• Esordienti GIR.A
  • Valdarno
  • 2 - 2
  • Olimpia Firenze


VALDARNO: Campanile, Riminesi, Lepri, Tani, Orsini, Focardi, Dini, Forni, Roschi, Vaccaro, Conticelli, Bacciarini. All.: Cecconi Antonio.
OLIMPIA: Foschi, Bruschi, Daloiso, Bartolacci, Pecchioli, Giachi, Fabbrizzi, Iania, Bartolozzi, Bonaccini, Valdambrini, Petroni. All.: Bambi Lorenzo.

ARBITRO: Giannetti sez. Valdarno

RETI: Conticelli, Lepri, Iania, Bruschi
NOTE: parziali: 1-0, 1-0, 0-2



Va in scena al Madonnino l'ultimo match ufficiale dell'anno per la categoria esordienti 2005, in cui si affrontano le due damigelle d'onore della Fiorentina, che veleggia irraggiungibile a punteggio pieno, incalzate anche da una Settignanese in rimonta. La partita non tradisce le aspettative, con le due compagini pronte a darsi battaglia dal primo all'ultimo minuto, su un campo reso pesante dalle copiose piogge cadute nei giorni scorsi, e con la cronaca dell'incontro che, sia per i continui rovesciamenti di fronte, che per il risultato sempre in bilico, sembra essere uscita dalla penna di Camilleri. Inizia bene il Valdarno, che conduce le danze e si propone in fase offensiva con uno scambio stretto al limite dell'area, presentando Dini davanti alla porta, anticipato in extremis da un difensore ospite. L'Olimpia reagisce e si rende minacciosa su azione da corner, con il pallone che danza pericolosamente nell'area piccola, prima di essere spazzato definitivamente dalla difesa valdarnese, oggi in maglia amaranto. Trascorrono due giri di orologio ed è Focardi autore di una percussione sull'out di sinistra, finalizzata con un cross radente dal fondo per Capitan Roschi, che irrompe dalle retrovie, ma spara alto sul montante. Poco dopo sono ancora i ragazzi di mister Cecconi a mettersi in evidenza, con un tiro di Roschi dal limite, che improvvisamente diventa un assist per Dini, smarcato al centro dell'area di rigore, ma il bomber non trova l'impatto con la palla per una frazione di secondo. Spinge forte il Valdarno e sfiora la marcatura con Vaccaro, che arpiona un pallone vagante ed in torsione scaglia un destro secco a pelo d'erba, che impegna severamente a terra Foschi, senza che nessuno riesca poi a ribadire in rete la corta respinta.
La pressione degli amaranto cresce ancora e su corner ben calibrato da Focardi, Forni svetta su tutti di testa, ma la traiettoria è leggermente larga e finisce a lato di pochi centimetri, a portiere battuto. Si sente nell'aria il profumo del gol, che arriva puntualmente un giro di lancette più tardi, grazie al moto perpetuo di Conticelli, che morde le caviglie di chiunque e sull'ennesima palla scippata a centrocampo, si catapulta nello spazio ed arriva al cospetto di Foschi, conservando la freddezza per infilarlo, con un tocco ad incrociare sul palo più lontano. A questo punto i gialli fiorentini hanno un'impennata di orgoglio e provano a mettere in difficoltà i locali, aumentando i ritmi di gioco, ma prima un gladiatorio Vaccaro sbroglia una situazione complicata in area di rigore, poi Campanile sbaglia un rinvio con i piedi innescando il centravanti avversario, ma Riminesi è attento e chiude brillantemente in fallo laterale. La seconda frazione di gioco vede sempre i padroni di casa a macinare gioco ed andare vicino alla segnatura, prima con Lepri, protagonista di un dribbling ubriacante sull'out di sinistra, culminato con un insidioso tiro cross, non trattenuto dall'estremo difensore ospite, con conseguente mischia sottoporta, senza esito. Le lancette compiono due giri completi e stavolta Lepri fa centro, scaricando alle spalle di un incolpevole Foschi, un destro secco di controbalzo, dopo aver effettuato un palleggio volante da giocoliere per liberarsi di un difensore, ben imbeccato da Forni, autore di un ottimo spunto centrale. Non avendo più niente da perdere, l'Olimpia si riscuote ed attacca a testa bassa, mettendo sotto pressione gli amaranto, tra i quali si mette in evidenza Orsini, prima con una chiusura in tackle scivolato, poi con una diagonale provvidenziale, che impedisce all'attaccante ospite di trovarsi a tu per tu con Bacciarini. Nelle fasi finali del secondo tempo i gialli sfiorano il gol in altre due occasioni: la prima con Petroni, che va via in progressione sulla fascia sinistra, converge al centro e fa partire una staffilata di destro a incrociare, che accarezza il palo; successivamente è capitan Bonaccini, che tenta di scardinare la retroguardia di casa, con una bordata dal limite, sulla quale, ancora una volta, Orsini si immola ribattendo la conclusione. Prima del fischio arbitrale c'e' il tempo per assistere ad una punizione dal settore di destra dell'attacco amaranto, calciata ad effetto da Riminesi, ma ottimamente intercettata da Bruschi. Nell'ultimo tempo l'Olimpia si rovescia nella metà campo avversaria, nel tentativo di sovvertire le sorti del match: comincia Bruschi, con un calcio piazzato dal settore destro dell'attacco, con la sfera che raggiunge il secondo palo, ma ne' Petroni, ne' Iania, riescono a mettere a segno la deviazione decisiva. Sul ribaltamento di fronte si fa vedere Focardi, con una discesa in slalom sull'out di sinistra, ma il cross al centro non viene raccolto dai compagni di squadra. Trascorre un minuto e gli ospiti usufruiscono di un calcio da fermo dal limite dell'area: la trasformazione è affidata al solito Bruschi, ma la conclusione di potenza si infrange contro la barriera. I ragazzi di mister Cecconi ora non riescono più a ripartire e subiscono l'ennesima punizione da posizione invitante, ma la parabola disegnata dallo specialista Bruschi, attraversa l'intera area piccola e finisce sul fondo, senza che nessuno riesca a spingere in rete il pallone. Giocano bene i ragazzi di mister Bambi e finalmente concretizzano con Iania, che approfitta di uno scivolone di un difensore valdarnese, per involarsi verso la porta e trafiggere Campanile con un preciso rasoterra ad incrociare sul secondo palo. La segnatura mette le ali ai fiorentini, che nel giro di due lancette di orologio, prima si vedono negare il pareggio da un'uscita provvidenziale di Campanile, su uno scatenato Iania lanciato a rete, poi pervengono al pari a seguito di un'azione a dir poco rocambolesca: su spiovente da corner, Bruschi colpisce di testa in arretramento da fuori area, con il pallone che assume una traiettoria a pallonetto, sul quale il numero uno di casa, proteso in uscita, viene preso in contropiede e, nonostante la disperata rincorsa all'indietro, riesce solo a toccare la sfera, che lo scavalca e si adagia beffardamente alle sue spalle. Gli ultimi minuti di gioco sono una sofferenza per gli amaranto, in evidente debito d'ossigeno, con i ragazzi di mister Bambi che, galvanizzati dal punto appena conseguito, spingono forte sull'acceleratore, mettendo in the box gli avversari, e cercando di realizzare in tutti i modi la rete, che rappresenterebbe il sorpasso, sia nel match odierno, che nella classifica generale: prima Campanile riesce a respingere con i piedi un tiro cross radente proveniente dalla destra, poi Bruschi ha sui piedi la palla del possibile 3 a 2, grazie ad un ultimo calcio piazzato da posizione favorevole, ma la stoccata non va a segno, terminando di poco a lato e facendo così tramontare le residue chance di ribaltone dell'Olimpia. Nei minuti di recupero, decretati dall'arbitro Giannetti, non accade più niente, ed il Valdarno può così esultare per il conseguimento di un prezioso pareggio contro un'indomita Olimpia, ed il raggiungimento dell'ambito obiettivo del secondo posto in classifica, dietro solo ad una Fiorentina schiacciasassi.
Calciatoripiù: Vaccaro, Forni, Orsini (Valdarno), Bruschi, Iania, Petroni (Olimpia)


E.R. VALDARNO: Campanile, Riminesi, Lepri, Tani, Orsini, Focardi, Dini, Forni, Roschi, Vaccaro, Conticelli, Bacciarini. All.: Cecconi Antonio.<br >OLIMPIA: Foschi, Bruschi, Daloiso, Bartolacci, Pecchioli, Giachi, Fabbrizzi, Iania, Bartolozzi, Bonaccini, Valdambrini, Petroni. All.: Bambi Lorenzo.<br > ARBITRO: Giannetti sez. Valdarno<br > RETI: Conticelli, Lepri, Iania, Bruschi<br >NOTE: parziali: 1-0, 1-0, 0-2 Va in scena al Madonnino l'ultimo match ufficiale dell'anno per la categoria esordienti 2005, in cui si affrontano le due damigelle d'onore della Fiorentina, che veleggia irraggiungibile a punteggio pieno, incalzate anche da una Settignanese in rimonta. La partita non tradisce le aspettative, con le due compagini pronte a darsi battaglia dal primo all'ultimo minuto, su un campo reso pesante dalle copiose piogge cadute nei giorni scorsi, e con la cronaca dell'incontro che, sia per i continui rovesciamenti di fronte, che per il risultato sempre in bilico, sembra essere uscita dalla penna di Camilleri. Inizia bene il Valdarno, che conduce le danze e si propone in fase offensiva con uno scambio stretto al limite dell'area, presentando Dini davanti alla porta, anticipato in extremis da un difensore ospite. L'Olimpia reagisce e si rende minacciosa su azione da corner, con il pallone che danza pericolosamente nell'area piccola, prima di essere spazzato definitivamente dalla difesa valdarnese, oggi in maglia amaranto. Trascorrono due giri di orologio ed &egrave; Focardi autore di una percussione sull'out di sinistra, finalizzata con un cross radente dal fondo per Capitan Roschi, che irrompe dalle retrovie, ma spara alto sul montante. Poco dopo sono ancora i ragazzi di mister Cecconi a mettersi in evidenza, con un tiro di Roschi dal limite, che improvvisamente diventa un assist per Dini, smarcato al centro dell'area di rigore, ma il bomber non trova l'impatto con la palla per una frazione di secondo. Spinge forte il Valdarno e sfiora la marcatura con Vaccaro, che arpiona un pallone vagante ed in torsione scaglia un destro secco a pelo d'erba, che impegna severamente a terra Foschi, senza che nessuno riesca poi a ribadire in rete la corta respinta.<br >La pressione degli amaranto cresce ancora e su corner ben calibrato da Focardi, Forni svetta su tutti di testa, ma la traiettoria &egrave; leggermente larga e finisce a lato di pochi centimetri, a portiere battuto. Si sente nell'aria il profumo del gol, che arriva puntualmente un giro di lancette pi&ugrave; tardi, grazie al moto perpetuo di Conticelli, che morde le caviglie di chiunque e sull'ennesima palla scippata a centrocampo, si catapulta nello spazio ed arriva al cospetto di Foschi, conservando la freddezza per infilarlo, con un tocco ad incrociare sul palo pi&ugrave; lontano. A questo punto i gialli fiorentini hanno un'impennata di orgoglio e provano a mettere in difficolt&agrave; i locali, aumentando i ritmi di gioco, ma prima un gladiatorio Vaccaro sbroglia una situazione complicata in area di rigore, poi Campanile sbaglia un rinvio con i piedi innescando il centravanti avversario, ma Riminesi &egrave; attento e chiude brillantemente in fallo laterale. La seconda frazione di gioco vede sempre i padroni di casa a macinare gioco ed andare vicino alla segnatura, prima con Lepri, protagonista di un dribbling ubriacante sull'out di sinistra, culminato con un insidioso tiro cross, non trattenuto dall'estremo difensore ospite, con conseguente mischia sottoporta, senza esito. Le lancette compiono due giri completi e stavolta Lepri fa centro, scaricando alle spalle di un incolpevole Foschi, un destro secco di controbalzo, dopo aver effettuato un palleggio volante da giocoliere per liberarsi di un difensore, ben imbeccato da Forni, autore di un ottimo spunto centrale. Non avendo pi&ugrave; niente da perdere, l'Olimpia si riscuote ed attacca a testa bassa, mettendo sotto pressione gli amaranto, tra i quali si mette in evidenza Orsini, prima con una chiusura in tackle scivolato, poi con una diagonale provvidenziale, che impedisce all'attaccante ospite di trovarsi a tu per tu con Bacciarini. Nelle fasi finali del secondo tempo i gialli sfiorano il gol in altre due occasioni: la prima con Petroni, che va via in progressione sulla fascia sinistra, converge al centro e fa partire una staffilata di destro a incrociare, che accarezza il palo; successivamente &egrave; capitan Bonaccini, che tenta di scardinare la retroguardia di casa, con una bordata dal limite, sulla quale, ancora una volta, Orsini si immola ribattendo la conclusione. Prima del fischio arbitrale c'e' il tempo per assistere ad una punizione dal settore di destra dell'attacco amaranto, calciata ad effetto da Riminesi, ma ottimamente intercettata da Bruschi. Nell'ultimo tempo l'Olimpia si rovescia nella met&agrave; campo avversaria, nel tentativo di sovvertire le sorti del match: comincia Bruschi, con un calcio piazzato dal settore destro dell'attacco, con la sfera che raggiunge il secondo palo, ma ne' Petroni, ne' Iania, riescono a mettere a segno la deviazione decisiva. Sul ribaltamento di fronte si fa vedere Focardi, con una discesa in slalom sull'out di sinistra, ma il cross al centro non viene raccolto dai compagni di squadra. Trascorre un minuto e gli ospiti usufruiscono di un calcio da fermo dal limite dell'area: la trasformazione &egrave; affidata al solito Bruschi, ma la conclusione di potenza si infrange contro la barriera. I ragazzi di mister Cecconi ora non riescono pi&ugrave; a ripartire e subiscono l'ennesima punizione da posizione invitante, ma la parabola disegnata dallo specialista Bruschi, attraversa l'intera area piccola e finisce sul fondo, senza che nessuno riesca a spingere in rete il pallone. Giocano bene i ragazzi di mister Bambi e finalmente concretizzano con Iania, che approfitta di uno scivolone di un difensore valdarnese, per involarsi verso la porta e trafiggere Campanile con un preciso rasoterra ad incrociare sul secondo palo. La segnatura mette le ali ai fiorentini, che nel giro di due lancette di orologio, prima si vedono negare il pareggio da un'uscita provvidenziale di Campanile, su uno scatenato Iania lanciato a rete, poi pervengono al pari a seguito di un'azione a dir poco rocambolesca: su spiovente da corner, Bruschi colpisce di testa in arretramento da fuori area, con il pallone che assume una traiettoria a pallonetto, sul quale il numero uno di casa, proteso in uscita, viene preso in contropiede e, nonostante la disperata rincorsa all'indietro, riesce solo a toccare la sfera, che lo scavalca e si adagia beffardamente alle sue spalle. Gli ultimi minuti di gioco sono una sofferenza per gli amaranto, in evidente debito d'ossigeno, con i ragazzi di mister Bambi che, galvanizzati dal punto appena conseguito, spingono forte sull'acceleratore, mettendo in the box gli avversari, e cercando di realizzare in tutti i modi la rete, che rappresenterebbe il sorpasso, sia nel match odierno, che nella classifica generale: prima Campanile riesce a respingere con i piedi un tiro cross radente proveniente dalla destra, poi Bruschi ha sui piedi la palla del possibile 3 a 2, grazie ad un ultimo calcio piazzato da posizione favorevole, ma la stoccata non va a segno, terminando di poco a lato e facendo cos&igrave; tramontare le residue chance di ribaltone dell'Olimpia. Nei minuti di recupero, decretati dall'arbitro Giannetti, non accade pi&ugrave; niente, ed il Valdarno pu&ograve; cos&igrave; esultare per il conseguimento di un prezioso pareggio contro un'indomita Olimpia, ed il raggiungimento dell'ambito obiettivo del secondo posto in classifica, dietro solo ad una Fiorentina schiacciasassi.<b> Calciatoripi&ugrave;: Vaccaro, Forni, Orsini (Valdarno), Bruschi, Iania, Petroni (Olimpia)<br ></b> E.R.




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