• Juniores Provinciali GIR.Pisa
  • La Cella
  • 3 - 2
  • Staffoli


LA CELLA: Turini, D'Andrea, Cartone (56' Sodini), Carrani, Cecchi, Ton Alessio, Kullaj, Cozac (64' Cini), Di Lupo (85' Giacomelli), Franchini, Longo (46' Salusti). A disp.: Colombaioni, Petacchi. All.: Luigi Cartacci
STAFFOLI: Semola, Giorgi, Gabbanini, Volterrani, Monaco, Messina, Marmeggi.ela, Cilindro, Toschi, Volpini. A disp.: Mosconi, Zappullo, Baroncelli, Caroti. All.: Emiliano Tarabusi.

ARBITRO: Tramonte di Pisa

RETI: 13' Volpini, 15', 51' Kullaj, 36' Cilindro, 90' Ton Alessio.
NOTE: espulsi Franchini e Cilindro.



Al campo Arno di Pisa la Polisportiva La Cella inizia nel migliore dei modi il suo campionato e con una prova coriacea e sofferta, sul filo di lana batte allo sprint lo Staffoli, facendo sua l' intera posta. Un pareggio sarebbe stato un risultato molto stretto per i padroni di casa che per tutti i 90' hanno fatto la partita, tenendo ben stretto in mano il pallino del gioco, con gli ospiti chiusi nella loro metà campo, propositivi solo con lanci lunghi per le due punte Volpini e Cilindro, sicuramente i migliori dei suoi. Pronti via ed è subito gol per la squadra di mister Cartacci, con Longo che si propone subito in fascia sinistra e serve un bel pallone centrale per Franchini che non ci pensa due volte e scarica subito verso il portiere Baroncelli: il pallone finirebbe fuori di poco ma Di Lupo è un falco e trova da due passi la deviazione vincente. Mentre tutti già si abbracciano l' arbitro gela lo stadio ed annulla fischiando un dubbio fuorigioco. I pisani non demordono e all'8' sono nuovamente pericolosi con Cozac, che su calcio di punizione dal limite costringe il portiere ospite alla deviazione acrobatica di pugno, con il pallone che termina di poco sopra la traversa. Gli ospiti sono tutti chiusi nella loro metà campo (il vecchio gioco all' italiana non è ancora passato di moda, Trapattoni docet) pronti a colpire di rimessa. Un minuto dopo un lungo lancio in profondità smarca Cilindro sulla trequarti di sinistra: il centravanti è bravo a saltare il portiere in uscita ma si allarga troppo e quando tenta il tiro trova un perfetto Turini che ha recuperato immediatamente posizione e, con un balzo a dir poco felino, artiglia in tuffo il pallone. La squadra di casa continua a macinare gioco, schiacciando gli avversari al limite della loro area ma non riesce mai a trovare la concretezza necessaria e la stoccata vincente. Lo Staffoli sembra sul punto di cedere, ma al 13' passa inaspettatamente in vantaggio: un nuovo lancio lungo sulla sinistra trova Cilindro in off-side, ma il tocco di testa di un difensore che cerca di deviare il pallone ci fa subito scoprire le nuove regole del fuorigioco. La deviazione di testa rimette in gioco l' attaccante, il quale è lesto a crossare sul secondo palo per il liberissimo Volpini, che sulla linea di porta non può sbagliare e porta in vantaggio gli ospiti. L'azione è molto simile a quella del primo minuto , ma questa volta l'arbitro non ravvisa irregolarità e convalida il gol tra le proteste generali. I padroni di casa non sembrano accusare il colpo e si lanciano immediatamente in avanti: Kullaj è bravo a catapultarsi a centro area, leggendo alla perfezione il lancio dalla fascia e deviando in maniera vincente, dando ai locali il meritato pareggio. La partita non cambia registro, con lo Staffoli chiuso all'angolo, e La Cella a menar colpi. Al 26' Di Lupo è bravo a sfondare in fascia destra e calciare dalla linea di fondo, ma la sua conclusione taglia tutta l'area sfiorando il secondo palo. Al 31' in evidenza Franchini che semina con una finta il diretto avversario e calcia dal limite obbligando il portiere alla presa in tuffo, in due tempi. Al 33' un lancio in fascia destra libera Di Lupo al tiro, ma il pallone non vuole saperne di entrare e sfiora nuovamente il palo più lontano. Al 35' Kullaj prova la rovesciata dall' altezza del dischetto, bello il gesto atletico, ma la conclusione non centra la porta, terminando di due-tre metri sul fondo. Al 36' il solito contropiede dello Staffoli libera nuovamente Cilindro in fuorigioco lungo l'out di sinistra, l'arbitro non se ne accorge e fa continuare l' azione, permettendo al numero nove ospite di involarsi verso la porta e calciare tutto solo, con il pallone che colpisce il palo e termina in fondo al sacco. Sembra l'ennesima beffa, la partita la fanno i padroni di casa, i gol (in fuorigioco) gli avversari. Pallone al centro e La Cella, dimostrando carattere e forza di volontà, riparte a mille, creando altre tre azioni pericolose prima del riposo: al 42' Di Lupo penetra in area ma viene stoppato, innescando un batti e ribatti che termina con una conclusione deviata di mano da un difensore dello Staffoli, ma l'arbitro non sancisce il penalty e fa continuare. Al 44' una punizione di Cozac dalla destra sfiora la traversa e termina sul fondo. Al 45' l'ennesimo cross in area trova la bella conclusione dal dischetto di un attaccante pisano, ma il pallone viene deviata in angolo da un difensore. Ad inizio secondo tempo Cartacci inserisce Salusti per Longo, optando per un maggiormente offensivo 4-3-3 ed i fatti gli danno immediatamente ragione in quanto al 51' un bel lancio dalla destra di Cozac viene deviato acrobaticamente di testa da Kullaj, che ristabilisce nuovamente la parità. Il 2-2 non cambia l'atteggiamento alla partita dei padroni di casa, che continuano imperterriti a cercare il vantaggio, dando il fianco al contropiede ospite: tocca stavolta al portiere pisano Turini metterci una pezza, anzi due visto che nei primi dieci minuti della ripresa deve ribattere due conclusioni ravvicinate degli attaccanti dello Staffoli. Al 56' Cartacci toglie uno stremato Cartore inserendo in difesa Sodini. Franchini si propone al limite dell' area e calcia a botta sicura, ma a due passi dalla porta un difensore avversario riesce nella deviazione in angolo. Sul calcio dalla bandierina Cozac serve Kullaj che trova la deviazione da distanza ravvicinata, facendo letteralmente la barba alla traversa. Al 62' gli ospiti si fanno nuovamente vivi dalle parti di Turini, che non ha difficoltà a bloccare in presa alta il cross in area. Al 64' un acciaccato Cozac lascia per Cini che subentra in mediana. Dopo 1' un fallo dell'attaccante ospite Volpini su Sodini scatena un accenno di rissa , subito sedata dall'arbitro che li ammonisce entrambi. Gli animi si scaldano ed al 72' Di Lupo, chiuso a sandwich in area da due difensori, cade rovinosamente ma l'arbitro ritiene che il centravanti pisano abbia accentuato la caduta e lo ammonisce. Al 77' anche Franchini finisce sulla lista degli ammoniti per un fallo a centrocampo. Il cartellino giallo non impensierisce il fantasista pisano che tira dal limite dell'area, costringendo il portiere Baroncelli alla parata in tuffo. La Cella vuole i tre punti a tutti i costi e preme con insistenza, sembrando non risentire del notevole sforzo prodotto per tutto l'incontro: all'85' Di Lupo si lancia in area dove viene affrontato da Xeca, che lo colpisce alla caviglia, ma l'arbitro, anzichè sanzionare l'evidente rigore, fa continuare l'azione. Le proteste di Franchini vengono sanzionate dal direttore di gara con il rosso diretto, ed il fantasista di casa deve abbandonare il campo anzitempo. L'inferiorità numerica non toglie il morale ai ragazzi di Cartacci, che sostituisce l' infortunato Di Lupo con Giacomelli. I padroni di casa continuano a premere sull'acceleratore e trovano il meritato vantaggio al 90' con una staffilata da fuori area del capitano Ton Alessio, che sancisce il 3 a 2 finale. Nei minuti successivi, a parte l'espulsione del centravanti dello Staffoli Cilindro (intervento falloso) non succede piuù niente degno di nota, pertanto dopo 3 minuti di recupero l'arbitro chiude l'incontro. Complimenti davvero tutti i giocatori in campo, in quanto hanno dato corso ad un incontro combattuto ed avvincente , ma vogliamo esprimerli in modo particolare ai ragazzi di mister Cartacci che, andati due volte in svantaggio, hanno sempre creduto nella vittoria e l'hanno cercata con veemenza e grinta.

LA CELLA: Turini, D'Andrea, Cartone (56' Sodini), Carrani, Cecchi, Ton Alessio, Kullaj, Cozac (64' Cini), Di Lupo (85' Giacomelli), Franchini, Longo (46' Salusti). A disp.: Colombaioni, Petacchi. All.: Luigi Cartacci<br >STAFFOLI: Semola, Giorgi, Gabbanini, Volterrani, Monaco, Messina, Marmeggi&#46;ela, Cilindro, Toschi, Volpini. A disp.: Mosconi, Zappullo, Baroncelli, Caroti. All.: Emiliano Tarabusi.<br > ARBITRO: Tramonte di Pisa<br > RETI: 13' Volpini, 15', 51' Kullaj, 36' Cilindro, 90' Ton Alessio.<br >NOTE: espulsi Franchini e Cilindro. Al campo Arno di Pisa la Polisportiva La Cella inizia nel migliore dei modi il suo campionato e con una prova coriacea e sofferta, sul filo di lana batte allo sprint lo Staffoli, facendo sua l' intera posta. Un pareggio sarebbe stato un risultato molto stretto per i padroni di casa che per tutti i 90' hanno fatto la partita, tenendo ben stretto in mano il pallino del gioco, con gli ospiti chiusi nella loro met&agrave; campo, propositivi solo con lanci lunghi per le due punte Volpini e Cilindro, sicuramente i migliori dei suoi. Pronti via ed &egrave; subito gol per la squadra di mister Cartacci, con Longo che si propone subito in fascia sinistra e serve un bel pallone centrale per Franchini che non ci pensa due volte e scarica subito verso il portiere Baroncelli: il pallone finirebbe fuori di poco ma Di Lupo &egrave; un falco e trova da due passi la deviazione vincente. Mentre tutti gi&agrave; si abbracciano l' arbitro gela lo stadio ed annulla fischiando un dubbio fuorigioco. I pisani non demordono e all'8' sono nuovamente pericolosi con Cozac, che su calcio di punizione dal limite costringe il portiere ospite alla deviazione acrobatica di pugno, con il pallone che termina di poco sopra la traversa. Gli ospiti sono tutti chiusi nella loro met&agrave; campo (il vecchio gioco all' italiana non &egrave; ancora passato di moda, Trapattoni docet) pronti a colpire di rimessa. Un minuto dopo un lungo lancio in profondit&agrave; smarca Cilindro sulla trequarti di sinistra: il centravanti &egrave; bravo a saltare il portiere in uscita ma si allarga troppo e quando tenta il tiro trova un perfetto Turini che ha recuperato immediatamente posizione e, con un balzo a dir poco felino, artiglia in tuffo il pallone. La squadra di casa continua a macinare gioco, schiacciando gli avversari al limite della loro area ma non riesce mai a trovare la concretezza necessaria e la stoccata vincente. Lo Staffoli sembra sul punto di cedere, ma al 13' passa inaspettatamente in vantaggio: un nuovo lancio lungo sulla sinistra trova Cilindro in off-side, ma il tocco di testa di un difensore che cerca di deviare il pallone ci fa subito scoprire le nuove regole del fuorigioco. La deviazione di testa rimette in gioco l' attaccante, il quale &egrave; lesto a crossare sul secondo palo per il liberissimo Volpini, che sulla linea di porta non pu&ograve; sbagliare e porta in vantaggio gli ospiti. L'azione &egrave; molto simile a quella del primo minuto , ma questa volta l'arbitro non ravvisa irregolarit&agrave; e convalida il gol tra le proteste generali. I padroni di casa non sembrano accusare il colpo e si lanciano immediatamente in avanti: Kullaj &egrave; bravo a catapultarsi a centro area, leggendo alla perfezione il lancio dalla fascia e deviando in maniera vincente, dando ai locali il meritato pareggio. La partita non cambia registro, con lo Staffoli chiuso all'angolo, e La Cella a menar colpi. Al 26' Di Lupo &egrave; bravo a sfondare in fascia destra e calciare dalla linea di fondo, ma la sua conclusione taglia tutta l'area sfiorando il secondo palo. Al 31' in evidenza Franchini che semina con una finta il diretto avversario e calcia dal limite obbligando il portiere alla presa in tuffo, in due tempi. Al 33' un lancio in fascia destra libera Di Lupo al tiro, ma il pallone non vuole saperne di entrare e sfiora nuovamente il palo pi&ugrave; lontano. Al 35' Kullaj prova la rovesciata dall' altezza del dischetto, bello il gesto atletico, ma la conclusione non centra la porta, terminando di due-tre metri sul fondo. Al 36' il solito contropiede dello Staffoli libera nuovamente Cilindro in fuorigioco lungo l'out di sinistra, l'arbitro non se ne accorge e fa continuare l' azione, permettendo al numero nove ospite di involarsi verso la porta e calciare tutto solo, con il pallone che colpisce il palo e termina in fondo al sacco. Sembra l'ennesima beffa, la partita la fanno i padroni di casa, i gol (in fuorigioco) gli avversari. Pallone al centro e La Cella, dimostrando carattere e forza di volont&agrave;, riparte a mille, creando altre tre azioni pericolose prima del riposo: al 42' Di Lupo penetra in area ma viene stoppato, innescando un batti e ribatti che termina con una conclusione deviata di mano da un difensore dello Staffoli, ma l'arbitro non sancisce il penalty e fa continuare. Al 44' una punizione di Cozac dalla destra sfiora la traversa e termina sul fondo. Al 45' l'ennesimo cross in area trova la bella conclusione dal dischetto di un attaccante pisano, ma il pallone viene deviata in angolo da un difensore. Ad inizio secondo tempo Cartacci inserisce Salusti per Longo, optando per un maggiormente offensivo 4-3-3 ed i fatti gli danno immediatamente ragione in quanto al 51' un bel lancio dalla destra di Cozac viene deviato acrobaticamente di testa da Kullaj, che ristabilisce nuovamente la parit&agrave;. Il 2-2 non cambia l'atteggiamento alla partita dei padroni di casa, che continuano imperterriti a cercare il vantaggio, dando il fianco al contropiede ospite: tocca stavolta al portiere pisano Turini metterci una pezza, anzi due visto che nei primi dieci minuti della ripresa deve ribattere due conclusioni ravvicinate degli attaccanti dello Staffoli. Al 56' Cartacci toglie uno stremato Cartore inserendo in difesa Sodini. Franchini si propone al limite dell' area e calcia a botta sicura, ma a due passi dalla porta un difensore avversario riesce nella deviazione in angolo. Sul calcio dalla bandierina Cozac serve Kullaj che trova la deviazione da distanza ravvicinata, facendo letteralmente la barba alla traversa. Al 62' gli ospiti si fanno nuovamente vivi dalle parti di Turini, che non ha difficolt&agrave; a bloccare in presa alta il cross in area. Al 64' un acciaccato Cozac lascia per Cini che subentra in mediana. Dopo 1' un fallo dell'attaccante ospite Volpini su Sodini scatena un accenno di rissa , subito sedata dall'arbitro che li ammonisce entrambi. Gli animi si scaldano ed al 72' Di Lupo, chiuso a sandwich in area da due difensori, cade rovinosamente ma l'arbitro ritiene che il centravanti pisano abbia accentuato la caduta e lo ammonisce. Al 77' anche Franchini finisce sulla lista degli ammoniti per un fallo a centrocampo. Il cartellino giallo non impensierisce il fantasista pisano che tira dal limite dell'area, costringendo il portiere Baroncelli alla parata in tuffo. La Cella vuole i tre punti a tutti i costi e preme con insistenza, sembrando non risentire del notevole sforzo prodotto per tutto l'incontro: all'85' Di Lupo si lancia in area dove viene affrontato da Xeca, che lo colpisce alla caviglia, ma l'arbitro, anzich&egrave; sanzionare l'evidente rigore, fa continuare l'azione. Le proteste di Franchini vengono sanzionate dal direttore di gara con il rosso diretto, ed il fantasista di casa deve abbandonare il campo anzitempo. L'inferiorit&agrave; numerica non toglie il morale ai ragazzi di Cartacci, che sostituisce l' infortunato Di Lupo con Giacomelli. I padroni di casa continuano a premere sull'acceleratore e trovano il meritato vantaggio al 90' con una staffilata da fuori area del capitano Ton Alessio, che sancisce il 3 a 2 finale. Nei minuti successivi, a parte l'espulsione del centravanti dello Staffoli Cilindro (intervento falloso) non succede piu&ugrave; niente degno di nota, pertanto dopo 3 minuti di recupero l'arbitro chiude l'incontro. Complimenti davvero tutti i giocatori in campo, in quanto hanno dato corso ad un incontro combattuto ed avvincente , ma vogliamo esprimerli in modo particolare ai ragazzi di mister Cartacci che, andati due volte in svantaggio, hanno sempre creduto nella vittoria e l'hanno cercata con veemenza e grinta.




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