• Finali Giovanissimi Naz. GIR.A
  • Livorno
  • 1 - 2
  • Fiorentina


LIVORNO: Farnesi, Galeone, El Wafi, Disegni, Polese, Accorsini, Ciofi, Forte, Guerrucci, Nazzaro, Bagnoli. A disp.: Cavallini, Arcuri, Mori, Borri, Gadiaga, Lika. All.: Cantini.
FIORENTINA: Bertini, Macchi, Messini, Prati, Amatucci, Biagetti, Falconi, Aprili, Gori, Salini, Senè, Mazzarri. A disp.: Bardotti, Fiaschi, Marcucci, Costantini, Favasuli, Giulianelli, Chiesa, Vigiani. All.: Mazzantini.

ARBITRO: Marino di Pisa, coad. da Ingenito di Piombino e Reale di Carrara.

RETI: 32' Sene, 39' Giulianelli, 66' Lika.



Per certificare il proprio primato, per ribadire la propria forza evitando che qualcuno possa solo ipotizzare di metterla in discussione, occorre dimostrarsi versatili e sempre pronti a dare il massimo. Impegnata su di un campo difficile, al cospetto di un avversario grintoso e nella cornice di un derby disturbato dal vento che spira sul rettangolo di gioco di Rosignano direttamente dal mare, la Fiorentina supera a pieni voti un altro difficile esame di maturità e piega di misura un bel Livorno per due a uno. È una vittoria pesantissima quella ottenuta dai ragazzi diretti ancora una volta al meglio da mister Mazzantini, perché consente ai gigliati di dare corpo a una fuga in testa alla classifica frutto di una continua ascesa in termini di rendimento nel corso di questo splendido campionato. Prima di incamerare i tre punti gli ospiti se la devono però vedere con un Livorno che, specialmente nel primo tempo in cui gioca a favore di vento, mette in difficoltà gli avversari limitandone bene il gioco e provando anche a far male in due occasioni con Bagnoli prima e Guerrucci poi, i cui tentativi si perdono sul fondo. La Fiorentina non sta certo a guardare e, dopo aver insidiato la porta di Lo Frano in alcune occasioni su palla inattiva, prima del riposo (32') passa in vantaggio grazie all'ennesimo gol di Senè, che si avventa su di un pallone a metà strada fra la linea difensiva labronica e il portiere e supera quest'ultimo con un pregevole pallonetto. Si va al riposo sul parziale di zero a uno. Sospinta in proprio favore l'inerzia della gara, la Fiorentina dimostra di saperla cavalcare fin da subito nella ripresa, che si apre al 39' con il raddoppio firmato da Giulianelli che impatta al meglio sul match da subentrato con una deviazione vincente sottomisura sugli sviluppi di un cross che attraversa tutta l'area locale. La gara si avvia verso la conclusione proponendo un finale di fuoco, perché al 66' il Livorno rientra in partita dimezzando lo svantaggio grazie a Lika, che si avventa per primo su di un pallone vagante in area viola, respinto da Bertini dopo un tiro effettuato da Gadiaga. Proprio nel finale, è il numero uno Bertini ad evitare guai peggiori disinnescando un tiro di Bagnoli. Il Livorno ci prova fino alla fine dunque, ma senza esito;M brava la Fiorentina nel mettere da parte il fioretto, impugnare la spada e indossare l'elmo per calarsi nel clima di un derby gradevole fino alla fine.
Calciatoripiù
: i due centrali di casa Accorsini e Polese in evidenza per il Livorno, nelle cui fila ben figurano anche Bagnoli in avanti e Nazario che assicura tanta quantità alla causa. Per la Fiorentina bene Amatucci, Biagetti e il solito - decisivo - Senè.

LIVORNO: Farnesi, Galeone, El Wafi, Disegni, Polese, Accorsini, Ciofi, Forte, Guerrucci, Nazzaro, Bagnoli. A disp.: Cavallini, Arcuri, Mori, Borri, Gadiaga, Lika. All.: Cantini. <br >FIORENTINA: Bertini, Macchi, Messini, Prati, Amatucci, Biagetti, Falconi, Aprili, Gori, Salini, Sen&egrave;, Mazzarri. A disp.: Bardotti, Fiaschi, Marcucci, Costantini, Favasuli, Giulianelli, Chiesa, Vigiani. All.: Mazzantini. <br > ARBITRO: Marino di Pisa, coad. da Ingenito di Piombino e Reale di Carrara. <br > RETI: 32' Sene, 39' Giulianelli, 66' Lika. Per certificare il proprio primato, per ribadire la propria forza evitando che qualcuno possa solo ipotizzare di metterla in discussione, occorre dimostrarsi versatili e sempre pronti a dare il massimo. Impegnata su di un campo difficile, al cospetto di un avversario grintoso e nella cornice di un derby disturbato dal vento che spira sul rettangolo di gioco di Rosignano direttamente dal mare, la Fiorentina supera a pieni voti un altro difficile esame di maturit&agrave; e piega di misura un bel Livorno per due a uno. &Egrave; una vittoria pesantissima quella ottenuta dai ragazzi diretti ancora una volta al meglio da mister Mazzantini, perch&eacute; consente ai gigliati di dare corpo a una fuga in testa alla classifica frutto di una continua ascesa in termini di rendimento nel corso di questo splendido campionato. Prima di incamerare i tre punti gli ospiti se la devono per&ograve; vedere con un Livorno che, specialmente nel primo tempo in cui gioca a favore di vento, mette in difficolt&agrave; gli avversari limitandone bene il gioco e provando anche a far male in due occasioni con Bagnoli prima e Guerrucci poi, i cui tentativi si perdono sul fondo. La Fiorentina non sta certo a guardare e, dopo aver insidiato la porta di Lo Frano in alcune occasioni su palla inattiva, prima del riposo (32') passa in vantaggio grazie all'ennesimo gol di Sen&egrave;, che si avventa su di un pallone a met&agrave; strada fra la linea difensiva labronica e il portiere e supera quest'ultimo con un pregevole pallonetto. Si va al riposo sul parziale di zero a uno. Sospinta in proprio favore l'inerzia della gara, la Fiorentina dimostra di saperla cavalcare fin da subito nella ripresa, che si apre al 39' con il raddoppio firmato da Giulianelli che impatta al meglio sul match da subentrato con una deviazione vincente sottomisura sugli sviluppi di un cross che attraversa tutta l'area locale. La gara si avvia verso la conclusione proponendo un finale di fuoco, perch&eacute; al 66' il Livorno rientra in partita dimezzando lo svantaggio grazie a Lika, che si avventa per primo su di un pallone vagante in area viola, respinto da Bertini dopo un tiro effettuato da Gadiaga. Proprio nel finale, &egrave; il numero uno Bertini ad evitare guai peggiori disinnescando un tiro di Bagnoli. Il Livorno ci prova fino alla fine dunque, ma senza esito;M brava la Fiorentina nel mettere da parte il fioretto, impugnare la spada e indossare l'elmo per calarsi nel clima di un derby gradevole fino alla fine. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: i due centrali di casa <b>Accorsini e Polese</b> in evidenza per il Livorno, nelle cui fila ben figurano anche <b>Bagnoli </b>in avanti e <b>Nazario </b>che assicura tanta quantit&agrave; alla causa. Per la Fiorentina bene <b>Amatucci, Biagetti </b>e il solito - decisivo - <b>Sen&egrave;</b>.




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