SANT'ANNA: Pini, Cerrai, Bonadies, Pardini (Del Soldato), Carlesi, Fava, Raso (Cheli), Forghieri, Nieri (Cinerai), Lorenzi, Carella (Vincenzi). A disp.: Battistini, Portesan, Maionchi. All.: Alessandro Nutini.
PIEVE S.PAOLO: Galli, Macchia, Gennazzani (Borselli), Andreozzi, Carlotti, Martini, Pessieri (Nannini), Congiu, Ghilarducci, Bonino (Morina), Casini (Bernardi). All.: Piergiorgio Pessieri.

ARBITRO: Tramonte di Pisa

RETI: 5' Ghilarducci, 40' Carella.
NOTE: espulsi Macchia e Lorenzi.



È un pareggio che scontenta alla fine entrambe le squadre l'esito di uno dei due derby lucchesi, quello che conta per la corsa al vertice, di giornata; il Sant'Anna perde un treno importante per rimanere in scia del Porta Nuova e anzi si vede superato in classifica dal Casteldelbosco, ottenendo soltanto due punti in due gare dal rientro dopo la sosta e mirando al turno di riposo della prossima giornata. Dall'altra parte il Pieve S.Paolo, in vantaggio per quasi un tempo, non riesce a portare a casa i tre punti e, nonostante che nella ripresa patisca un po' le folate della forte formazione locale, non riesce ad approfittare appieno l'inopinata caduta del Soiana contro il San Sisto. Al 5' gli ospiti passano infatti in vantaggio: Ghilarducci trova la zampata vincente in mischia sugli sviluppi di un angolo e non ha difficoltà nel battere Pini. Il Sant'Anna viene fuori con orgoglio e furore, ma la retroguardia ospite tiene bene, almeno fino al 40', quando Carella si libera bene in area dando vita a un preciso schema su angolo di Lorenzi e batte Galli per il meritato pari. Nella ripresa la gara si infiamma, ma l'agonismo gioca un brutto scherzo ad alcuni degli undici in campo: Macchia e Lorenzi vengono così mandati anzitempo negli spogliatoi dall'esperto Tramonte, e in dieci contro dieci è il Sant'Anna che attacca a più riprese. L'uomo che potrebbe conferire la giusta svolta all'incontro è Cinerai, ma sulla sua giornata sfortunata si infrangono le speranze locali: prima Galli è super sull'intervento a botta sicura, e dopo qualche minuto è il palo a dirgli di no sulla grande conclusione dal limite dell'area.

SANT'ANNA: Pini, Cerrai, Bonadies, Pardini (Del Soldato), Carlesi, Fava, Raso (Cheli), Forghieri, Nieri (Cinerai), Lorenzi, Carella (Vincenzi). A disp.: Battistini, Portesan, Maionchi. All.: Alessandro Nutini.<br >PIEVE S.PAOLO: Galli, Macchia, Gennazzani (Borselli), Andreozzi, Carlotti, Martini, Pessieri (Nannini), Congiu, Ghilarducci, Bonino (Morina), Casini (Bernardi). All.: Piergiorgio Pessieri.<br > ARBITRO: Tramonte di Pisa<br > RETI: 5' Ghilarducci, 40' Carella.<br >NOTE: espulsi Macchia e Lorenzi. &Egrave; un pareggio che scontenta alla fine entrambe le squadre l'esito di uno dei due derby lucchesi, quello che conta per la corsa al vertice, di giornata; il Sant'Anna perde un treno importante per rimanere in scia del Porta Nuova e anzi si vede superato in classifica dal Casteldelbosco, ottenendo soltanto due punti in due gare dal rientro dopo la sosta e mirando al turno di riposo della prossima giornata. Dall'altra parte il Pieve S.Paolo, in vantaggio per quasi un tempo, non riesce a portare a casa i tre punti e, nonostante che nella ripresa patisca un po' le folate della forte formazione locale, non riesce ad approfittare appieno l'inopinata caduta del Soiana contro il San Sisto. Al 5' gli ospiti passano infatti in vantaggio: Ghilarducci trova la zampata vincente in mischia sugli sviluppi di un angolo e non ha difficolt&agrave; nel battere Pini. Il Sant'Anna viene fuori con orgoglio e furore, ma la retroguardia ospite tiene bene, almeno fino al 40', quando Carella si libera bene in area dando vita a un preciso schema su angolo di Lorenzi e batte Galli per il meritato pari. Nella ripresa la gara si infiamma, ma l'agonismo gioca un brutto scherzo ad alcuni degli undici in campo: Macchia e Lorenzi vengono cos&igrave; mandati anzitempo negli spogliatoi dall'esperto Tramonte, e in dieci contro dieci &egrave; il Sant'Anna che attacca a pi&ugrave; riprese. L'uomo che potrebbe conferire la giusta svolta all'incontro &egrave; Cinerai, ma sulla sua giornata sfortunata si infrangono le speranze locali: prima Galli &egrave; super sull'intervento a botta sicura, e dopo qualche minuto &egrave; il palo a dirgli di no sulla grande conclusione dal limite dell'area.