• Juniores Provinciali
  • Zenith Audax
  • 1 - 2
  • Aglianese


ZENITH AUDAX: Costanzo, Marchione, Carone (80' Sarti), Gori (14' Giovannelli), Mariani, Peroni, Algerino (66' Cardamone), Cani (77' Di Rosario), Marzullo, Rinaldi (71' Pannilunghi), Confietto. A disp.: Magelli, Corradino. All.: Gabriele Barbieri.
AGLIANESE: Naselli, Montoro (77' Costanza), Bellini (80' Lucchesi), Sisi, Tondini (62' Berti), Calcagno, Lonetti (46' Li Vecchi), Colzi, Nesi, Magnolfi, Pacini. A disp.: Meoni, Landini, Guerrini. All.: Stefano Giannotta.

ARBITRO: Selene Ferri di Prato.

RETI: 48' Cani, 68' Nesi, 73' rig. Bellini.
NOTE. Ammoniti Algerino, Di Rosario, Giovannelli, Cani, Confietto e Marzullo; Montoro e Tondini. Espulsi: all'82' Confietto, all'86' Marzullo, all'89' Pannilunghi e Calcagno. Angoli: 4-4. Rec.: 1'+2'.



Per l'ultima giornata in casa la Zenith Audax riceve l'Aglianese, staccata di dieci punti in classifica (pur seconda a pari merito con i fiorentini della San Giusto Le Bagnese); tempo bruttino, campo appena pesante per le piogge mattutine e discreta cornice di pubblico sugli spalti. Il match inizia con tranquillità, le squadre appaiono ben messe in campo, e soprattutto a centrocampo le forze si equivalgono. I primi tentativi in attacco sono a favore della squadra di casa che, col passare dei minuti, prende consapevolezza ed insiste col pressare la retroguardia ospite. Il gioco della Zenith Audax si fa, come si suol dire, avvolgente, ma in realtà produce poco o nulla. La premiata ditta Cani & Co., a centrocampo, filtra e soprattutto imposta bene ma poi, quando si tratta di concludere c'è sempre qualcosa che non fila dritto: specialmente al momento dell'ultimo passaggio, dell'assist. A ciò si aggiunga un inspiegabile latente nervosismo, che alla fine emergerà e comprometterà il risultato a scapito del campioni provinciali, i cui sintomi iniziano a metà primo tempo con un giallo sanzionato ad Algerino: fallo da dietro in una occasione di gioco del tutto tranquilla (centrocampo); giustificabile l'errore dell'ottima ala blu-amaranto inarrestabile come sempre ma tallonato dal difensore di turno in ogni zona di campo. L'Aglianese, dal canto suo, si mostra squadra eccellente, con pregevole tecnica in alcuni dei suoi uomini e, nell'occasione odierna, facendo sfoggio di una straordinaria duttilità tra i reparti di difesa e centrocampo, sempre attenti a contenere le sfuriate dei padroni di casa. La Zenith Audax, dopo aver tentato più volte incursioni in area nero verde (con Marzullo, Confietto e da ultimo Cani) ha una possibilità clamorosa di passare in vantaggio: a pochi minuti dalla fine della prima metà di gioco, dalla destra dell'area grande bel cross di Algerino, dopo aver saltato il proprio uomo, e palla che perviene sulla opposta estremità dell'area piccola ove Marzullo di testa manda incredibilmente a lato sull'esterno della rete. Finisce così la prima frazione di gioco, con le squadre che praticamente si annullano a vicenda; con l'Aglianese però che mai ha creato un'azione pericolosa (Costanzo del tutto inoperoso, salva l'uscita o la rimessa di ordinaria amministrazione). Il secondo tempo avvia con le peculiarità del primo, ma, come sappiamo, il calcio riserva sempre un momento topico e questo accade al minuto 48' quando l'arbitro assegna giustamente alla Zenith Audax un rigore per atterramento di Confietto. Sul dischetto si presenta Cani che prima si fa ribattere il tiro da Naselli e poi, con il pallone che torna tra i suoi piedi, lo infila rasoterra. Qui in pratica finisce la partita della squadra blu-amaranto che, per qualche recondito motivo, spegne la lampadina agonistica ed accende quella del nervosismo. Venti minuti dopo, infatti, la prima disattenzione difensiva costa il pareggio; a seguito di azione corale ed ottimo scambio ai limiti dell'area, il centravanti ospite, Nesi, controlla bene la palla e di destro trafigge Costanzo in disperata uscita bassa. Il pareggio tramortisce i ragazzi di Barbieri i quali, poco dopo, prima regalano un rigore agli avversari (la difesa perde palla ai limiti della propria area e poi è costretta ad abbattere l'attacante nero verde direttosi in porta da solo) e vanno in svantaggio (Bellini trasforma il penalty), quindi subiscono una serie di ammonizioni ed espulsioni (ben tre) che trasformano l'ultima parte del secondo tempo nella classica bolgia in cui chi più ne ha più ne metta. Si conclude così la partita con la vittoria dell'Aglianese che col minimo sforzo ottiene una vittoria di prestigio e vendica la sonora sconfitta subita nel girone di andata (0-4); peccato per la Zenith Audax che poteva agevolmente conservare l'imbattibilità, almeno quella casalinga; nel grigiore generale vogliamo puntare un po' di luce su Costanzo (uomo di fascia ma oggi schierato in porta ove si è fatto valere per la sicurezza mostrata ed un paio di interventi su altrettanti tiri) e Peroni (inesauribile a centrocampo ed fase difensiva). Comprensibile il momento critico della squadra di casa, alla fine di un campionato condotto in maniera egregia e sempre in testa alla classifica: forse un po' di stress ha contribuito alla giornata no. Nell'Aglianese da sottolineare la compattezza del gruppo, ben guidata dal numero 6 Calcagno, potente direttore d'orchestra; la squadra appare già prontissima per la prossima stagione. Da ultimo merita segnalare che nonostante la confusionaria fase finale della partita in campo non si è visto gioco duro, con la direttrice di gara (al suo esordio nella categoria Juniores) che ha avuto comunque un bel da fare, non certo per colpa sua.

V.C. ZENITH AUDAX: Costanzo, Marchione, Carone (80' Sarti), Gori (14' Giovannelli), Mariani, Peroni, Algerino (66' Cardamone), Cani (77' Di Rosario), Marzullo, Rinaldi (71' Pannilunghi), Confietto. A disp.: Magelli, Corradino. All.: Gabriele Barbieri.<br >AGLIANESE: Naselli, Montoro (77' Costanza), Bellini (80' Lucchesi), Sisi, Tondini (62' Berti), Calcagno, Lonetti (46' Li Vecchi), Colzi, Nesi, Magnolfi, Pacini. A disp.: Meoni, Landini, Guerrini. All.: Stefano Giannotta.<br > ARBITRO: Selene Ferri di Prato.<br > RETI: 48' Cani, 68' Nesi, 73' rig. Bellini.<br >NOTE. Ammoniti Algerino, Di Rosario, Giovannelli, Cani, Confietto e Marzullo; Montoro e Tondini. Espulsi: all'82' Confietto, all'86' Marzullo, all'89' Pannilunghi e Calcagno. Angoli: 4-4. Rec.: 1'+2'. Per l'ultima giornata in casa la Zenith Audax riceve l'Aglianese, staccata di dieci punti in classifica (pur seconda a pari merito con i fiorentini della San Giusto Le Bagnese); tempo bruttino, campo appena pesante per le piogge mattutine e discreta cornice di pubblico sugli spalti. Il match inizia con tranquillit&agrave;, le squadre appaiono ben messe in campo, e soprattutto a centrocampo le forze si equivalgono. I primi tentativi in attacco sono a favore della squadra di casa che, col passare dei minuti, prende consapevolezza ed insiste col pressare la retroguardia ospite. Il gioco della Zenith Audax si fa, come si suol dire, avvolgente, ma in realt&agrave; produce poco o nulla. La premiata ditta Cani & Co., a centrocampo, filtra e soprattutto imposta bene ma poi, quando si tratta di concludere c'&egrave; sempre qualcosa che non fila dritto: specialmente al momento dell'ultimo passaggio, dell'assist. A ci&ograve; si aggiunga un inspiegabile latente nervosismo, che alla fine emerger&agrave; e comprometter&agrave; il risultato a scapito del campioni provinciali, i cui sintomi iniziano a met&agrave; primo tempo con un giallo sanzionato ad Algerino: fallo da dietro in una occasione di gioco del tutto tranquilla (centrocampo); giustificabile l'errore dell'ottima ala blu-amaranto inarrestabile come sempre ma tallonato dal difensore di turno in ogni zona di campo. L'Aglianese, dal canto suo, si mostra squadra eccellente, con pregevole tecnica in alcuni dei suoi uomini e, nell'occasione odierna, facendo sfoggio di una straordinaria duttilit&agrave; tra i reparti di difesa e centrocampo, sempre attenti a contenere le sfuriate dei padroni di casa. La Zenith Audax, dopo aver tentato pi&ugrave; volte incursioni in area nero verde (con Marzullo, Confietto e da ultimo Cani) ha una possibilit&agrave; clamorosa di passare in vantaggio: a pochi minuti dalla fine della prima met&agrave; di gioco, dalla destra dell'area grande bel cross di Algerino, dopo aver saltato il proprio uomo, e palla che perviene sulla opposta estremit&agrave; dell'area piccola ove Marzullo di testa manda incredibilmente a lato sull'esterno della rete. Finisce cos&igrave; la prima frazione di gioco, con le squadre che praticamente si annullano a vicenda; con l'Aglianese per&ograve; che mai ha creato un'azione pericolosa (Costanzo del tutto inoperoso, salva l'uscita o la rimessa di ordinaria amministrazione). Il secondo tempo avvia con le peculiarit&agrave; del primo, ma, come sappiamo, il calcio riserva sempre un momento topico e questo accade al minuto 48' quando l'arbitro assegna giustamente alla Zenith Audax un rigore per atterramento di Confietto. Sul dischetto si presenta Cani che prima si fa ribattere il tiro da Naselli e poi, con il pallone che torna tra i suoi piedi, lo infila rasoterra. Qui in pratica finisce la partita della squadra blu-amaranto che, per qualche recondito motivo, spegne la lampadina agonistica ed accende quella del nervosismo. Venti minuti dopo, infatti, la prima disattenzione difensiva costa il pareggio; a seguito di azione corale ed ottimo scambio ai limiti dell'area, il centravanti ospite, Nesi, controlla bene la palla e di destro trafigge Costanzo in disperata uscita bassa. Il pareggio tramortisce i ragazzi di Barbieri i quali, poco dopo, prima regalano un rigore agli avversari (la difesa perde palla ai limiti della propria area e poi &egrave; costretta ad abbattere l'attacante nero verde direttosi in porta da solo) e vanno in svantaggio (Bellini trasforma il penalty), quindi subiscono una serie di ammonizioni ed espulsioni (ben tre) che trasformano l'ultima parte del secondo tempo nella classica bolgia in cui chi pi&ugrave; ne ha pi&ugrave; ne metta. Si conclude cos&igrave; la partita con la vittoria dell'Aglianese che col minimo sforzo ottiene una vittoria di prestigio e vendica la sonora sconfitta subita nel girone di andata (0-4); peccato per la Zenith Audax che poteva agevolmente conservare l'imbattibilit&agrave;, almeno quella casalinga; nel grigiore generale vogliamo puntare un po' di luce su Costanzo (uomo di fascia ma oggi schierato in porta ove si &egrave; fatto valere per la sicurezza mostrata ed un paio di interventi su altrettanti tiri) e Peroni (inesauribile a centrocampo ed fase difensiva). Comprensibile il momento critico della squadra di casa, alla fine di un campionato condotto in maniera egregia e sempre in testa alla classifica: forse un po' di stress ha contribuito alla giornata no. Nell'Aglianese da sottolineare la compattezza del gruppo, ben guidata dal numero 6 Calcagno, potente direttore d'orchestra; la squadra appare gi&agrave; prontissima per la prossima stagione. Da ultimo merita segnalare che nonostante la confusionaria fase finale della partita in campo non si &egrave; visto gioco duro, con la direttrice di gara (al suo esordio nella categoria Juniores) che ha avuto comunque un bel da fare, non certo per colpa sua. V.C.




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