PISA: Lo Bosco, Pieragnoli, Bechini (78' Landucci), Freschi (56' Malih), Galligani, Cecci, Viti (56' Giomi), Fatticcioni, Salvaggio, Campigli (78' Magrini), Nannipieri (68' Chiavacci). A disposizione: Balli, Tiari, Golisano, Castaldo. All.: Gabriele Giannini.
SAMPDORIA: Boschini, Maggioni, Giordano, Casanova (65' Moretti), Lamonica, Danovaro, Catapano, Valente (41' Brignone), Testore (80'+1' Capello), Marianelli, Menini (62' Mancini). A disp.: Inversetti, Visconti, Verardo, Batocchioni. All.: David Alessi.

ARBITRO: D'Amato di Siena, coad. da Correra e Conti di Firenze.

RETE: 80'+4' Pieragnoli
NOTE: ammoniti Freschi, Mancini e Marianelli. Angoli 5-6



Con un stacco perentorio su calcio d'angolo al 4' di recupero, Pieragnoli regala al Pisa la terza vittoria di fila ed affossa una Sampdoria che incappa, al contrario, nella terza sconfitta consecutiva. Il primo tempo vede molti lanci lunghi da parte delle due difese che, per liberarsi del pressing svolto da entrambe le linee offensive, ricorrono troppo frequentemente al rilancio. Ne nasce una partita tamburellante e spesso interrotta da falli di gioco. La prima scossa alla contesa è del Pisa all'8', quando Fatticcioni recupera un pallone pochi metri fuori dall'area e lascia partire un tiro beffardo a scendere che colpisce la parte superiore della traversa. La Sampdoria ha una leggera supremazia territoriale ma senza incidere e portare pericoli alla porta nerazzurra, mentre il Pisa riesce a creare qualche insidia alla porta difesa da Boschini. Al 22' cross di Viti dalla destra che Salvaggio raccoglie e gira in porta, il pallone finisce però sull'esterno della rete. Al 25' azione personale di Menini sulla destra: l'esterno supera di slancio i diretti controllori ma al momento di concludere si allunga troppo il pallone e Lo Bosco interviene facilmente. Il secondo tempo prosegue sulla falsariga del primo, con predominio nel possesso palla della Sampdoria che però non riesce a trovare sbocchi in avanti e così le uniche conclusioni nello specchio della porta sono ancora del Pisa. Al 61' punizione dal limite di Cecci, precisa ma lenta, che Boschini raccoglie con facilità. Al 67' Salvaggio prova la mezza rovesciata e la palla sfiora la traversa. Al 72' ancora Salvaggio sulla destra triangola bene con Chiavacci ma dal limite dell'area piccola conclude sull'esterno del primo palo. Sono 5 i minuti di recupero concessi dall'arbitro Alessio nei quali le squadre effettuano l'ultimo tentativo per superarsi. Calcio di punizione sul fronte destro di attacco da parte della Sampdoria battuto malamente che innesca il contropiede del Pisa, Salvaggio difende il pallone e costringe al calcio d'angolo la difesa blucerchiata. Sugli sviluppi del corner il colpo di testa preciso e potente di Pieragnoli non dà scampo a Boschini. Si chiude così un match intenso ma avaro di occasioni, che ha confermato la crescita dei nerazzurri locali, mentre la Sampdoria ha mostrato ancora quei limiti emersi nelle ultime partite.

PISA: Lo Bosco, Pieragnoli, Bechini (78' Landucci), Freschi (56' Malih), Galligani, Cecci, Viti (56' Giomi), Fatticcioni, Salvaggio, Campigli (78' Magrini), Nannipieri (68' Chiavacci). A disposizione: Balli, Tiari, Golisano, Castaldo. All.: Gabriele Giannini.<br >SAMPDORIA: Boschini, Maggioni, Giordano, Casanova (65' Moretti), Lamonica, Danovaro, Catapano, Valente (41' Brignone), Testore (80'+1' Capello), Marianelli, Menini (62' Mancini). A disp.: Inversetti, Visconti, Verardo, Batocchioni. All.: David Alessi.<br > ARBITRO: D'Amato di Siena, coad. da Correra e Conti di Firenze.<br > RETE: 80'+4' Pieragnoli<br >NOTE: ammoniti Freschi, Mancini e Marianelli. Angoli 5-6 Con un stacco perentorio su calcio d'angolo al 4' di recupero, Pieragnoli regala al Pisa la terza vittoria di fila ed affossa una Sampdoria che incappa, al contrario, nella terza sconfitta consecutiva. Il primo tempo vede molti lanci lunghi da parte delle due difese che, per liberarsi del pressing svolto da entrambe le linee offensive, ricorrono troppo frequentemente al rilancio. Ne nasce una partita tamburellante e spesso interrotta da falli di gioco. La prima scossa alla contesa &egrave; del Pisa all'8', quando Fatticcioni recupera un pallone pochi metri fuori dall'area e lascia partire un tiro beffardo a scendere che colpisce la parte superiore della traversa. La Sampdoria ha una leggera supremazia territoriale ma senza incidere e portare pericoli alla porta nerazzurra, mentre il Pisa riesce a creare qualche insidia alla porta difesa da Boschini. Al 22' cross di Viti dalla destra che Salvaggio raccoglie e gira in porta, il pallone finisce per&ograve; sull'esterno della rete. Al 25' azione personale di Menini sulla destra: l'esterno supera di slancio i diretti controllori ma al momento di concludere si allunga troppo il pallone e Lo Bosco interviene facilmente. Il secondo tempo prosegue sulla falsariga del primo, con predominio nel possesso palla della Sampdoria che per&ograve; non riesce a trovare sbocchi in avanti e cos&igrave; le uniche conclusioni nello specchio della porta sono ancora del Pisa. Al 61' punizione dal limite di Cecci, precisa ma lenta, che Boschini raccoglie con facilit&agrave;. Al 67' Salvaggio prova la mezza rovesciata e la palla sfiora la traversa. Al 72' ancora Salvaggio sulla destra triangola bene con Chiavacci ma dal limite dell'area piccola conclude sull'esterno del primo palo. Sono 5 i minuti di recupero concessi dall'arbitro Alessio nei quali le squadre effettuano l'ultimo tentativo per superarsi. Calcio di punizione sul fronte destro di attacco da parte della Sampdoria battuto malamente che innesca il contropiede del Pisa, Salvaggio difende il pallone e costringe al calcio d'angolo la difesa blucerchiata. Sugli sviluppi del corner il colpo di testa preciso e potente di Pieragnoli non d&agrave; scampo a Boschini. Si chiude cos&igrave; un match intenso ma avaro di occasioni, che ha confermato la crescita dei nerazzurri locali, mentre la Sampdoria ha mostrato ancora quei limiti emersi nelle ultime partite.