• Juniores Regionali GIR.A
  • Cenaia
  • 1 - 2
  • Aquila Montevarchi


S.C.CENAIA: Viti, Badalassi, Bottaro, Pellegrini, Lottini, Cecchetti, Barsacchi, Cecchetti, Di Pinto, Samb, Martini, Simoncini. A disp.: Falaschi, Scarselli, De Vincenzi, Ferroni, Cassali, Giovannini. All.: Federico Tolomei.
AQUILA MONTEVARCHI: Tegli, Ferrucci, Rialti, Tozzi, Gallerini, Rosi, Baglioni, Kostner, Babacar, Tognaccini, Galantini. A disp.: Sorelli, Paolini, Giusti, Novi, Notturni, Campus. All.: Andrea Coppi.

ARBITRO: Florio di Viareggio.

RETI: Baglioni, Simoncini, rig. Tognaccini.
NOTE: 70' espulso Tozzi (doppia ammonizione).



Il graffio dell'Aquila. La formazione di mister Coppi piazza un bel colpo di coda - o d'ala, continuando la metafora - in calce al 2016 espugnando di misura l'ostico e difficile campo di Cenaia e ottiene tre punti di grande importanza in chiave classifica: la graduatoria sorride infatti al team di Montevarchi che, in un solo colpo, mette dietro di sé Urbino Taccola e Pro Livorno, agganciando la quinta posizione. Non è stata una gara bella o dai contenuti tecnici elevati quella andata in scena fra gli arancioverdi locali e gli ospiti, piuttosto bloccata in numerosi duelli nel settore nevralgico del campo, dove molte delle azioni proposte dalle due squadre si sono interrotte, di fronte alla fase di contenimento, sempre valida, proposta dai rispettivi avversari. La cronaca delle fasi salienti del match propone un avvio favorevole all'Aquila Montevarchi, ma dopo circa 8' di gioco la gara si stabilizza su un equilibrio dinamico, caratterizzato appunto da tanti scontri a centrocampo e qualche pericoloso ribaltamento di fronte. I padroni di casa tengono bene il campo, pressano alto gli avversari e propongono interessanti e ficcanti ripartenze per vie verticali in favore di Samb; l'Aquila prova a imporre il proprio gioco ma fatica nel farlo e per i primi 20' il copione non subisce modifiche. AL 23' però la prima svolta del confronto: sugli sviluppi di un'azione d'attacco della compagine aretina, la difesa pisana scopre troppo il fianco e gli ospiti ne approfittano imbucando con un assist filtrante Baglioni; il giocatore aretino si presenta a tu per tu con Viti e lo batte con un pallonetto preciso e letale che vale lo zero a uno. Nei restanti minuti del match, spazio per la reazione della compagine locale, alla quale l'Aquila risponde colpo su colpo. Al 38' gli sforzi dei padroni di casa vengono premiati: sugli sviluppi di un calcio piazzato dalla destra, la palla spiove in area ospite e il più lesto di tutti nel risolvere la seguente mischia che si accende in area aretina è il numero undici Simoncini, che spedisce in fondo al sacco il punto dell'uno a uno. Negli ultimi minuti ambedue le contendenti provano a mettere la freccia, ma sono troppi gli errori commessi e, senza tanti sussulti, cala il sipario sui primi 45' di gioco. Forte del gol realizzato in calce alla prima frazione di gioco la squadra locale rientra in campo per la ripresa delle ostilità e spinge subito il piede sull'acceleratore; l'Aquila assorbe il colpo, ma al 70' resta in inferiorità numerica a causa dell'espulsione di Tozzi. Nonostante questo, i ragazzi di mister Coppi riescono a riportarsi in vantaggio: Rialti, in proiezione offensiva, conquista un preziosissimo calcio di rigore; dagli undici metri si presenta Tognaccini, che no sbaglia e sigla l'uno a due. Senza più nulla da perdere, i padroni di casa si proiettano in avanti alla ricerca del nuovo pareggio, e all'82' beneficiano di una ghiotta opportunità, quando il direttore di gara concede il secondo penalty di giornata, stavolta a favore degli arancio-verdi. Dal dischetto si presenta Lottini, ma la sua esecuzione è neutralizzata da un Tegli strepitoso. Negli ultimi minuti spazio per i generosi assalti finali del Cenaia, che però via via perdono d'intensità; pur in dieci, infatti, l'Aquila riesce a fare quadrato a protezione del prezioso margine di vantaggio, che si mantiene inalterato fino alla fine.
DOPO IL 90'
Ecco l'analisi a fine gara del tecnico ospite Andrea Coppi: Il risultato è davvero prezioso, ma lo abbiamo ottenuto con una prestazione ben lontana dal nostro pieno potenziale. Questa prova però non influisce sull'ottimo cammino che abbiamo compiuto fin qui; certo, serve maggiore continuità ma il trend è comunque positivo .

Calciatoripiù: Tegli
(Aquila Montevarchi): quando una parata vale neanche come un gol, ma come una doppietta. Con la sua parata nel finale salva il risultato e conserva intatta la vittoria dei compagni.

S.C.CENAIA: Viti, Badalassi, Bottaro, Pellegrini, Lottini, Cecchetti, Barsacchi, Cecchetti, Di Pinto, Samb, Martini, Simoncini. A disp.: Falaschi, Scarselli, De Vincenzi, Ferroni, Cassali, Giovannini. All.: Federico Tolomei.<br >AQUILA MONTEVARCHI: Tegli, Ferrucci, Rialti, Tozzi, Gallerini, Rosi, Baglioni, Kostner, Babacar, Tognaccini, Galantini. A disp.: Sorelli, Paolini, Giusti, Novi, Notturni, Campus. All.: Andrea Coppi.<br > ARBITRO: Florio di Viareggio. <br > RETI: Baglioni, Simoncini, rig. Tognaccini. <br >NOTE: 70' espulso Tozzi (doppia ammonizione). Il graffio dell'Aquila. La formazione di mister Coppi piazza un bel colpo di coda - o d'ala, continuando la metafora - in calce al 2016 espugnando di misura l'ostico e difficile campo di Cenaia e ottiene tre punti di grande importanza in chiave classifica: la graduatoria sorride infatti al team di Montevarchi che, in un solo colpo, mette dietro di s&eacute; Urbino Taccola e Pro Livorno, agganciando la quinta posizione. Non &egrave; stata una gara bella o dai contenuti tecnici elevati quella andata in scena fra gli arancioverdi locali e gli ospiti, piuttosto bloccata in numerosi duelli nel settore nevralgico del campo, dove molte delle azioni proposte dalle due squadre si sono interrotte, di fronte alla fase di contenimento, sempre valida, proposta dai rispettivi avversari. La cronaca delle fasi salienti del match propone un avvio favorevole all'Aquila Montevarchi, ma dopo circa 8' di gioco la gara si stabilizza su un equilibrio dinamico, caratterizzato appunto da tanti scontri a centrocampo e qualche pericoloso ribaltamento di fronte. I padroni di casa tengono bene il campo, pressano alto gli avversari e propongono interessanti e ficcanti ripartenze per vie verticali in favore di Samb; l'Aquila prova a imporre il proprio gioco ma fatica nel farlo e per i primi 20' il copione non subisce modifiche. AL 23' per&ograve; la prima svolta del confronto: sugli sviluppi di un'azione d'attacco della compagine aretina, la difesa pisana scopre troppo il fianco e gli ospiti ne approfittano imbucando con un assist filtrante Baglioni; il giocatore aretino si presenta a tu per tu con Viti e lo batte con un pallonetto preciso e letale che vale lo zero a uno. Nei restanti minuti del match, spazio per la reazione della compagine locale, alla quale l'Aquila risponde colpo su colpo. Al 38' gli sforzi dei padroni di casa vengono premiati: sugli sviluppi di un calcio piazzato dalla destra, la palla spiove in area ospite e il pi&ugrave; lesto di tutti nel risolvere la seguente mischia che si accende in area aretina &egrave; il numero undici Simoncini, che spedisce in fondo al sacco il punto dell'uno a uno. Negli ultimi minuti ambedue le contendenti provano a mettere la freccia, ma sono troppi gli errori commessi e, senza tanti sussulti, cala il sipario sui primi 45' di gioco. Forte del gol realizzato in calce alla prima frazione di gioco la squadra locale rientra in campo per la ripresa delle ostilit&agrave; e spinge subito il piede sull'acceleratore; l'Aquila assorbe il colpo, ma al 70' resta in inferiorit&agrave; numerica a causa dell'espulsione di Tozzi. Nonostante questo, i ragazzi di mister Coppi riescono a riportarsi in vantaggio: Rialti, in proiezione offensiva, conquista un preziosissimo calcio di rigore; dagli undici metri si presenta Tognaccini, che no sbaglia e sigla l'uno a due. Senza pi&ugrave; nulla da perdere, i padroni di casa si proiettano in avanti alla ricerca del nuovo pareggio, e all'82' beneficiano di una ghiotta opportunit&agrave;, quando il direttore di gara concede il secondo penalty di giornata, stavolta a favore degli arancio-verdi. Dal dischetto si presenta Lottini, ma la sua esecuzione &egrave; neutralizzata da un Tegli strepitoso. Negli ultimi minuti spazio per i generosi assalti finali del Cenaia, che per&ograve; via via perdono d'intensit&agrave;; pur in dieci, infatti, l'Aquila riesce a fare quadrato a protezione del prezioso margine di vantaggio, che si mantiene inalterato fino alla fine. <br ><b>DOPO IL 90'</b><br >Ecco l'analisi a fine gara del tecnico ospite <b>Andrea Coppi: Il risultato &egrave; davvero prezioso, ma lo abbiamo ottenuto con una prestazione ben lontana dal nostro pieno potenziale. Questa prova per&ograve; non influisce sull'ottimo cammino che abbiamo compiuto fin qui; certo, serve maggiore continuit&agrave; ma il trend &egrave; comunque positivo . </b><br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Tegli </b>(Aquila Montevarchi): quando una parata vale neanche come un gol, ma come una doppietta. Con la sua parata nel finale salva il risultato e conserva intatta la vittoria dei compagni.




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