• Juniores Provinciali GIR.B
  • Marciano Robur
  • 1 - 2
  • Pian di Sco


MARCIANO: Battelli, Civitelli, Berg, Mazzetti, Cucchi, Albanese, Magini, Del Corto (cap), Farella, Cerulo, Capitini. A disp.: Buti, Tanase, Mattesini, Pierini. All.: Paolo Botti.
PIAN DI SCO': Nocentini, Sauro, Porretta, Vannini, Galletti, Rossi (cap), Grassi, Orlandi, Rinaldi, Corsi, Guerri. A disp.: Moretti. All.: Carlo Calabassi.

ARBITRO: Corti di Arezzo.

RETI: Grassi, Mattesini, Corsi.



Ultima gara casalinga per la giovane formazione juniores del Marciano che, in un pomeriggio caldissimo, affronta la compagine del Piandiscò del mister Calabassi. I ragazzi locali entrano in campo ben decisi e determinati a tornare alla vittoria, dopo 5 pareggi consecutivi, e si buttano subito nella metà campo degli ospiti arrivando alla conclusione con Civitelli per due volte e poi con Magini che, da dentro l'area di rigore, tira prontamente ma Nocentini effettua una gran parata negando la gioia al Marciano. Il Piandiscò si fa vedere di tanto in tanto nella metà campo avversaria, senza creare particolari allarmismi a Battelli. La squadra locale è più vogliosa ma il primo tempo finisce in parità. Nella ripresa, al 17' è il Piandiscò a passare in vantaggio anche se in modo irregolare: punizione dalla tre quarti battuta da Corsi direttamente verso l'area: Battelli esce in presa alta ma viene travolto irregolarmente da due attaccanti del Piandiscò, la palla finisce nei piedi di Grassi che deposita in rete e l'arbitro convalida non considerando fallo sul portiere. Una grande ingiustizia per i ragazzi locali che comunque non demordono e dopo dieci minuti pervengono al pareggio grazie ad una grande giocata del neoentrato Mattesini: palla sulla tre quarti che arriva a Mattesini il quale salta come birilli due-tre difensori e poi scarica un gran destro che sbatte sul palo e si insacca alle spalle dell'incolpevole Nocentini. Il Marciano ci crede e colleziona un'infinità di calci d'angolo che però non sortiscono niente di buono. A cinque minuti dalla fine Cerulo prende palla sul versante sinistro, dribbla due avversari e poi entra in area di rigore dove viene steso platealmente da Galletti per gli estremi del calcio di rigore ma il direttore di gara, incredibilmente, non ravvisa l'infrazione e concede solo un calcio d'angolo ai ragazzi del mister Botti.
Nel terzo minuto di recupero la beffa finale per i ragazzi locali: calcio di punizione dalla metà campo per il Piandiscò, batte Vannini per Rinaldi che va via sulla fascia destra e poi crossa in area dove Corsi,
in evidente posizione di off-side (almeno due metri) calcia la palla in rete convalidata dal direttore di gara che anche in questa occasione non si è dimostrato sicuramente all'altezza del suo compito. Finisce la gara tra l'amarezza e delusione per i ragazzi del Marciano che sicuramente avrebbero meritato altra sorte. Onore comunque ai ragazzi del Piandiscò, che hanno disputato una gara accorta e si sono dimostrati scaltri e cinici ad approfittare delle uniche due occasioni per far loro l'intera posta in palio.

MARCIANO: Battelli, Civitelli, Berg, Mazzetti, Cucchi, Albanese, Magini, Del Corto (cap), Farella, Cerulo, Capitini. A disp.: Buti, Tanase, Mattesini, Pierini. All.: Paolo Botti.<br >PIAN DI SCO': Nocentini, Sauro, Porretta, Vannini, Galletti, Rossi (cap), Grassi, Orlandi, Rinaldi, Corsi, Guerri. A disp.: Moretti. All.: Carlo Calabassi.<br > ARBITRO: Corti di Arezzo.<br > RETI: Grassi, Mattesini, Corsi. Ultima gara casalinga per la giovane formazione juniores del Marciano che, in un pomeriggio caldissimo, affronta la compagine del Piandisc&ograve; del mister Calabassi. I ragazzi locali entrano in campo ben decisi e determinati a tornare alla vittoria, dopo 5 pareggi consecutivi, e si buttano subito nella met&agrave; campo degli ospiti arrivando alla conclusione con Civitelli per due volte e poi con Magini che, da dentro l'area di rigore, tira prontamente ma Nocentini effettua una gran parata negando la gioia al Marciano. Il Piandisc&ograve; si fa vedere di tanto in tanto nella met&agrave; campo avversaria, senza creare particolari allarmismi a Battelli. La squadra locale &egrave; pi&ugrave; vogliosa ma il primo tempo finisce in parit&agrave;. Nella ripresa, al 17' &egrave; il Piandisc&ograve; a passare in vantaggio anche se in modo irregolare: punizione dalla tre quarti battuta da Corsi direttamente verso l'area: Battelli esce in presa alta ma viene travolto irregolarmente da due attaccanti del Piandisc&ograve;, la palla finisce nei piedi di Grassi che deposita in rete e l'arbitro convalida non considerando fallo sul portiere. Una grande ingiustizia per i ragazzi locali che comunque non demordono e dopo dieci minuti pervengono al pareggio grazie ad una grande giocata del neoentrato Mattesini: palla sulla tre quarti che arriva a Mattesini il quale salta come birilli due-tre difensori e poi scarica un gran destro che sbatte sul palo e si insacca alle spalle dell'incolpevole Nocentini. Il Marciano ci crede e colleziona un'infinit&agrave; di calci d'angolo che per&ograve; non sortiscono niente di buono. A cinque minuti dalla fine Cerulo prende palla sul versante sinistro, dribbla due avversari e poi entra in area di rigore dove viene steso platealmente da Galletti per gli estremi del calcio di rigore ma il direttore di gara, incredibilmente, non ravvisa l'infrazione e concede solo un calcio d'angolo ai ragazzi del mister Botti.<br >Nel terzo minuto di recupero la beffa finale per i ragazzi locali: calcio di punizione dalla met&agrave; campo per il Piandisc&ograve;, batte Vannini per Rinaldi che va via sulla fascia destra e poi crossa in area dove Corsi,<br >in evidente posizione di off-side (almeno due metri) calcia la palla in rete convalidata dal direttore di gara che anche in questa occasione non si &egrave; dimostrato sicuramente all'altezza del suo compito. Finisce la gara tra l'amarezza e delusione per i ragazzi del Marciano che sicuramente avrebbero meritato altra sorte. Onore comunque ai ragazzi del Piandisc&ograve;, che hanno disputato una gara accorta e si sono dimostrati scaltri e cinici ad approfittare delle uniche due occasioni per far loro l'intera posta in palio.




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