• Giovanissimi Professionisti
  • Livorno
  • 2 - 2
  • Grosseto


LIVORNO: Rossi Leonardo (36' Romboli), Marinelli, Meini (52' Ghelardi), Giani (40' Lazzerini), Zocchi, Lischi, Gazzanelli (40' Marzini), Di Batte, Canessa (59' Gambini), Martelli, Amore. A disp.: Bongi, Grossi. All.: Francesco Palmieri.
GROSSETO: Fedi, Abbate, Bicocchi, Ferrari, Laiolo (58' Cervero), Maliziola (65' Loffredo), Parentini (58' Franceschi), Pastorelli, Picchianti, Sabatini (45' Marini), Majuri (58' Cecchini). A disp.: Nunziatini, De Carolis. All.: Walter Trentini.

ARBITRO: Boccolini di Pisa.

RETI: 9' Zocchi, 21' Maliziola, 26' Di Batte, 35' Parentini.



Per l'ultima giornata di andata, sul campo sintetico e in una giornata gelida, la gara tra Livorno e Grosseto termina con due gol per parte. Tutto avviene nel primo tempo, che si chiude con un risultato che fotografa pienamente quanto successo sul campo di Stagno. Il Livorno, sin dai primi minuti, attacca senza crederci pienamente, risultando così poco incisivo e concreto nelle azioni decisive, c'è da aggiungere che in un paio di occasioni gli attaccanti labronici hanno mirato più il portiere che alla porta. Dal canto suo il Grosseto non ha sfigurato, in maniera ordinata ha difeso la propria porta per poi ripartire in contropiede. Il primo tempo, dal punto di vista del gioco, è stato sostanzialmente in equilibrio. Le emozioni non tardano ad arrivare e la gara si sblocca a favore del Livorno all'8': schema ben riuscito su calcio d'angolo, Corucci passa la palla a Marinelli che dal vertice dell'area di rigore mette un bel pallone sul secondo palo in area dove Zocchi, ben piazzato, e con la difesa del Grosseto non attenta, ha il tempo di stoppare il pallone e calciare in porta per il momentaneo uno a zero. Che il Grosseto non ci stia a perdere la gara lo si vede subito. Al 12' la coppia Maliziola-Parentini mette scompiglio nella difesa labronica con una triangolazione che porta Parentini al tiro dal limite, ma spedisce la palla sopra la traversa, senza impensierire l'estremo difensore. È solo il preludio del gol, quel gol che il Grosseto cerca con insistenza e convinzione e che trova al 21'. Parentini vede libero Pastorelli sulla fascia sinistra, salta un avversario e si porta sul fondo, da qui di sinistro mette in mezzo un pallone velenoso che viene prontamente agganciato da Maliziola che, dopo una magia in area piccola, mette a terra il portiere e spara a botta sicura in porta. E' l'uno a uno. Il ritmo di gioco comincia a crescere e il Livorno potrebbe andare già in vantaggio al 25' con Amore che riceve palla a trequarti di campo da Giani e si invola verso la porta contrastato da un difensore, prima di calciare sul destro trovando la chiusura di Majuri. Ma al 26' nulla può la difesa del Grosseto, Corucci dribbla due avversari vede lo specchio chiuso, appoggia sulla fascia per l'accorrente Giani che di prima al limite del l'area di rigore tira a fil di palo alla destra del portiere, imprendibile. E' il 2-1 per i padroni di casa. Passano i minuti e quando l'arbitro comunica il minuto di recupero il Livorno ha la presunzione di aver finito la gara ma così non è, in piena zona cesarini Parentini riporta in perfetta parità il risultato con un gol fotocopia del primo.
Nel secondo tempo si assiste a tutt'altra partita: il Livorno non è più quella squadra che cerca di imporre il proprio gioco facendo girare il pallone sapientemente sugli esterni, sicuramente per merito anche di un Grosseto che rientra in campo non certamente intimorito, ma al contrario aggressivo e sempre pronto a ripartire. I ragazzi di mister Santini cominciano a soffrire. Al 5' Pastorelli potrebbe portare in vantaggio gli ospiti ma la palla va fuori di un nulla. E' la volta del Livorno che su i piedi di Grossi al 7' con un calcio di punizione perfetto dalla tre-quarti di campo colpisce la traversa. A questo punto il Grosseto per circa dieci minuti abbassa il baricentro e il Livorno sale nuovamente in cattedra, ma le azioni che ne scaturiscono sono tutte infruttuose. La più clamorosa al 16' è sui piedi di Canessa che sbaglia un gol fatto e al limite dell'area piccola, tira centrale nelle braccia del portiere. Come al solito dal 20' gli allenatori iniziano una girandola di sostituzioni: nemmeno i tre minuti di recupero finali decretati dal signor Boccolini di Pisa porteranno a ulteriori cambiamenti al risultato della gara e così le due compagini si spartiscono la posta in palio.

LIVORNO: Rossi Leonardo (36' Romboli), Marinelli, Meini (52' Ghelardi), Giani (40' Lazzerini), Zocchi, Lischi, Gazzanelli (40' Marzini), Di Batte, Canessa (59' Gambini), Martelli, Amore. A disp.: Bongi, Grossi. All.: Francesco Palmieri.<br >GROSSETO: Fedi, Abbate, Bicocchi, Ferrari, Laiolo (58' Cervero), Maliziola (65' Loffredo), Parentini (58' Franceschi), Pastorelli, Picchianti, Sabatini (45' Marini), Majuri (58' Cecchini). A disp.: Nunziatini, De Carolis. All.: Walter Trentini.<br > ARBITRO: Boccolini di Pisa.<br > RETI: 9' Zocchi, 21' Maliziola, 26' Di Batte, 35' Parentini. Per l'ultima giornata di andata, sul campo sintetico e in una giornata gelida, la gara tra Livorno e Grosseto termina con due gol per parte. Tutto avviene nel primo tempo, che si chiude con un risultato che fotografa pienamente quanto successo sul campo di Stagno. Il Livorno, sin dai primi minuti, attacca senza crederci pienamente, risultando cos&igrave; poco incisivo e concreto nelle azioni decisive, c'&egrave; da aggiungere che in un paio di occasioni gli attaccanti labronici hanno mirato pi&ugrave; il portiere che alla porta. Dal canto suo il Grosseto non ha sfigurato, in maniera ordinata ha difeso la propria porta per poi ripartire in contropiede. Il primo tempo, dal punto di vista del gioco, &egrave; stato sostanzialmente in equilibrio. Le emozioni non tardano ad arrivare e la gara si sblocca a favore del Livorno all'8': schema ben riuscito su calcio d'angolo, Corucci passa la palla a Marinelli che dal vertice dell'area di rigore mette un bel pallone sul secondo palo in area dove Zocchi, ben piazzato, e con la difesa del Grosseto non attenta, ha il tempo di stoppare il pallone e calciare in porta per il momentaneo uno a zero. Che il Grosseto non ci stia a perdere la gara lo si vede subito. Al 12' la coppia Maliziola-Parentini mette scompiglio nella difesa labronica con una triangolazione che porta Parentini al tiro dal limite, ma spedisce la palla sopra la traversa, senza impensierire l'estremo difensore. &Egrave; solo il preludio del gol, quel gol che il Grosseto cerca con insistenza e convinzione e che trova al 21'. Parentini vede libero Pastorelli sulla fascia sinistra, salta un avversario e si porta sul fondo, da qui di sinistro mette in mezzo un pallone velenoso che viene prontamente agganciato da Maliziola che, dopo una magia in area piccola, mette a terra il portiere e spara a botta sicura in porta. E' l'uno a uno. Il ritmo di gioco comincia a crescere e il Livorno potrebbe andare gi&agrave; in vantaggio al 25' con Amore che riceve palla a trequarti di campo da Giani e si invola verso la porta contrastato da un difensore, prima di calciare sul destro trovando la chiusura di Majuri. Ma al 26' nulla pu&ograve; la difesa del Grosseto, Corucci dribbla due avversari vede lo specchio chiuso, appoggia sulla fascia per l'accorrente Giani che di prima al limite del l'area di rigore tira a fil di palo alla destra del portiere, imprendibile. E' il 2-1 per i padroni di casa. Passano i minuti e quando l'arbitro comunica il minuto di recupero il Livorno ha la presunzione di aver finito la gara ma cos&igrave; non &egrave;, in piena zona cesarini Parentini riporta in perfetta parit&agrave; il risultato con un gol fotocopia del primo. <br >Nel secondo tempo si assiste a tutt'altra partita: il Livorno non &egrave; pi&ugrave; quella squadra che cerca di imporre il proprio gioco facendo girare il pallone sapientemente sugli esterni, sicuramente per merito anche di un Grosseto che rientra in campo non certamente intimorito, ma al contrario aggressivo e sempre pronto a ripartire. I ragazzi di mister Santini cominciano a soffrire. Al 5' Pastorelli potrebbe portare in vantaggio gli ospiti ma la palla va fuori di un nulla. E' la volta del Livorno che su i piedi di Grossi al 7' con un calcio di punizione perfetto dalla tre-quarti di campo colpisce la traversa. A questo punto il Grosseto per circa dieci minuti abbassa il baricentro e il Livorno sale nuovamente in cattedra, ma le azioni che ne scaturiscono sono tutte infruttuose. La pi&ugrave; clamorosa al 16' &egrave; sui piedi di Canessa che sbaglia un gol fatto e al limite dell'area piccola, tira centrale nelle braccia del portiere. Come al solito dal 20' gli allenatori iniziano una girandola di sostituzioni: nemmeno i tre minuti di recupero finali decretati dal signor Boccolini di Pisa porteranno a ulteriori cambiamenti al risultato della gara e cos&igrave; le due compagini si spartiscono la posta in palio.




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