• Terza Categoria GIR.A
  • Caldine
  • 4 - 0
  • Santa Brigida


CALDINE: Crescioli, Messina, Vallesi, Ponticiello, Cappellini, Canciglia, Nannelli, Rudelli, Degl'Innocenti, Aiazzi, Romanelli. A disp.: Iafrate, Alì, Del Rosso, Lo Vecchio, Righi, Solarino, Carapelle. All.: Fava.
SANTA BRIGIDA: Orsini, Mancino, Sineddu, Mirri, Gimignani, Lazzarini, Sarti F., Neyra, Sarti D., Salvadori, Cancialli. A disp.: Cuccuini, Cipressini, Pasqui, Pasquini, Raggi, Avagliano, Cobo, Sarti C., Guazzini. All.: Cappelli

ARBITRO: Tommaso Manzini di Firenze.

RETI: Romanelli, Aiazzi, Righi, Solarino.



Caldine forza quattro: al Poggioloni-Pandolfini c'è partita solo per un tempo, alla lunga vengono fuori i valori delle due squadre, agli antipodi della classifica. Mister Fava è alla ricerca della prima vittoria sulla panchina dei fiesolani, il Santa Brigida di conferme dopo il pari sul campo del Colonnata. Sotto questi auspici inizia una gara condizionata dal forte vengo, elemento atmosferico che non rende agevole il gioco palla alta.
Si inizia con il commovente omaggio a Stefano Diamanti scomparso in settimana e grande tifoso oltre a essere stato per molti anni dirigente del GS Caldine. I ragazzi del Caldine scendono in campo con il lutto al braccio e con il Santa Brigida e tutta la tribuna si raccolgono in un indimenticabile minuto di silenzio.
La prima parte di gara è equilibrata, il Santa Brigida con personalità mette in mostra un buon possesso palla ma non arriva mai con pericolosità dalle parti di Crescioli; di contro il Caldine fatica a trovare una quadratura del cerchio ma risulta più pericolosa in avanti; alla prima occasione buona la squadra di Fava passa in vantaggio: al 10' Aiazzi sfrutta una dormita di Gimignani, recupera palla nei pressi della porta avversaria e da posizione defilata lascia partire un tiro a giro che supera Orsini e vale l'1 a 0 per i locali. Il Santa Brigida rimane comunque in partita, fa tanto possesso ma è sterile davanti, il Caldine quando può riparte e per poco non punisce ancora gli ospiti su una disattenzione difensiva, transizione veloce dei padroni di casa su un pallone perso dal Santa Brigida e cross dalla destra che Canciglia devia verso la porta, la sfera si impenna, colpisce la traversa e finisce nei pressi di Orsini, che la agguanta e scongiura il pericolo. Il primo tempo si chiude con un'altra ripartenza del Caldine non sfruttata da Maccariello e così le due squadre vanno negli spogliatoi su punteggio di 1 a 0 per i biancoazzurri. Nella ripresa il Caldine alza i giri del motore e, dopo dieci minuti a buon ritmo, trova il 2 a 0 su un'altra sbavatura della difesa del Santa Brigida che aziona la ripartenza locale, cross velenoso nel mezzo e Aiazzi sbuca col tempismo giusto, spingendo in rete il suggerimento dalla fascia. Sul punteggio di 2 a 0 c'è anche spazio per il debutto di bomber Righi, Re Mida del gol, bomber non più dal primo pelo ma sempre col fiuto del gol: il numero diciassette, al debutto con la squadra del suo paese dopo una gloriosa carriera in giro per i campi di tutta la Toscana, dimostra di non aver perso il vizio del gol e timbra il cartellino alla prima palla giocabile. Sul 3 a 0 il Santa Brigida alza bandiera bianca e il poker biancoazzurro arriva a giochi ormai chiusi, un tap-in facile facile di Solarino che mette l'ombrellino nel long drink e chiude un pomeriggio perfetto per tifosi e calciatori del Caldine, che tornano a vincere e difendono il quarto posto dall'assalto del Sesto. Per il Santa Brigida uno stop dopo il rocambolesco pari contro il Trocedoe una situazione di classifica che vede i ragazzi di Cappelli nelle zone basse della graduatoria.

Calciatoripiù
: in copertina per il Caldine finisce il bomber senza tempo Righi, capace di andare a segno anche nel nuovo decennio; per il Santa Brigida buona prova di Salvadori e Lazzarini, gli ultimi a mollare.
Due parole per Matteo Righi del GS Caldine, tesserato in settimana dopo una corte di più di quattro anni del Presidente Zanieri. Era all'esordio con la squadra del suo paese, più di quarant'anni nel calcio professionistico di cui molti in C2 e Serie D. Non aveva mai giocato per la maglia del suo Paese. Gli ultimi anni alle Piagge in Prima Categoria. Purtroppo deve misurare i minuti perchè i tanti anni di professionismo (un vanto per le Caldine), costati rinunce personali e della sua famiglia, si fanno purtroppo sentire sulle caviglie fragili non permettendogli più lunghi minutaggi e centellinando gli allenamenti con i suoi compagni.
Quel goal all' 88 esimo con tutti i suoi compagni che gli saltano addosso abbracciandolo, ed uno per uno complimentandosi, regalano una bellissima pagina di sport facendo brillare gli occhi all'inossidabile Bomber.
Solo lo sport può fortunatamente regalare queste emozioni, delle volte quando abbiamo queste belle storie è ben soffermaci perchè sono linfa vitale del calcio dilettantistico.

CALDINE: Crescioli, Messina, Vallesi, Ponticiello, Cappellini, Canciglia, Nannelli, Rudelli, Degl'Innocenti, Aiazzi, Romanelli. A disp.: Iafrate, Al&igrave;, Del Rosso, Lo Vecchio, Righi, Solarino, Carapelle. All.: Fava.<br >SANTA BRIGIDA: Orsini, Mancino, Sineddu, Mirri, Gimignani, Lazzarini, Sarti F., Neyra, Sarti D., Salvadori, Cancialli. A disp.: Cuccuini, Cipressini, Pasqui, Pasquini, Raggi, Avagliano, Cobo, Sarti C., Guazzini. All.: Cappelli<br > ARBITRO: Tommaso Manzini di Firenze.<br > RETI: Romanelli, Aiazzi, Righi, Solarino. Caldine forza quattro: al Poggioloni-Pandolfini c'&egrave; partita solo per un tempo, alla lunga vengono fuori i valori delle due squadre, agli antipodi della classifica. Mister Fava &egrave; alla ricerca della prima vittoria sulla panchina dei fiesolani, il Santa Brigida di conferme dopo il pari sul campo del Colonnata. Sotto questi auspici inizia una gara condizionata dal forte vengo, elemento atmosferico che non rende agevole il gioco palla alta. <br >Si inizia con il commovente omaggio a Stefano Diamanti scomparso in settimana e grande tifoso oltre a essere stato per molti anni dirigente del GS Caldine. I ragazzi del Caldine scendono in campo con il lutto al braccio e con il Santa Brigida e tutta la tribuna si raccolgono in un indimenticabile minuto di silenzio. <br >La prima parte di gara &egrave; equilibrata, il Santa Brigida con personalit&agrave; mette in mostra un buon possesso palla ma non arriva mai con pericolosit&agrave; dalle parti di Crescioli; di contro il Caldine fatica a trovare una quadratura del cerchio ma risulta pi&ugrave; pericolosa in avanti; alla prima occasione buona la squadra di Fava passa in vantaggio: al 10' Aiazzi sfrutta una dormita di Gimignani, recupera palla nei pressi della porta avversaria e da posizione defilata lascia partire un tiro a giro che supera Orsini e vale l'1 a 0 per i locali. Il Santa Brigida rimane comunque in partita, fa tanto possesso ma &egrave; sterile davanti, il Caldine quando pu&ograve; riparte e per poco non punisce ancora gli ospiti su una disattenzione difensiva, transizione veloce dei padroni di casa su un pallone perso dal Santa Brigida e cross dalla destra che Canciglia devia verso la porta, la sfera si impenna, colpisce la traversa e finisce nei pressi di Orsini, che la agguanta e scongiura il pericolo. Il primo tempo si chiude con un'altra ripartenza del Caldine non sfruttata da Maccariello e cos&igrave; le due squadre vanno negli spogliatoi su punteggio di 1 a 0 per i biancoazzurri. Nella ripresa il Caldine alza i giri del motore e, dopo dieci minuti a buon ritmo, trova il 2 a 0 su un'altra sbavatura della difesa del Santa Brigida che aziona la ripartenza locale, cross velenoso nel mezzo e Aiazzi sbuca col tempismo giusto, spingendo in rete il suggerimento dalla fascia. Sul punteggio di 2 a 0 c'&egrave; anche spazio per il debutto di bomber Righi, Re Mida del gol, bomber non pi&ugrave; dal primo pelo ma sempre col fiuto del gol: il numero diciassette, al debutto con la squadra del suo paese dopo una gloriosa carriera in giro per i campi di tutta la Toscana, dimostra di non aver perso il vizio del gol e timbra il cartellino alla prima palla giocabile. Sul 3 a 0 il Santa Brigida alza bandiera bianca e il poker biancoazzurro arriva a giochi ormai chiusi, un tap-in facile facile di Solarino che mette l'ombrellino nel long drink e chiude un pomeriggio perfetto per tifosi e calciatori del Caldine, che tornano a vincere e difendono il quarto posto dall'assalto del Sesto. Per il Santa Brigida uno stop dopo il rocambolesco pari contro il Trocedoe una situazione di classifica che vede i ragazzi di Cappelli nelle zone basse della graduatoria.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: in copertina per il Caldine finisce il bomber senza tempo<b> Righi</b>, capace di andare a segno anche nel nuovo decennio; per il Santa Brigida buona prova di<b> Salvadori</b> e<b> Lazzarini</b>, gli ultimi a mollare.<br >Due parole per <b>Matteo Righi </b>del GS Caldine, tesserato in settimana dopo una corte di pi&ugrave; di quattro anni del Presidente Zanieri. Era all'esordio con la squadra del suo paese, pi&ugrave; di quarant'anni nel calcio professionistico di cui molti in C2 e Serie D. Non aveva mai giocato per la maglia del suo Paese. Gli ultimi anni alle Piagge in Prima Categoria. Purtroppo deve misurare i minuti perch&egrave; i tanti anni di professionismo (un vanto per le Caldine), costati rinunce personali e della sua famiglia, si fanno purtroppo sentire sulle caviglie fragili non permettendogli pi&ugrave; lunghi minutaggi e centellinando gli allenamenti con i suoi compagni. <br >Quel goal all' 88 esimo con tutti i suoi compagni che gli saltano addosso abbracciandolo, ed uno per uno complimentandosi, regalano una bellissima pagina di sport facendo brillare gli occhi all'inossidabile Bomber. <br >Solo lo sport pu&ograve; fortunatamente regalare queste emozioni, delle volte quando abbiamo queste belle storie &egrave; ben soffermaci perch&egrave; sono linfa vitale del calcio dilettantistico.




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI