• Juniores Regionali GIR.C
  • Settignanese
  • 2 - 1
  • Lastrigiana


SETTIGNANESE (4-4-1-1): Parri, Zecchi Francesco (86' Baldini), Borghini (58' Pini), Cai, Zecchi Alessandro, Morganti, Nervini (90' Tonelli), Campatelli, Massa, Vicini (78' Fani), Corri. A disp.: Saccardi. All.: Raffaele Gulli.
LASTRIGIANA (4-3-1-2): Sicuteri, Fanfani, Gagliani, Genovese (57' Berti), Pezzatini, Salvadori, Batisti, Ciabani (62' Renzetti), Vanni, Maio, Papi (71' Fabrizi). A disp.: Morozzi, Bartolini, Caramelli. All.: Michelangelo Massimillo.

ARBITRO: Francesco Conti di Firenze.

RETI: 5' e 89' Nervini, 50' Vanni.
NOTE: ammoniti Papi al 22', Morganti al 32', Genovese al 37', Batisti al 56', Vicini al 57', Gagliani all'84'.Corner 1-1. Recupero 2'+5'.



LE PAGELLE
Settignanese
Parri: 6.5 Non può arrivare sul destro secco ed angolato di Vanni; per il resto, poco impegnato, è sempre puntuale nelle uscite e reattivo tra i pali.
Zecchi Francesco: 6/7 Maio, non sfondando mai dalla sua parte, è costretto ad accentrarsi per cercare gloria. Sempre puntuale nel chiudere la diagonale, non perde mai la posizione e resiste anche nei momenti di maggior pressione degli ospiti. 86' Baldini: sv.
Borghini: 6.5 Come l'altro terzino, offre una prova concreta, puntuale e precisa. In avvio di ripresa, quando la Lastrigiana prova a spingere con continuità parte, a volte è in inferiorità numerica, ma non perde mai la bussola. 58' Pini: 6.5 Entra nel momento di maggior sofferenza dei suoi e offre il suo prezioso contributo con alcune ripartenze sulla sinistra.
Cai: 7 Se nel primo tempo sembra non sudare granché per tenere gli avversari distanti dall'area, la prova diventa di grande spessore nella ripresa, quando costringe Vanni e compagni a stare alla larga dall'area di Parri.
Zecchi Alessandro: 7 Sempre affidabile, come il compagno di reparto. Bravissimo anche nel gioco aereo, forma insieme a Cai uno scudo fondamentale per Parri, sul quale rimbalzano tutti i tentativi ospiti di sfondare centralmente.
Morganti: 7.5 La fascia non è sul suo braccio destro per caso. Trascinatore silenzioso, per tutto il primo tempo sprinta in ogni angolo del centrocampo, recupera palloni e fa ripartire la squadra. Soffre un po' in avvio di ripresa, ma poi torna protagonista nel finale con tanto lavoro sporco che risulta fondamentale per contenere la manovra ospite.
Nervini: 8 Nel primo tempo tentare di fermarlo è come soffiare contro il vento. Salta in dribbling chiunque si presenta davanti a lui; mai lezioso, impreziosisce la frazione col mancino che inganna Sicuteri. Nel secondo tempo il voto scenderebbe un po', perché, isolato a destra, esce dal vivo del gioco. Ma il guizzo che vale il due a uno è tanto encomiabile (soprattutto all'89') quanto prezioso. E, dunque, l'otto in pagella è indiscutibile. 90' Tonelli: sv.
Campatelli: 7+ Forma con Morganti una cerniera di centrocampo che per un tempo manda in crisi la Lastrigiana: intelligente tatticamente, recupera palloni che fa ripartire la squadra. I suoi lanci anche nel secondo tempo (quando la squadra soffre un po') non sono mai casuali e consentono spesso efficaci ripartenze.
Massa: 7 Da quando è rientrato in squadra è tutta un'altra Settignanese. Tiene costantemente impegnati i due centrali avversari, protegge il pallone, guadagna punizioni e fa salire la squadra. Se gioca così, è il centravanti che tutti i mister vorrebbero. 62' Chiappe: 6.5 Col suo ingresso (largo a destra) si infoltisce il centrocampo rossonero e la Settignanese respira.
Vicini: 6/7 Si muove qualche metro più indietro di Massa, leggendone alla perfezione tutti i movimenti; è lui a concludere più volte in porta per i suoi; pur senza centrare il bersaglio, dopo Nervini è la minaccia maggiore per Sicuteri. 78' Fani: 7 Entra subito in partita. E, dopo aver offerto un'interessante spizzicata a Chiappe, la sua sponda manda in gol Nervini. Decisivo.
Corri: 6.5 Largo a sinistra, viene ben controllato da Fanfani e pur tentando alcune interessanti discese, non riesce ad incidere come suo solito. Preziosissimo nella ripresa quando Gulli lo sposta terzino.
Lastrigiana
Sicuteri: 6- Niente può sulla seconda rete di Nervini, ma sulla prima, forse non vedendo partire la sfera, si fa ingannare dal rimbalzo e viene beffato sul primo palo; per il resto è poco chiamato in causa, ma si mostra attento e puntuale nelle uscite.
Fanfani: 6.5 Impensierito da Corri, nel primo tempo limita le sue scorribande e si occupa soprattutto di contenere. Cresce nella ripresa, quando le sue iniziative contribuiscono a rendere la Lastrigiana arrembante.
Gagliani: 6 Difficile pensare che un terzino non vada in difficoltà contro il Nervini del primo tempo. Meglio, molto meglio, nella ripresa, anche se nel finale il suo avversario trova il guizzo per colpire di nuovo.
Genovese: 6.5 Maratoneta di centrocampo, nel primo tempo non riesce a trovare la giusta misura nell'impostazione, ma risulta utile nella protezione della retroguardia con un buon filtro che impedisce alla Settignanese di dilagare. 57' Berti: 6.5 Raccoglie il testimone dal compagno e, piazzandosi davanti alla difesa, dà continuità alle offensive biancorosse nel finale.
Pezzatini: 6/7 Dopo un primo tempo in apnea contro gli sprint di Massa, nella ripresa è anche grazie al suo contributo - elegante in molte coperture, sicuro nell'uno contro uno - che la squadra riesce a tenere il baricentro alto.
Salvadori: 6.5 Nel primo tempo condivide con tutti i compagni di reparto le difficoltà nell'arginare Massa, Vicini e Nervini. Cresce e diventa quasi insuperabile, come Pezzatini, nella ripresa, quando salva anche il possibile vantaggio di Chiappe con un provvidenziale recupero.
Batisti: 6.5 Spostandolo alle spalle delle due punte Massimillo trova la giusta chiave tattica: il fantasista si muove bene tra le linee e prova a rifornire la coppia di attacco con palloni interessanti. Manca però nell'ultimo passaggio nella ripresa, quando la Lastrigiana attacca in modo più convinto senza calciare in porta.
Ciabani: 6.5 Anche nel primo tempo, quando la Lastrigiana non ingrana, tenta numerose sgroppate sulla destra e un suo assist vale il pericolo maggiore per la porta di Parri. Contribuisce agli assalti dei suoi in avvio di ripresa, ma alla lunga paga un po' di stanchezza. 62' Renzetti: 6.5 Sia su punizione che su azione è il più pericoloso nel finale.
Vanni: 6.5 Come i veri bomber, colpisce nell'unica occasione capitata. La sua perla che vale il diciassettesimo centro stagionale e il momentaneo pareggio. Costretto da Cai e Zecchi a girare alla larga dall'area, prova a farsi valere con il gioco di sponda. Ma stavolta non basta.
Maio: 6.5 Ha una facilità di calcio impressionante e una tecnica sopraffina, ma si accende a sprazzi. E, salvo qualche tentativo su punizione dalla distanza, è sempre ben controllato da Zecchi F. e compagni.
Papi: 6 Chiuso nella morsa tra Cai e Zecchi, è costretto sempre a giocare spalle alla porta e riesce soltanto a guadagnare qualche punizione, senza mai concludere in porta. 71' Fabrizi: 6+ Scattante e reattivo, come il compagno non riceve palloni giocabili in area.
Arbitro
Francesco Conti di Firenze: 7 Tiene in pugno con autorevolezza una gara vibrante. Non ci sono episodi di lettura estremamente complessa, ma è bravo nell'amministrare i cartellini e nel sedare ogni nervosismo.
IL COMMENTO
Da nove sabati mister Gulli e i suoi diavoli conoscono solo vittorie. E neppure nel grande giorno del big match contro la capolista Lastrigiana i rossoneri mancano il bersaglio, inventando all'ultima curva - o, meglio, all'ultimo minuto - il sorpasso. E adesso a guidare la classifica è proprio la Settignanese. Dopo averlo conquistato a suon di vittorie, la squadra di Massimillo lascia il primato, ma non deve certo rinunciare alle ambizioni di gloria: i biancorossi, dopo aver stretto i denti per un tempo, hanno mostrato la loro forza per metà ripresa, agguantando il pareggio ma poi rallentando prima di trovare il vantaggio. Andiamo con ordine. Gulli schiera i suoi con un 4-4-1-1 nel quale Corri agisce esterno di centrocampo a sinistra, mentre Nervini parte da destra; capitan Morganti e Campatelli fanno legna centralmente, mentre in attacco Vicini ruota intorno a Massa; la difesa è fondata sull'affiatamento tra Alessandro Zecchi e Cai, ma preziosissimi sono anche i due terzini Francesco Zecchi e Borghini. Di fronte Massimillo presenta inizialmente i suoi con un modulo analogo: in difesa giocano Fanfani e Gagliani esterni e Pezzatini e Salvadori centrali; in mediana Genovese fa coppia con Ciabani, mentre Maio e Batisti partono esterni; Vanni è la seconda punta ed agisce qualche metro più arretrato rispetto a Papi. Sul sintetico di Strada in Chianti - campo non enorme - il traffico rischia di congestionarsi in mediana, ma i locali sembrano subito viaggiare a mille. E alla prima occasione imprimono il loro marchio sulla partita. Nervini da destra parte in slalom e, schivati palla al piede tre avversari, si coordina per calciare col mancino da fuori; il tiro, indirizzato accanto al primo palo, inganna Sicuteri che, dopo il rimbalzo, si vede scavalcare dal pallone. La Settignanese è in vantaggio. I ragazzi di Massimillo tentano subito di reagire con un potente destro su punizione di Maio che manda la palla di poco sopra la traversa (7'). Passano due minuti e dal fondo Vanni recupera un pallone che sembrava destinato fuori e serve un tiro-cross che termina alto di poco. I rossoneri di casa sono tosti, concentrati e concreti a centrocampo. E danno spettacolo ogni volta che ripartono, grazie alle sponde di Massa, alle ispirate giocate di Vicini, ma anche agli straripanti dribbling di Nervini a destra. Al 10' Corri chiede ed ottiene il triangolo a Vicini e da sinistra serve un cross che risulta lungo per Massa. Un minuto dopo sul fronte opposto Maio tenta, ancora su punizione, di sorprendere Parri battendo a sorpresa ma il numero 1 di casa blocca con sicurezza. Massimillo cambia qualcosa e sposta Batisti dietro le punte, passando al 4-3-1-2 che poi verrà mantenuto fino alla fine. Qualcosa migliora, ma il richiamo del tecnico biancorosso Siamo mosci! è indicativo: la Lastrigiana sbaglia molto in impostazione e solo di rado i suoi aculei offensivi vengono azionati a dovere; e, anche in quelle occasioni, la difesa rossonera assorbe ogni iniziativa. Al 18' Vicini, dopo essere stato chiuso a sinistra, riesce a recuperare palla e scarica un gran destro che esce sul fondo alla sinistra di Sicuteri. Al 20' Vicini arriva per prima su un colpo di testa di un difensore ospite e calcia col destro, mandando il pallone sopra la traversa. Lo stesso numero 10 di casa colpisce di testa una punizione di Campatelli (22') mandando la sfera alta. Dopo un calcio piazzato di Campatelli sul fondo, al 27' i biancorossi imbastiscono una delle poche manovre degne di nota del primo tempo: Vanni allarga a sinistra per Batisti, questi serve un cross basso per Maio che sul primo palo tenta la conclusione senza inquadrare lo specchio. Sul ribaltamento di fronte un tiro-cross di Nervini viene accompagnato sul fondo da Sicuteri. Il tiro dalla bandierina di Campatelli, allontanato in uscita da Sicuteri (Massa sarebbe stato in agguato), viene raccolto da Cai che conclude sul fondo. Per dieci minuti la gara si svolge a centrocampo: anche se i locali danno sempre l'impressione di essere più pericolosi quando attaccano, non si annotano occasioni fino all'intervallo. Solo al 43' Maio serve a destra Ciabani che serve un pallone prelibato al centro senza trovare nessuno pronto alla deviazione.
Durante l'intervallo Massimillo avvita i bulloni della sua Lastrigiana. Gli accorgimenti del tecnico biancorosso si fanno sentire e il centrocampo ospite prende in mano il controllo delle operazioni. Morganti e compagni, che avevano fatto la differenza nel primo tempo, sono costretti ad appiattirsi davanti alla linea difensiva. Eppure la prima occasione della ripresa è per i locali: Vicini serve Campatelli che lancia a sinistra Corri; questi affonda e serve un cross per Massa che, perdendo l'equilibrio, non riesce ad imprimere forza al pallone. Trascorre solo un minuto e i ragazzi di Massimillo pareggiano: Vanni arpiona un pallone a venticinque metri dalla porta e, dopo un palleggio, sfrutta il metro concesso dalla difesa ospite per coordinarsi e calciare col destro piazzando la sfera nell'angolo basso alla destra di Parri. Il bomber biancorosso festeggia il suo diciassettesimo centro stagionale con la cresta alla Belotti. Non si può trascurare il fatto che ciascuna delle ultime cinque reti biancorosse siano state segnate da Gianmarco Vanni (a segno 10 volte nelle ultime sei gare!). La Settignanese fatica a contenere il centrocampo biancorosso, molto più concreto ed ispirato rispetto al primo tempo. Anche se la partita è in mano alla Lastrigiana, in realtà di pericoli per Parri se ne contano ben pochi. Il portiere rossonero blocca una punizione di Renzetti (64'), poi è chiamato in causa solo per l'ordinaria amministrazione. Nervini, arrembante nel primo tempo, è costretto ad arretrare il suo raggio di azione, Massa e Vicini (stanchi) ricevono meno palloni e così, anche se Gulli arretra Corri inserendo Pini a sinistra, la Settignanese fatica a ripartire. I ragazzi di casa però non perdono mai la bussola in difesa e assorbono ogni tentativo biancorosso. La Lastrigiana gradualmente esaurisce la sua spinta e così la gara sembra indirizzarsi verso un pareggio intoccabile. Ma ci pensa Fani a ravvivare l'attacco della Settignanese. Il neo entrato all'87' serve con una splendida torre Chiappe, chiuso dal provvidenziale recupero di Salvadori. Passano due minuti e lo stesso Fani di testa riesce a liberare l'inserimento da destra di Nervini che, superato il diretto avversario in velocità portandosi avanti il pallone di testa, si presenta davanti a Sicuteri e lo batte con un destro secco. È un gol che fa esplodere di gioia il pubblico rossonero. Nei quattro minuti di recupero concessi dal signor Conti la Lastrigiana ci prova generosamente, ma contro una Settignanese sempre più imbeccabile non riesce ad imbastire azioni che impensieriscano Parri. E così al triplice fischio arriva la vittoria numero 9, che vale il sorpasso in testa. Grande festa in casa rossonera: ma i chilometri che separano le due rivali dal traguardo sono ancora molti e, anche se a distanza, c'è da scommettere che il duello è tutt'altro che finito. Anzi, proprio adesso - completato il sorpasso - verrà il difficile per i ragazzi di Gulli, grande artefice di questo miracolo sportivo. Che dovranno mantenere alta la concentrazione, rimanendo lucidi e affamati come nelle precedenti settimane. La sconfitta, anche se costa il primato, non ridimensiona affatto la Lastrigiana: Massimillo si conferma tecnico intelligente e preparato che ha saputo aggiustare al meglio le cose nella ripresa, ma i suoi, ottenuto il pareggio, pur facendo la partita non sono più stati incisivi.

Cosimo Di Bari SETTIGNANESE (4-4-1-1): Parri, Zecchi Francesco (86' Baldini), Borghini (58' Pini), Cai, Zecchi Alessandro, Morganti, Nervini (90' Tonelli), Campatelli, Massa, Vicini (78' Fani), Corri. A disp.: Saccardi. All.: Raffaele Gulli.<br >LASTRIGIANA (4-3-1-2): Sicuteri, Fanfani, Gagliani, Genovese (57' Berti), Pezzatini, Salvadori, Batisti, Ciabani (62' Renzetti), Vanni, Maio, Papi (71' Fabrizi). A disp.: Morozzi, Bartolini, Caramelli. All.: Michelangelo Massimillo.<br > ARBITRO: Francesco Conti di Firenze.<br > RETI: 5' e 89' Nervini, 50' Vanni.<br >NOTE: ammoniti Papi al 22', Morganti al 32', Genovese al 37', Batisti al 56', Vicini al 57', Gagliani all'84'.Corner 1-1. Recupero 2'+5'. LE PAGELLE<br >Settignanese<br ><b>Parri: 6.5</b> Non pu&ograve; arrivare sul destro secco ed angolato di Vanni; per il resto, poco impegnato, &egrave; sempre puntuale nelle uscite e reattivo tra i pali.<br ><b>Zecchi Francesco: 6/7</b> Maio, non sfondando mai dalla sua parte, &egrave; costretto ad accentrarsi per cercare gloria. Sempre puntuale nel chiudere la diagonale, non perde mai la posizione e resiste anche nei momenti di maggior pressione degli ospiti. 86' Baldini: sv.<br ><b>Borghini: 6.5</b> Come l'altro terzino, offre una prova concreta, puntuale e precisa. In avvio di ripresa, quando la Lastrigiana prova a spingere con continuit&agrave; parte, a volte &egrave; in inferiorit&agrave; numerica, ma non perde mai la bussola. <b>58' Pini: 6.5</b> Entra nel momento di maggior sofferenza dei suoi e offre il suo prezioso contributo con alcune ripartenze sulla sinistra.<br ><b>Cai: 7</b> Se nel primo tempo sembra non sudare granch&eacute; per tenere gli avversari distanti dall'area, la prova diventa di grande spessore nella ripresa, quando costringe Vanni e compagni a stare alla larga dall'area di Parri.<br ><b>Zecchi Alessandro: 7</b> Sempre affidabile, come il compagno di reparto. Bravissimo anche nel gioco aereo, forma insieme a Cai uno scudo fondamentale per Parri, sul quale rimbalzano tutti i tentativi ospiti di sfondare centralmente.<br ><b>Morganti: 7.5</b> La fascia non &egrave; sul suo braccio destro per caso. Trascinatore silenzioso, per tutto il primo tempo sprinta in ogni angolo del centrocampo, recupera palloni e fa ripartire la squadra. Soffre un po' in avvio di ripresa, ma poi torna protagonista nel finale con tanto lavoro sporco che risulta fondamentale per contenere la manovra ospite.<br ><b>Nervini: 8</b> Nel primo tempo tentare di fermarlo &egrave; come soffiare contro il vento. Salta in dribbling chiunque si presenta davanti a lui; mai lezioso, impreziosisce la frazione col mancino che inganna Sicuteri. Nel secondo tempo il voto scenderebbe un po', perch&eacute;, isolato a destra, esce dal vivo del gioco. Ma il guizzo che vale il due a uno &egrave; tanto encomiabile (soprattutto all'89') quanto prezioso. E, dunque, l'otto in pagella &egrave; indiscutibile. <b>90' Tonelli: sv.</b><br ><b>Campatelli: 7+</b> Forma con Morganti una cerniera di centrocampo che per un tempo manda in crisi la Lastrigiana: intelligente tatticamente, recupera palloni che fa ripartire la squadra. I suoi lanci anche nel secondo tempo (quando la squadra soffre un po') non sono mai casuali e consentono spesso efficaci ripartenze.<br ><b>Massa: 7</b> Da quando &egrave; rientrato in squadra &egrave; tutta un'altra Settignanese. Tiene costantemente impegnati i due centrali avversari, protegge il pallone, guadagna punizioni e fa salire la squadra. Se gioca cos&igrave;, &egrave; il centravanti che tutti i mister vorrebbero. <b>62' Chiappe: 6.5</b> Col suo ingresso (largo a destra) si infoltisce il centrocampo rossonero e la Settignanese respira.<br ><b>Vicini: 6/7</b> Si muove qualche metro pi&ugrave; indietro di Massa, leggendone alla perfezione tutti i movimenti; &egrave; lui a concludere pi&ugrave; volte in porta per i suoi; pur senza centrare il bersaglio, dopo Nervini &egrave; la minaccia maggiore per Sicuteri. <b>78' Fani: 7 </b>Entra subito in partita. E, dopo aver offerto un'interessante spizzicata a Chiappe, la sua sponda manda in gol Nervini. Decisivo.<br ><b>Corri: 6.5</b> Largo a sinistra, viene ben controllato da Fanfani e pur tentando alcune interessanti discese, non riesce ad incidere come suo solito. Preziosissimo nella ripresa quando Gulli lo sposta terzino. <br >Lastrigiana<br ><b>Sicuteri: 6-</b> Niente pu&ograve; sulla seconda rete di Nervini, ma sulla prima, forse non vedendo partire la sfera, si fa ingannare dal rimbalzo e viene beffato sul primo palo; per il resto &egrave; poco chiamato in causa, ma si mostra attento e puntuale nelle uscite.<br ><b>Fanfani: 6.5</b> Impensierito da Corri, nel primo tempo limita le sue scorribande e si occupa soprattutto di contenere. Cresce nella ripresa, quando le sue iniziative contribuiscono a rendere la Lastrigiana arrembante.<br ><b>Gagliani: 6</b> Difficile pensare che un terzino non vada in difficolt&agrave; contro il Nervini del primo tempo. Meglio, molto meglio, nella ripresa, anche se nel finale il suo avversario trova il guizzo per colpire di nuovo.<br ><b>Genovese: 6.5</b> Maratoneta di centrocampo, nel primo tempo non riesce a trovare la giusta misura nell'impostazione, ma risulta utile nella protezione della retroguardia con un buon filtro che impedisce alla Settignanese di dilagare. <b>57' Berti: 6.5 </b>Raccoglie il testimone dal compagno e, piazzandosi davanti alla difesa, d&agrave; continuit&agrave; alle offensive biancorosse nel finale. <br ><b>Pezzatini: 6/7</b> Dopo un primo tempo in apnea contro gli sprint di Massa, nella ripresa &egrave; anche grazie al suo contributo - elegante in molte coperture, sicuro nell'uno contro uno - che la squadra riesce a tenere il baricentro alto.<br ><b>Salvadori: 6.5</b> Nel primo tempo condivide con tutti i compagni di reparto le difficolt&agrave; nell'arginare Massa, Vicini e Nervini. Cresce e diventa quasi insuperabile, come Pezzatini, nella ripresa, quando salva anche il possibile vantaggio di Chiappe con un provvidenziale recupero. <br ><b>Batisti: 6.5</b> Spostandolo alle spalle delle due punte Massimillo trova la giusta chiave tattica: il fantasista si muove bene tra le linee e prova a rifornire la coppia di attacco con palloni interessanti. Manca per&ograve; nell'ultimo passaggio nella ripresa, quando la Lastrigiana attacca in modo pi&ugrave; convinto senza calciare in porta.<br ><b>Ciabani: 6.5</b> Anche nel primo tempo, quando la Lastrigiana non ingrana, tenta numerose sgroppate sulla destra e un suo assist vale il pericolo maggiore per la porta di Parri. Contribuisce agli assalti dei suoi in avvio di ripresa, ma alla lunga paga un po' di stanchezza. <b>62' Renzetti: 6.5</b> Sia su punizione che su azione &egrave; il pi&ugrave; pericoloso nel finale.<br ><b>Vanni: 6.5</b> Come i veri bomber, colpisce nell'unica occasione capitata. La sua perla che vale il diciassettesimo centro stagionale e il momentaneo pareggio. Costretto da Cai e Zecchi a girare alla larga dall'area, prova a farsi valere con il gioco di sponda. Ma stavolta non basta.<br ><b>Maio: 6.5</b> Ha una facilit&agrave; di calcio impressionante e una tecnica sopraffina, ma si accende a sprazzi. E, salvo qualche tentativo su punizione dalla distanza, &egrave; sempre ben controllato da Zecchi F. e compagni.<br ><b>Papi: 6</b> Chiuso nella morsa tra Cai e Zecchi, &egrave; costretto sempre a giocare spalle alla porta e riesce soltanto a guadagnare qualche punizione, senza mai concludere in porta. <b>71' Fabrizi: 6+</b> Scattante e reattivo, come il compagno non riceve palloni giocabili in area.<br >Arbitro<br ><b>Francesco Conti di Firenze: 7</b> Tiene in pugno con autorevolezza una gara vibrante. Non ci sono episodi di lettura estremamente complessa, ma &egrave; bravo nell'amministrare i cartellini e nel sedare ogni nervosismo.<br >IL COMMENTO<br >Da nove sabati mister Gulli e i suoi diavoli conoscono solo vittorie. E neppure nel grande giorno del big match contro la capolista Lastrigiana i rossoneri mancano il bersaglio, inventando all'ultima curva - o, meglio, all'ultimo minuto - il sorpasso. E adesso a guidare la classifica &egrave; proprio la Settignanese. Dopo averlo conquistato a suon di vittorie, la squadra di Massimillo lascia il primato, ma non deve certo rinunciare alle ambizioni di gloria: i biancorossi, dopo aver stretto i denti per un tempo, hanno mostrato la loro forza per met&agrave; ripresa, agguantando il pareggio ma poi rallentando prima di trovare il vantaggio. Andiamo con ordine. Gulli schiera i suoi con un 4-4-1-1 nel quale Corri agisce esterno di centrocampo a sinistra, mentre Nervini parte da destra; capitan Morganti e Campatelli fanno legna centralmente, mentre in attacco Vicini ruota intorno a Massa; la difesa &egrave; fondata sull'affiatamento tra Alessandro Zecchi e Cai, ma preziosissimi sono anche i due terzini Francesco Zecchi e Borghini. Di fronte Massimillo presenta inizialmente i suoi con un modulo analogo: in difesa giocano Fanfani e Gagliani esterni e Pezzatini e Salvadori centrali; in mediana Genovese fa coppia con Ciabani, mentre Maio e Batisti partono esterni; Vanni &egrave; la seconda punta ed agisce qualche metro pi&ugrave; arretrato rispetto a Papi. Sul sintetico di Strada in Chianti - campo non enorme - il traffico rischia di congestionarsi in mediana, ma i locali sembrano subito viaggiare a mille. E alla prima occasione imprimono il loro marchio sulla partita. Nervini da destra parte in slalom e, schivati palla al piede tre avversari, si coordina per calciare col mancino da fuori; il tiro, indirizzato accanto al primo palo, inganna Sicuteri che, dopo il rimbalzo, si vede scavalcare dal pallone. La Settignanese &egrave; in vantaggio. I ragazzi di Massimillo tentano subito di reagire con un potente destro su punizione di Maio che manda la palla di poco sopra la traversa (7'). Passano due minuti e dal fondo Vanni recupera un pallone che sembrava destinato fuori e serve un tiro-cross che termina alto di poco. I rossoneri di casa sono tosti, concentrati e concreti a centrocampo. E danno spettacolo ogni volta che ripartono, grazie alle sponde di Massa, alle ispirate giocate di Vicini, ma anche agli straripanti dribbling di Nervini a destra. Al 10' Corri chiede ed ottiene il triangolo a Vicini e da sinistra serve un cross che risulta lungo per Massa. Un minuto dopo sul fronte opposto Maio tenta, ancora su punizione, di sorprendere Parri battendo a sorpresa ma il numero 1 di casa blocca con sicurezza. Massimillo cambia qualcosa e sposta Batisti dietro le punte, passando al 4-3-1-2 che poi verr&agrave; mantenuto fino alla fine. Qualcosa migliora, ma il richiamo del tecnico biancorosso Siamo mosci! &egrave; indicativo: la Lastrigiana sbaglia molto in impostazione e solo di rado i suoi aculei offensivi vengono azionati a dovere; e, anche in quelle occasioni, la difesa rossonera assorbe ogni iniziativa. Al 18' Vicini, dopo essere stato chiuso a sinistra, riesce a recuperare palla e scarica un gran destro che esce sul fondo alla sinistra di Sicuteri. Al 20' Vicini arriva per prima su un colpo di testa di un difensore ospite e calcia col destro, mandando il pallone sopra la traversa. Lo stesso numero 10 di casa colpisce di testa una punizione di Campatelli (22') mandando la sfera alta. Dopo un calcio piazzato di Campatelli sul fondo, al 27' i biancorossi imbastiscono una delle poche manovre degne di nota del primo tempo: Vanni allarga a sinistra per Batisti, questi serve un cross basso per Maio che sul primo palo tenta la conclusione senza inquadrare lo specchio. Sul ribaltamento di fronte un tiro-cross di Nervini viene accompagnato sul fondo da Sicuteri. Il tiro dalla bandierina di Campatelli, allontanato in uscita da Sicuteri (Massa sarebbe stato in agguato), viene raccolto da Cai che conclude sul fondo. Per dieci minuti la gara si svolge a centrocampo: anche se i locali danno sempre l'impressione di essere pi&ugrave; pericolosi quando attaccano, non si annotano occasioni fino all'intervallo. Solo al 43' Maio serve a destra Ciabani che serve un pallone prelibato al centro senza trovare nessuno pronto alla deviazione.<br >Durante l'intervallo Massimillo avvita i bulloni della sua Lastrigiana. Gli accorgimenti del tecnico biancorosso si fanno sentire e il centrocampo ospite prende in mano il controllo delle operazioni. Morganti e compagni, che avevano fatto la differenza nel primo tempo, sono costretti ad appiattirsi davanti alla linea difensiva. Eppure la prima occasione della ripresa &egrave; per i locali: Vicini serve Campatelli che lancia a sinistra Corri; questi affonda e serve un cross per Massa che, perdendo l'equilibrio, non riesce ad imprimere forza al pallone. Trascorre solo un minuto e i ragazzi di Massimillo pareggiano: Vanni arpiona un pallone a venticinque metri dalla porta e, dopo un palleggio, sfrutta il metro concesso dalla difesa ospite per coordinarsi e calciare col destro piazzando la sfera nell'angolo basso alla destra di Parri. Il bomber biancorosso festeggia il suo diciassettesimo centro stagionale con la cresta alla Belotti. Non si pu&ograve; trascurare il fatto che ciascuna delle ultime cinque reti biancorosse siano state segnate da Gianmarco Vanni (a segno 10 volte nelle ultime sei gare!). La Settignanese fatica a contenere il centrocampo biancorosso, molto pi&ugrave; concreto ed ispirato rispetto al primo tempo. Anche se la partita &egrave; in mano alla Lastrigiana, in realt&agrave; di pericoli per Parri se ne contano ben pochi. Il portiere rossonero blocca una punizione di Renzetti (64'), poi &egrave; chiamato in causa solo per l'ordinaria amministrazione. Nervini, arrembante nel primo tempo, &egrave; costretto ad arretrare il suo raggio di azione, Massa e Vicini (stanchi) ricevono meno palloni e cos&igrave;, anche se Gulli arretra Corri inserendo Pini a sinistra, la Settignanese fatica a ripartire. I ragazzi di casa per&ograve; non perdono mai la bussola in difesa e assorbono ogni tentativo biancorosso. La Lastrigiana gradualmente esaurisce la sua spinta e cos&igrave; la gara sembra indirizzarsi verso un pareggio intoccabile. Ma ci pensa Fani a ravvivare l'attacco della Settignanese. Il neo entrato all'87' serve con una splendida torre Chiappe, chiuso dal provvidenziale recupero di Salvadori. Passano due minuti e lo stesso Fani di testa riesce a liberare l'inserimento da destra di Nervini che, superato il diretto avversario in velocit&agrave; portandosi avanti il pallone di testa, si presenta davanti a Sicuteri e lo batte con un destro secco. &Egrave; un gol che fa esplodere di gioia il pubblico rossonero. Nei quattro minuti di recupero concessi dal signor Conti la Lastrigiana ci prova generosamente, ma contro una Settignanese sempre pi&ugrave; imbeccabile non riesce ad imbastire azioni che impensieriscano Parri. E cos&igrave; al triplice fischio arriva la vittoria numero 9, che vale il sorpasso in testa. Grande festa in casa rossonera: ma i chilometri che separano le due rivali dal traguardo sono ancora molti e, anche se a distanza, c'&egrave; da scommettere che il duello &egrave; tutt'altro che finito. Anzi, proprio adesso - completato il sorpasso - verr&agrave; il difficile per i ragazzi di Gulli, grande artefice di questo miracolo sportivo. Che dovranno mantenere alta la concentrazione, rimanendo lucidi e affamati come nelle precedenti settimane. La sconfitta, anche se costa il primato, non ridimensiona affatto la Lastrigiana: Massimillo si conferma tecnico intelligente e preparato che ha saputo aggiustare al meglio le cose nella ripresa, ma i suoi, ottenuto il pareggio, pur facendo la partita non sono pi&ugrave; stati incisivi. Cosimo Di Bari




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