• Finali Giovanissimi Naz. GIR.A
  • Empoli
  • 1 - 0
  • Genoa


EMPOLI: Fantoni, Barsi, Renzi, Baggiani, Macchi, Guarino, Cappelli, Maressa, Panicucci, Fini, Bucchioni. A disp.: Fontanelli, Sartini, Mauthe, Schimmenti, Ignacchiti, Manfredini, Regoli, Corsi, Falsini. All.: Magera.
GENOA: Ascioti, Corelli, De Lucas, Gagliardi, Palella, Cagia, Mele, Toniato, Paggini, Accornero, Rimondo. A disp.: Gattanino, Moscatelli, Catterina, Scala, Bongiovanni, Tronchetti, Fini, Mauri. All.: Brunello.

ARBITRO: Bulgarelli di Livorno, coad. da Cacelli e Luti di Livorno.

RETE: 56' Bucchioni.



Non erano episodi casuali, ma chiari indizi di un processo in corso. Quello di una costante crescita, sotto tutti i profili considerabili. La prova definitiva della propria raggiunta solidità l'Empoli di Nicola Magera la offre alla terza giornata di ritorno, in cui arriva un'altra vittoria importante, arrivata in un modo che non può che accrescere l'autostima di Maressa, Panicucci e compagni. Dopo la Lazio, sconfitta con punteggio pirotecnico, al tappeto stavolta va il Genoa, piegato di misura dalla rete di Bucchioni. A caccia di una vittoria che possa far svoltare definitivamente la stagione, spalancando le porte al treno dei play-off, i padroni di casa entrano in campo concentrati e decisi, consapevoli di trovarsi di fronte un avversario che difatti, fin da subito, prova a prendere in mano il gioco e a spostare l'inerzia del match nella propria direzione. L'Empoli però non si fa sorprendere, si difende compatta e agisce fluidamente in attacco, spezzando il tentativo di forcing dei liguri che solo in un'occasione riescono ad arrivare al tiro con una certa pericolosità: il tentativo di Palella dalla distanza trova però sicuro in presa Fantoni. L'Empoli stringe i denti nel finale di primo tempo e va al riposo senza aver subito gol, ripartendo poi per la seconda frazione con un piglio ancor più agguerrito. Non è un caso che l'episodio decisivo arrivi proprio nel miglior momento dei padroni di casa, e sia frutto di una splendida giocata di Bucchioni, che prende palla a centrocampo, punta la porta avversaria saltando due giocatori e poi batte Ascioti per il tripudio del pubblico di fede empolese. Resta ancora più di un quarto d'ora da giocare, ma a questo punto l'Empoli è padrone del proprio destino e, raddoppiando le energie, limita pressoché a zero i pericoli fino al triplice fischio finale che consegna la vittoria. Aveva bisogno di tempo il progetto tecnico di mister Magera e dei suoi ragazzi per produrre i suoi frutti; e ancora una volta, nei confronti di chi dimostra di avere la giusta cultura del lavoro, il tempo è stato un galantuomo.

EMPOLI: Fantoni, Barsi, Renzi, Baggiani, Macchi, Guarino, Cappelli, Maressa, Panicucci, Fini, Bucchioni. A disp.: Fontanelli, Sartini, Mauthe, Schimmenti, Ignacchiti, Manfredini, Regoli, Corsi, Falsini. All.: Magera.<br >GENOA: Ascioti, Corelli, De Lucas, Gagliardi, Palella, Cagia, Mele, Toniato, Paggini, Accornero, Rimondo. A disp.: Gattanino, Moscatelli, Catterina, Scala, Bongiovanni, Tronchetti, Fini, Mauri. All.: Brunello. <br > ARBITRO: Bulgarelli di Livorno, coad. da Cacelli e Luti di Livorno. <br > RETE: 56' Bucchioni. Non erano episodi casuali, ma chiari indizi di un processo in corso. Quello di una costante crescita, sotto tutti i profili considerabili. La prova definitiva della propria raggiunta solidit&agrave; l'Empoli di Nicola Magera la offre alla terza giornata di ritorno, in cui arriva un'altra vittoria importante, arrivata in un modo che non pu&ograve; che accrescere l'autostima di Maressa, Panicucci e compagni. Dopo la Lazio, sconfitta con punteggio pirotecnico, al tappeto stavolta va il Genoa, piegato di misura dalla rete di Bucchioni. A caccia di una vittoria che possa far svoltare definitivamente la stagione, spalancando le porte al treno dei play-off, i padroni di casa entrano in campo concentrati e decisi, consapevoli di trovarsi di fronte un avversario che difatti, fin da subito, prova a prendere in mano il gioco e a spostare l'inerzia del match nella propria direzione. L'Empoli per&ograve; non si fa sorprendere, si difende compatta e agisce fluidamente in attacco, spezzando il tentativo di forcing dei liguri che solo in un'occasione riescono ad arrivare al tiro con una certa pericolosit&agrave;: il tentativo di Palella dalla distanza trova per&ograve; sicuro in presa Fantoni. L'Empoli stringe i denti nel finale di primo tempo e va al riposo senza aver subito gol, ripartendo poi per la seconda frazione con un piglio ancor pi&ugrave; agguerrito. Non &egrave; un caso che l'episodio decisivo arrivi proprio nel miglior momento dei padroni di casa, e sia frutto di una splendida giocata di Bucchioni, che prende palla a centrocampo, punta la porta avversaria saltando due giocatori e poi batte Ascioti per il tripudio del pubblico di fede empolese. Resta ancora pi&ugrave; di un quarto d'ora da giocare, ma a questo punto l'Empoli &egrave; padrone del proprio destino e, raddoppiando le energie, limita pressoch&eacute; a zero i pericoli fino al triplice fischio finale che consegna la vittoria. Aveva bisogno di tempo il progetto tecnico di mister Magera e dei suoi ragazzi per produrre i suoi frutti; e ancora una volta, nei confronti di chi dimostra di avere la giusta cultura del lavoro, il tempo &egrave; stato un galantuomo.




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