ISOLOTTO: Di Costanzo, Loayza, Pelhuri, Mochi D., Siena, Mochi M., El Goutbi, Piani, Del Grosso, Incoronato, Rosales. A disp.: Braconi, Montalti, Casillo, Silecchia, Tondini, Torrinii, Hoti. All.: Stefano Pallini.
SIGNA: Alari, Pierattini, Degl'Innocenti, Attanasio, Pruneti, Ponzuoli, Ceccatelli, Asmarandei, Martinelli, Mori, Binetti.
A disp.: Balbo, Trenti, Gallo, Daniele, Allegri, Bagni.
All.: Cristiano Coli.

RETI: 13' Pierattini, 24' e 58' Martinelli

ARBITRO: Gervasini di Firenze.



L'Isolotto torna a giocare sul suolo amico dopo il faticoso recupero infrasettimanale di Firenzuola mentre il Signa arriva forte del suo cammino estremamente positivo che l'ha portato in terza posizione a due punti dalla vetta. La giornata è fredda ed il campo è spazzato da forti raffiche di vento gelido che certo mettono a dura prova i ragazzi in campo ed il pubblico sugli spalti. Gli ospiti prendono subito possesso del centrocampo, e la mano di Mr. Coli si comincia a vedere. I padroni di casa non passano certo un bel periodo, i risultati sono altalenanti e tendenti al basso e il faticoso impegno in quasi notturna infrasettimanale ha lasciato evidenti scorie. La partita è combattuta, a tratti anche piacevole ma di azioni ficcanti degne di nota, neanche una. Ci vuole una decisione discutibile dell'arbitro, la prima ma non l'ultima, per sbloccare la situazione e poi, la dura legge dell'ex ed evidenti errori in difesa completano l'opera. Parte la gara e i ragazzi in campo si fronteggiano, decisi ma non scorretti. Al 7' viene ammonito Ponzuoli ed al 13' il signor Gervasini, fra lo stupore generale anche dei tifosi ospiti, rileva un fallo da rigore in area dell'Isolotto, un fallo che dall'alto, non è sembrato tale. I due ragazzi corrono spalla a spalla per arrivare primi sulla palla, il difensore riesce ad allungarsi ed a toccare in corner con uno slancio e solo dopo essersi spossessato della palla, i due rovinano a terra forse anche in area. L'azione è chiara e a nostro umile giudizio, il rigore non c'era. Si incarica della battuta Degl'Innocenti, la cui conclusione è ribattuta da Di Costanzo ma il terzino è pronto a ribadire in rete per l'uno a zero. Nella concitazione è stato ammonito Del Grosso. Il Signa adesso può agevolmente controllare le folate dell'Isolotto che, come il vento, rimangono fredde. Al 24' il Signa raddoppia con la complicità della difesa avversaria. Martinelli corre verso l'area, contrastato da un avversario, per raccogliere un pallone alto. Il difensore sembra aver preso la posizione ma, all'ingesso in area con Di Costanzo in uscita, il forte attaccante riesce ad allungarsi di quel tanto per toccare la palla di punta per beffare il difensore ed il portiere in uscita. Al 28' è ancora Martinelli che recupera palla al limite dell'area e, pur contrastato da due difensori, riesce a trovare lo spazio per calciare un destro incrociato che si spegne poco al lato del secondo palo. Un minuto dopo un giocatore del Signa appoggia chiaramente col ginocchio la palla ad Alari. Il portiere, come da regolamento, raccoglie con le mani ma l'arbitro fischia punizione a due in area. Il signor Gervasini è molto alto ma la limitata ampiezza del compasso dei suoi passi per determinare la distanza, fa scoppiare l'ilarità sugli spazi. Comunque sia, vuoi per la barriera troppo vicina, vuoi per la posizione assunta dall'arbitro stesso, che copre perfettamente la linea di passaggio verso il giocatore smarcato pronto a ricevere e concludere, l'Isolotto non riesce ad approfittare, come invece ha fatto prima il Signa, della fortuita occasione. Al 34' è Pelhuri che, imbeccato da un lungo cambio di campo, supera in agilità i due difensori che lo contrastano ed arrivato in area calcia ma, la sua conclusione si alza di poco sopra la traversa. Al 45' ammonito Ceccatelli. Inizia la seconda frazione ed al 7' viene fermata una bella azione dell'Isolotto che ha portato avanti due giocatori, uno oltre la linea della difesa avversaria e l'altro proveniente da dietro; la palla giunge a quello proveniente da dietro ma l'arbitro, ancora una volta molto lontano dall'azione, ferma il gioco. Al 9' Torrini rileva Piani ed al 13' Martinelli porta a tre lo score degli ospiti con un'azione fotocopia di quella con cui aveva raddoppiato nel primo tempo. Dopo cinque minuti di extratime si chiudono le ostilità. Termina dunque una partita che il Signa ha meritato di vincere, soprattutto per la supremazia a centrocampo, attraverso la quale ha potuto ben imbrigliare le trame di gioco. L'Isolotto ha fatto poco, forse i ragazzi erano davvero stanchi, se non fosse così sarebbe ancora più grave. Certo è che se l'arbitro non avesse concesso quel rigore sarebbe potuta andare leggermente in maniera diversa.
Calciatoripiù: nel Signa ci sono piaciuti Pierattini e Degl'Innocenti in difesa, Ceccatelli e Martinelli in attacco. Bene anche Mori ed Alari che, quando è stato chiamato, ha risposto sempre presente. Per L'Isolotto facciamo fatica a citare qualche nome, sicuramente Pelhuri in difesa ma per le sue propensioni offensive e Torrino che, quando è entrato, ha dato sicuramente vitalità alla manovra.

Franco Natali ISOLOTTO: Di Costanzo, Loayza, Pelhuri, Mochi D., Siena, Mochi M., El Goutbi, Piani, Del Grosso, Incoronato, Rosales. A disp.: Braconi, Montalti, Casillo, Silecchia, Tondini, Torrinii, Hoti. All.: Stefano Pallini.<br >SIGNA: Alari, Pierattini, Degl'Innocenti, Attanasio, Pruneti, Ponzuoli, Ceccatelli, Asmarandei, Martinelli, Mori, Binetti.<br >A disp.: Balbo, Trenti, Gallo, Daniele, Allegri, Bagni.<br >All.: Cristiano Coli.<br > RETI: 13' Pierattini, 24' e 58' Martinelli<br > ARBITRO: Gervasini di Firenze. L'Isolotto torna a giocare sul suolo amico dopo il faticoso recupero infrasettimanale di Firenzuola mentre il Signa arriva forte del suo cammino estremamente positivo che l'ha portato in terza posizione a due punti dalla vetta. La giornata &egrave; fredda ed il campo &egrave; spazzato da forti raffiche di vento gelido che certo mettono a dura prova i ragazzi in campo ed il pubblico sugli spalti. Gli ospiti prendono subito possesso del centrocampo, e la mano di Mr. Coli si comincia a vedere. I padroni di casa non passano certo un bel periodo, i risultati sono altalenanti e tendenti al basso e il faticoso impegno in quasi notturna infrasettimanale ha lasciato evidenti scorie. La partita &egrave; combattuta, a tratti anche piacevole ma di azioni ficcanti degne di nota, neanche una. Ci vuole una decisione discutibile dell'arbitro, la prima ma non l'ultima, per sbloccare la situazione e poi, la dura legge dell'ex ed evidenti errori in difesa completano l'opera. Parte la gara e i ragazzi in campo si fronteggiano, decisi ma non scorretti. Al 7' viene ammonito Ponzuoli ed al 13' il signor Gervasini, fra lo stupore generale anche dei tifosi ospiti, rileva un fallo da rigore in area dell'Isolotto, un fallo che dall'alto, non &egrave; sembrato tale. I due ragazzi corrono spalla a spalla per arrivare primi sulla palla, il difensore riesce ad allungarsi ed a toccare in corner con uno slancio e solo dopo essersi spossessato della palla, i due rovinano a terra forse anche in area. L'azione &egrave; chiara e a nostro umile giudizio, il rigore non c'era. Si incarica della battuta Degl'Innocenti, la cui conclusione &egrave; ribattuta da Di Costanzo ma il terzino &egrave; pronto a ribadire in rete per l'uno a zero. Nella concitazione &egrave; stato ammonito Del Grosso. Il Signa adesso pu&ograve; agevolmente controllare le folate dell'Isolotto che, come il vento, rimangono fredde. Al 24' il Signa raddoppia con la complicit&agrave; della difesa avversaria. Martinelli corre verso l'area, contrastato da un avversario, per raccogliere un pallone alto. Il difensore sembra aver preso la posizione ma, all'ingesso in area con Di Costanzo in uscita, il forte attaccante riesce ad allungarsi di quel tanto per toccare la palla di punta per beffare il difensore ed il portiere in uscita. Al 28' &egrave; ancora Martinelli che recupera palla al limite dell'area e, pur contrastato da due difensori, riesce a trovare lo spazio per calciare un destro incrociato che si spegne poco al lato del secondo palo. Un minuto dopo un giocatore del Signa appoggia chiaramente col ginocchio la palla ad Alari. Il portiere, come da regolamento, raccoglie con le mani ma l'arbitro fischia punizione a due in area. Il signor Gervasini &egrave; molto alto ma la limitata ampiezza del compasso dei suoi passi per determinare la distanza, fa scoppiare l'ilarit&agrave; sugli spazi. Comunque sia, vuoi per la barriera troppo vicina, vuoi per la posizione assunta dall'arbitro stesso, che copre perfettamente la linea di passaggio verso il giocatore smarcato pronto a ricevere e concludere, l'Isolotto non riesce ad approfittare, come invece ha fatto prima il Signa, della fortuita occasione. Al 34' &egrave; Pelhuri che, imbeccato da un lungo cambio di campo, supera in agilit&agrave; i due difensori che lo contrastano ed arrivato in area calcia ma, la sua conclusione si alza di poco sopra la traversa. Al 45' ammonito Ceccatelli. Inizia la seconda frazione ed al 7' viene fermata una bella azione dell'Isolotto che ha portato avanti due giocatori, uno oltre la linea della difesa avversaria e l'altro proveniente da dietro; la palla giunge a quello proveniente da dietro ma l'arbitro, ancora una volta molto lontano dall'azione, ferma il gioco. Al 9' Torrini rileva Piani ed al 13' Martinelli porta a tre lo score degli ospiti con un'azione fotocopia di quella con cui aveva raddoppiato nel primo tempo. Dopo cinque minuti di extratime si chiudono le ostilit&agrave;. Termina dunque una partita che il Signa ha meritato di vincere, soprattutto per la supremazia a centrocampo, attraverso la quale ha potuto ben imbrigliare le trame di gioco. L'Isolotto ha fatto poco, forse i ragazzi erano davvero stanchi, se non fosse cos&igrave; sarebbe ancora pi&ugrave; grave. Certo &egrave; che se l'arbitro non avesse concesso quel rigore sarebbe potuta andare leggermente in maniera diversa. <b> Calciatoripi&ugrave;: </b>nel Signa ci sono piaciuti <b>Pierattini </b>e <b>Degl'Innocenti </b>in difesa, <b>Ceccatelli </b>e <b>Martinelli </b>in attacco. Bene anche <b>Mori </b>ed <b>Alari </b>che, quando &egrave; stato chiamato, ha risposto sempre presente. Per L'Isolotto facciamo fatica a citare qualche nome, sicuramente <b>Pelhuri </b>in difesa ma per le sue propensioni offensive e <b>Torrino </b>che, quando &egrave; entrato, ha dato sicuramente vitalit&agrave; alla manovra. Franco Natali