• Terza Categoria GIR.A
  • San Frediano
  • 1 - 2
  • Vecchiano Calcio


SAN FREDIANO (4-5-1): Manzoni, Lucchesi, Gatti, Falchi (50' Mantellassi), Baglini, Gaddi, Ilario, Mottola (65' Malvestuto), Simonelli (70' Martini), Laguardia, Benelli. A disp.: Termine, Ginnasio, Frassi. All.: Andrea Guainai.
VECCHIANO (4-4-2): Fabbriciani, Repetto, Giacco, Masoni, Chiarugi (55' Barletta), Palermo, Marino, Granford, Magnani, Vismara (45' Barsanti), Pucci (85' Sail). A disp.: Pulga, Donati. All.: Claudio Barsanti.

ARBITRO: Mantella di Pisa.

RETI: 7', 80' Marino, 37' Simonelli.
NOTE: ammoniti Simonelli, Lucchesi, Mantellassi, Masoni. Angoli 1-3. Recupero 0'+4'.



Un pallone maledetto che prende la via della rete passando tra una selva di gambe senza che nessuno la tocchi, e un gol della domenica all'80' sul risultato di 1-1: è tutta qui la vittoria del Vecchiano, ma è tutta qui, finora, anche la stagione del San Frediano. Brutta da vedere e fortunata - come spesso sono le squadre che comunque sanno vincere pur non giocando bene - la squadra di Barsanti; certo non più bella, ma di sicuro non altrettanto fortunata, la squadra di Guainai che, consapevole delle forze degli avversari, ha impostato la partita sulla compattezza e sulle ripartenze, sfruttando i lunghi rinvii di Manzoni e la rapidità di Benelli e Simonelli davanti. A questo refrain di palloni alti si è adeguato anche il Vecchiano che, vanificando così la tecnica in velocità di Marino e Pucci, ha puntato tutto sul gioco spalle alla porta di Magnani, marcato però straordinariamente bene da Lucchesi. Al 5' Granford è servito bene sulla destra ma il suo tiro a incrociare sul secondo palo scheggia la traversa e si perde sul fondo. Al 7' passa il Vecchiano: una punizione da sinistra malamente calciata da Marino verso la porta non è toccata da nessuno e, dopo essere passata rasoterra tra le gambe di alcuni giocatori, sbuca all'improvviso e si insacca senza che Manzoni possa intervenire. Il San Frediano non si scompone e continua a pressare in ogni zona del campo, cercando la via della rete con pochi e imprecisi tiri dalla distanza, mentre gli ospiti non riescono a creare alcuna palla gol. Al 37' i padroni di casa pareggiano i conti: una punizione da destra di Benelli è deviata sulla traversa da Fabbriciani; Simonelli segue l'azione e si fa trovare pronto per colpire di testa il pallone e insaccarlo. Nel secondo tempo si ripete quanto già visto nel primo: entrambe le squadre sono compatte e preferiscono i lanci lunghi per le sponde delle punte a una manovra con pallone a terra; lo spettacolo ne risente, tanto che l'unico brivido corso lungo la schiena di mister Barsanti è dovuto a un retropassaggio rischioso di Masoni che stava per superare Fabbriciani e trasformarsi in autorete, mentre il solo pericolo corso dal San Frediano nasce da una punizione a due in area calciata da Magnani fuori dallo specchio. Il risultato può essere sbloccato solo da un episodio, che arriva puntuale all'80', quando Manzoni respinge di pugno un corner verso il limite dell'area, da dove Marino senza pensarci troppo fa partire un tiro al volo che si infila sotto la traversa per il gol dell'1-2. Ancora una volta sono gli episodi a punire il San Frediano, mentre il Vecchiano, se vorrà vincere l'attesa finale di Coppa Toscana da giocare giovedì, dovrà esprimere ben altro gioco da quello fatto vedere in questa partita.

Alessio Manzoni SAN FREDIANO (4-5-1): Manzoni, Lucchesi, Gatti, Falchi (50' Mantellassi), Baglini, Gaddi, Ilario, Mottola (65' Malvestuto), Simonelli (70' Martini), Laguardia, Benelli. A disp.: Termine, Ginnasio, Frassi. All.: Andrea Guainai.<br >VECCHIANO (4-4-2): Fabbriciani, Repetto, Giacco, Masoni, Chiarugi (55' Barletta), Palermo, Marino, Granford, Magnani, Vismara (45' Barsanti), Pucci (85' Sail). A disp.: Pulga, Donati. All.: Claudio Barsanti.<br > ARBITRO: Mantella di Pisa.<br > RETI: 7', 80' Marino, 37' Simonelli.<br >NOTE: ammoniti Simonelli, Lucchesi, Mantellassi, Masoni. Angoli 1-3. Recupero 0'+4'. Un pallone maledetto che prende la via della rete passando tra una selva di gambe senza che nessuno la tocchi, e un gol della domenica all'80' sul risultato di 1-1: &egrave; tutta qui la vittoria del Vecchiano, ma &egrave; tutta qui, finora, anche la stagione del San Frediano. Brutta da vedere e fortunata - come spesso sono le squadre che comunque sanno vincere pur non giocando bene - la squadra di Barsanti; certo non pi&ugrave; bella, ma di sicuro non altrettanto fortunata, la squadra di Guainai che, consapevole delle forze degli avversari, ha impostato la partita sulla compattezza e sulle ripartenze, sfruttando i lunghi rinvii di Manzoni e la rapidit&agrave; di Benelli e Simonelli davanti. A questo refrain di palloni alti si &egrave; adeguato anche il Vecchiano che, vanificando cos&igrave; la tecnica in velocit&agrave; di Marino e Pucci, ha puntato tutto sul gioco spalle alla porta di Magnani, marcato per&ograve; straordinariamente bene da Lucchesi. Al 5' Granford &egrave; servito bene sulla destra ma il suo tiro a incrociare sul secondo palo scheggia la traversa e si perde sul fondo. Al 7' passa il Vecchiano: una punizione da sinistra malamente calciata da Marino verso la porta non &egrave; toccata da nessuno e, dopo essere passata rasoterra tra le gambe di alcuni giocatori, sbuca all'improvviso e si insacca senza che Manzoni possa intervenire. Il San Frediano non si scompone e continua a pressare in ogni zona del campo, cercando la via della rete con pochi e imprecisi tiri dalla distanza, mentre gli ospiti non riescono a creare alcuna palla gol. Al 37' i padroni di casa pareggiano i conti: una punizione da destra di Benelli &egrave; deviata sulla traversa da Fabbriciani; Simonelli segue l'azione e si fa trovare pronto per colpire di testa il pallone e insaccarlo. Nel secondo tempo si ripete quanto gi&agrave; visto nel primo: entrambe le squadre sono compatte e preferiscono i lanci lunghi per le sponde delle punte a una manovra con pallone a terra; lo spettacolo ne risente, tanto che l'unico brivido corso lungo la schiena di mister Barsanti &egrave; dovuto a un retropassaggio rischioso di Masoni che stava per superare Fabbriciani e trasformarsi in autorete, mentre il solo pericolo corso dal San Frediano nasce da una punizione a due in area calciata da Magnani fuori dallo specchio. Il risultato pu&ograve; essere sbloccato solo da un episodio, che arriva puntuale all'80', quando Manzoni respinge di pugno un corner verso il limite dell'area, da dove Marino senza pensarci troppo fa partire un tiro al volo che si infila sotto la traversa per il gol dell'1-2. Ancora una volta sono gli episodi a punire il San Frediano, mentre il Vecchiano, se vorr&agrave; vincere l'attesa finale di Coppa Toscana da giocare gioved&igrave;, dovr&agrave; esprimere ben altro gioco da quello fatto vedere in questa partita. Alessio Manzoni




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