• Juniores Regionali GIR.D
  • Unione Pol. Poliziana
  • 2 - 1
  • Arno Laterina


U. POLIZIANA: Pelliccione, Benigni, Lazzerini, Isidori, Abate, Rosignoli, Orlandi Berti (75' Nigi), Pasquini (61' Costa), Morganti (57' Bologna), Severini (86' Sellami), Nasorri. A disp.: Leonardi. All.: Luca Torzoni.
ARNO LATERINA: Prosperi, Ciagli, Torrini, Pasqui (81' Basetti), Cinini, Bucciero, Dolci, Pratesi (66' Tagliaferri), Fejzaj, Serra, Ceccherini. All.: Lorenzo Conti.

ARBITRO: Unali di Arezzo.

RETI: 35' Isidori, 42' Dolci, 93' Sellami.
NOTE: ammonito Ceccherini per fallo di mano. Recupero: 0'+4'.



La Poliziana ottiene il massimo risultato nell'ultima uscita del 2014 davanti al proprio pubblico e interrompe la striscia negativa che durava da più di un mese. Una crisi di risultati che aveva scalfito tutte le certezze del gruppo guidato da mister Torzoni, bravo a trovare stimoli e motivazioni ai suoi ragazzi nonostante una situazione di emergenza provocata da infortuni e squalifiche. Non è stata la più spettacolare delle partite, e lo si capisce fin dalle pochissime azioni degne di nota registrate nell'arco dei 90 minuti: gioco lento, squadre lunghe e tanti contrasti in mezzo al campo, con un terreno in condizioni precarie per via della forte pioggia abbattutasi su Acquaviva la sera precedente al match. I padroni di casa forse fanno vedere qualcosa di più, ricercando un possesso palla prolungato e mai incisivo per linee verticali: pesa e non poco l'assenza di Anselmi sulla trequarti, l'uomo in più nelle trame offensive dei biancorossi. Gli ospiti tengono comunque bene il campo, nonostante qualche apprensione difensiva sui lanci lunghi degli avversari, quando il portiere Prosperi è costretto ad intervenire in uscita in più di un'occasione su Morganti, Nasorri e Severini: ordinaria amministrazione. Pelliccione, dall'altra parte del campo, non è chiamato a delle parate particolarmente impegnative e vigila attento in presa alta quando viene chiamato in causa. La prima palla-gol si registra al 9': Severini converge verso il centro e serve l'accorrente Rosignoli a rimorchio, questi prova il piazzato dal limite e si vede respingere la conclusione dall'estremo difensore aretino. Nell'ordine cronologico degli eventi, bisogna scorrere poi addirittura al gol del vantaggio senese: corner battuto da Severini, flipper in area di rigore e Isidori, di mestiere difensore, con una foga da centravanti puro scarica un secco sinistro che insacca la sfera alle spalle di Prosperi. La gioia della rete del centrale di mister Torzoni è la stessa provata da tutto il gruppo, ma proprio sul finale di tempo, nel momento peggiore per subire gol dai rivali, arriva il pareggio dei gialloblù: Ceccherini impegna severamente Pelliccione, sulla respinta di quest'ultimo si avventa puntualmente Dolci e il numero 8 del Laterina ristabilisce la situazione di equilibrio senza troppi affanni. 1-1, tutto da rifare. Davvero pesante la rete del centrocampista, soprattutto da un punto di vista psicologico in quanto arrivata poco prima del rientro negli spogliatoi. Non è un caso che nella ripresa il baricentro dell'undici locale arretri di diversi metri, complice anche la scarsa brillantezza atletica di alcuni giocatori, impossibilitati a dare un contributo in fase difensiva, e l'eccessiva distanza tra i reparti. Torzoni capisce che c'è bisogno di forze fresche e manda in campo i vari Bologna, Costa e Nigi per dare più vivacità a centrocampo e attacco. Nonostante la scelta sia azzeccata, il Laterina schiaccia Nasorri e compagni nella propria metà campo, cercando molto l'iniziativa degli esterni e sfruttando i buoni movimenti della punta Ceccherini. Al 53' Severini, battendo una punizione dalla sua mattonella, costringe il numero 1 avversario a una complicata deviazione in tuffo per togliere la palla dall'angolino. Sul calcio piazzato che ne segue, Rosignoli svetta con i suoi centimetri ma con la sua incornata non inquadra lo specchio. Si tratta dei pochi sussulti biancorossi in questa complicata fase. Il secondo tempo, a onor del vero, non offre un grande spettacolo, ma a livello emotivo si rivela assai avvincente per il pubblico: una squadra la Poliziana, nel periodo più difficile della stagione, cerca una vittoria che potrebbe rilanciarla nella lotta alla salvezza; l'altra, il Laterina, vuole portare a casa 3 punti che comporterebbero un significativo balzo in avanti in classifica verso le zone più nobili. La tensione si avverte in tutti e 22 i giocatori sul rettangolo verde e su entrambe le panchine. La gara è abbastanza corretta dal punto di vista disciplinare, nonostante qualche intervento fin troppo irruento che andava sanzionato almeno con ammonizioni alle quali l'arbitro Unali preferisce non ricorrere. Per la formazione di casa l'ingresso di Nigi rappresenta una scossa: l'attaccante infatti crea più di un problema alla retroguardia di mister Conti e va al tiro due volte, prima spedendo alto sopra la traversa di destro (non il suo piede) dal limite, poi vedendosi letteralmente murare la propria conclusione dal disperato intervento di Torrini a seguito di uno slalom notevole che lo aveva portato a presentarsi solo di fronte al portiere. I minuti scorrono inesorabili verso un risultato di parità che non toglierebbe nulla a nessuna delle due contendenti. I biancorossi però hanno il grande pregio di non arrendersi mai e al 93' acciuffano la vittoria: altra mischia furibonda nell'area del Laterina su palla lunga, Sellami si ritrova la sfera sui piedi e con freddezza sigla il gol del 2-1. Un boato incredibile riecheggia al Ceccuzzi, un urlo liberatorio per una vittoria soffertissima in un momento davvero critico per i ragazzi di mister Torzoni. Aggiudicarsi l'intera posta in palio all'ultimo minuto in una giornata apparentemente grigia e anonima può rappresentare davvero un'iniezione di fiducia decisiva per dare una svolta a questa stagione fin qui avara di soddisfazioni. Onore però pure agli sconfitti, egregi nel fronteggiare tanto coraggiosamente un avversario tanto agguerrito e bravi a sopperire ad un organico in piena emergenza.

Ettore Mariotti U. POLIZIANA: Pelliccione, Benigni, Lazzerini, Isidori, Abate, Rosignoli, Orlandi Berti (75' Nigi), Pasquini (61' Costa), Morganti (57' Bologna), Severini (86' Sellami), Nasorri. A disp.: Leonardi. All.: Luca Torzoni.<br >ARNO LATERINA: Prosperi, Ciagli, Torrini, Pasqui (81' Basetti), Cinini, Bucciero, Dolci, Pratesi (66' Tagliaferri), Fejzaj, Serra, Ceccherini. All.: Lorenzo Conti.<br > ARBITRO: Unali di Arezzo.<br > RETI: 35' Isidori, 42' Dolci, 93' Sellami.<br >NOTE: ammonito Ceccherini per fallo di mano. Recupero: 0'+4'. La Poliziana ottiene il massimo risultato nell'ultima uscita del 2014 davanti al proprio pubblico e interrompe la striscia negativa che durava da pi&ugrave; di un mese. Una crisi di risultati che aveva scalfito tutte le certezze del gruppo guidato da mister Torzoni, bravo a trovare stimoli e motivazioni ai suoi ragazzi nonostante una situazione di emergenza provocata da infortuni e squalifiche. Non &egrave; stata la pi&ugrave; spettacolare delle partite, e lo si capisce fin dalle pochissime azioni degne di nota registrate nell'arco dei 90 minuti: gioco lento, squadre lunghe e tanti contrasti in mezzo al campo, con un terreno in condizioni precarie per via della forte pioggia abbattutasi su Acquaviva la sera precedente al match. I padroni di casa forse fanno vedere qualcosa di pi&ugrave;, ricercando un possesso palla prolungato e mai incisivo per linee verticali: pesa e non poco l'assenza di Anselmi sulla trequarti, l'uomo in pi&ugrave; nelle trame offensive dei biancorossi. Gli ospiti tengono comunque bene il campo, nonostante qualche apprensione difensiva sui lanci lunghi degli avversari, quando il portiere Prosperi &egrave; costretto ad intervenire in uscita in pi&ugrave; di un'occasione su Morganti, Nasorri e Severini: ordinaria amministrazione. Pelliccione, dall'altra parte del campo, non &egrave; chiamato a delle parate particolarmente impegnative e vigila attento in presa alta quando viene chiamato in causa. La prima palla-gol si registra al 9': Severini converge verso il centro e serve l'accorrente Rosignoli a rimorchio, questi prova il piazzato dal limite e si vede respingere la conclusione dall'estremo difensore aretino. Nell'ordine cronologico degli eventi, bisogna scorrere poi addirittura al gol del vantaggio senese: corner battuto da Severini, flipper in area di rigore e Isidori, di mestiere difensore, con una foga da centravanti puro scarica un secco sinistro che insacca la sfera alle spalle di Prosperi. La gioia della rete del centrale di mister Torzoni &egrave; la stessa provata da tutto il gruppo, ma proprio sul finale di tempo, nel momento peggiore per subire gol dai rivali, arriva il pareggio dei giallobl&ugrave;: Ceccherini impegna severamente Pelliccione, sulla respinta di quest'ultimo si avventa puntualmente Dolci e il numero 8 del Laterina ristabilisce la situazione di equilibrio senza troppi affanni. 1-1, tutto da rifare. Davvero pesante la rete del centrocampista, soprattutto da un punto di vista psicologico in quanto arrivata poco prima del rientro negli spogliatoi. Non &egrave; un caso che nella ripresa il baricentro dell'undici locale arretri di diversi metri, complice anche la scarsa brillantezza atletica di alcuni giocatori, impossibilitati a dare un contributo in fase difensiva, e l'eccessiva distanza tra i reparti. Torzoni capisce che c'&egrave; bisogno di forze fresche e manda in campo i vari Bologna, Costa e Nigi per dare pi&ugrave; vivacit&agrave; a centrocampo e attacco. Nonostante la scelta sia azzeccata, il Laterina schiaccia Nasorri e compagni nella propria met&agrave; campo, cercando molto l'iniziativa degli esterni e sfruttando i buoni movimenti della punta Ceccherini. Al 53' Severini, battendo una punizione dalla sua mattonella, costringe il numero 1 avversario a una complicata deviazione in tuffo per togliere la palla dall'angolino. Sul calcio piazzato che ne segue, Rosignoli svetta con i suoi centimetri ma con la sua incornata non inquadra lo specchio. Si tratta dei pochi sussulti biancorossi in questa complicata fase. Il secondo tempo, a onor del vero, non offre un grande spettacolo, ma a livello emotivo si rivela assai avvincente per il pubblico: una squadra la Poliziana, nel periodo pi&ugrave; difficile della stagione, cerca una vittoria che potrebbe rilanciarla nella lotta alla salvezza; l'altra, il Laterina, vuole portare a casa 3 punti che comporterebbero un significativo balzo in avanti in classifica verso le zone pi&ugrave; nobili. La tensione si avverte in tutti e 22 i giocatori sul rettangolo verde e su entrambe le panchine. La gara &egrave; abbastanza corretta dal punto di vista disciplinare, nonostante qualche intervento fin troppo irruento che andava sanzionato almeno con ammonizioni alle quali l'arbitro Unali preferisce non ricorrere. Per la formazione di casa l'ingresso di Nigi rappresenta una scossa: l'attaccante infatti crea pi&ugrave; di un problema alla retroguardia di mister Conti e va al tiro due volte, prima spedendo alto sopra la traversa di destro (non il suo piede) dal limite, poi vedendosi letteralmente murare la propria conclusione dal disperato intervento di Torrini a seguito di uno slalom notevole che lo aveva portato a presentarsi solo di fronte al portiere. I minuti scorrono inesorabili verso un risultato di parit&agrave; che non toglierebbe nulla a nessuna delle due contendenti. I biancorossi per&ograve; hanno il grande pregio di non arrendersi mai e al 93' acciuffano la vittoria: altra mischia furibonda nell'area del Laterina su palla lunga, Sellami si ritrova la sfera sui piedi e con freddezza sigla il gol del 2-1. Un boato incredibile riecheggia al Ceccuzzi, un urlo liberatorio per una vittoria soffertissima in un momento davvero critico per i ragazzi di mister Torzoni. Aggiudicarsi l'intera posta in palio all'ultimo minuto in una giornata apparentemente grigia e anonima pu&ograve; rappresentare davvero un'iniezione di fiducia decisiva per dare una svolta a questa stagione fin qui avara di soddisfazioni. Onore per&ograve; pure agli sconfitti, egregi nel fronteggiare tanto coraggiosamente un avversario tanto agguerrito e bravi a sopperire ad un organico in piena emergenza. Ettore Mariotti




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