• Allievi Professionisti GIR.C
  • Fiorentina
  • 0 - 2
  • Lazio


FIORENTINA: Lezzerini, Venuti, Zanon (68' Dabro), Madrigali, Petriccione, Empereur, Berardi (51' Gulin), Capezzi (74' Costanzo), Gondo, Bangu, Fazzi. A disp.: Bardini, Ansini, Di Curzio, Mancini, Papini, Peralta, Posarelli. All.: Leonardo Semplici.
LAZIO: Strakoisa 6,5, Pollace 6+, Filippini 6, Ilari 6, Elez 6+, Serpieri 7, Lombardi 7,5 (90' Palombi s.v.), Murgia 6 (47' Silvagni 5,5), Fiore 5,5, Crecco 7 (78' Oikonomidis s.v.), Tonkara 6,5. A disp.: Guerrieri, Mattia, Paterni, Pace, Sterpione, Milani. All.: Alberto Bollini.

ARBITRO: Sacchi di Macerata, coad. da Bandettini di Pistoia e Trovatelli di Prato.

RETI: 17' Lombardi, 25' Crecco.
NOTE: ammoniti Madrigali, Fazzi e Gondo; Lombardi. Espulso Tonkara per doppia ammonizione al 35'. Recupero 4'+3'.



Le pagelle viola
Lezzerini: 5 Sul gol di Lombardi è clamorosamente in ritardo perché il tiro arriva da lontanissimo. Dopo lo 0-2 la Lazio controlla e lui corre pochi pericoli ma rischia di farsi beffare nuovamente nel finale quando a salvarlo è il palo.
Venuti: 5 Grosse responsabilità sul raddoppio laziale quando scivola sui dribbling di Tonkara prima che il numero 11 crossi per Crecco. Forse segnato dall'errore sbaglia giocate anche piuttosto semplici.
Zanon: 6 Più attiva la Fiorentina a sinistra con l'ex terzino del Venezia, il numero 3 sale spesso sfruttando il fisico e la falcata prepotente. Dietro regge bene e per trovare spazi Lombardi deve accentrarsi. 68' Dabro: 5,5 Un po' statico, viene risucchiato dai centrali laziali.
Madrigali: 6 Qualche responsabilità in compartecipazione con Empereur sull'inserimento centrale di Crecco che però arriva da dietro. La fase offensiva della Lazio termina con l'espulsione di Tonkara per cui il centrale classe '96 ha poco lavoro da fare.
Petriccione: 6,5 Il più positivo del centrocampo viola, fa girare il pallone da una parte all'altra con precisione e prova ad organizzare la rimonta che però non prende il via.
Empereur: 5,5 Discorso analogo al compagno di retroguardia ma ha anche il compito di impostare col suo sinistro educato. Lo fa a sprazzi, faticando all'inizio e lasciando l'incombenza ada altri dopo lo 0-2.
Berardi: 5+ Si vede poco, quasi mai dentro alla manovra viola. Perde l'occasione di riaprire il match alla mezzora quando viene chiuso da Crecco a pochi metri dalla porta. 51' Gulin: 6+ Entra subito in partita con la sua velocità e i suoi dribbling, mette più volte in difficoltà Strakoisa.
Capezzi: 6 Cerca spesso la giocata di classe ma la giornata è difficile e da un suo errore parte l'azione dell'1-0. E' quello che ci prova di più da fuori, senza però trovare la porta ma da uno come lui ci si aspetta sempre tanto. 74' Costanzo: 6 Nella raffica di conclusioni verso Strakoisa mette anche la sua firma.
Gondo: 5,5 Ci prova in tutti i modi ma fallisce l'occasione più ghiotta su assist di Bangu. In generale un po' impreciso e confusionario quando gli arriva il pallone nonostante l'ottima velocità.
Bangu: 6,5 Primo tempo sotto tono ma nella ripresa si rivede il talento cristallino del congolese che comincia con una serpentina dopo l'altra a creare occasioni. Ci prova anche in prima persona ma Strakoisa è insuperabile.
Fazzi: 6- Malino a destra, meglio nel secondo tempo quando viene spostato a sinistra e può puntare costantemente Pollace, superandolo a fasi alterne.
Arbitro
Sacchi di Macerata: 6 Decisioni giuste, dal rosso a Tonkara alla simulazione di Fazzi. Un po' troppo aggressivo nel dialogo con i giocatori.
IL COMMENTO
Fiorentina e Lazio arrivavano allo scontro diretto del Poggioloni da imbattute e a pari punti in testa alla classifica del girone C. Inevitabile il clima da grande partita che si respira sugli spalti, con il classico pienone (condito da presenze illustri della Prima Squadra). Biancocelesti che però hanno fin da subito legittimato il ruolo dei campioni d'Italia in carica, mettendo alle corde la Fiorentina fin dai primi minuti. Già al 1' infatti Tonkara supera agilmente Venuti e calcia in diagonale col sinistro, si salva Lezzerini deviando proprio a fil di palo. Ospiti aggressivi e viola che faticano a giocare. Gondo prova lo squillo al 6' ma il tiro è centrale. Al 14' bella la combinazione tra Bangu e Berardi e poi l'assist del numero sette per Gondo che calcia dal limite ma non impensierisce Strakoisa. La squadra di mister Semplici sembra quasi essersi scossa dall'inizio difficile della gara ma si fa sorprendere quasi all'improvviso dalla ripartenza della Lazio. Il tutto comincia da un angolo viola con Capezzi che perde palla sulla trequarti scatenando il contropiede di Lombardi. L'esterno laziale accelera dalla sinistra e si accentra provano una folle conclusione dai 35 metri su cui però Lezzerini rimane a guardare ed il vantaggio ospite è cosa fatta. Viola fin da subito con voglia nella metà campo avversaria ma né una punizione di Empereur dalla destra né un tiro di Capezzi da limite portano buoni risultati. E ad approfittarne è ancora la squadra dell'ex tecnico Alberto Bollini. Al 25' Tonkara fa nuovamente a brandelli la difesa viola, sfruttando anche uno scivolone di Venuti che gli spalanca l'ingresso in area di rigore: cross teso al centro e gol di testa di Crecco. Una mazzata per la Fiorentina che rischia il tracollo. Il capitano Capezzi, fresco di trasferta in Portogallo con i grandi, prova a prendere in mano la squadra e serve al 31' Gondo ma Filippini lo contrasta. Palla gol importante poco dopo, con il cross dello stesso Capezzi per Berardi, stop e tiro da centro area ma Crecco si immola e respinge. La gara potrebbe cambiare decisamente inerzia al 35' quando il già ammonito Tonkara entra male su Lezzerini in presa alta, guadagnandosi il secondo cartellino. Lazio in 10 e 55' minuti a disposizione della Fiorentina. La quale imposta la modalità assedio fin da subito, cominciando a bombardare la porta di Strakosia. Prima Capezzi da fuori, deviato in angolo. Quindi uno schema dalla bandierina libera il solito Capezzi al cross per Bangu ma come in precedenza arriva la chiusura in extremis della difesa, stavolta con Serpieri. Ospiti che mettono la testa fuori dalla propria metà campo proprio in chiusura di tempo ed è ancora Lombardi pericoloso con un cross radente che non trova nessuno alla deviazione. Sul prosieguo pallone buono per Fiore che prova con la punta ma Lezzerini stavolta c'è. Tutti negli spogliatoi con il vantaggio meritato da parte della Lazio, brava a sfruttare gli errori viola. Semplici prova a invertire l'andamento del match con Gulin a inizio ripresa e l'esterno friulano sfiora subito il gol, scaldando le mani a Strakosia. Entra in partita anche Fazzi, spostato a sinistra e in grado di rientrare spesso sul destro. Si vede finalmente anche Bangu che al 63' ne salta tre e crossa basso, trovando solo difensori sulla traiettoria. Un minuto più tardi azione analoga dell'ex fantasista dell'Atalanta ma stavolta è Strakosia a inchiodare il pallone a terra. Le conclusioni si susseguono una dopo l'altra ma mai con una pericolosità eccessiva. Fazzi prova a giro a metà ripresa, Strakosia respinge in tuffo, poi Bangu dal limite e ancora il numero uno con la punta delle dita. Ennesima fuga di Bangu a destra al 70' e cross basso per Gondo che è in ottima posizione ma colpisce male e per la Fiorentina sfuma un'altra occasione. Lazio che resiste bene, guidata dall'ottimo Serpieri e da un'invidiabile organizzazione difensiva, e che in attacco fa poco effettivamente, se non quando riparte Lombardi in velocità. Come al 76' quando il numero sette viene lanciato da Crecco ma un'uscita di piede di Lezzerini salva tutto. Nel finale di partita la spinta viola si affievolisce gradualmente, anche per inevitabile stanchezza. Bangu schiaccia col sinistro su un cross di Gondo e la palla esce di poco poi Strakoisa fa l'ultimo intervento su Fazzi. Dalla parte opposta va bene a Lezzerini che si fa passare un tiro di Lombardi sotto il braccio ma stavolta il palo lo salva. Finisce così dunque, con la Lazio che sbanca Firenze e mette il turbo per la fuga in classifica. Viola ora secondi, con la Roma che a questo punto si rifà sotto.

Claudio Masini FIORENTINA: Lezzerini, Venuti, Zanon (68' Dabro), Madrigali, Petriccione, Empereur, Berardi (51' Gulin), Capezzi (74' Costanzo), Gondo, Bangu, Fazzi. A disp.: Bardini, Ansini, Di Curzio, Mancini, Papini, Peralta, Posarelli. All.: Leonardo Semplici.<br >LAZIO: Strakoisa 6,5, Pollace 6+, Filippini 6, Ilari 6, Elez 6+, Serpieri 7, Lombardi 7,5 (90' Palombi s.v.), Murgia 6 (47' Silvagni 5,5), Fiore 5,5, Crecco 7 (78' Oikonomidis s.v.), Tonkara 6,5. A disp.: Guerrieri, Mattia, Paterni, Pace, Sterpione, Milani. All.: Alberto Bollini. <br > ARBITRO: Sacchi di Macerata, coad. da Bandettini di Pistoia e Trovatelli di Prato.<br > RETI: 17' Lombardi, 25' Crecco.<br >NOTE: ammoniti Madrigali, Fazzi e Gondo; Lombardi. Espulso Tonkara per doppia ammonizione al 35'. Recupero 4'+3'. Le pagelle viola<br ><b>Lezzerini: 5</b> Sul gol di Lombardi &egrave; clamorosamente in ritardo perch&eacute; il tiro arriva da lontanissimo. Dopo lo 0-2 la Lazio controlla e lui corre pochi pericoli ma rischia di farsi beffare nuovamente nel finale quando a salvarlo &egrave; il palo.<br ><b>Venuti: 5</b> Grosse responsabilit&agrave; sul raddoppio laziale quando scivola sui dribbling di Tonkara prima che il numero 11 crossi per Crecco. Forse segnato dall'errore sbaglia giocate anche piuttosto semplici.<br ><b>Zanon: 6</b> Pi&ugrave; attiva la Fiorentina a sinistra con l'ex terzino del Venezia, il numero 3 sale spesso sfruttando il fisico e la falcata prepotente. Dietro regge bene e per trovare spazi Lombardi deve accentrarsi. <b>68' Dabro: 5,5</b> Un po' statico, viene risucchiato dai centrali laziali.<br ><b>Madrigali: 6</b> Qualche responsabilit&agrave; in compartecipazione con Empereur sull'inserimento centrale di Crecco che per&ograve; arriva da dietro. La fase offensiva della Lazio termina con l'espulsione di Tonkara per cui il centrale classe '96 ha poco lavoro da fare.<br ><b>Petriccione: 6,5</b> Il pi&ugrave; positivo del centrocampo viola, fa girare il pallone da una parte all'altra con precisione e prova ad organizzare la rimonta che per&ograve; non prende il via.<br ><b>Empereur: 5,5</b> Discorso analogo al compagno di retroguardia ma ha anche il compito di impostare col suo sinistro educato. Lo fa a sprazzi, faticando all'inizio e lasciando l'incombenza ada altri dopo lo 0-2.<br ><b>Berardi: 5+</b> Si vede poco, quasi mai dentro alla manovra viola. Perde l'occasione di riaprire il match alla mezzora quando viene chiuso da Crecco a pochi metri dalla porta. <b>51' Gulin: 6+</b> Entra subito in partita con la sua velocit&agrave; e i suoi dribbling, mette pi&ugrave; volte in difficolt&agrave; Strakoisa.<br ><b>Capezzi: 6</b> Cerca spesso la giocata di classe ma la giornata &egrave; difficile e da un suo errore parte l'azione dell'1-0. E' quello che ci prova di pi&ugrave; da fuori, senza per&ograve; trovare la porta ma da uno come lui ci si aspetta sempre tanto. <b>74' Costanzo: 6</b> Nella raffica di conclusioni verso Strakoisa mette anche la sua firma.<br ><b>Gondo: 5,5</b> Ci prova in tutti i modi ma fallisce l'occasione pi&ugrave; ghiotta su assist di Bangu. In generale un po' impreciso e confusionario quando gli arriva il pallone nonostante l'ottima velocit&agrave;. <br ><b>Bangu: 6,5</b> Primo tempo sotto tono ma nella ripresa si rivede il talento cristallino del congolese che comincia con una serpentina dopo l'altra a creare occasioni. Ci prova anche in prima persona ma Strakoisa &egrave; insuperabile.<br ><b>Fazzi: 6-</b> Malino a destra, meglio nel secondo tempo quando viene spostato a sinistra e pu&ograve; puntare costantemente Pollace, superandolo a fasi alterne.<br >Arbitro<br ><b>Sacchi di Macerata: 6</b> Decisioni giuste, dal rosso a Tonkara alla simulazione di Fazzi. Un po' troppo aggressivo nel dialogo con i giocatori.<br >IL COMMENTO<br >Fiorentina e Lazio arrivavano allo scontro diretto del Poggioloni da imbattute e a pari punti in testa alla classifica del girone C. Inevitabile il clima da grande partita che si respira sugli spalti, con il classico pienone (condito da presenze illustri della Prima Squadra). Biancocelesti che per&ograve; hanno fin da subito legittimato il ruolo dei campioni d'Italia in carica, mettendo alle corde la Fiorentina fin dai primi minuti. Gi&agrave; al 1' infatti Tonkara supera agilmente Venuti e calcia in diagonale col sinistro, si salva Lezzerini deviando proprio a fil di palo. Ospiti aggressivi e viola che faticano a giocare. Gondo prova lo squillo al 6' ma il tiro &egrave; centrale. Al 14' bella la combinazione tra Bangu e Berardi e poi l'assist del numero sette per Gondo che calcia dal limite ma non impensierisce Strakoisa. La squadra di mister Semplici sembra quasi essersi scossa dall'inizio difficile della gara ma si fa sorprendere quasi all'improvviso dalla ripartenza della Lazio. Il tutto comincia da un angolo viola con Capezzi che perde palla sulla trequarti scatenando il contropiede di Lombardi. L'esterno laziale accelera dalla sinistra e si accentra provano una folle conclusione dai 35 metri su cui per&ograve; Lezzerini rimane a guardare ed il vantaggio ospite &egrave; cosa fatta. Viola fin da subito con voglia nella met&agrave; campo avversaria ma n&eacute; una punizione di Empereur dalla destra n&eacute; un tiro di Capezzi da limite portano buoni risultati. E ad approfittarne &egrave; ancora la squadra dell'ex tecnico Alberto Bollini. Al 25' Tonkara fa nuovamente a brandelli la difesa viola, sfruttando anche uno scivolone di Venuti che gli spalanca l'ingresso in area di rigore: cross teso al centro e gol di testa di Crecco. Una mazzata per la Fiorentina che rischia il tracollo. Il capitano Capezzi, fresco di trasferta in Portogallo con i grandi, prova a prendere in mano la squadra e serve al 31' Gondo ma Filippini lo contrasta. Palla gol importante poco dopo, con il cross dello stesso Capezzi per Berardi, stop e tiro da centro area ma Crecco si immola e respinge. La gara potrebbe cambiare decisamente inerzia al 35' quando il gi&agrave; ammonito Tonkara entra male su Lezzerini in presa alta, guadagnandosi il secondo cartellino. Lazio in 10 e 55' minuti a disposizione della Fiorentina. La quale imposta la modalit&agrave; assedio fin da subito, cominciando a bombardare la porta di Strakosia. Prima Capezzi da fuori, deviato in angolo. Quindi uno schema dalla bandierina libera il solito Capezzi al cross per Bangu ma come in precedenza arriva la chiusura in extremis della difesa, stavolta con Serpieri. Ospiti che mettono la testa fuori dalla propria met&agrave; campo proprio in chiusura di tempo ed &egrave; ancora Lombardi pericoloso con un cross radente che non trova nessuno alla deviazione. Sul prosieguo pallone buono per Fiore che prova con la punta ma Lezzerini stavolta c'&egrave;. Tutti negli spogliatoi con il vantaggio meritato da parte della Lazio, brava a sfruttare gli errori viola. Semplici prova a invertire l'andamento del match con Gulin a inizio ripresa e l'esterno friulano sfiora subito il gol, scaldando le mani a Strakosia. Entra in partita anche Fazzi, spostato a sinistra e in grado di rientrare spesso sul destro. Si vede finalmente anche Bangu che al 63' ne salta tre e crossa basso, trovando solo difensori sulla traiettoria. Un minuto pi&ugrave; tardi azione analoga dell'ex fantasista dell'Atalanta ma stavolta &egrave; Strakosia a inchiodare il pallone a terra. Le conclusioni si susseguono una dopo l'altra ma mai con una pericolosit&agrave; eccessiva. Fazzi prova a giro a met&agrave; ripresa, Strakosia respinge in tuffo, poi Bangu dal limite e ancora il numero uno con la punta delle dita. Ennesima fuga di Bangu a destra al 70' e cross basso per Gondo che &egrave; in ottima posizione ma colpisce male e per la Fiorentina sfuma un'altra occasione. Lazio che resiste bene, guidata dall'ottimo Serpieri e da un'invidiabile organizzazione difensiva, e che in attacco fa poco effettivamente, se non quando riparte Lombardi in velocit&agrave;. Come al 76' quando il numero sette viene lanciato da Crecco ma un'uscita di piede di Lezzerini salva tutto. Nel finale di partita la spinta viola si affievolisce gradualmente, anche per inevitabile stanchezza. Bangu schiaccia col sinistro su un cross di Gondo e la palla esce di poco poi Strakoisa fa l'ultimo intervento su Fazzi. Dalla parte opposta va bene a Lezzerini che si fa passare un tiro di Lombardi sotto il braccio ma stavolta il palo lo salva. Finisce cos&igrave; dunque, con la Lazio che sbanca Firenze e mette il turbo per la fuga in classifica. Viola ora secondi, con la Roma che a questo punto si rif&agrave; sotto. Claudio Masini




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