• Terza Categoria GIR.B
  • Virtus Rifredi
  • 3 - 1
  • Real Peretola


VIRTUS RIFREDI: Pesciaroli, Crescioli, Colella, Pilia, Ermini, Celima F., Sarti, Lippini, Veracini, Zanobini, Staccioli, Braconi, Conciarelli, Borchi, Mincarone, Pucci, Razzolini, Sarcina, Caterino, Celima S.. All.: Gambera.
REAL PERETOLA: Alaimo, Pasquali, Pantiferi, Becucci, Rachini, Fanara, Diana, Brunelli, Campanello, Vanni, Tilia. A disp.: De Cristofano, Costanzi, Masciullo, Da Silva, Vita, Comparini, Cappelli F., Pettirossi, Bonaventura. All.: Bertini.

ARBITRO:

RETI: Veracini rig., Colella, Pettirossi, Celima F..
NOTE: espulsi Alaimo e Comparini (R).



Il Real Peretola perde punti importanti e qualche certezza nel fango della Madonnina del Grappa. Il match clou della ventiquattresima giornata promuove a pieni voti la Virtus, capace di imporsi con una prova autoritaria contro il Peretola ed accorciare a meno tre in classifica. Match dall'importanza capitale quello della domenica pomeriggio fiorentina: mister Gambera lo sa bene e mette in campo una squadra aggressiva, con i gialloblu che aggrediscono su ogni pallone sin dal fischio di inizio. Al contrario, il Peretola nei primi venti minuti di gara pare spaesato e fatica a trovare i soliti automatismi offensivi. A coronare una metà iniziale di primo tempo gagliarda dei padroni di casa ecco il gol che sblocca l'incontro: azione confusionaria in area ospite, dopo un paio di rimpalli la sfera arriva dalle parti di Pilia, che dal limite spara verso la porta; la conclusione del centrocampista di casa finisce sulla mano di un difensore del Real, l'arbitro non ha dubbi ed assegna un rigore, massima punizione che Veracini trasforma spiazzando Alaimo. Piove sul bagnato sul Peretola: la formazione di Bertini fatica a reagire ed imporsi nei numerosi duelli in mezzo al campo, resi ancora più concitati dal deteriorarsi delle condizioni del terreno per la pioggia battente. Gli ospiti sbagliano molto in impostazione e la Virtus ne approfitta per andare in contropiede, risultando pericolosa a cavallo tra il primo e secondo tempo. Ad inizio ripresa Bertini cambia interpreti e spartito ma la musica non cambia: i peretolini sono ancora impalpabili, e così a colpire è ancora la squadra di casa, che con una punizione potente di Colella (deviata sensibilmente da un difensore ospite) trova il raddoppio. Partita in discesa per la Virtus ma il Peretola ha una reazione di orgoglio ed accorcia con uno dei nuovi entrati, Pettirossi, anch'egli protagonista di una gran punizione dal limite, tiro secco sul palo lontano che non lascia scampo a Pesciaroli. Ci si aspetta il forcing finale della formazione ospite, ma all'80' ecco l'episodio che taglia le gambe al Real: contropiede fulmineo dei gialloblu, Staccioli in progressione fa fuori l'ultimo difensore, si presenta al limite dell'area e viene steso dall'uscita di Alaimo; l'arbitro estrae il rosso per l'estremo difensore e costringe il Peretola a giocare gli ultimi minuti di gara con un portiere non di ruolo tra i pali. Il risultato è che sulla seguente punizione Celima F. non ha difficoltà a centrare la porta e mettere la parola fine al match. Sulla punizione del 3-1 esplode la gioia di tifosi e compagni per una vittoria che si fa sempre più concreta, negli ultimi minuti il Rifredi gestisce e da segnalare c'è solo la seconda espulsione di giornata per il Peretola, che finisce in nove per il doppio giallo combinato ai danni di Comparini. Finisce male una giornata storta per il Peretola; la forbice è per ora scongiurata, con i rossoblu che si devono invece guardare dal ritorno di una Virtus che esce galvanizzata dal weekend di campionato.

Calciatoripiù
: la vittoria della Virtus si costruisce su una spina dorsale composta da Ermini, baluardo insuperabile del pacchetto arretrato di Gambera, Pilia, autore di un gran lavoro in mezzo al campo e da Staccioli, sempre nel vivo delle manovre offensive; nel Real Peretola ottimo rientro di Pettirossi dopo tre settimane di assenza dai campi da gioco.

VIRTUS RIFREDI: Pesciaroli, Crescioli, Colella, Pilia, Ermini, Celima F., Sarti, Lippini, Veracini, Zanobini, Staccioli, Braconi, Conciarelli, Borchi, Mincarone, Pucci, Razzolini, Sarcina, Caterino, Celima S.. All.: Gambera.<br >REAL PERETOLA: Alaimo, Pasquali, Pantiferi, Becucci, Rachini, Fanara, Diana, Brunelli, Campanello, Vanni, Tilia. A disp.: De Cristofano, Costanzi, Masciullo, Da Silva, Vita, Comparini, Cappelli F., Pettirossi, Bonaventura. All.: Bertini.<br > ARBITRO:<br > RETI: Veracini rig., Colella, Pettirossi, Celima F..<br >NOTE: espulsi Alaimo e Comparini (R). Il Real Peretola perde punti importanti e qualche certezza nel fango della Madonnina del Grappa. Il match clou della ventiquattresima giornata promuove a pieni voti la Virtus, capace di imporsi con una prova autoritaria contro il Peretola ed accorciare a meno tre in classifica. Match dall'importanza capitale quello della domenica pomeriggio fiorentina: mister Gambera lo sa bene e mette in campo una squadra aggressiva, con i gialloblu che aggrediscono su ogni pallone sin dal fischio di inizio. Al contrario, il Peretola nei primi venti minuti di gara pare spaesato e fatica a trovare i soliti automatismi offensivi. A coronare una met&agrave; iniziale di primo tempo gagliarda dei padroni di casa ecco il gol che sblocca l'incontro: azione confusionaria in area ospite, dopo un paio di rimpalli la sfera arriva dalle parti di Pilia, che dal limite spara verso la porta; la conclusione del centrocampista di casa finisce sulla mano di un difensore del Real, l'arbitro non ha dubbi ed assegna un rigore, massima punizione che Veracini trasforma spiazzando Alaimo. Piove sul bagnato sul Peretola: la formazione di Bertini fatica a reagire ed imporsi nei numerosi duelli in mezzo al campo, resi ancora pi&ugrave; concitati dal deteriorarsi delle condizioni del terreno per la pioggia battente. Gli ospiti sbagliano molto in impostazione e la Virtus ne approfitta per andare in contropiede, risultando pericolosa a cavallo tra il primo e secondo tempo. Ad inizio ripresa Bertini cambia interpreti e spartito ma la musica non cambia: i peretolini sono ancora impalpabili, e cos&igrave; a colpire &egrave; ancora la squadra di casa, che con una punizione potente di Colella (deviata sensibilmente da un difensore ospite) trova il raddoppio. Partita in discesa per la Virtus ma il Peretola ha una reazione di orgoglio ed accorcia con uno dei nuovi entrati, Pettirossi, anch'egli protagonista di una gran punizione dal limite, tiro secco sul palo lontano che non lascia scampo a Pesciaroli. Ci si aspetta il forcing finale della formazione ospite, ma all'80' ecco l'episodio che taglia le gambe al Real: contropiede fulmineo dei gialloblu, Staccioli in progressione fa fuori l'ultimo difensore, si presenta al limite dell'area e viene steso dall'uscita di Alaimo; l'arbitro estrae il rosso per l'estremo difensore e costringe il Peretola a giocare gli ultimi minuti di gara con un portiere non di ruolo tra i pali. Il risultato &egrave; che sulla seguente punizione Celima F. non ha difficolt&agrave; a centrare la porta e mettere la parola fine al match. Sulla punizione del 3-1 esplode la gioia di tifosi e compagni per una vittoria che si fa sempre pi&ugrave; concreta, negli ultimi minuti il Rifredi gestisce e da segnalare c'&egrave; solo la seconda espulsione di giornata per il Peretola, che finisce in nove per il doppio giallo combinato ai danni di Comparini. Finisce male una giornata storta per il Peretola; la forbice &egrave; per ora scongiurata, con i rossoblu che si devono invece guardare dal ritorno di una Virtus che esce galvanizzata dal weekend di campionato.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: la vittoria della Virtus si costruisce su una spina dorsale composta da <b>Ermini</b>, baluardo insuperabile del pacchetto arretrato di Gambera, <b>Pilia</b>, autore di un gran lavoro in mezzo al campo e da Staccioli, sempre nel vivo delle manovre offensive; nel Real Peretola ottimo rientro di <b>Pettirossi </b>dopo tre settimane di assenza dai campi da gioco.




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