• Juniores Regionali GIR.C
  • Poggio a Caiano
  • 0 - 1
  • Calenzano


POGGIO A CAIANO: Lenzi, Met Hasani (Cosimo), Lombardi (Guarducci), Moretti, Palma, Conti, Casucci, Giacomelli, Scanavini, Breschi (Sbaragli), Affortunati (Brusa). A disp.: Nenciarini, Del Pero, Presenti. All.: Andrea Zotti.
CALENZANO: Banchi, Scognamiglio, Mouchine, Catarzi, Ugolini, Berretti, Vita, Grieco (Errico), Foschiani (Reati), Toccafondi, Pallara. A disp.: Nigi. All.: Enrico Romei.

ARBITRO: Barretta di Pistoia.

RETE: 13' rig. Scognamiglio.



La missione disperata del Poggio a Caiano alla ricerca della salvezza, passa, per forza di cose, dalla sfida interna con il Calenzano che, ultima delle squadre a salvarsi (a undici punti di distanza), rappresenta la linea di demarcazione per il miracolo sportivo . Dura poco la speranza dei padroni di casa di poter sperare in una storica ed improbabile rimonta (o quantomeno di terminare la stagione con onore). Passa infatti poco meno di un quarto d'ora che il Calenzano sblocca il risultato. Il signor Barretta al 13' assegna un rigore molto contestato agli ospiti che Scognamiglio trasforma con freddezza. Nessuna reazione degna di nota prima dell'intervallo, con gioco spezzettato e, decisamente, poche idee. A pochi minuti dal riposo poi per la squadra di mister Zotti è notte fonda quando Casucci viene espulso per aver proferito qualche parola di troppo nei confronti del direttore di gara. Se già l'impresa per i medicei era difficile, diventa quasi proibitiva al 56' quando Moretti viene punito col secondo giallo ed il Poggio a Caiano resta in nove. Nonostante la doppia inferiorità numerica i padroni di casa hanno la forza e il coraggio per lottare, procurandosi anche una palla gol con Scanavini, ma senza riuscire a concretizzare. La beffa delle beffe allo scadere. La chance medicea più grande infatti capita proprio poco prima del triplice fischio finale quando al Poggio a Caiano viene concesso un calcio di rigore (fallo su Palma e rosso per Berretti per proteste). Ma non è proprio l'annata buona per i medicei con il tentativo di trasformazione di Scanavini neutralizzato da Banchi che devia sulla traversa. Poi c'è solo il tempo per il fischio di chiusura che sancisce la definitiva resa della squadra di Zotti ed il rilancio per quella di Romei.

POGGIO A CAIANO: Lenzi, Met Hasani (Cosimo), Lombardi (Guarducci), Moretti, Palma, Conti, Casucci, Giacomelli, Scanavini, Breschi (Sbaragli), Affortunati (Brusa). A disp.: Nenciarini, Del Pero, Presenti. All.: Andrea Zotti. <br >CALENZANO: Banchi, Scognamiglio, Mouchine, Catarzi, Ugolini, Berretti, Vita, Grieco (Errico), Foschiani (Reati), Toccafondi, Pallara. A disp.: Nigi. All.: Enrico Romei.<br > ARBITRO: Barretta di Pistoia.<br > RETE: 13' rig. Scognamiglio. La missione disperata del Poggio a Caiano alla ricerca della salvezza, passa, per forza di cose, dalla sfida interna con il Calenzano che, ultima delle squadre a salvarsi (a undici punti di distanza), rappresenta la linea di demarcazione per il miracolo sportivo . Dura poco la speranza dei padroni di casa di poter sperare in una storica ed improbabile rimonta (o quantomeno di terminare la stagione con onore). Passa infatti poco meno di un quarto d'ora che il Calenzano sblocca il risultato. Il signor Barretta al 13' assegna un rigore molto contestato agli ospiti che Scognamiglio trasforma con freddezza. Nessuna reazione degna di nota prima dell'intervallo, con gioco spezzettato e, decisamente, poche idee. A pochi minuti dal riposo poi per la squadra di mister Zotti &egrave; notte fonda quando Casucci viene espulso per aver proferito qualche parola di troppo nei confronti del direttore di gara. Se gi&agrave; l'impresa per i medicei era difficile, diventa quasi proibitiva al 56' quando Moretti viene punito col secondo giallo ed il Poggio a Caiano resta in nove. Nonostante la doppia inferiorit&agrave; numerica i padroni di casa hanno la forza e il coraggio per lottare, procurandosi anche una palla gol con Scanavini, ma senza riuscire a concretizzare. La beffa delle beffe allo scadere. La chance medicea pi&ugrave; grande infatti capita proprio poco prima del triplice fischio finale quando al Poggio a Caiano viene concesso un calcio di rigore (fallo su Palma e rosso per Berretti per proteste). Ma non &egrave; proprio l'annata buona per i medicei con il tentativo di trasformazione di Scanavini neutralizzato da Banchi che devia sulla traversa. Poi c'&egrave; solo il tempo per il fischio di chiusura che sancisce la definitiva resa della squadra di Zotti ed il rilancio per quella di Romei.




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