• Prima Categoria GIR.B
  • Jolo Calcio
  • 0 - 0
  • Casalguidi


JOLO: Battagliero, Ciabani, Mariani, Lupetti, Bellandi, Scalia, Mosconi, Giovannetti, Chafiq, Melani, Baldi. A disp.: Biagioli, Giovannelli, Livi, Marchio, Pavi Degli Innocenti, Novelli, Loiacono. All.:Alessandro Somigli.
CASALGUIDI: Cecchi, Berti, Minucci, Mariotti, Chiavacci, Mattei, Venturi, Biagini, Ciofi, Martini, Serafini. A disp.: Iozzelli, Begliomini, Cucchiara, Guidotti, Mugnai, Shkurtaj, Vagapov. All.:Federico Baldi.

ARBITRO: Shadi Omsa Salada di Firenze.



Un pareggio senza reti maturato al termine di una sfida giocata prevalentemente sul piano tecnico e decisamente avara di emozioni. D'altro canto, il compianto Gianni Brera vedeva lo 0 a 0 come il risultato perfetto per eccellenza e quel che è certo è che Jolo e Casalguidi battezzano i rispettivi cammini in campionato con la conquista di un punto che alla prova dei fatti, per quanto emerso nei novanta minuti, può dirsi meritato per entrambi. Il forte vento che ha spazzato il campo sportivo di Jolo ha sicuramente influenzato la contesa, spingendo i contendenti a non esagerare nel lanciare il pallone per tagliare il campo. Entrambe le squadre preferiscono non scoprirsi troppo, facendo girare la sfera per poi provare ad assestare il fendente decisivo. Ad ergersi ad assolute protagoniste di questa fase sono però le retroguardie, che anche grazie alle condizioni climatiche riescono ad arginare senza troppi patemi d'animo gli assalti dei rispettivi reparti offensivi, neutralizzandoli sul nascere. Ecco dunque che il primo tempo si chiude senza occasioni nitide, procrastinando alla ripresa il compito di dare una scossa. Invece, il rientro dagli spogliatoio sembra non concedere emozioni, riproponendo due sodalizi accorti ed attenti a non concedersi a vicenda una superiorità numerica che potrebbe potenzialmente rompere l'equilibrio. Per assistere al primo vero pericolo del match è necessario attendere fino al 65': Baldi è il più lesto a saltare più in alto e intercetta un traversone dalla destra, incocciando la sfera e spedendola non troppo distante dal montante. Potrebbe essere il grimaldello buono per scardinare la linea Maginot rivale, invece risulterà un exploit senza seguito e il punteggio rimarrà inalterato sino al triplice fischio. Un altro 0 a 0 dunque per lo Jolo, dopo quello imposto al Mezzana in Coppa Toscana. Il club guidato dal tecnico Somigli si conferma perciò una squadra decisamente arcigna e solida in difesa (forse la più solida del torneo, almeno a giudicare dalle prime uscite) e probabilmente non sarà facile per nessuno riuscire a perforarla. Qualora riuscisse a rendere più dinamico e prolifico il reparto avanzato, nessun sogno di gloria sarà proibito. Jolo-Casalguidi è soprattutto la partita tra due blocchi difensivi attenti ad ogni dettaglio.

JOLO: Battagliero, Ciabani, Mariani, Lupetti, Bellandi, Scalia, Mosconi, Giovannetti, Chafiq, Melani, Baldi. A disp.: Biagioli, Giovannelli, Livi, Marchio, Pavi Degli Innocenti, Novelli, Loiacono. All.:Alessandro Somigli.<br >CASALGUIDI: Cecchi, Berti, Minucci, Mariotti, Chiavacci, Mattei, Venturi, Biagini, Ciofi, Martini, Serafini. A disp.: Iozzelli, Begliomini, Cucchiara, Guidotti, Mugnai, Shkurtaj, Vagapov. All.:Federico Baldi.<br > ARBITRO: Shadi Omsa Salada di Firenze. Un pareggio senza reti maturato al termine di una sfida giocata prevalentemente sul piano tecnico e decisamente avara di emozioni. D'altro canto, il compianto Gianni Brera vedeva lo 0 a 0 come il risultato perfetto per eccellenza e quel che &egrave; certo &egrave; che Jolo e Casalguidi battezzano i rispettivi cammini in campionato con la conquista di un punto che alla prova dei fatti, per quanto emerso nei novanta minuti, pu&ograve; dirsi meritato per entrambi. Il forte vento che ha spazzato il campo sportivo di Jolo ha sicuramente influenzato la contesa, spingendo i contendenti a non esagerare nel lanciare il pallone per tagliare il campo. Entrambe le squadre preferiscono non scoprirsi troppo, facendo girare la sfera per poi provare ad assestare il fendente decisivo. Ad ergersi ad assolute protagoniste di questa fase sono per&ograve; le retroguardie, che anche grazie alle condizioni climatiche riescono ad arginare senza troppi patemi d'animo gli assalti dei rispettivi reparti offensivi, neutralizzandoli sul nascere. Ecco dunque che il primo tempo si chiude senza occasioni nitide, procrastinando alla ripresa il compito di dare una scossa. Invece, il rientro dagli spogliatoio sembra non concedere emozioni, riproponendo due sodalizi accorti ed attenti a non concedersi a vicenda una superiorit&agrave; numerica che potrebbe potenzialmente rompere l'equilibrio. Per assistere al primo vero pericolo del match &egrave; necessario attendere fino al 65': Baldi &egrave; il pi&ugrave; lesto a saltare pi&ugrave; in alto e intercetta un traversone dalla destra, incocciando la sfera e spedendola non troppo distante dal montante. Potrebbe essere il grimaldello buono per scardinare la linea Maginot rivale, invece risulter&agrave; un exploit senza seguito e il punteggio rimarr&agrave; inalterato sino al triplice fischio. Un altro 0 a 0 dunque per lo Jolo, dopo quello imposto al Mezzana in Coppa Toscana. Il club guidato dal tecnico Somigli si conferma perci&ograve; una squadra decisamente arcigna e solida in difesa (forse la pi&ugrave; solida del torneo, almeno a giudicare dalle prime uscite) e probabilmente non sar&agrave; facile per nessuno riuscire a perforarla. Qualora riuscisse a rendere pi&ugrave; dinamico e prolifico il reparto avanzato, nessun sogno di gloria sar&agrave; proibito. Jolo-Casalguidi &egrave; soprattutto la partita tra due blocchi difensivi attenti ad ogni dettaglio.




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