SESTESE: Capecchi, Begliomini, Sadun (55' Picci), Pantiferi, Cascino, Cappelli, Iacona (60' De Carlo), Morelli, Bruschi (89' Danesi), Gambardella (46' Puliti), Cellini (66' Biagi). A disp.: Drovandi, Costanzo. All.: Carlo Salvadori.
SETTIGNANESE: Saccardi, Borghini, Tongiani (89' Zecchi Francesco), Cai, Zecchi Alessandro, Morganti, Nervini, Chiappe (55' Vercelli), Massa, Corri, Vannini (67' Vicini). A disp: Fiani, Baldini, Tonelli, Fani. All. Raffaele Gulli.

ARBITRO: Ologhola di Firenze.

RETI: 16' Massa, 47' rig. Gambardella.
NOTE: espulso Puliti all' 80'; ammoniti Bruschi, Biagi, Borghini, Chiappe, Corri.



Alla fine è pari e patta, ma i musi lunghi dei ragazzi all'uscita dal terreno di gioco spiegano bene che il risultato non soddisfa pienamente nessuno. L'andamento della partita, infatti, avrebbe potuto generare qualsiasi altro risultato: così, se la Sestese può lamentarsi per le grosse occasioni fallite negli ultimi minuti di gara, la Settignanese si rammarica per non aver concretizzato a dovere la netta supremazia dimostrata nel primo tempo. Una supremazia, quella rossonera, che nei quindici minuti iniziali ha colto totalmente impreparati gli avversari, tanto da costringerli a cambiare modulo e posizioni in campo numerose volte senza mai far loro trovare il bandolo della matassa. A illuminare la manovra ci ha pensato Corri, centrocampista di gran talento e notevole visione di gioco; ai suoi lati, Chiappe e Morganti non hanno sbagliato un intervento; sulle ali, Vannini e Nervini sembravano andare a motore. Già al 2', su un calcio di punizione battuto a sorpresa, la Settignanese sfiora il vantaggio, con Tongiani che mette al centro da sinistra un cross radente su cui Massa, appostato sul secondo palo, non riesce a intervenire per un soffio. Al 6' Vannini dribbla abilmente due avversari sulla linea di fondo, si accentra e da pochi metri prova il destro a rientrare, ma non riesce a trovare la porta, mandando sopra la traversa la ghiotta opportunità. Un minuto dopo ancora Vannini tenta, con una strana acrobazia, di colpire al volo da pochi passi un campanile piovuto da centrocampo, ma il pallone termina ancora fuori. La Sestese è in evidente difficoltà: all'11' Begliomini, pressato dall'incontenibile Vannini, appoggia di piede a Capecchi che blocca il pallone con le mani, provocando una punizione indiretta in area, circa nove metri a sinistra della porta. Corri calcia colpendo la barriera, la cui deviazione termina clamorosamente sul palo. Al 16' Corri vince un contrasto a centrocampo e mette in movimento Massa, che entra in area e incrocia rasoterra di destro battendo il portiere in uscita: è il gol del meritato vantaggio, celebrato dal centravanti con una corsa sotto la tribuna e qualche improvvisato passo di danza (una cosa è certa: come calciatore vale molto di più che come ballerino!). Da questo momento, pur mantenendo un certo predominio e avvicinandosi ancora al gol con due colpi di testa su calcio d'angolo, al 26' e al 28', rispettivamente di Massa e Vannini, la Settignanese comincia a perdere progressivamente lucidità, e la Sestese si fa finalmente viva al 34', quando Pantiferi triangola con Bruschi e lancia Cellini in profondità, ma il tentativo di quest'ultimo di battere Saccardi sul primo palo finisce sull'esterno della rete. È un primo squillo a cui risponde Corri in contropiede al 42', lanciando in profondità, con una geniale intuizione, Massa: a tu per tu con Capecchi, però, il bomber rossonero fallisce il diagonale. Così, allo scadere, arriva la beffa: Gambardella gestisce ottimamente un pallone in area, si porta sul fondo e serve sulla sinistra l'accorrente Iacona che viene ingenuamente sgambettato da Borghini. Rigore sacrosanto, che lo stesso Gambardella trasforma con freddezza spiazzando Saccardi. L'inaspettato pareggio manda su tutte le furie mister Gulli, e durante l'intervallo le sue urla fanno tremare i muri dello spogliatoio: invano, perché al ritorno in campo la Settignanese non ritrova lo smalto iniziale e, addirittura, rallenta. Mister Salvadori, dal canto suo, trova finalmente un assetto adeguato, il 3-5-2, con un conseguente aumento di densità a centrocampo che porta il match sul piano della fisicità pura. Il secondo tempo è, nel complesso, poco spettacolare e molto falloso: emblematiche sono, intorno al 55', le immagini di Sadun, costretto a uscire per infortunio dopo essere stato spinto contro la panchina, e di Bruschi che entra a tenaglia su Massa rimediando soltanto il cartellino giallo. Solo a metà frazione si registrano due sporadiche occasioni, una per parte, forse viziate entrambe da fuorigioco: al 67' Corri, solo al limite dell'area, spara col sinistro addosso a Capecchi, mentre al 73' Biagi colpisce male al volo, dal vertice dell'area piccola, un bel cross da destra di Begliomini. All'80' il rossoblù Puliti riceve il rosso diretto, presumibilmente per un fallo di reazione; tuttavia, il paradosso vuole che proprio negli ultimi cinque minuti i padroni di casa riescano a creare, malgrado l'inferiorità numerica, tre limpide palle gol. La prima all'87', con Picci che vede l'inserimento centrale di Bruschi e lo serve, ma Saccardi si supera deviando con le gambe il tiro del centravanti. La seconda, sul conseguente corner da sinistra, con Cascino che svetta su tutti e schiaccia con forza di testa verso l'angolino destro, ma il tuffo di Saccardi gli nega la gioia del gol. La terza in pieno recupero, quando Morelli dal limite dell'area pesca Biagi a pochi metri dalla porta: controllo e tiro, ma il portiere avversario è ancora impeccabile e chiude alla perfezione lo specchio. La gara termina nel quinto minuto di recupero, con la Sestese a un passo dalla vittoria e con gli ospiti che vedono allontanarsi ancora la capolista Lastrigiana.

Calciatoripiù: buone, nella Sestese, le prove di Gambardella e di Morelli, il migliore in campo nel secondo tempo. Nella Settignanese, ai già citati Corri e Vannini vanno aggiunti Saccardi, per gli ottimi interventi nel finale, e il difensore Cai.

Lorenzo Badii SESTESE: Capecchi, Begliomini, Sadun (55' Picci), Pantiferi, Cascino, Cappelli, Iacona (60' De Carlo), Morelli, Bruschi (89' Danesi), Gambardella (46' Puliti), Cellini (66' Biagi). A disp.: Drovandi, Costanzo. All.: Carlo Salvadori.<br >SETTIGNANESE: Saccardi, Borghini, Tongiani (89' Zecchi Francesco), Cai, Zecchi Alessandro, Morganti, Nervini, Chiappe (55' Vercelli), Massa, Corri, Vannini (67' Vicini). A disp: Fiani, Baldini, Tonelli, Fani. All. Raffaele Gulli.<br > ARBITRO: Ologhola di Firenze.<br > RETI: 16' Massa, 47' rig. Gambardella.<br >NOTE: espulso Puliti all' 80'; ammoniti Bruschi, Biagi, Borghini, Chiappe, Corri. Alla fine &egrave; pari e patta, ma i musi lunghi dei ragazzi all'uscita dal terreno di gioco spiegano bene che il risultato non soddisfa pienamente nessuno. L'andamento della partita, infatti, avrebbe potuto generare qualsiasi altro risultato: cos&igrave;, se la Sestese pu&ograve; lamentarsi per le grosse occasioni fallite negli ultimi minuti di gara, la Settignanese si rammarica per non aver concretizzato a dovere la netta supremazia dimostrata nel primo tempo. Una supremazia, quella rossonera, che nei quindici minuti iniziali ha colto totalmente impreparati gli avversari, tanto da costringerli a cambiare modulo e posizioni in campo numerose volte senza mai far loro trovare il bandolo della matassa. A illuminare la manovra ci ha pensato Corri, centrocampista di gran talento e notevole visione di gioco; ai suoi lati, Chiappe e Morganti non hanno sbagliato un intervento; sulle ali, Vannini e Nervini sembravano andare a motore. Gi&agrave; al 2', su un calcio di punizione battuto a sorpresa, la Settignanese sfiora il vantaggio, con Tongiani che mette al centro da sinistra un cross radente su cui Massa, appostato sul secondo palo, non riesce a intervenire per un soffio. Al 6' Vannini dribbla abilmente due avversari sulla linea di fondo, si accentra e da pochi metri prova il destro a rientrare, ma non riesce a trovare la porta, mandando sopra la traversa la ghiotta opportunit&agrave;. Un minuto dopo ancora Vannini tenta, con una strana acrobazia, di colpire al volo da pochi passi un campanile piovuto da centrocampo, ma il pallone termina ancora fuori. La Sestese &egrave; in evidente difficolt&agrave;: all'11' Begliomini, pressato dall'incontenibile Vannini, appoggia di piede a Capecchi che blocca il pallone con le mani, provocando una punizione indiretta in area, circa nove metri a sinistra della porta. Corri calcia colpendo la barriera, la cui deviazione termina clamorosamente sul palo. Al 16' Corri vince un contrasto a centrocampo e mette in movimento Massa, che entra in area e incrocia rasoterra di destro battendo il portiere in uscita: &egrave; il gol del meritato vantaggio, celebrato dal centravanti con una corsa sotto la tribuna e qualche improvvisato passo di danza (una cosa &egrave; certa: come calciatore vale molto di pi&ugrave; che come ballerino!). Da questo momento, pur mantenendo un certo predominio e avvicinandosi ancora al gol con due colpi di testa su calcio d'angolo, al 26' e al 28', rispettivamente di Massa e Vannini, la Settignanese comincia a perdere progressivamente lucidit&agrave;, e la Sestese si fa finalmente viva al 34', quando Pantiferi triangola con Bruschi e lancia Cellini in profondit&agrave;, ma il tentativo di quest'ultimo di battere Saccardi sul primo palo finisce sull'esterno della rete. &Egrave; un primo squillo a cui risponde Corri in contropiede al 42', lanciando in profondit&agrave;, con una geniale intuizione, Massa: a tu per tu con Capecchi, per&ograve;, il bomber rossonero fallisce il diagonale. Cos&igrave;, allo scadere, arriva la beffa: Gambardella gestisce ottimamente un pallone in area, si porta sul fondo e serve sulla sinistra l'accorrente Iacona che viene ingenuamente sgambettato da Borghini. Rigore sacrosanto, che lo stesso Gambardella trasforma con freddezza spiazzando Saccardi. L'inaspettato pareggio manda su tutte le furie mister Gulli, e durante l'intervallo le sue urla fanno tremare i muri dello spogliatoio: invano, perch&eacute; al ritorno in campo la Settignanese non ritrova lo smalto iniziale e, addirittura, rallenta. Mister Salvadori, dal canto suo, trova finalmente un assetto adeguato, il 3-5-2, con un conseguente aumento di densit&agrave; a centrocampo che porta il match sul piano della fisicit&agrave; pura. Il secondo tempo &egrave;, nel complesso, poco spettacolare e molto falloso: emblematiche sono, intorno al 55', le immagini di Sadun, costretto a uscire per infortunio dopo essere stato spinto contro la panchina, e di Bruschi che entra a tenaglia su Massa rimediando soltanto il cartellino giallo. Solo a met&agrave; frazione si registrano due sporadiche occasioni, una per parte, forse viziate entrambe da fuorigioco: al 67' Corri, solo al limite dell'area, spara col sinistro addosso a Capecchi, mentre al 73' Biagi colpisce male al volo, dal vertice dell'area piccola, un bel cross da destra di Begliomini. All'80' il rossobl&ugrave; Puliti riceve il rosso diretto, presumibilmente per un fallo di reazione; tuttavia, il paradosso vuole che proprio negli ultimi cinque minuti i padroni di casa riescano a creare, malgrado l'inferiorit&agrave; numerica, tre limpide palle gol. La prima all'87', con Picci che vede l'inserimento centrale di Bruschi e lo serve, ma Saccardi si supera deviando con le gambe il tiro del centravanti. La seconda, sul conseguente corner da sinistra, con Cascino che svetta su tutti e schiaccia con forza di testa verso l'angolino destro, ma il tuffo di Saccardi gli nega la gioia del gol. La terza in pieno recupero, quando Morelli dal limite dell'area pesca Biagi a pochi metri dalla porta: controllo e tiro, ma il portiere avversario &egrave; ancora impeccabile e chiude alla perfezione lo specchio. La gara termina nel quinto minuto di recupero, con la Sestese a un passo dalla vittoria e con gli ospiti che vedono allontanarsi ancora la capolista Lastrigiana.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: buone, nella Sestese, le prove di <b>Gambardella </b>e di <b>Morelli</b>, il migliore in campo nel secondo tempo. Nella Settignanese, ai gi&agrave; citati <b>Corri </b>e <b>Vannini </b>vanno aggiunti <b>Saccardi</b>, per gli ottimi interventi nel finale, e il difensore <b>Cai</b>. Lorenzo Badii