• Primavera GIR.A
  • Sampdoria
  • 1 - 3
  • Livorno


SAMPDORIA: Falcone, Pfrunder, Dejori, Lombardo (55' Rolando), Porro, Luciani (55' Placido), Ghigli, Luperini (70' Hambo), Austoni, Ivan, Cafferata. A disp.: Massolo, Oneto, Iannelli, Raso, Siani, Fenati, Hambo, Rolando, Placido. All.: Felice Tufano.
LIVORNO: Cappellini, Stampa (39' Signorini Daniele), Menicagli (71' Capecchi), Torri, Stoppini, Gasbarro, Bruzzi, Angiolini, Rispoli, Bartolini, Biasci (89' Favilli). A disp.: Panicucci, Capecchi, Favilli, Signorini Daniele, Signorini Giacomo, Montebello, Frati. All.: Simone Venturi.

ARBITRO: Fanton di Lodi, coad. da Rossi di La Spezia e Della Valle di Albenga.

RETI: 5' Ghiglia, 12' rig., 54' e 85' rig. Biasci.



Splendida prova per il Livorno di mister Venturi che espugna il difficile campo dell' Andersen di Sestri Levante e manda ko una delle squadre più in forma del campionato, la Sampdoria di Felice Tufano. La gara inizialmente sembra molto complicata per gli ospiti: per cinque minuti infatti i locali blucerchiati, in campo con un 3-4-2-1: Luperini e Ghiglia sono in supporto alla prima punta Austoni) fanno la partita, costringendo gli amaranto (che rispondono con un 4-4-2) sulla difensiva. Al 5' Ghiglia su un traversone anticipa tutta la difesa livornese e, appostato accanto al primo palo, insacca la rete dell'uno a zero. Dopo essere finito in svantaggio, il Livorno reagisce e sette minuti più tardi trova il pareggio. Biasci viene atterrato in area e l'arbitro decreta il penalty. Gli ospiti tengono bene il campo e vanno di nuovo vicini alla rete con un bel tiro da fuori di Biasci. Rispoli e Biasci, ma anche Bruzzi e Bartolini sugli esterni tengono molto impegnata la retroguardia locale, così nel primo tempo non si registrano interventi particolarmente delicati per Cappellini e il primo tempo si chiude sul punteggio di uno al zero.
Il copione non cambia nella ripresa. I locali provano a rientrare in partita, ma al 9' Biasci riceve a sinistra da Gasbarro, stringe al centro e poi conclude piazzando la palla nell'angolino alle spalle di Falcone per il meritato vantaggio degli ospiti. Il Livorno legittima il due a uno giocando ancora molto bene e andando alla terza rete con Angiolini, che di sinistro calcia di poco fuori e con Bruzzi, il cui tiro viene respinto con la schiena da un difensore. I locali si rendono pericolosi soltanto con un tiro da fuori di Ghiglia che passa di poco accanto alla porta difesa da Cappellini. Al 85' su un cross di Bartolini, Biasci viene strattonato da un difensore prima che possa colpire di testa. L'arbitro vede tutto, decreta il secondo penalty ed espelle Pfrunder autore del fallo. Dal dischetto Biasci non sbaglia, realizzando il tre a uno. La Samp, in dieci e sotto di due reti, non ha la forza di reagire e gli amaranto conducono in porto un successo decisamente meritato per quanto all' Andersen .

SAMPDORIA: Falcone, Pfrunder, Dejori, Lombardo (55' Rolando), Porro, Luciani (55' Placido), Ghigli, Luperini (70' Hambo), Austoni, Ivan, Cafferata. A disp.: Massolo, Oneto, Iannelli, Raso, Siani, Fenati, Hambo, Rolando, Placido. All.: Felice Tufano.<br >LIVORNO: Cappellini, Stampa (39' Signorini Daniele), Menicagli (71' Capecchi), Torri, Stoppini, Gasbarro, Bruzzi, Angiolini, Rispoli, Bartolini, Biasci (89' Favilli). A disp.: Panicucci, Capecchi, Favilli, Signorini Daniele, Signorini Giacomo, Montebello, Frati. All.: Simone Venturi.<br > ARBITRO: Fanton di Lodi, coad. da Rossi di La Spezia e Della Valle di Albenga.<br > RETI: 5' Ghiglia, 12' rig., 54' e 85' rig. Biasci. Splendida prova per il Livorno di mister Venturi che espugna il difficile campo dell' Andersen di Sestri Levante e manda ko una delle squadre pi&ugrave; in forma del campionato, la Sampdoria di Felice Tufano. La gara inizialmente sembra molto complicata per gli ospiti: per cinque minuti infatti i locali blucerchiati, in campo con un 3-4-2-1: Luperini e Ghiglia sono in supporto alla prima punta Austoni) fanno la partita, costringendo gli amaranto (che rispondono con un 4-4-2) sulla difensiva. Al 5' Ghiglia su un traversone anticipa tutta la difesa livornese e, appostato accanto al primo palo, insacca la rete dell'uno a zero. Dopo essere finito in svantaggio, il Livorno reagisce e sette minuti pi&ugrave; tardi trova il pareggio. Biasci viene atterrato in area e l'arbitro decreta il penalty. Gli ospiti tengono bene il campo e vanno di nuovo vicini alla rete con un bel tiro da fuori di Biasci. Rispoli e Biasci, ma anche Bruzzi e Bartolini sugli esterni tengono molto impegnata la retroguardia locale, cos&igrave; nel primo tempo non si registrano interventi particolarmente delicati per Cappellini e il primo tempo si chiude sul punteggio di uno al zero.<br >Il copione non cambia nella ripresa. I locali provano a rientrare in partita, ma al 9' Biasci riceve a sinistra da Gasbarro, stringe al centro e poi conclude piazzando la palla nell'angolino alle spalle di Falcone per il meritato vantaggio degli ospiti. Il Livorno legittima il due a uno giocando ancora molto bene e andando alla terza rete con Angiolini, che di sinistro calcia di poco fuori e con Bruzzi, il cui tiro viene respinto con la schiena da un difensore. I locali si rendono pericolosi soltanto con un tiro da fuori di Ghiglia che passa di poco accanto alla porta difesa da Cappellini. Al 85' su un cross di Bartolini, Biasci viene strattonato da un difensore prima che possa colpire di testa. L'arbitro vede tutto, decreta il secondo penalty ed espelle Pfrunder autore del fallo. Dal dischetto Biasci non sbaglia, realizzando il tre a uno. La Samp, in dieci e sotto di due reti, non ha la forza di reagire e gli amaranto conducono in porto un successo decisamente meritato per quanto all' Andersen .




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