• Juniores Provinciali
  • Art. Ind. Larcianese
  • 1 - 0
  • Intercomunale Monsummano


LARCIANESE: Corsini, Cipollini, Rafanelli (50' Bianco), Ndoca, Giurranna, De Lucia, Zappia (63' Mancini), Aliberto, Spinetti (83' Lecini), Pasqualini, Fagni (46' Conflitti). A disp.: Di Vita, Donato, Zipoli. All.: Mario Piero Costa
I.MONSUMMANO: Chiodo, Conte, Santangelo (25' Pantone), Gurgone, Leveque, Benedetti (46' Fabbri), D'Alaimo (46' Bertelli), Zingarello (57' Pinetini), Magurno (66' Paolini), Cerone, Allko. A disp.: Cervino, Damiani. All.: Federico Barni

ARBITRO: Giacomo Bianchidi Pistoia

RETE: 56' Ndoca.



Partita di cartello al Cei , partita che oltre ad essere un derby è lo scontro di vertice tra la prima e la seconda della classifica, anche se i punti di distanza fanno presupporre che la Larcianese giocherà con maggiore tranquillità mentre il Monsummano dovrà fare bottino pieno per poter sperare di riaprire un campionato apparentemente chiuso. Fasi di studio nei primi minuti di gioco, con il pallone che staziona per lo più a centrocampo; la prima a rompere il ghiaccio è la Larcianese che al 7' si presenta dalle parti di Chiodo con Spinetti che impegna il n. 1 amaranto con una deviazione sopra la traversa. La Larcianese prende decisamente in mano le redini dell'incontro ed inizia ad affacciarsi con insistenza in area amaranto: 12' Pasqualini dal limite dell'area calcia di poco a lato; 14' anche Fagni calcia a lato un pallone respinto da Chiodo sul cross basso di Spinetti. E dopo la mini sfuriata della Larcianese, è il Monsummano che cerca di imporre il proprio gioco. I termali si affacciano dalle parti di Corsini dapprima al 18' con Gurgone che su punizione manda la palla abbondantemente sopra la traversa; poi al 23'i brividi alla truppa di Costa, il Monsummano li mette creando una delle più nitide palle goal del primo tempo: Leveque vede un corridoio sulla destra e con un perfetto lancio invita Cerone alla corsa; il n. 10 monsummanese si invola verso l'area, complice anche una indecisione in fase di chiusura di De Lucia, supera Corsini in disperata uscita, ma con la porta completamente spalancata, calcia incredibilmente a lato. Errore amaranto, errore viola. Al 25' Aliberto batte una punizione in area ospite, la difesa amaranto va un po' a farfalle liberando Pasqualini che si viene a trovare solo davanti a Chiodo, l'attaccante viola però cicca clamorosamente il pallone permettendo ai difensori monsummanesi di sbrigliare la matassa. Scampato il pericolo, il Monsummano riprende a macinare gioco e al 28' una bella azione manovrata con tocchi di prima, smarca Magurno davanti a Corsini che con una uscita tempestiva sventa il pericolo. Al 34' è di nuovo Corsini che si deve impegnare per deviare in angolo un forte tiro di Allko scagliato appena dentro l'area. La partita appare equilibrata e ben giocata dalle due formazioni e ne esce fuori un confronto assai piacevole da seguire, inoltre le emozioni non mancano: 43' sul lungo lancio di Aliberto, Spinetti controlla il pallone in area e cerca di saltare Benedetti che interviene in ritardo e stende l'attaccante viola per l'inevitabile rigore. Pasqualini va alla battuta ma il suo tiro incoccia la traversa e finisce sul fondo. Finisce la prima frazione di gara che ha visto un sostanziale equilibrio fra le due compagini con il Monsummano che aspetta la Larcianese e cerca di far male con giocate strette e veloci, mentre la Larcianese, squadra assai tecnica, manca di concretizzazione in fase di attacco. Il secondo tempo si apre subito con dieci minuti di furore agonistico delle due squadre: 47' discesa di Pantone che impegna Corsini nella deviazione in angolo del velenoso rasoterra. 49' risposta della Larcianese con il Monsummano costretto, con quasi tutti gli effettivi, alla difesa della porta di Chiodo; dalla mischia nasce l'episodio più discusso della partita: Spinetti viene atterrato dentro l'area, ma il direttore di gara, forse non posizionato bene sposta la punizione sulla riga del lato corto dell'area di rigore fra le proteste dei giocatori viola. Sulla successiva punizione Chiodo si supera parando d'istinto il pallone calciato a botta sicura da De Lucia solo sulla linea dell'area piccola e imbeccato da un perfetto assist di Spinetti. E' il momento migliore dei padroni di casa che spingono per ottenere il vantaggio. Vantaggio che si materializza al 56' quando il solito Spinetti con uno straordinario lancio a tagliare il campo, pesca Ndoca che con un preciso pallonetto infila Chiodo per la rete dell'1 a 0. Veemente reazione amaranto: al 60' in area di rigore viola De Lucia sbroglia con un po' di affanno mandando il pallone in fallo laterale su pressione degli attaccanti monsummanesi; al 64' Giurranna con la mano interrompe, poco fuori dal vertice dell'area lancianese, una trama offensiva amaranto che stava creando superiorità numerica: giusta l'ammonizione. Ovviamente la pressione ospite si fa sentire ma lascia anche spazi vuoti ed è in uno di quelli che si infila Spinetti che, in fuga da centrocampo palla al piede, entra in area supera Chiodo in uscita, ma trovandosi un po' defilato e soprattutto sbilanciato, calcia il pallone in modo innaturale non inquadrando lo specchio della porta, mangiandosi così la più clamorosa delle occasioni da goal della Larcianese. Una delle tante leggi non scritte del calcio recita: goal sbagliato, goal subito : al 75' Fabbri solo davanti a Corsini, dileggia questa regola, appoggiando il più facile dei tap-in nelle braccia del n.1 viola. Al 76' un po' di nervosismo assale De Lucia che dopo esser stato ammonito per un fallo di gioco si fa espellere con un rosso diretto per insulti nei confronti del direttore di gara. Gara che si fa nervosa e Monsummano che si getta all'attacco ma più con la foga agonistica che con il gioco ragionato; 80' tiro centrale da fuori area di Leveque che non impensierisce Corsini e ultimo pericolo per la Larcianese un tiro dalla lunga distanza all'86' che si spegne abbondantemente sul fondo. Negli ultimi minuti fioccano i cartellini gialli frutto del gioco falloso per spezzare le trame d'attacco. A farne le spese sono nell'ordine Bianco, Conte e Mancini. Dopo 5' di recupero il sig. Bianchi sancisce la fine delle ostilità decretando la vittoria della Larcianese che è ormai appare lanciata verso l'obiettivo principe. Partita piacevole giocata per 75 minuti con azioni e trame di gioco interessanti da entrambe le parti; Larcianese che sbaglia molto e che va in affanno poche volte, legittimando la vittoria; Monsummano che recita bene la parte della squadra che non ci sta a perdere ma che deve capitolare e segnare il passo nella partita che avrebbe potuto rilanciarla in chiave promozione ma che invece spegne, forse definitivamente, le ultime speranze. Direzione di gara sufficiente per il signor Bianchi.
Calciatoripiù
: nel Monsummano, Chiodo tiene a galla la propria squadra con due interventi decisivi e insieme a Leveque sono i migliori degli amaranto; nel derby ad appannaggio dei viola, Ndoca e Spinetti sembrano indiavolati: il primo segna e sostiene il peso del centrocampo il secondo è una vera spina nei fianchi della difesa ospite.

Carlo Bindi LARCIANESE: Corsini, Cipollini, Rafanelli (50' Bianco), Ndoca, Giurranna, De Lucia, Zappia (63' Mancini), Aliberto, Spinetti (83' Lecini), Pasqualini, Fagni (46' Conflitti). A disp.: Di Vita, Donato, Zipoli. All.: Mario Piero Costa<br >I.MONSUMMANO: Chiodo, Conte, Santangelo (25' Pantone), Gurgone, Leveque, Benedetti (46' Fabbri), D'Alaimo (46' Bertelli), Zingarello (57' Pinetini), Magurno (66' Paolini), Cerone, Allko. A disp.: Cervino, Damiani. All.: Federico Barni<br > ARBITRO: Giacomo Bianchidi Pistoia<br > RETE: 56' Ndoca. Partita di cartello al Cei , partita che oltre ad essere un derby &egrave; lo scontro di vertice tra la prima e la seconda della classifica, anche se i punti di distanza fanno presupporre che la Larcianese giocher&agrave; con maggiore tranquillit&agrave; mentre il Monsummano dovr&agrave; fare bottino pieno per poter sperare di riaprire un campionato apparentemente chiuso. Fasi di studio nei primi minuti di gioco, con il pallone che staziona per lo pi&ugrave; a centrocampo; la prima a rompere il ghiaccio &egrave; la Larcianese che al 7' si presenta dalle parti di Chiodo con Spinetti che impegna il n. 1 amaranto con una deviazione sopra la traversa. La Larcianese prende decisamente in mano le redini dell'incontro ed inizia ad affacciarsi con insistenza in area amaranto: 12' Pasqualini dal limite dell'area calcia di poco a lato; 14' anche Fagni calcia a lato un pallone respinto da Chiodo sul cross basso di Spinetti. E dopo la mini sfuriata della Larcianese, &egrave; il Monsummano che cerca di imporre il proprio gioco. I termali si affacciano dalle parti di Corsini dapprima al 18' con Gurgone che su punizione manda la palla abbondantemente sopra la traversa; poi al 23'i brividi alla truppa di Costa, il Monsummano li mette creando una delle pi&ugrave; nitide palle goal del primo tempo: Leveque vede un corridoio sulla destra e con un perfetto lancio invita Cerone alla corsa; il n. 10 monsummanese si invola verso l'area, complice anche una indecisione in fase di chiusura di De Lucia, supera Corsini in disperata uscita, ma con la porta completamente spalancata, calcia incredibilmente a lato. Errore amaranto, errore viola. Al 25' Aliberto batte una punizione in area ospite, la difesa amaranto va un po' a farfalle liberando Pasqualini che si viene a trovare solo davanti a Chiodo, l'attaccante viola per&ograve; cicca clamorosamente il pallone permettendo ai difensori monsummanesi di sbrigliare la matassa. Scampato il pericolo, il Monsummano riprende a macinare gioco e al 28' una bella azione manovrata con tocchi di prima, smarca Magurno davanti a Corsini che con una uscita tempestiva sventa il pericolo. Al 34' &egrave; di nuovo Corsini che si deve impegnare per deviare in angolo un forte tiro di Allko scagliato appena dentro l'area. La partita appare equilibrata e ben giocata dalle due formazioni e ne esce fuori un confronto assai piacevole da seguire, inoltre le emozioni non mancano: 43' sul lungo lancio di Aliberto, Spinetti controlla il pallone in area e cerca di saltare Benedetti che interviene in ritardo e stende l'attaccante viola per l'inevitabile rigore. Pasqualini va alla battuta ma il suo tiro incoccia la traversa e finisce sul fondo. Finisce la prima frazione di gara che ha visto un sostanziale equilibrio fra le due compagini con il Monsummano che aspetta la Larcianese e cerca di far male con giocate strette e veloci, mentre la Larcianese, squadra assai tecnica, manca di concretizzazione in fase di attacco. Il secondo tempo si apre subito con dieci minuti di furore agonistico delle due squadre: 47' discesa di Pantone che impegna Corsini nella deviazione in angolo del velenoso rasoterra. 49' risposta della Larcianese con il Monsummano costretto, con quasi tutti gli effettivi, alla difesa della porta di Chiodo; dalla mischia nasce l'episodio pi&ugrave; discusso della partita: Spinetti viene atterrato dentro l'area, ma il direttore di gara, forse non posizionato bene sposta la punizione sulla riga del lato corto dell'area di rigore fra le proteste dei giocatori viola. Sulla successiva punizione Chiodo si supera parando d'istinto il pallone calciato a botta sicura da De Lucia solo sulla linea dell'area piccola e imbeccato da un perfetto assist di Spinetti. E' il momento migliore dei padroni di casa che spingono per ottenere il vantaggio. Vantaggio che si materializza al 56' quando il solito Spinetti con uno straordinario lancio a tagliare il campo, pesca Ndoca che con un preciso pallonetto infila Chiodo per la rete dell'1 a 0. Veemente reazione amaranto: al 60' in area di rigore viola De Lucia sbroglia con un po' di affanno mandando il pallone in fallo laterale su pressione degli attaccanti monsummanesi; al 64' Giurranna con la mano interrompe, poco fuori dal vertice dell'area lancianese, una trama offensiva amaranto che stava creando superiorit&agrave; numerica: giusta l'ammonizione. Ovviamente la pressione ospite si fa sentire ma lascia anche spazi vuoti ed &egrave; in uno di quelli che si infila Spinetti che, in fuga da centrocampo palla al piede, entra in area supera Chiodo in uscita, ma trovandosi un po' defilato e soprattutto sbilanciato, calcia il pallone in modo innaturale non inquadrando lo specchio della porta, mangiandosi cos&igrave; la pi&ugrave; clamorosa delle occasioni da goal della Larcianese. Una delle tante leggi non scritte del calcio recita: goal sbagliato, goal subito : al 75' Fabbri solo davanti a Corsini, dileggia questa regola, appoggiando il pi&ugrave; facile dei tap-in nelle braccia del n.1 viola. Al 76' un po' di nervosismo assale De Lucia che dopo esser stato ammonito per un fallo di gioco si fa espellere con un rosso diretto per insulti nei confronti del direttore di gara. Gara che si fa nervosa e Monsummano che si getta all'attacco ma pi&ugrave; con la foga agonistica che con il gioco ragionato; 80' tiro centrale da fuori area di Leveque che non impensierisce Corsini e ultimo pericolo per la Larcianese un tiro dalla lunga distanza all'86' che si spegne abbondantemente sul fondo. Negli ultimi minuti fioccano i cartellini gialli frutto del gioco falloso per spezzare le trame d'attacco. A farne le spese sono nell'ordine Bianco, Conte e Mancini. Dopo 5' di recupero il sig. Bianchi sancisce la fine delle ostilit&agrave; decretando la vittoria della Larcianese che &egrave; ormai appare lanciata verso l'obiettivo principe. Partita piacevole giocata per 75 minuti con azioni e trame di gioco interessanti da entrambe le parti; Larcianese che sbaglia molto e che va in affanno poche volte, legittimando la vittoria; Monsummano che recita bene la parte della squadra che non ci sta a perdere ma che deve capitolare e segnare il passo nella partita che avrebbe potuto rilanciarla in chiave promozione ma che invece spegne, forse definitivamente, le ultime speranze. Direzione di gara sufficiente per il signor Bianchi. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Monsummano, <b>Chiodo </b>tiene a galla la propria squadra con due interventi decisivi e insieme a <b>Leveque </b>sono i migliori degli amaranto; nel derby ad appannaggio dei viola, <b>Ndoca e Spinetti </b>sembrano indiavolati: il primo segna e sostiene il peso del centrocampo il secondo &egrave; una vera spina nei fianchi della difesa ospite. Carlo Bindi




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI