• Terza Categoria GIR.A
  • Fornacette Casarosa
  • 0 - 0
  • Treggiaia


FORNACETTE C. (4-3-1-2): Novi; Biondo, Massetani, Macchini, Dilorenzo; Guerra (67' Favilli), Ciurli (88' Castellini), Baretti; Centofanti (81' Grazian); Viterbo (81' Cioni), Ivone. A disp.: Pinoli, Bettarini, Fall Mor. All.: Stefano Macelloni.
TREGGIAIA (3-5-2): Baglini; Baroni, Turchi, Tognoni; Frino (76' Bartalucci), Zuccarello, Poli (61' D. Raduazzo), De Luca, Priolo; Riccio (72' Fantozzi), Peretti (93' Magozzi). A disp.: F. Raduazzo , Saviozzi. All.: Carlo Giuntini.

ARBITRO: Hodzalari di Pisa.
NOTE: falli subiti 23-24. Angoli 3-4. Ammoniti Tognoni, Guerra, Poli, Viterbo, Riccio, Massetani, Turchi e De Luca. Recupero 0'+3'.



Sarebbe potuta finire in tutti i modi possibili, stando a vedere le occasioni, gli episodi non sfruttati. Ma il risultato rimane lo stesso per tutto l'arco dei novanta e passa minuti. Fornacette e Treggiaia non vanno oltre un pareggio a reti bianche, ma è ben comprensibile l'amarezza nei volti dei padroni di casa, a fronte di un sorrisetto di soddisfazione su quello degli ospiti. Diciamolo chiaramente: il Fornacette, dopo un inizio poco brillante, ha avuto il controllo della partita per un'ora abbondante; ma, complici distrazioni ed una giornata in cui tutti gira storto, non è riuscito a scalfire la poderosa difesa del Treggiaia, in un vero e proprio stato di grazia. Se ci si aggiunge che il centro del campo non era assolutamente nelle condizioni ottimali per impostare un gioco palla a terra, ecco che si spiega come mai la squadra di mister Macelloni non sia riuscita a farsi valere. Va anche detto che non tutto è demerito del Fornacette. Di fronte si sono trovati un Teggiaia molto ben contratto, a volte con troppa distanza tra il centrocampo e l'attacco, ma comunque solido, non di certo spumeggiante. Singolare è che la prima occasione da gol sia annotata nella colonna degli ospiti: al 3', De Luca, con un passaggio illuminante, innesca il movimento di Riccio (in lieve posizione di offside) che sbuca alle spalle di Macchini, il cui diagonale appena entrato in area va di poco a lato, merito soprattutto della tempestiva uscita di Novi a chiudere lo specchio. È una partita tosta, di quelle in cui è quasi impossibile uscirne senza una contusione. Il Fornacette comincia ad avanzare, al 13' si rende pericoloso con una buon cross di Centofanti dalla sinistra, ribattuto da Tognoni in anticipo su Ivone; Centofanti ci riprova, questa volta il pallone è buono ma il colpo di testa da buona posizione di Ivone finisce alto. Cinque minuti dopo i padroni di casa si fanno ancora avanti, questa volta partendo dall'out di destra, col cross di Ciurli, tacco di Viterbo a smarcare Ivone liberissimo al limite dell'area, ma il tiro della punta è centrale e facile preda di Baglini. Il Treggiaia si vede poco dopo: fiammata su punizione di Pereti da quasi trenta metri, Novi respinge meglio che può, poi Macchini non esita e spazza in angolo. Ed al 43' ecco l'episodio più clamoroso di questa prima parte di gara: Ivone, dalla sinistra, di interno destro crossa sul secondo palo per l'accorrente Centofanti che sorprende tutta la difesa col suo movimento, va alla conclusione di piatto dall'interno dell'area piccola ma incredibilmente spedisce alto. Un po' come Vieri contro la Corea del Sud. La prima frazione si conclude col cronometro fermo a 44:41 (!), piccolo dettaglio. Inizia la ripresa, ed il Fornacette si catapulta subito nella metà campo ospite. Ma sia gli inserimenti per vie centrali che gli attacchi partendo dalle fasce trovano sempre l'ostruzione di qualche avversario. Trovano un varco al 53', ma Tognoni nel cuore dell'area sradica, con un intervento ai limiti del regolamento, il pallone dai piedi di Centofanti, già pronto al tiro. Il pressing continuato e senza sosta dei padroni di casa da i suoi frutti al 66': recupero palla a centrocampo, azione in velocità tra Centofanti e Viterbo, con quest'ultimo che viene a contatto con Turchi appena dentro l'area. Per l'arbitro non ci sono dubbi, nonostante Viterbo abbia accentuato notevolmente la caduta viene decretato il calcio di rigore. Sul dischetto va Centofanti, pronto a riscattarsi degli errori nei minuti precedenti, ma la sfera si impenna e finisce oltre la traversa. Da questo momento la partita si surriscalda sempre più. Macelloni e Giuntini sono costretti a cambiare i propri uomini già ammoniti perché in odore di espulsione. Ci rimette il gioco, lo spettacolo. I minuti scorrono senza alcuna emozione particolare. Fino all'83', minuto in cui Zuccarello trova ampia libertà sulla fascia destra, mette sul primo palo un buon pallone per Peretti che conclude fuori malamente. E due minuti dopo, Fantozzi ruba il pallone sulla trequarti in superiorità numerica, allarga sempre per Zuccarello, il quale entra in area ma sbaglia clamorosamente il cross e spedisce fuori. Finale col brivido, la vittoria per il Treggiaia sarebbe stato forse un premio troppo grande. Discorso diverso invece per il Fornacette, che con questo pareggio inaspettato vede allontanarsi la parte più nobile della classifica. CALCIATORIPIÙ: Macchini: concede pochissimo, per non dire nulla. Guida la difesa al meglio, disinnesca la quasi totalità delle azioni offensive ospiti. Viterbo (Fornacette C.): tanto movimento a supporto dell'attacco, si sposta in continuazione per tutto il fronte creando piccoli spiragli che però nessuno dei suoi riesce a sfruttare. Tognoni (Treggiaia): rude e dai lanci non proprio raffinati, ma non deve fare il Pirlo della situazione. Legge con un attimo di anticipo le intenzioni degli avversari, e dove non arriva con le diagonali ci pensa la malizia.

Gabriele Nieri FORNACETTE C. (4-3-1-2): Novi; Biondo, Massetani, Macchini, Dilorenzo; Guerra (67' Favilli), Ciurli (88' Castellini), Baretti; Centofanti (81' Grazian); Viterbo (81' Cioni), Ivone. A disp.: Pinoli, Bettarini, Fall Mor. All.: Stefano Macelloni.<br >TREGGIAIA (3-5-2): Baglini; Baroni, Turchi, Tognoni; Frino (76' Bartalucci), Zuccarello, Poli (61' D. Raduazzo), De Luca, Priolo; Riccio (72' Fantozzi), Peretti (93' Magozzi). A disp.: F. Raduazzo , Saviozzi. All.: Carlo Giuntini.<br > ARBITRO: Hodzalari di Pisa.<br >NOTE: falli subiti 23-24. Angoli 3-4. Ammoniti Tognoni, Guerra, Poli, Viterbo, Riccio, Massetani, Turchi e De Luca. Recupero 0'+3'. Sarebbe potuta finire in tutti i modi possibili, stando a vedere le occasioni, gli episodi non sfruttati. Ma il risultato rimane lo stesso per tutto l'arco dei novanta e passa minuti. Fornacette e Treggiaia non vanno oltre un pareggio a reti bianche, ma &egrave; ben comprensibile l'amarezza nei volti dei padroni di casa, a fronte di un sorrisetto di soddisfazione su quello degli ospiti. Diciamolo chiaramente: il Fornacette, dopo un inizio poco brillante, ha avuto il controllo della partita per un'ora abbondante; ma, complici distrazioni ed una giornata in cui tutti gira storto, non &egrave; riuscito a scalfire la poderosa difesa del Treggiaia, in un vero e proprio stato di grazia. Se ci si aggiunge che il centro del campo non era assolutamente nelle condizioni ottimali per impostare un gioco palla a terra, ecco che si spiega come mai la squadra di mister Macelloni non sia riuscita a farsi valere. Va anche detto che non tutto &egrave; demerito del Fornacette. Di fronte si sono trovati un Teggiaia molto ben contratto, a volte con troppa distanza tra il centrocampo e l'attacco, ma comunque solido, non di certo spumeggiante. Singolare &egrave; che la prima occasione da gol sia annotata nella colonna degli ospiti: al 3', De Luca, con un passaggio illuminante, innesca il movimento di Riccio (in lieve posizione di offside) che sbuca alle spalle di Macchini, il cui diagonale appena entrato in area va di poco a lato, merito soprattutto della tempestiva uscita di Novi a chiudere lo specchio. &Egrave; una partita tosta, di quelle in cui &egrave; quasi impossibile uscirne senza una contusione. Il Fornacette comincia ad avanzare, al 13' si rende pericoloso con una buon cross di Centofanti dalla sinistra, ribattuto da Tognoni in anticipo su Ivone; Centofanti ci riprova, questa volta il pallone &egrave; buono ma il colpo di testa da buona posizione di Ivone finisce alto. Cinque minuti dopo i padroni di casa si fanno ancora avanti, questa volta partendo dall'out di destra, col cross di Ciurli, tacco di Viterbo a smarcare Ivone liberissimo al limite dell'area, ma il tiro della punta &egrave; centrale e facile preda di Baglini. Il Treggiaia si vede poco dopo: fiammata su punizione di Pereti da quasi trenta metri, Novi respinge meglio che pu&ograve;, poi Macchini non esita e spazza in angolo. Ed al 43' ecco l'episodio pi&ugrave; clamoroso di questa prima parte di gara: Ivone, dalla sinistra, di interno destro crossa sul secondo palo per l'accorrente Centofanti che sorprende tutta la difesa col suo movimento, va alla conclusione di piatto dall'interno dell'area piccola ma incredibilmente spedisce alto. Un po' come Vieri contro la Corea del Sud. La prima frazione si conclude col cronometro fermo a 44:41 (!), piccolo dettaglio. Inizia la ripresa, ed il Fornacette si catapulta subito nella met&agrave; campo ospite. Ma sia gli inserimenti per vie centrali che gli attacchi partendo dalle fasce trovano sempre l'ostruzione di qualche avversario. Trovano un varco al 53', ma Tognoni nel cuore dell'area sradica, con un intervento ai limiti del regolamento, il pallone dai piedi di Centofanti, gi&agrave; pronto al tiro. Il pressing continuato e senza sosta dei padroni di casa da i suoi frutti al 66': recupero palla a centrocampo, azione in velocit&agrave; tra Centofanti e Viterbo, con quest'ultimo che viene a contatto con Turchi appena dentro l'area. Per l'arbitro non ci sono dubbi, nonostante Viterbo abbia accentuato notevolmente la caduta viene decretato il calcio di rigore. Sul dischetto va Centofanti, pronto a riscattarsi degli errori nei minuti precedenti, ma la sfera si impenna e finisce oltre la traversa. Da questo momento la partita si surriscalda sempre pi&ugrave;. Macelloni e Giuntini sono costretti a cambiare i propri uomini gi&agrave; ammoniti perch&eacute; in odore di espulsione. Ci rimette il gioco, lo spettacolo. I minuti scorrono senza alcuna emozione particolare. Fino all'83', minuto in cui Zuccarello trova ampia libert&agrave; sulla fascia destra, mette sul primo palo un buon pallone per Peretti che conclude fuori malamente. E due minuti dopo, Fantozzi ruba il pallone sulla trequarti in superiorit&agrave; numerica, allarga sempre per Zuccarello, il quale entra in area ma sbaglia clamorosamente il cross e spedisce fuori. Finale col brivido, la vittoria per il Treggiaia sarebbe stato forse un premio troppo grande. Discorso diverso invece per il Fornacette, che con questo pareggio inaspettato vede allontanarsi la parte pi&ugrave; nobile della classifica. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;: Macchini:</b> concede pochissimo, per non dire nulla. Guida la difesa al meglio, disinnesca la quasi totalit&agrave; delle azioni offensive ospiti. <b>Viterbo </b>(Fornacette C.): tanto movimento a supporto dell'attacco, si sposta in continuazione per tutto il fronte creando piccoli spiragli che per&ograve; nessuno dei suoi riesce a sfruttare. <b>Tognoni </b>(Treggiaia): rude e dai lanci non proprio raffinati, ma non deve fare il Pirlo della situazione. Legge con un attimo di anticipo le intenzioni degli avversari, e dove non arriva con le diagonali ci pensa la malizia. Gabriele Nieri




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