PARMA: Piga, Brunani, Gandelli, Ubaldi, Perez, Torri, Ribaudo, Leoni, Castaldo, Dio Adu, Saponara. A disp.: Moretta, Bertolotti, Brignoli, Vona, Di Marcello, Beduschi, Orsi, Cavalca, Onesto. All.: Saltori.
LIVORNO: Campinotti, Galeone, Arcuri, Disegni, Polese, Accorsini, Ciofi, Beconcini, Bagnoli, Nazzaro, Gadiaga. A disp.: Farnesi, Ratti, Novi, Guerrucci, Lika. All.: Cantini.

ARBITRO: Fedolfi di Parma, coad. da Peuze e Halytsky di Parma.

RETI: 2' Gadiaga, 51' e 58' Castaldo, 68' Saponara.



Un Livorno rimaneggiato ma ormai capace di trovare sempre i giusti stimoli per risultare competitivo, specialmente quando affronta ostacoli sulla carta insormontabili, accarezza a lungo il sogno dell'impresa sul campo Zanichelli . Avanti dopo pochissimi minuti grazie alla rete messa a segno da Gadiaga, il team di Cantini sulle fondamenta dello 0-1 costruisce una prova di grande spirito di sacrificio, arginando fino al 51' i tentativi di un Parma che solo nella ripresa, rimodulandosi in campo con il suo atteggiamento consueto dopo qualche esperimento di troppo in avvio, riprende in mano la situazione. Il pareggio firmato da Cavalca, entrato a gara in corsa e protagonista di un buon impatto sul match, dà poi il la alla riscossa dei ducali, decisi a non perdere terreno all'inseguimento della corazzata Fiorentina. E così i gol di Castaldo prima e infine Saponara a tempo quasi scaduto piegano il Livorno ma lasciano gli ospiti a testa alta al momento dell'uscita da un campo in cui pochissimi sono riusciti a risultare all'altezza della situazione.

PARMA: Piga, Brunani, Gandelli, Ubaldi, Perez, Torri, Ribaudo, Leoni, Castaldo, Dio Adu, Saponara. A disp.: Moretta, Bertolotti, Brignoli, Vona, Di Marcello, Beduschi, Orsi, Cavalca, Onesto. All.: Saltori. <br >LIVORNO: Campinotti, Galeone, Arcuri, Disegni, Polese, Accorsini, Ciofi, Beconcini, Bagnoli, Nazzaro, Gadiaga. A disp.: Farnesi, Ratti, Novi, Guerrucci, Lika. All.: Cantini. <br > ARBITRO: Fedolfi di Parma, coad. da Peuze e Halytsky di Parma. <br > RETI: 2' Gadiaga, 51' e 58' Castaldo, 68' Saponara. Un Livorno rimaneggiato ma ormai capace di trovare sempre i giusti stimoli per risultare competitivo, specialmente quando affronta ostacoli sulla carta insormontabili, accarezza a lungo il sogno dell'impresa sul campo Zanichelli . Avanti dopo pochissimi minuti grazie alla rete messa a segno da Gadiaga, il team di Cantini sulle fondamenta dello 0-1 costruisce una prova di grande spirito di sacrificio, arginando fino al 51' i tentativi di un Parma che solo nella ripresa, rimodulandosi in campo con il suo atteggiamento consueto dopo qualche esperimento di troppo in avvio, riprende in mano la situazione. Il pareggio firmato da Cavalca, entrato a gara in corsa e protagonista di un buon impatto sul match, d&agrave; poi il la alla riscossa dei ducali, decisi a non perdere terreno all'inseguimento della corazzata Fiorentina. E cos&igrave; i gol di Castaldo prima e infine Saponara a tempo quasi scaduto piegano il Livorno ma lasciano gli ospiti a testa alta al momento dell'uscita da un campo in cui pochissimi sono riusciti a risultare all'altezza della situazione.