• Juniores Regionali GIR.C
  • Rinascita Doccia
  • 0 - 2
  • Sestese


RINASCITA DOCCIA: Capanni, Fanetti (59' Lutaj), Bartolini, Ciolli, Pezzatini, Bruni (76' Peparini), Gori (59' Elia), Bastianini (72' Lippini), Eclizietta, Talanti (59' Conti), Spitale. A disp.: Vitale, Sodi. All.: Antonio Berti.
SESTESE: Drovandi, Pantiferi, Passignani (83' Danesi), Cappelli, Cascino, Begliomini, Iacona (46' Giani), De Carlo, Bruschi, Cellini (58' Costanzo), Picci (87' Giuntini). A disp:Capecchi, Augusti, Canigiani. All. Carlo Salvadori.

ARBITRO: Orsimari di Firenze.

RETI: 42' Bruschi, 48' Giani.
NOTE: espulso Bruschi al 71'; ammoniti Bastianini, Spitale, Begliomini, Picci.



I derby sono partite speciali a tutte le latitudini, e la città di Sesto non fa eccezione. L'evento di sabato valeva quasi quanto una partita tra squadre maggiori, visto che la categoria juniores è la più alta in cui le due massime realtà sportive cittadine possono affrontarsi nello stesso campionato: il folto pubblico, distribuito in quasi un centinaio di unità fra la tribuna e il bordocampo, testimonia la peculiarità della gara. Sul campo le due squadre si sono affrontate, come prevedibile, a viso aperto e con pari vigore, ma gli ospiti hanno fatto propria la partita con indiscutibile merito, cancellando così la cocente sconfitta subìta all'andata e portandosi in classifica a soli tre punti dalla zona di accesso alle fasi finali. I ragazzi di mister Berti non hanno certo tradito l'impegno dal punto di vista motivazionale, ma hanno pagato a caro prezzo la scarsa incisività in fase offensiva e la modesta coralità della manovra, sulla quale si è fatta sentire l'assenza di Bonciani. Al contrario, la Sestese ha disputato una delle migliori partite della stagione, dimostrandosi pericolosa, tatticamente ordinata e a proprio agio anche nel gioco di prima. Certo, mister Salvadori può cercare di limare ancora qualche difetto sul piano caratteriale, come il puntuale calo di tensione negli ultimi minuti o il brutto vizio di terminare le partite in dieci uomini; ma concentrarsi su questi aspetti dopo la bella prova di sabato sarebbe ingeneroso. Come detto, la Sestese si propone in attacco fin dall'inizio e già al 4' va ad un soffio dal vantaggio. Il 3-5-2 iniziale esalta, sulla fascia destra, la corsa di Passignani che può servire al centro Cellini: il fantasista controlla di destro e incrocia dal limite, ma colpisce il palo interno. Al 13' ancora Passignani da destra serve Cappelli che conclude con potenza, ma centralmente, e Capanni blocca in due tempi. Da metà frazione il predominio della Sestese diventa sempre più evidente, e il Doccia sembra spesso sul punto di capitolare: al 27' un rilancio di Begliomini trova una pregevole sponda aerea di Passignani che premia il puntuale inserimento al centro di Cellini, al quale però manca la lucidità necessaria per colpire efficacemente al volo il pallone che quindi calcia a lato. Al 30' Cellini su calcio d'angolo pesca Bruschi a pochi metri dalla porta, ma il colpo di testa del centravanti finisce di poco alto a portiere battuto. Al 31' e al 33' Picci ha due buone occasioni a disposizione: la prima su azione personale sulla fascia sinistra, che chiude con un tiro a incrociare parato a terra da Capanni; la seconda su un lancio dalla difesa di Cascino, che l'ala rossoblù prova a deviare di testa verso la porta scavalcando il portiere, mandando però il pallone sul fondo. Sul finire del primo tempo, gli ospiti allentano la morsa e il Doccia fa capolino: al 41' Bastianini riceve una sponda di Gori e calcia con tutta la forza che ha nel destro, ma il tiro è centrale e Drovandi riesce a bloccarlo. Ma proprio quando ormai le due squadre sembrano destinate a rientrare negli spogliatoi in parità, arriva il meritato vantaggio della Sestese: Bruschi riceve palla da Picci e, alcuni metri prima del vertice dell'area di rigore, fa partire un destro di rara potenza e precisione che scavalca l'incolpevole Capanni e si insacca sotto l'incrocio dei pali opposto. Significativo il comportamento di alcuni tifosi ospiti che cominciano ad esultare prima ancora che Bruschi colpisca il pallone, tanta è la fiducia che ripongono nelle qualità balistiche del giovane attaccante. I tifosi del Doccia invece, incassato lo svantaggio, auspicano che il secondo tempo prenda una piega più favorevole ai propri ragazzi: purtroppo rimarrano delusi, perché al terzo minuto della ripresa la Sestese trova un'altra splendida rete. Il merito è del subentrato Giani che, evitando con stile la scivolata di Spitale a centrocampo, può affondare liberamente sulla destra: l'attaccante percorre trenta metri in solitaria, arriva al vertice dell'area di rigore e scaglia un diagonale di inaudita potenza, inevitabilmente vincente. Il doppio vantaggio placa quasi subito gli ospiti, che non si faranno più vedere con pericolosità in attacco. I padroni di casa cercheranno invece, come nel primo tempo, di trovare la rete con tenacia, ma senza fortuna: Gori, Bartolini ed Eclizietta si muovono bene, ma non pungono; i centrocampisti fanno un buon lavoro, ma non trovano spazi. Quasi tutto il secondo tempo si gioca a centrocampo, dove i contrasti si fanno duri, ma fortunatamente mai violenti. Un'eccezione arriva al 71', quando Spitale frana - senza cattiveria - addosso a Bruschi, provocando un inutile tentativo di reazione che costa al bomber il secondo cartellino giallo e accende un piccato diverbio tra i giocatori in campo che, per il sollievo di tutti, non degenera. La superiorità numerica dà finalmente concretezza alla manovra e alle speranze del Doccia, che si riversa in attacco. Al 75' l'occasione per riaprire la partita è clamorosa: su azione d'angolo, dopo un rimpallo, Spitale calcia di controbalzo, la traiettoria subisce una leggera deviazione e si infrange sulla traversa. Al 78' un altro calcio d'angolo fa nascere una mischia furibonda a due passi dalla porta, ma nessuno dei giocatori di casa trova un varco utile per segnare. All'89' l'ultima opportunità capita sul sinistro di Bartolini, che da posizione defilata calcia con potenza un pallone che Drovandi devia in corner con un colpo di reni.

Calciatoripiù: Cellini, Cappelli, Passignani
e Giani nella Sestese. Bastianini e Talanti nel Doccia.

Lorenzo Badii RINASCITA DOCCIA: Capanni, Fanetti (59' Lutaj), Bartolini, Ciolli, Pezzatini, Bruni (76' Peparini), Gori (59' Elia), Bastianini (72' Lippini), Eclizietta, Talanti (59' Conti), Spitale. A disp.: Vitale, Sodi. All.: Antonio Berti.<br >SESTESE: Drovandi, Pantiferi, Passignani (83' Danesi), Cappelli, Cascino, Begliomini, Iacona (46' Giani), De Carlo, Bruschi, Cellini (58' Costanzo), Picci (87' Giuntini). A disp:Capecchi, Augusti, Canigiani. All. Carlo Salvadori.<br > ARBITRO: Orsimari di Firenze.<br > RETI: 42' Bruschi, 48' Giani.<br >NOTE: espulso Bruschi al 71'; ammoniti Bastianini, Spitale, Begliomini, Picci. I derby sono partite speciali a tutte le latitudini, e la citt&agrave; di Sesto non fa eccezione. L'evento di sabato valeva quasi quanto una partita tra squadre maggiori, visto che la categoria juniores &egrave; la pi&ugrave; alta in cui le due massime realt&agrave; sportive cittadine possono affrontarsi nello stesso campionato: il folto pubblico, distribuito in quasi un centinaio di unit&agrave; fra la tribuna e il bordocampo, testimonia la peculiarit&agrave; della gara. Sul campo le due squadre si sono affrontate, come prevedibile, a viso aperto e con pari vigore, ma gli ospiti hanno fatto propria la partita con indiscutibile merito, cancellando cos&igrave; la cocente sconfitta sub&igrave;ta all'andata e portandosi in classifica a soli tre punti dalla zona di accesso alle fasi finali. I ragazzi di mister Berti non hanno certo tradito l'impegno dal punto di vista motivazionale, ma hanno pagato a caro prezzo la scarsa incisivit&agrave; in fase offensiva e la modesta coralit&agrave; della manovra, sulla quale si &egrave; fatta sentire l'assenza di Bonciani. Al contrario, la Sestese ha disputato una delle migliori partite della stagione, dimostrandosi pericolosa, tatticamente ordinata e a proprio agio anche nel gioco di prima. Certo, mister Salvadori pu&ograve; cercare di limare ancora qualche difetto sul piano caratteriale, come il puntuale calo di tensione negli ultimi minuti o il brutto vizio di terminare le partite in dieci uomini; ma concentrarsi su questi aspetti dopo la bella prova di sabato sarebbe ingeneroso. Come detto, la Sestese si propone in attacco fin dall'inizio e gi&agrave; al 4' va ad un soffio dal vantaggio. Il 3-5-2 iniziale esalta, sulla fascia destra, la corsa di Passignani che pu&ograve; servire al centro Cellini: il fantasista controlla di destro e incrocia dal limite, ma colpisce il palo interno. Al 13' ancora Passignani da destra serve Cappelli che conclude con potenza, ma centralmente, e Capanni blocca in due tempi. Da met&agrave; frazione il predominio della Sestese diventa sempre pi&ugrave; evidente, e il Doccia sembra spesso sul punto di capitolare: al 27' un rilancio di Begliomini trova una pregevole sponda aerea di Passignani che premia il puntuale inserimento al centro di Cellini, al quale per&ograve; manca la lucidit&agrave; necessaria per colpire efficacemente al volo il pallone che quindi calcia a lato. Al 30' Cellini su calcio d'angolo pesca Bruschi a pochi metri dalla porta, ma il colpo di testa del centravanti finisce di poco alto a portiere battuto. Al 31' e al 33' Picci ha due buone occasioni a disposizione: la prima su azione personale sulla fascia sinistra, che chiude con un tiro a incrociare parato a terra da Capanni; la seconda su un lancio dalla difesa di Cascino, che l'ala rossobl&ugrave; prova a deviare di testa verso la porta scavalcando il portiere, mandando per&ograve; il pallone sul fondo. Sul finire del primo tempo, gli ospiti allentano la morsa e il Doccia fa capolino: al 41' Bastianini riceve una sponda di Gori e calcia con tutta la forza che ha nel destro, ma il tiro &egrave; centrale e Drovandi riesce a bloccarlo. Ma proprio quando ormai le due squadre sembrano destinate a rientrare negli spogliatoi in parit&agrave;, arriva il meritato vantaggio della Sestese: Bruschi riceve palla da Picci e, alcuni metri prima del vertice dell'area di rigore, fa partire un destro di rara potenza e precisione che scavalca l'incolpevole Capanni e si insacca sotto l'incrocio dei pali opposto. Significativo il comportamento di alcuni tifosi ospiti che cominciano ad esultare prima ancora che Bruschi colpisca il pallone, tanta &egrave; la fiducia che ripongono nelle qualit&agrave; balistiche del giovane attaccante. I tifosi del Doccia invece, incassato lo svantaggio, auspicano che il secondo tempo prenda una piega pi&ugrave; favorevole ai propri ragazzi: purtroppo rimarrano delusi, perch&eacute; al terzo minuto della ripresa la Sestese trova un'altra splendida rete. Il merito &egrave; del subentrato Giani che, evitando con stile la scivolata di Spitale a centrocampo, pu&ograve; affondare liberamente sulla destra: l'attaccante percorre trenta metri in solitaria, arriva al vertice dell'area di rigore e scaglia un diagonale di inaudita potenza, inevitabilmente vincente. Il doppio vantaggio placa quasi subito gli ospiti, che non si faranno pi&ugrave; vedere con pericolosit&agrave; in attacco. I padroni di casa cercheranno invece, come nel primo tempo, di trovare la rete con tenacia, ma senza fortuna: Gori, Bartolini ed Eclizietta si muovono bene, ma non pungono; i centrocampisti fanno un buon lavoro, ma non trovano spazi. Quasi tutto il secondo tempo si gioca a centrocampo, dove i contrasti si fanno duri, ma fortunatamente mai violenti. Un'eccezione arriva al 71', quando Spitale frana - senza cattiveria - addosso a Bruschi, provocando un inutile tentativo di reazione che costa al bomber il secondo cartellino giallo e accende un piccato diverbio tra i giocatori in campo che, per il sollievo di tutti, non degenera. La superiorit&agrave; numerica d&agrave; finalmente concretezza alla manovra e alle speranze del Doccia, che si riversa in attacco. Al 75' l'occasione per riaprire la partita &egrave; clamorosa: su azione d'angolo, dopo un rimpallo, Spitale calcia di controbalzo, la traiettoria subisce una leggera deviazione e si infrange sulla traversa. Al 78' un altro calcio d'angolo fa nascere una mischia furibonda a due passi dalla porta, ma nessuno dei giocatori di casa trova un varco utile per segnare. All'89' l'ultima opportunit&agrave; capita sul sinistro di Bartolini, che da posizione defilata calcia con potenza un pallone che Drovandi devia in corner con un colpo di reni.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Cellini, Cappelli, Passignani</b> e <b>Giani </b>nella Sestese. <b>Bastianini </b>e <b>Talanti </b>nel Doccia. Lorenzo Badii




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