• Terza Categoria GIR.A
  • Aurora
  • 1 - 1
  • La Cella


AURORA: Neri, Giuntini (57' Del Santo, 75' Perruzza), Di Sacco, Burchi, Bresciani (65' Pathe), Marsigli, Giuliacci (57' Salomone), Pula, Ledda (57' Mazzei), Palla, Tofani. A disp.: Romano. All.: Cavallo (squalificato, in panchina Marconcini).
LA CELLA: Minuti, De Pascalis, Papiro, Mura (58' Cinefra), Pini, Gagliardi (65' Franchi), Frassi, Mattei, Gvantseladze (90' Orlacchio), Foschi, Merlini. A disp.: Piana, Gadducci. All.: Guerrini.

ARBITRO: De Vincentis di Pisa.

RETI: 4' Frassi, 9' Tofani.
NOTE: Calci d'angolo: 6-4. Corner: 6-4. Recupero: 1'+ 3'.



Ventuno punti tra le due squadre: Aurora quinta in graduatoria, La Cella undicesima. Eppure in avvio sono gli ospiti a provare ad incidere davanti, affidandosi spesso e volentieri alle giocate di Gvantseladze sulla fascia sinistra: ed il gol non tarda ad arrivare; al quarto Frassi riceve palla a centrocampo, avanza fino ai venticinque metri, e non vedendo nessun compagno da servire decide di provare la botta dalla distanza: la sfera rimbalza davanti a Neri e finisce in rete. L'Aurora incassa il colpo, ma si approccia ora alla gara in maniera più grintosa rispetto ai minuti precedenti: Marsigli si propone bene sulla fascia destra, ma non è quasi mai servito dalla regia di Giuliacci; il pareggio si concretizza tuttavia al minuto quattordici, quando Tofani riceve palla appena dentro l'area e con l'esterno destro batte Minuti: 1-1. A questo punto i padroni di casa prendono coraggio, schiacciando La Cella nella propria metà campo: Ledda al 20' con una brillante azione personale entra in area, ma la sua conclusione è respinta; sette minuti dopo una bella combinazione Ledda-Bresciani è interrotta dall'intervento di Minuti in uscita. La Cella si fa avanti di nuovo al 28', con una fuga di Gagliardi interrotta dall'intervento della difesa in maglia arancione; in chiusura di tempo ancora pericolosi i padroni di casa, con una conclusione di Ledda respinta dal portiere avversario in calcio d'angolo. L'Aurora è più propositiva e determinata a portare a casa i tre punti, ma La Cella impone il pareggio, meritato, nella prima frazione. Il motivo guida della ripresa non cambia: ancora i ragazzi di Marconcini a tenere palla e l'undici di Guerrini a provare a venire fuori con le ripartenze; il possesso palla dei padroni di casa è però sterile e non conduce ad alcuna azione degna di nota. Con la difesa avversaria schierata così compattamente, solo un calcio di punizione di Palla costringe Minuti all'intervento; dall'altra parte l'attacco guidato da Merlini riesce a rendersi pericoloso, approfittando se non altro della mancata partecipazione alla fase difensiva di diversi uomini in maglia arancione, coinvolti precedentemente nella propria azione offensiva. A metà tempo la partita vive un'impennata, con un calcio di rigore accordato a La Cella per l'atterramento di Merlini in area: dal dischetto va Foschi che sceglie lo stesso angolo battezzato da Neri, ed il risultato rimane così inchiodato sull'1-1. Praticamente sul ribaltamento di fronte Marsigli è lanciato in campo aperto, ma l'esterno di centrocampo si allunga il pallone tentando l'aggancio e permette così a Minuti di intervenire. Il tempo passa ed i ritmi calano: l'Aurora non ha più la verve necessaria per tentare l'assalto finale, e deve piuttosto badare ancora ad i contropiedi in campo aperto degli ospiti; entrambi gli allenatori apportano variazioni agli undici in campo, ma i neoentrati non riescono a dare quel di più necessario a spostare gli equilibri del match da una parte o dall'altra. Finisce in parità, ed è probabilmente il risultato più giusto per quanto visto in campo.

Iacopo Catarsi AURORA: Neri, Giuntini (57' Del Santo, 75' Perruzza), Di Sacco, Burchi, Bresciani (65' Pathe), Marsigli, Giuliacci (57' Salomone), Pula, Ledda (57' Mazzei), Palla, Tofani. A disp.: Romano. All.: Cavallo (squalificato, in panchina Marconcini).<br >LA CELLA: Minuti, De Pascalis, Papiro, Mura (58' Cinefra), Pini, Gagliardi (65' Franchi), Frassi, Mattei, Gvantseladze (90' Orlacchio), Foschi, Merlini. A disp.: Piana, Gadducci. All.: Guerrini.<br > ARBITRO: De Vincentis di Pisa.<br > RETI: 4' Frassi, 9' Tofani.<br >NOTE: Calci d'angolo: 6-4. Corner: 6-4. Recupero: 1'+ 3'. Ventuno punti tra le due squadre: Aurora quinta in graduatoria, La Cella undicesima. Eppure in avvio sono gli ospiti a provare ad incidere davanti, affidandosi spesso e volentieri alle giocate di Gvantseladze sulla fascia sinistra: ed il gol non tarda ad arrivare; al quarto Frassi riceve palla a centrocampo, avanza fino ai venticinque metri, e non vedendo nessun compagno da servire decide di provare la botta dalla distanza: la sfera rimbalza davanti a Neri e finisce in rete. L'Aurora incassa il colpo, ma si approccia ora alla gara in maniera pi&ugrave; grintosa rispetto ai minuti precedenti: Marsigli si propone bene sulla fascia destra, ma non &egrave; quasi mai servito dalla regia di Giuliacci; il pareggio si concretizza tuttavia al minuto quattordici, quando Tofani riceve palla appena dentro l'area e con l'esterno destro batte Minuti: 1-1. A questo punto i padroni di casa prendono coraggio, schiacciando La Cella nella propria met&agrave; campo: Ledda al 20' con una brillante azione personale entra in area, ma la sua conclusione &egrave; respinta; sette minuti dopo una bella combinazione Ledda-Bresciani &egrave; interrotta dall'intervento di Minuti in uscita. La Cella si fa avanti di nuovo al 28', con una fuga di Gagliardi interrotta dall'intervento della difesa in maglia arancione; in chiusura di tempo ancora pericolosi i padroni di casa, con una conclusione di Ledda respinta dal portiere avversario in calcio d'angolo. L'Aurora &egrave; pi&ugrave; propositiva e determinata a portare a casa i tre punti, ma La Cella impone il pareggio, meritato, nella prima frazione. Il motivo guida della ripresa non cambia: ancora i ragazzi di Marconcini a tenere palla e l'undici di Guerrini a provare a venire fuori con le ripartenze; il possesso palla dei padroni di casa &egrave; per&ograve; sterile e non conduce ad alcuna azione degna di nota. Con la difesa avversaria schierata cos&igrave; compattamente, solo un calcio di punizione di Palla costringe Minuti all'intervento; dall'altra parte l'attacco guidato da Merlini riesce a rendersi pericoloso, approfittando se non altro della mancata partecipazione alla fase difensiva di diversi uomini in maglia arancione, coinvolti precedentemente nella propria azione offensiva. A met&agrave; tempo la partita vive un'impennata, con un calcio di rigore accordato a La Cella per l'atterramento di Merlini in area: dal dischetto va Foschi che sceglie lo stesso angolo battezzato da Neri, ed il risultato rimane cos&igrave; inchiodato sull'1-1. Praticamente sul ribaltamento di fronte Marsigli &egrave; lanciato in campo aperto, ma l'esterno di centrocampo si allunga il pallone tentando l'aggancio e permette cos&igrave; a Minuti di intervenire. Il tempo passa ed i ritmi calano: l'Aurora non ha pi&ugrave; la verve necessaria per tentare l'assalto finale, e deve piuttosto badare ancora ad i contropiedi in campo aperto degli ospiti; entrambi gli allenatori apportano variazioni agli undici in campo, ma i neoentrati non riescono a dare quel di pi&ugrave; necessario a spostare gli equilibri del match da una parte o dall'altra. Finisce in parit&agrave;, ed &egrave; probabilmente il risultato pi&ugrave; giusto per quanto visto in campo. Iacopo Catarsi




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