LAZIO: Sternini 6.5, Bedini 5.5, Quaresma 6.5, Perazzolo 6 (62' Carboni sv), Del Mastro 6, Mancini 6, Rossi 6 (60' Nori 6), Marafini 6 (53' Napolitano 6), Milani 5.5, Legnante 6, Amadei 6. A disp.: Magro, Nuccorini, Minelli, Vecchi, Tallini. All.: Luzardi 6.
FIORENTINA: Manzari 6, Macchi 6, Messini 6, Prati 6.5, Amatucci 6.5, Biagetti 6, Falconi 6, Aprili 6.5, Gori 6.5, Favasuli 6 (9'st Salini 6), Sene 7.5. A disp.: Di Bonito, Fiaschi, Bardotti, Costantini, Marcucci, Giulianelli, Vigiani, Paciotti. All.: Mazzantini 7,5.

ARBITRO: Prencipe di Tivoli 6, coad. da Gentilezza di Civitavecchia e Pozzato di Latina.

RETI: 49' e 68' Sene.
NOTE: ammoniti: Rossi, Prati, Quaresma e Macchi. Angoli: 1-6. Fuorigioco: 3-1.



Al Melli va in scena una gara che la Fiorentina porta a casa sfruttando il potenziale del suo giocatore più rappresentativo, Sene, che con una doppietta stende la Lazio e permette ai suoi di ottenere il nono risultato utile consecutivo. Nei primi minuti di gioco la partita è piuttosto bloccata e si gioca soprattutto nella zona centrale del campo. Nonostante le emozioni scarseggino si tratta comunque di un match combattuto con numerosi scontri che tengono alta l'intensità della sfida. Le uniche due occasioni da segnalare provengono da calcio piazzato. Prima ci provano gli ospiti con una punizione insidiosa di Amatucci bloccata molto bene da un attento Sternini. Poco dopo invece, sono i padroni di casa a rendersi pericolosi con un calcio d'angolo che stava per sorprendere la difesa viola. La partita si accende improvvisamente e Milani infiamma i guantoni di Manzari con un tiro da fuori area respinto dall'estremo difensore. Sul ribaltamento di fronte Sene viene lanciato in profondità ed è necessario un ottimo intervento di Sternini per evitare il peggio. Alla mezz'ora un'ingenuità della difesa di casa porta il direttore di gara a fischiare una punizione a due in area di rigore. Amatucci si incarica della battuta e prova a superare la barriera con una conclusione forte indirizzata sotto la traversa, sfortunatamente per il capitano gigliato la sfera finisce alta di qualche metro. Le due squadre vanno all'intervallo sul parziale di 0-0. Alla ripresa delle ostilità il match è caratterizzato ancora da un perfetto equilibrio che Gori prova a spezzare con un gran movimento, il numero 9 si libera del diretto concorrente ed entra in area di rigore, Quaresma sventa il pericolo con un recupero prodigioso. Gli undici in completo viola salgono in cattedra e si portano in vantaggio con il solito Sene che davanti a Sternini resta lucido, prende la mira e trafigge il numero 1 biancoceleste. Qualche minuto più tardi Prati sfiora il raddoppio con un colpo di testa che viene deviato e finisce in corner. Sul seguente calcio d'angolo Aprili svetta più in alto di tutti ma il pallone sfiora il palo alla destra di Sternini e si perde sul fondo. La Lazio prova a raggiungere il pareggio e va vicino all'1-1 con il tiro a giro del neo entrato Napolitano che lambisce il palo e finisce fuori. I padroni di casa si scoprono lasciando inevitabilmente spazi ai contropiedi avversari, al 33' la ripartenza di Sene è fatale: il numero 11 scappa alle spalle della difesa e a tu per tu con Sternini sigla il gol dello 0-2 che di fatto chiude i giochi. Sconfitta amara per la Lazio del tecnico Luzardi che resta nella parte centrale della classifica cadendo per la settima volta di fila, sembra che i biancocelesti non riescano a superare questo periodo piuttosto negativo. Prosegue a gonfie vele il cammino della Fiorentina al comando del girone, la compagine allenata da mister Mazzantini vince ancora e difende il primato con pieno merito. Calciatorepiù: da sottolineare ancora una volta la prestazione di Sene, cinico e spietato sotto porta non perdona nelle uniche due occasioni a disposizione. Il fiore all'occhiello del reparto offensivo viola si porta a 15 reti in campionato confermandosi come uno degli attaccanti più prolifici del raggruppamento.

LAZIO: Sternini 6.5, Bedini 5.5, Quaresma 6.5, Perazzolo 6 (62' Carboni sv), Del Mastro 6, Mancini 6, Rossi 6 (60' Nori 6), Marafini 6 (53' Napolitano 6), Milani 5.5, Legnante 6, Amadei 6. A disp.: Magro, Nuccorini, Minelli, Vecchi, Tallini. All.: Luzardi 6.<br >FIORENTINA: Manzari 6, Macchi 6, Messini 6, Prati 6.5, Amatucci 6.5, Biagetti 6, Falconi 6, Aprili 6.5, Gori 6.5, Favasuli 6 (9'st Salini 6), Sene 7.5. A disp.: Di Bonito, Fiaschi, Bardotti, Costantini, Marcucci, Giulianelli, Vigiani, Paciotti. All.: Mazzantini 7,5.<br > ARBITRO: Prencipe di Tivoli 6, coad. da Gentilezza di Civitavecchia e Pozzato di Latina.<br > RETI: 49' e 68' Sene.<br >NOTE: ammoniti: Rossi, Prati, Quaresma e Macchi. Angoli: 1-6. Fuorigioco: 3-1. Al Melli va in scena una gara che la Fiorentina porta a casa sfruttando il potenziale del suo giocatore pi&ugrave; rappresentativo, Sene, che con una doppietta stende la Lazio e permette ai suoi di ottenere il nono risultato utile consecutivo. Nei primi minuti di gioco la partita &egrave; piuttosto bloccata e si gioca soprattutto nella zona centrale del campo. Nonostante le emozioni scarseggino si tratta comunque di un match combattuto con numerosi scontri che tengono alta l'intensit&agrave; della sfida. Le uniche due occasioni da segnalare provengono da calcio piazzato. Prima ci provano gli ospiti con una punizione insidiosa di Amatucci bloccata molto bene da un attento Sternini. Poco dopo invece, sono i padroni di casa a rendersi pericolosi con un calcio d'angolo che stava per sorprendere la difesa viola. La partita si accende improvvisamente e Milani infiamma i guantoni di Manzari con un tiro da fuori area respinto dall'estremo difensore. Sul ribaltamento di fronte Sene viene lanciato in profondit&agrave; ed &egrave; necessario un ottimo intervento di Sternini per evitare il peggio. Alla mezz'ora un'ingenuit&agrave; della difesa di casa porta il direttore di gara a fischiare una punizione a due in area di rigore. Amatucci si incarica della battuta e prova a superare la barriera con una conclusione forte indirizzata sotto la traversa, sfortunatamente per il capitano gigliato la sfera finisce alta di qualche metro. Le due squadre vanno all'intervallo sul parziale di 0-0. Alla ripresa delle ostilit&agrave; il match &egrave; caratterizzato ancora da un perfetto equilibrio che Gori prova a spezzare con un gran movimento, il numero 9 si libera del diretto concorrente ed entra in area di rigore, Quaresma sventa il pericolo con un recupero prodigioso. Gli undici in completo viola salgono in cattedra e si portano in vantaggio con il solito Sene che davanti a Sternini resta lucido, prende la mira e trafigge il numero 1 biancoceleste. Qualche minuto pi&ugrave; tardi Prati sfiora il raddoppio con un colpo di testa che viene deviato e finisce in corner. Sul seguente calcio d'angolo Aprili svetta pi&ugrave; in alto di tutti ma il pallone sfiora il palo alla destra di Sternini e si perde sul fondo. La Lazio prova a raggiungere il pareggio e va vicino all'1-1 con il tiro a giro del neo entrato Napolitano che lambisce il palo e finisce fuori. I padroni di casa si scoprono lasciando inevitabilmente spazi ai contropiedi avversari, al 33' la ripartenza di Sene &egrave; fatale: il numero 11 scappa alle spalle della difesa e a tu per tu con Sternini sigla il gol dello 0-2 che di fatto chiude i giochi. Sconfitta amara per la Lazio del tecnico Luzardi che resta nella parte centrale della classifica cadendo per la settima volta di fila, sembra che i biancocelesti non riescano a superare questo periodo piuttosto negativo. Prosegue a gonfie vele il cammino della Fiorentina al comando del girone, la compagine allenata da mister Mazzantini vince ancora e difende il primato con pieno merito. <b>Calciatorepi&ugrave;</b>: da sottolineare ancora una volta la prestazione di <b>Sene</b>, cinico e spietato sotto porta non perdona nelle uniche due occasioni a disposizione. Il fiore all'occhiello del reparto offensivo viola si porta a 15 reti in campionato confermandosi come uno degli attaccanti pi&ugrave; prolifici del raggruppamento.