• Juniores Regionali GIR.D
  • Unione Pol. Poliziana
  • 0 - 0
  • M.M. Subbiano


U.POLIZIANA: Pelliccione, Benigni (77' Torzoni D.), Lazzerini (87' Pieramici), Rosignoli, Abate, Terrosi (81' Pasquini), Anselmi, Severini, Morganti (87' Sellami), Nigi (63' Costa), Nasorri. A disp.: Consiglieri, Buracchi. All.: Luca Torzoni.
SUBBIANO CAP.: Rossi, Bocci, Orlandi, Morello (75' Muto), Bindi, Banelli, Rosai (68' Teci), Stan (51' Pappacena), Tenti, Monticini (87' Paperini), Ceccherini. A disp.: Burioni, Agnolucci. All.: Paolo Cutini.

ARBITRO: Matteo Capone di Siena.
NOTE: ammonito Benigni. Recupero: 2'+3'.



Dolce pareggio in bianco quello ottenuto dalla Poliziana di fronte al proprio pubblico: lo 0-0 con il Subbiano Capolona permette alla compagine senese di raggiungere la salvezza matematica, obbiettivo dichiarato sin dall'inizio della stagione. A onor di cronaca la festa è cominciata al triplice fischio di una partita nella quale la noia ha fatto da padrona: se i locali necessitavano di un solo punto per la permanenza nel palcoscenico regionale, pure gli ospiti niente di più avevano da chiedere a questo campionato. Nessuna delle due formazioni perciò si è lanciata con vigore e veemenza alla ricerca dell'intera posta in palio. Ad ogni modo nel primo tempo ci sono state alcune occasioni degne di nota: il primo momento saliente si verifica all'8', quando Nasorri riceve palla al limite dell'area di rigore, si crea lo spazio per la conclusione e con un bolide di collo pieno costringe Rossi a deviare in angolo. Il Subbiano replica quasi subito da una situazione di rimessa laterale sulla quale la retroguardia biancorossa pecca di disattenzione e concede a Tenti l'opportunità di portare in vantaggio i suoi: il suo sinistro viene prontamente respinto da Pelliccione che cerca di scuotere i suoi vista l'enorme facilità con cui il numero 11 aretino si era infilato tra le maglie avversarie. La truppa di mister Torzoni per la verità non concede quasi nulla ai rivali (grazie anche alla scarsa vena di Ceccherini e compagni) e pur provando a condurre il gioco non presenta grande fluidità nella manovra, vuoi per il vento, vuoi per un terreno non in perfette condizioni. Al quarto d'ora Severini rischia di beffare il portiere su calcio di punizione dall'out di destra, effettuando un tiro-cross la cui traiettoria era diretta all'incrocio dei pali: Rossi è attento e smanaccia sopra la traversa. Il copione del match però non cambia, non essendoci una svolta né da una parte né dall'altra e le due contendenti danno l'idea di subire un calo di tensione tale da non dare tutto quello che hanno a livello di energie psico-fisiche. Il Subbiano però sa di poter sfruttare i momenti di debolezza dei locali e va davvero vicino all'1-0 verso la fine del primo tempo: su una situazione di mischia generata da palla inattiva Ceccherini riesce a spizzicare di testa per Stan, lasciato completamente solo in area piccola, ma il numero 7 di mister Cutini si vede negare la gioia del gol da una prodezza del solito Pelliccione, non nuovo a salvataggi simili. Impressionante la rapidità del portiere poliziano nell'andare a terra al momento della conclusione a botta sicura dell'attaccante. Lo stesso estremo difensore si rende nuovamente protagonista al 42', quando Ceccherini lo impegna severamente in tuffo con una potente staffilata dal limite. Si tratta, di fatto, degli ultimi sussulti (o quasi) della partita. Lo possiamo dire senza approssimazione vista la carenza totale di azioni degne di nota nel secondo tempo: il Subbiano cerca di schiacciare la Poliziana nella propria metà campo, ma deve fare i conti con l'organizzazione tattica davvero notevole dello scacchiere di mister Torzoni. Nonostante qualche metro di troppo concesso all'iniziativa degli aretini, i biancorossi possono contare su una linea difensiva estremamente affidabile, con un Rosignoli tornato ai suoi standard (a dimostrazione della sua vera identità di stopper) e un Lazzerini puntuale e presente, dedito pure a spronare i compagni. In avanti la Poliziana non produce molto nonostante lo spostamento di Morganti in una zona più centrale, maggiormente vicino all'instancabile capitan Nasorri e le incursioni di Terrosi e Anselmi. Sul finale per una questione di millimetri la Poliziana non riesce a conquistare bottino pieno: Nasorri entra in area dalla sinistra ed offre a Costa un pallone d'oro all'altezza del dischetto del rigore, ma il piattone del neo-entrato centrocampista si spegne appena sopra l'incrocio dei pali. Il risultato non cambia e alla fine va bene così: per quello che si è visto in campo il pareggio a reti bianche appare più che giusto. Complimenti dunque a mister Torzoni e a tutto il gruppo per il raggiungimento di un obbiettivo non certamente semplice, anche alla luce di molti inconvenienti e ostacoli incontrati per strada. L'augurio più sentito è che il nome della Poliziana possa essere difeso con onore su questo importante palcoscenico anche dalle future generazioni, le quali dovranno sicuramente prendere esempio da questi splendidi ragazzi sia per attaccamento alla maglia, sia per la dedizione e la caparbietà con cui hanno cercato e ottenuto questa salvezza. Nota di merito pure per il Subbiano di mister Cutini che, nonostante avesse poco o nulla da chiedere a questo torneo, ha onorato l'impegno con grande serietà.

Ettore Mariotti U.POLIZIANA: Pelliccione, Benigni (77' Torzoni D.), Lazzerini (87' Pieramici), Rosignoli, Abate, Terrosi (81' Pasquini), Anselmi, Severini, Morganti (87' Sellami), Nigi (63' Costa), Nasorri. A disp.: Consiglieri, Buracchi. All.: Luca Torzoni.<br >SUBBIANO CAP.: Rossi, Bocci, Orlandi, Morello (75' Muto), Bindi, Banelli, Rosai (68' Teci), Stan (51' Pappacena), Tenti, Monticini (87' Paperini), Ceccherini. A disp.: Burioni, Agnolucci. All.: Paolo Cutini.<br > ARBITRO: Matteo Capone di Siena.<br >NOTE: ammonito Benigni. Recupero: 2'+3'. Dolce pareggio in bianco quello ottenuto dalla Poliziana di fronte al proprio pubblico: lo 0-0 con il Subbiano Capolona permette alla compagine senese di raggiungere la salvezza matematica, obbiettivo dichiarato sin dall'inizio della stagione. A onor di cronaca la festa &egrave; cominciata al triplice fischio di una partita nella quale la noia ha fatto da padrona: se i locali necessitavano di un solo punto per la permanenza nel palcoscenico regionale, pure gli ospiti niente di pi&ugrave; avevano da chiedere a questo campionato. Nessuna delle due formazioni perci&ograve; si &egrave; lanciata con vigore e veemenza alla ricerca dell'intera posta in palio. Ad ogni modo nel primo tempo ci sono state alcune occasioni degne di nota: il primo momento saliente si verifica all'8', quando Nasorri riceve palla al limite dell'area di rigore, si crea lo spazio per la conclusione e con un bolide di collo pieno costringe Rossi a deviare in angolo. Il Subbiano replica quasi subito da una situazione di rimessa laterale sulla quale la retroguardia biancorossa pecca di disattenzione e concede a Tenti l'opportunit&agrave; di portare in vantaggio i suoi: il suo sinistro viene prontamente respinto da Pelliccione che cerca di scuotere i suoi vista l'enorme facilit&agrave; con cui il numero 11 aretino si era infilato tra le maglie avversarie. La truppa di mister Torzoni per la verit&agrave; non concede quasi nulla ai rivali (grazie anche alla scarsa vena di Ceccherini e compagni) e pur provando a condurre il gioco non presenta grande fluidit&agrave; nella manovra, vuoi per il vento, vuoi per un terreno non in perfette condizioni. Al quarto d'ora Severini rischia di beffare il portiere su calcio di punizione dall'out di destra, effettuando un tiro-cross la cui traiettoria era diretta all'incrocio dei pali: Rossi &egrave; attento e smanaccia sopra la traversa. Il copione del match per&ograve; non cambia, non essendoci una svolta n&eacute; da una parte n&eacute; dall'altra e le due contendenti danno l'idea di subire un calo di tensione tale da non dare tutto quello che hanno a livello di energie psico-fisiche. Il Subbiano per&ograve; sa di poter sfruttare i momenti di debolezza dei locali e va davvero vicino all'1-0 verso la fine del primo tempo: su una situazione di mischia generata da palla inattiva Ceccherini riesce a spizzicare di testa per Stan, lasciato completamente solo in area piccola, ma il numero 7 di mister Cutini si vede negare la gioia del gol da una prodezza del solito Pelliccione, non nuovo a salvataggi simili. Impressionante la rapidit&agrave; del portiere poliziano nell'andare a terra al momento della conclusione a botta sicura dell'attaccante. Lo stesso estremo difensore si rende nuovamente protagonista al 42', quando Ceccherini lo impegna severamente in tuffo con una potente staffilata dal limite. Si tratta, di fatto, degli ultimi sussulti (o quasi) della partita. Lo possiamo dire senza approssimazione vista la carenza totale di azioni degne di nota nel secondo tempo: il Subbiano cerca di schiacciare la Poliziana nella propria met&agrave; campo, ma deve fare i conti con l'organizzazione tattica davvero notevole dello scacchiere di mister Torzoni. Nonostante qualche metro di troppo concesso all'iniziativa degli aretini, i biancorossi possono contare su una linea difensiva estremamente affidabile, con un Rosignoli tornato ai suoi standard (a dimostrazione della sua vera identit&agrave; di stopper) e un Lazzerini puntuale e presente, dedito pure a spronare i compagni. In avanti la Poliziana non produce molto nonostante lo spostamento di Morganti in una zona pi&ugrave; centrale, maggiormente vicino all'instancabile capitan Nasorri e le incursioni di Terrosi e Anselmi. Sul finale per una questione di millimetri la Poliziana non riesce a conquistare bottino pieno: Nasorri entra in area dalla sinistra ed offre a Costa un pallone d'oro all'altezza del dischetto del rigore, ma il piattone del neo-entrato centrocampista si spegne appena sopra l'incrocio dei pali. Il risultato non cambia e alla fine va bene cos&igrave;: per quello che si &egrave; visto in campo il pareggio a reti bianche appare pi&ugrave; che giusto. Complimenti dunque a mister Torzoni e a tutto il gruppo per il raggiungimento di un obbiettivo non certamente semplice, anche alla luce di molti inconvenienti e ostacoli incontrati per strada. L'augurio pi&ugrave; sentito &egrave; che il nome della Poliziana possa essere difeso con onore su questo importante palcoscenico anche dalle future generazioni, le quali dovranno sicuramente prendere esempio da questi splendidi ragazzi sia per attaccamento alla maglia, sia per la dedizione e la caparbiet&agrave; con cui hanno cercato e ottenuto questa salvezza. Nota di merito pure per il Subbiano di mister Cutini che, nonostante avesse poco o nulla da chiedere a questo torneo, ha onorato l'impegno con grande seriet&agrave;. Ettore Mariotti




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