• Terza Categoria
  • Atletico Spedalino
  • 3 - 1
  • Athletic Calenzano


ATL.SPEDALINO: Leporatti, Camiscia, Calamai, Faldi, Maccari, Colangelo, Santini, Bartolini, Muia, Torracchi, Giancaterino. A disp.: Bini, Gelli, Mantelli, Risaliti, Sozzi, Fascinai, Magnotta. All.: Tizziano Betti.
ATL.CALENZANO: Tonini, Santi, Cipriani, Straccali, Galeotti, Badini, Inguscio, Migliorini, Berti, Ceccatelli, Ilari, Rachini. A disp.: Meoni, Castellana, Martino. All.: Stefano Dei.

ARBITRO: Di Vivona di Prato.

RETI: 5' Giancaterino, 23' Muia, 65' Torracchi, 81' Ceccatelli.



Ancora un passo in avanti per l'Atl.Spedalino verso la conquista dei Play Off. Partono forte i padroni di casa e già al 5' si portano in vantaggio con Giancaterino lanciato dal compagno Bartolini ma in netta posizione di fuorigioco, non vista dal direttore di gara che, come vedremo nel proseguo della competizione, non avrà come si suol dire, una delle sue migliori giornate dal punto di vista delle interpretazioni. Al 13' la più clamorosa delle occasioni da gol della partita per gli ospiti; con una bella azione partita dal centrocampo con delle precise triangolazioni Berti-Ceccatelli-Berti, quest'ultimo si defila sulla sinistra entra in area e invece di tirare in porta passa la palla all'accorrente compagno Inguscio che, solo in area sul palo opposto, con una finta eluderebbe anche l'uscita dell'estremo difensore di casa, ma invece di cercare la porta con un tiro rasoterra, colpisce la sfera alzandola di poco sopra la traversa a porta praticamente vuota. Al 15' mister Dei è costretto a fare già la prima sostituzione, esce Santi per una sospetta contrattura alla coscia destra ed entra Rachini al suo posto. Al 23' i ragazzi di mister Betti raddoppiano: su un azione ospite, il centrocampista Badini sbaglia il passaggio ad un compagno e ne approfitta subito la squadra di casa lanciando, questa volta in posizione corretta, Muia, che entrando in area tira direttamente in porta e beffa anche l'estrema uscita di Tonini portando il risultato sul 2-0. L'Atletico Calenzano, anche se sotto di due gol, non molla e al 34' prova a riaprire la partita con Berti che lanciato sulla destra salta due avversari in velocità, entra in area e fa partire un forte tiro che però viene intercettato e respinto con un piede dall'uscita del portiere Leporatti allontanando l'insidia degli avversari. Al 37' l'episodio che forse, a parere nostro, pregiudica e vizia l'andamento della gara. Il centrocampista dell'Atletico Calenzano, Inguscio, colpisce il pallone con una mano e il direttore di gara assegna la punizione per la compagine di casa. In questi casi generalmente l'arbitro dovrebbe ammonire per il fallo, ed invece, forse anche per delle proteste del centrocampista, espelle con un rosso diretto il giocatore. Decisione a parere nostro forse un po' eccessiva ed esagerata, considerando la dinamica e la logistica del fallo, avvenuto al centro del campo. Primo tempo che dopo due minuti di recupero si conclude con il doppio vantaggio per i padroni di casa. Al 60' le prime sostituzioni tattiche, per l'Atletico Calenzano entra Meoni per Badini e nell'Atletico Spedalino entra Fascinai per Calamai. Gli ospiti con l'ingresso di Meoni si fanno più intraprendenti e malgrado l'inferiorità numerica riescono a farsi ancora pericolosi e al 63' vanno vicini a riaprire la partita con Berti che con un azione personale salta l'avversario entra in area e tira direttamente a rete ma il palo dice ancora no per gli ospiti. Al 64' altra sostituzione per i ragazzi di mister Betti entra Sozzi per Giancaterino. Al 65' corner per i casalinghi, palla che attraversa tutta l'area piccola e sul secondo palo trova libero Torracchi che di piatto insacca in rete con estrema facilità. Partita chiusa o quasi perchè come spesso succede nel calcio la squadra in inferiorità numerica gioca meglio. Al 68' e 70' altre due sostituzioni per mister Dei, entra Castellana per Ilari e Martino per lo stremato Berti. L'Atletico Spedalino si limita a controllare, forte del cospicuo vantaggio, ma lascia grandi spazzi agli ospiti che cercano a tutti i costi almeno il gol della bandiera. Al 73' corner per l'Atletico Calenzano e colpo di testa di Meoni sul secondo palo con palla che termina di poco fuori alla sinistra di Leporatti. Il merita gol per gli ospiti arriva all'81' con Ceccatelli che, lanciato in area da solo, non sbaglia davanti all'estremo difensore. Partita finita? No, assolutamente, i ragazzi di mister Dei ci credono ancora e all'85' potrebbero ancora segnare con Ceccatelli che colpisce la traversa su calcio di punizione dai venti metri circa. Termina 3-1 dopo quattro minuti di recupero concessi da Di Vivona. Un tempo per parte, supremazia nel primo per l'Atletico Spedalino che con questa vittoria consolida il quinto posto e rimane in zona play-off . Secondo tempo tutto dell'Atletico Calenzano che con un gol, due pali, e l'handicap di un uomo in meno, disputa un ottima frazione di gara ed avrebbe anche meritato qualche cosa di più. Concludendo, risultato forse un po' troppo pesante per gli ospiti, per quanto visto nel complesso delle due frazioni di gioco. Direzione di gara sicuramente insufficiente, da rivedere.

ATL.SPEDALINO: Leporatti, Camiscia, Calamai, Faldi, Maccari, Colangelo, Santini, Bartolini, Muia, Torracchi, Giancaterino. A disp.: Bini, Gelli, Mantelli, Risaliti, Sozzi, Fascinai, Magnotta. All.: Tizziano Betti.<br >ATL.CALENZANO: Tonini, Santi, Cipriani, Straccali, Galeotti, Badini, Inguscio, Migliorini, Berti, Ceccatelli, Ilari, Rachini. A disp.: Meoni, Castellana, Martino. All.: Stefano Dei.<br > ARBITRO: Di Vivona di Prato.<br > RETI: 5' Giancaterino, 23' Muia, 65' Torracchi, 81' Ceccatelli. Ancora un passo in avanti per l'Atl.Spedalino verso la conquista dei Play Off. Partono forte i padroni di casa e gi&agrave; al 5' si portano in vantaggio con Giancaterino lanciato dal compagno Bartolini ma in netta posizione di fuorigioco, non vista dal direttore di gara che, come vedremo nel proseguo della competizione, non avr&agrave; come si suol dire, una delle sue migliori giornate dal punto di vista delle interpretazioni. Al 13' la pi&ugrave; clamorosa delle occasioni da gol della partita per gli ospiti; con una bella azione partita dal centrocampo con delle precise triangolazioni Berti-Ceccatelli-Berti, quest'ultimo si defila sulla sinistra entra in area e invece di tirare in porta passa la palla all'accorrente compagno Inguscio che, solo in area sul palo opposto, con una finta eluderebbe anche l'uscita dell'estremo difensore di casa, ma invece di cercare la porta con un tiro rasoterra, colpisce la sfera alzandola di poco sopra la traversa a porta praticamente vuota. Al 15' mister Dei &egrave; costretto a fare gi&agrave; la prima sostituzione, esce Santi per una sospetta contrattura alla coscia destra ed entra Rachini al suo posto. Al 23' i ragazzi di mister Betti raddoppiano: su un azione ospite, il centrocampista Badini sbaglia il passaggio ad un compagno e ne approfitta subito la squadra di casa lanciando, questa volta in posizione corretta, Muia, che entrando in area tira direttamente in porta e beffa anche l'estrema uscita di Tonini portando il risultato sul 2-0. L'Atletico Calenzano, anche se sotto di due gol, non molla e al 34' prova a riaprire la partita con Berti che lanciato sulla destra salta due avversari in velocit&agrave;, entra in area e fa partire un forte tiro che per&ograve; viene intercettato e respinto con un piede dall'uscita del portiere Leporatti allontanando l'insidia degli avversari. Al 37' l'episodio che forse, a parere nostro, pregiudica e vizia l'andamento della gara. Il centrocampista dell'Atletico Calenzano, Inguscio, colpisce il pallone con una mano e il direttore di gara assegna la punizione per la compagine di casa. In questi casi generalmente l'arbitro dovrebbe ammonire per il fallo, ed invece, forse anche per delle proteste del centrocampista, espelle con un rosso diretto il giocatore. Decisione a parere nostro forse un po' eccessiva ed esagerata, considerando la dinamica e la logistica del fallo, avvenuto al centro del campo. Primo tempo che dopo due minuti di recupero si conclude con il doppio vantaggio per i padroni di casa. Al 60' le prime sostituzioni tattiche, per l'Atletico Calenzano entra Meoni per Badini e nell'Atletico Spedalino entra Fascinai per Calamai. Gli ospiti con l'ingresso di Meoni si fanno pi&ugrave; intraprendenti e malgrado l'inferiorit&agrave; numerica riescono a farsi ancora pericolosi e al 63' vanno vicini a riaprire la partita con Berti che con un azione personale salta l'avversario entra in area e tira direttamente a rete ma il palo dice ancora no per gli ospiti. Al 64' altra sostituzione per i ragazzi di mister Betti entra Sozzi per Giancaterino. Al 65' corner per i casalinghi, palla che attraversa tutta l'area piccola e sul secondo palo trova libero Torracchi che di piatto insacca in rete con estrema facilit&agrave;. Partita chiusa o quasi perch&egrave; come spesso succede nel calcio la squadra in inferiorit&agrave; numerica gioca meglio. Al 68' e 70' altre due sostituzioni per mister Dei, entra Castellana per Ilari e Martino per lo stremato Berti. L'Atletico Spedalino si limita a controllare, forte del cospicuo vantaggio, ma lascia grandi spazzi agli ospiti che cercano a tutti i costi almeno il gol della bandiera. Al 73' corner per l'Atletico Calenzano e colpo di testa di Meoni sul secondo palo con palla che termina di poco fuori alla sinistra di Leporatti. Il merita gol per gli ospiti arriva all'81' con Ceccatelli che, lanciato in area da solo, non sbaglia davanti all'estremo difensore. Partita finita? No, assolutamente, i ragazzi di mister Dei ci credono ancora e all'85' potrebbero ancora segnare con Ceccatelli che colpisce la traversa su calcio di punizione dai venti metri circa. Termina 3-1 dopo quattro minuti di recupero concessi da Di Vivona. Un tempo per parte, supremazia nel primo per l'Atletico Spedalino che con questa vittoria consolida il quinto posto e rimane in zona play-off . Secondo tempo tutto dell'Atletico Calenzano che con un gol, due pali, e l'handicap di un uomo in meno, disputa un ottima frazione di gara ed avrebbe anche meritato qualche cosa di pi&ugrave;. Concludendo, risultato forse un po' troppo pesante per gli ospiti, per quanto visto nel complesso delle due frazioni di gioco. Direzione di gara sicuramente insufficiente, da rivedere.




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