioni di questi giorni - di una sfida fra due squadre che si conoscono benissimo. Come l'ultima volta, fanno festa i locali; gli addetti ai lavori ricordano però come alla fine della scorsa stagione fu il Capezzano a spuntarla. Quest'anno non ci si giocherà il titolo, dicevamo, ma la permanenza in categoria che fin qui sia la squadra di Beani che quella di Baldini stanno dimostrando di meritare in pieno. Venendo al match, il fattore campo gioca un ruolo importante nella vittoria dei locali, anche se non decisivo perché significherebbe togliere ai rossoneri troppi meriti. E di meriti la squadra lucchese ne ha invece tanti, perché grazie a questa preziosa vittoria di misura chiude con il botto il girone di andata, inanellando il quarto successo consecutivo di una serie iniziata con il blitz nella tana della Floria 2000. Cade con onore il Capezzano, a disagio su di un campo che penalizza le sue caratteristiche ma comunque vivo fino alla fine. Difficilissimo imprimere linearità alle proprie manovre sul terreno di gioco da parte delle due squadre; latita lo spettacolo per i primi 40', che scorrono via con leggera prevalenza locale, ma pian piano il Capezzano prende confidenza con la situazione di gioco e la gara è equilibrata, senza scossoni. L'andamento della prima frazione prosegue nella ripresa, in cui le due formazioni intuiscono però che un episodio da palla inattiva è il grimaldello giusto per aprire il match. Il Capezzano insiste con maggiore pericolosità da calcio piazzato, provandoci soprattutto con Belluomini. È però una punizione in favore dell'Atletico Lucca a risultare l'episodio che indirizza in modo definitivo la contesa. Franco conquista un calcio piazzato in posizione defilata in zona d'attacco, della cui battuta si incarica Iannello; è Sensi - centrale difensivo salito in proiezione offensiva - a proporre la deviazione vincente che vale l'uno a zero. È intuibile il copione dell'ultimo frangente di partita, in cui il Capezzano spinge a pieno organico in cerca del pari; nelle battute conclusive si spinge in avanti anche l'estremo difensore ospite, ma il risultato non subisce ulteriori modifiche. L'Atletico serra i ranghi e alleggerisce di rimessa, esultando al triplice fischio per tre punti che mister Beani analizza così: Si chiude al meglio con un'altra vittoria importante questa serie di partite in cui, con i giusti stimoli, abbiamo accumulato punti importanti, anche se la classifica resta cortissima e occorre non fermarsi mai. Contro il Capezzano siamo stati cinici e pratici, capitalizzando al meglio l'episodio decisivo .

Calciatoripiù: Lunardi e Bertellotti
(Atletico Lucca); Belluomini e Longobardi (Capezzano Pianore).

ATLETICO LUCCA: Martinelli, Franco Alessandro, Iannello, Lombardi, Sensi, Lunardi, Lombardi, Giusti, Bartoncini, Bertellotti, Fattorini. A disp.: Stelletti, Centoni, Bortone, Posarelli, Franco Lorenzo, Barbato. <br >CAPEZZANO PIANORE: Leone Gianmaria, Ricci, Billetta, Simi, Longobardi, Gurraj, Vita, Nicoletti, Ratti, Checchi, Belluomini. A disp.: Manattini, Leone Filippo, Carfora, Fantoni, Trentacosti, Filippeddu. All.: Baldini. <br > ARBITRO: Marranchelli di Pisa. <br > RETE: 65' Sensi. A distanza di meno di dieci mesi, Atletico Lucca - Capezzano Pianore &egrave; nuovamente una sfida delicata , ricca di attese e importante per entrambe. Non ci si gioca pi&ugrave; il primato, come avvenne la scorsa Primavera, ma sono in palio punti importanti per la classifica di entrambe. Di nuovo il campo Henderson il palcoscenico - allentato dalle copiose precipitazioni di questi giorni - di una sfida fra due squadre che si conoscono benissimo. Come l'ultima volta, fanno festa i locali; gli addetti ai lavori ricordano per&ograve; come alla fine della scorsa stagione fu il Capezzano a spuntarla. Quest'anno non ci si giocher&agrave; il titolo, dicevamo, ma la permanenza in categoria che fin qui sia la squadra di Beani che quella di Baldini stanno dimostrando di meritare in pieno. Venendo al match, il fattore campo gioca un ruolo importante nella vittoria dei locali, anche se non decisivo perch&eacute; significherebbe togliere ai rossoneri troppi meriti. E di meriti la squadra lucchese ne ha invece tanti, perch&eacute; grazie a questa preziosa vittoria di misura chiude con il botto il girone di andata, inanellando il quarto successo consecutivo di una serie iniziata con il blitz nella tana della Floria 2000. Cade con onore il Capezzano, a disagio su di un campo che penalizza le sue caratteristiche ma comunque vivo fino alla fine. Difficilissimo imprimere linearit&agrave; alle proprie manovre sul terreno di gioco da parte delle due squadre; latita lo spettacolo per i primi 40', che scorrono via con leggera prevalenza locale, ma pian piano il Capezzano prende confidenza con la situazione di gioco e la gara &egrave; equilibrata, senza scossoni. L'andamento della prima frazione prosegue nella ripresa, in cui le due formazioni intuiscono per&ograve; che un episodio da palla inattiva &egrave; il grimaldello giusto per aprire il match. Il Capezzano insiste con maggiore pericolosit&agrave; da calcio piazzato, provandoci soprattutto con Belluomini. &Egrave; per&ograve; una punizione in favore dell'Atletico Lucca a risultare l'episodio che indirizza in modo definitivo la contesa. Franco conquista un calcio piazzato in posizione defilata in zona d'attacco, della cui battuta si incarica Iannello; &egrave; Sensi - centrale difensivo salito in proiezione offensiva - a proporre la deviazione vincente che vale l'uno a zero. &Egrave; intuibile il copione dell'ultimo frangente di partita, in cui il Capezzano spinge a pieno organico in cerca del pari; nelle battute conclusive si spinge in avanti anche l'estremo difensore ospite, ma il risultato non subisce ulteriori modifiche. L'Atletico serra i ranghi e alleggerisce di rimessa, esultando al triplice fischio per tre punti che mister <b>Beani </b>analizza cos&igrave;:<b> Si chiude al meglio con un'altra vittoria importante questa serie di partite in cui, con i giusti stimoli, abbiamo accumulato punti importanti, anche se la classifica resta cortissima e occorre non fermarsi mai. Contro il Capezzano siamo stati cinici e pratici, capitalizzando al meglio l'episodio decisivo . <br > Calciatoripi&ugrave;: Lunardi e Bertellotti </b>(Atletico Lucca); <b>Belluomini e Longobardi</b> (Capezzano Pianore).




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