• Juniores Regionali GIR.C
  • Poggio a Caiano
  • 0 - 2
  • Audace Legnaia


POGGIO A CAIANO: Lenzi, Met Hasani (71' Caccamo), Brusa (60' Esposito), Carli (81' Guarducci), La Mazza, Cardone, Casucci, Conti (34' Daddi), Breschi (51' Di Siena), Giacomelli, Sbaragli. A disp.: Bernotti, Lombardi. All.: Andrea Zotti.
AUDACE LEGNAIA: Mastroianni, Vagheggini, Bianchi (41' Miranda), Papi, Cità, Guccini, Forasassi (84' Pucci), Bocci, Bicchierai (63' Guerrini), Tanaglioni, Scialdone (72' De Vitis). A disp.: Talli, Tozzi. All.: Nicola Massai (squalificato). In panchina: Mori.

ARBITRO: Di Somma Antonio della sez di Empoli.

RETI: 49' e 88' Tanaglioni.
NOTE: ammoniti Bianchi al 37', Cardone al 66', Daddi all'82'. Espulsi Casucci al 32', Lenzi all'89', Cardone all'89'. Angoli: 4-5. Recupero: 4'+9'. Spettatori: 80 circa. Pomeriggio soleggiato, privo di ventilazione con temperatura quasi d'inizio primavera, circa 14'; terreno di giuoco in discrete condizioni.



Per il Poggio a Caiano, nonostante il cambio di panchina in settimana (arrivo di Andrea Zotti al posto dell'esonerato Fabrizio Bellandi), continua il momento no che coincide con l'ultimo posto in classifica a ben sette punti dal quint'ultimo posto e, in più, a rendere problematico il girone di ritorno cominciato in questa giornata ci si mettono anche le continue espulsioni con relative squalifiche dovute spesso non tanto a sacro furore agonistico, ma a frustrazione e ingenuità. L'Audace Legnaia esce dal G.Martini con tre punti nel complesso meritati, non tanto per una superiorità tecnica evidente messa in mostra ma per una condotta di gara accorta ed intelligente con alcune individualità di buon livello, primo fra tutti l'autore dei due gol Tanaglioni, piazzandosi così in una posizione di classifica al momento eccellente, visto anche che si tratta di una neo-promossa. Per i medicei come già detto invece il cammino adesso si fa davvero impervio a cominciare dalla ripresa del campionato prevista per il nuovo anno che porterà i poggesi sul terreno di una Lanciotto che già all'andata aveva fatto vedere il suo valore; in più mancheranno al nuovo mister Zotti alcune pedine importanti. Eppure, stavolta il Poggio a Caiano era riuscito a partire bene con 30 minuti giocati ad alta intensità, poi però la sciagurata espulsione di Casucci al 32' ha riportato i ragazzi biancoazzurri a un film già visto. Ma veniamo alla cronaca. Avvio di gara avvincente con i padroni di casa che appaiono estremamente motivati davanti al loro nuovo mister e con l'Audace che dall'altra parte non si tira certo indietro. La prima azione di gioco riguarda proprio i gialloblù ospiti: al 4' Tanaglioni viene lanciato in area in posizione decentrata e subisce un'entrata assai decisa di Cardone, i fiorentini reclamano il rigore ma il signor Di Somma lascia proseguire il gioco. Al 6' primo tiro verso la porta dei locali, calcio di punizione all'altezza del vertice destro dell'area difesa da Mastroianni, per fallo subito da Breschi: si incarica del tiro Sbaragli che manda di poco alto. Al 9' per poco Mastroianni nel tentativo di anticipare Sbaragli non commette un errore rilanciando corto sulla trequarti sui piedi non certo finissimi di Conti che sparacchia di prima intenzione a lato con tutto lo specchio rimasto sguarnito. Al 15' prosegue il buon inizio gara dei ragazzi di casa con un angolo battuto dalla sinistra di Mastroianni e un imperioso stacco di testa di Carli che fa sobbalzare i propri tifosi e dirigenti dando l'impressione di infilarsi in porta ma invece finisce di poco sul fondo. Al 26' gli ospiti si rifanno vivi pericolosamente in area medicea sempre con Tanaglioni che, pescato in area, costringe Lenzi in tuffo in una difficile deviazione in angolo. Al 32' l'episodio che cambia gli equilibri visti fino a questo momento in campo: Bianchi e Casucci a palla lontana si trattengono, volano colpi proibiti e a farne le spese è il terzino ospite che rimane per qualche minuto a terra colpito duro da Casucci, che si vede sventolare davanti il rosso dal signor Di Somma, lasciando i suoi in dieci uomini in un momento delicato dell'incontro, questo episodio cambia l'equilibrio della partita con un Poggio a Caiano già privo in partenza del proprio bomber Scanavini (squalificato) e costretto dopo pochi minuti a perdere, al 34' anche Conti uscito per infortunio. In pieno recupero per i padroni di casa la strada si mette ulteriormente in salita: è il 49' quando gli ospiti beneficiano di un calcio di rigore concesso per fallo di mani da distanza ravvicinata commesso in piena area da Giacomelli su di un cross avversario. Si incarica dell'esecuzione il solito Tanaglioni che insacca con freddezza e porta i suoi in vantaggio. La ripresa inizia senza sostituzioni a parte le due avvenute in chiusura di primo tempo ed al 50' è proprio il neo-entrato Daddi a subire fallo da Cità circa cinque metri fuori area da posizione centrale: lo stesso Daddi batte mandando la sfera a lambire il palo alla sinistra di Mastroianni ed è questo l'unico vero sussulto degno di nota dell'attaccante poggese nei 60 minuti disputati. Per il resto l'Audace Legnaia in vantaggio di un gol ed in superiorità numerica dimostra di saper gestire al meglio la gara opponendosi con bravura alle sfuriate via via sempre più prevedibili e prive di pericolosità di un Poggio in evidente difficoltà, anzi, gli unici spunti di cronaca della ripresa vengono da parte ospite, come al 62' quando il direttore di gara annulla per evidente fuorigioco una bella girata in rete di Tanaglioni da pochi passi su cross di Forasassi. Al 71' è bravo Lenzi ad uscire sui piedi di Scialdone presentatosi solo davanti alla porta ed a impedirgli il raddoppio che però arriva in chiusura di partita con i locali oramai stanchi di forze e di testa: al 43' bel traversone dal fondo di De Vitis che pesca in piena area Tanaglioni lasciato completamente libero e per il bravo numero 10 ospite è un gioco da ragazzi mettere dentro al volo. Passano pochi secondi e per i padroni di casa le cose si complicano ulteriormente, al 44' Lenzi è costretto ad uscire dalla porta per affrontare Guerrini lanciato a rete e stenderlo a terra, il signor Di Somma non può fare altro se non estrarre il rosso nei confronti del portiere per fallo da ultimo uomo. Nel capannello che si forma Cardone sembra essere uno dei più agitati e riceve il secondo giallo con conseguente espulsione lasciando la propria squadra nei 9 minuti di recupero che seguono in otto contro undici e con il centrale La Mazza in versione portiere al posto di Lenzi. E' questa l'ultimo episodio degno di nota di una partita diretta in maniera insufficiente dal signor Di Somma, non tanto per le espulsioni apparse inevitabili, quanto per la mancanza di autorità che lo ha portato ad estrarre ben pochi cartellini gialli e rossi alle rispettive formazioni con sequela di fallacci spesso gratuiti e provocazioni varie anche nei confronti del pubblico.

Umberto Conti POGGIO A CAIANO: Lenzi, Met Hasani (71' Caccamo), Brusa (60' Esposito), Carli (81' Guarducci), La Mazza, Cardone, Casucci, Conti (34' Daddi), Breschi (51' Di Siena), Giacomelli, Sbaragli. A disp.: Bernotti, Lombardi. All.: Andrea Zotti.<br >AUDACE LEGNAIA: Mastroianni, Vagheggini, Bianchi (41' Miranda), Papi, Cit&agrave;, Guccini, Forasassi (84' Pucci), Bocci, Bicchierai (63' Guerrini), Tanaglioni, Scialdone (72' De Vitis). A disp.: Talli, Tozzi. All.: Nicola Massai (squalificato). In panchina: Mori.<br > ARBITRO: Di Somma Antonio della sez di Empoli.<br > RETI: 49' e 88' Tanaglioni.<br >NOTE: ammoniti Bianchi al 37', Cardone al 66', Daddi all'82'. Espulsi Casucci al 32', Lenzi all'89', Cardone all'89'. Angoli: 4-5. Recupero: 4'+9'. Spettatori: 80 circa. Pomeriggio soleggiato, privo di ventilazione con temperatura quasi d'inizio primavera, circa 14'; terreno di giuoco in discrete condizioni. Per il Poggio a Caiano, nonostante il cambio di panchina in settimana (arrivo di Andrea Zotti al posto dell'esonerato Fabrizio Bellandi), continua il momento no che coincide con l'ultimo posto in classifica a ben sette punti dal quint'ultimo posto e, in pi&ugrave;, a rendere problematico il girone di ritorno cominciato in questa giornata ci si mettono anche le continue espulsioni con relative squalifiche dovute spesso non tanto a sacro furore agonistico, ma a frustrazione e ingenuit&agrave;. L'Audace Legnaia esce dal G.Martini con tre punti nel complesso meritati, non tanto per una superiorit&agrave; tecnica evidente messa in mostra ma per una condotta di gara accorta ed intelligente con alcune individualit&agrave; di buon livello, primo fra tutti l'autore dei due gol Tanaglioni, piazzandosi cos&igrave; in una posizione di classifica al momento eccellente, visto anche che si tratta di una neo-promossa. Per i medicei come gi&agrave; detto invece il cammino adesso si fa davvero impervio a cominciare dalla ripresa del campionato prevista per il nuovo anno che porter&agrave; i poggesi sul terreno di una Lanciotto che gi&agrave; all'andata aveva fatto vedere il suo valore; in pi&ugrave; mancheranno al nuovo mister Zotti alcune pedine importanti. Eppure, stavolta il Poggio a Caiano era riuscito a partire bene con 30 minuti giocati ad alta intensit&agrave;, poi per&ograve; la sciagurata espulsione di Casucci al 32' ha riportato i ragazzi biancoazzurri a un film gi&agrave; visto. Ma veniamo alla cronaca. Avvio di gara avvincente con i padroni di casa che appaiono estremamente motivati davanti al loro nuovo mister e con l'Audace che dall'altra parte non si tira certo indietro. La prima azione di gioco riguarda proprio i giallobl&ugrave; ospiti: al 4' Tanaglioni viene lanciato in area in posizione decentrata e subisce un'entrata assai decisa di Cardone, i fiorentini reclamano il rigore ma il signor Di Somma lascia proseguire il gioco. Al 6' primo tiro verso la porta dei locali, calcio di punizione all'altezza del vertice destro dell'area difesa da Mastroianni, per fallo subito da Breschi: si incarica del tiro Sbaragli che manda di poco alto. Al 9' per poco Mastroianni nel tentativo di anticipare Sbaragli non commette un errore rilanciando corto sulla trequarti sui piedi non certo finissimi di Conti che sparacchia di prima intenzione a lato con tutto lo specchio rimasto sguarnito. Al 15' prosegue il buon inizio gara dei ragazzi di casa con un angolo battuto dalla sinistra di Mastroianni e un imperioso stacco di testa di Carli che fa sobbalzare i propri tifosi e dirigenti dando l'impressione di infilarsi in porta ma invece finisce di poco sul fondo. Al 26' gli ospiti si rifanno vivi pericolosamente in area medicea sempre con Tanaglioni che, pescato in area, costringe Lenzi in tuffo in una difficile deviazione in angolo. Al 32' l'episodio che cambia gli equilibri visti fino a questo momento in campo: Bianchi e Casucci a palla lontana si trattengono, volano colpi proibiti e a farne le spese &egrave; il terzino ospite che rimane per qualche minuto a terra colpito duro da Casucci, che si vede sventolare davanti il rosso dal signor Di Somma, lasciando i suoi in dieci uomini in un momento delicato dell'incontro, questo episodio cambia l'equilibrio della partita con un Poggio a Caiano gi&agrave; privo in partenza del proprio bomber Scanavini (squalificato) e costretto dopo pochi minuti a perdere, al 34' anche Conti uscito per infortunio. In pieno recupero per i padroni di casa la strada si mette ulteriormente in salita: &egrave; il 49' quando gli ospiti beneficiano di un calcio di rigore concesso per fallo di mani da distanza ravvicinata commesso in piena area da Giacomelli su di un cross avversario. Si incarica dell'esecuzione il solito Tanaglioni che insacca con freddezza e porta i suoi in vantaggio. La ripresa inizia senza sostituzioni a parte le due avvenute in chiusura di primo tempo ed al 50' &egrave; proprio il neo-entrato Daddi a subire fallo da Cit&agrave; circa cinque metri fuori area da posizione centrale: lo stesso Daddi batte mandando la sfera a lambire il palo alla sinistra di Mastroianni ed &egrave; questo l'unico vero sussulto degno di nota dell'attaccante poggese nei 60 minuti disputati. Per il resto l'Audace Legnaia in vantaggio di un gol ed in superiorit&agrave; numerica dimostra di saper gestire al meglio la gara opponendosi con bravura alle sfuriate via via sempre pi&ugrave; prevedibili e prive di pericolosit&agrave; di un Poggio in evidente difficolt&agrave;, anzi, gli unici spunti di cronaca della ripresa vengono da parte ospite, come al 62' quando il direttore di gara annulla per evidente fuorigioco una bella girata in rete di Tanaglioni da pochi passi su cross di Forasassi. Al 71' &egrave; bravo Lenzi ad uscire sui piedi di Scialdone presentatosi solo davanti alla porta ed a impedirgli il raddoppio che per&ograve; arriva in chiusura di partita con i locali oramai stanchi di forze e di testa: al 43' bel traversone dal fondo di De Vitis che pesca in piena area Tanaglioni lasciato completamente libero e per il bravo numero 10 ospite &egrave; un gioco da ragazzi mettere dentro al volo. Passano pochi secondi e per i padroni di casa le cose si complicano ulteriormente, al 44' Lenzi &egrave; costretto ad uscire dalla porta per affrontare Guerrini lanciato a rete e stenderlo a terra, il signor Di Somma non pu&ograve; fare altro se non estrarre il rosso nei confronti del portiere per fallo da ultimo uomo. Nel capannello che si forma Cardone sembra essere uno dei pi&ugrave; agitati e riceve il secondo giallo con conseguente espulsione lasciando la propria squadra nei 9 minuti di recupero che seguono in otto contro undici e con il centrale La Mazza in versione portiere al posto di Lenzi. E' questa l'ultimo episodio degno di nota di una partita diretta in maniera insufficiente dal signor Di Somma, non tanto per le espulsioni apparse inevitabili, quanto per la mancanza di autorit&agrave; che lo ha portato ad estrarre ben pochi cartellini gialli e rossi alle rispettive formazioni con sequela di fallacci spesso gratuiti e provocazioni varie anche nei confronti del pubblico. Umberto Conti




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