• Giovanissimi Nazionali GIR.D
  • Pisa
  • 0 - 0
  • Citta di Pontedera


PISA: Petroni, Mascagni (36' Paoli), Materazzi (36' Stafico), Betti, Cecchi, Gemignani (62' Bertoncini), Perissinotto (57' Colombini), Melani (36' Zichella), Onnis, Guidi, Mani (46' Fedeli). A disp.: Bocciardi, De Dominicis. All.: Manuel Caponi.
PONTEDERA: Bellini, Pellegri, Nidiaci, Bardini (56' Sassano), Raducci, Bini, Malih (43' Panchetti), Carraro, D'Alonzo, Scardigli (68' Dell'Aiuto), Memel (65' Andolfi). A disp.: Matalone, Grassi. All.: Santino Specula.

ARBITRO: Lubrano di Viareggio.
NOTE: ammoniti Onnis, D'Alonzo, Paoli, Gudi, Carraro. Recupero: 0' + 4'.



Getta alle ortiche un'ottima occasione il Pisa di Manuel Caponi che davanti agli spettatori del Biancoforno Camp di Fornacette non riesce a battere il Pontedera nel derby valido per la prima giornata del girone di ritorno. Tre punti che avrebbero fatto molto comodo ai nerazzurri per lanciarsi all'inseguimento del terzo posto occupato, momentaneamente, dal Prato. I ragazzi del bravo mister Specula però non hanno rubato nulla riuscendo ad imbrigliare gli avversari per tutti i settanta minuti di gioco, anzi saranno proprio i granata a sbagliare con Memel la palla da tre punti che avrebbe rilanciato in classifica gli ospiti, sempre terzultimi. Per questo incontro mister Caponi dispone i suoi con un 4-5-1 che punta molto sugli inserimenti dei centrocampisti Perissinotto, Melani, Guidi e Mani che in fase offensiva vanno a dar man forte a Onnis. Betti invece ha i compiti del regista puro con licenza sia di impostare che di arginare le avanzate avversarie. Risponde il Pontedera con un 4-3-3 camaleontico: Carraro si schiaccia spesso a sinistra sulla linea dei difensori mentre a centrocampo giostrano Bardini, Scardigli e Nidiaci. Il tridente d'attacco è composto da capitan D'Alonzo, Memel e Malih con questi ultimi che arretrano spesso sulla linea dei centrocampisti. L'inizio di gara vede una leggera supremazia dei nerazzurri che già al 5' sono pericolosi con il colpo di testa del solito Cecchi che, sugli sviluppi di un corner battuto da Betti, manda a lato non di molto. Al 15' l'episodio che potrebbe cambiare la gara: retropassaggio corto di un difensore granata con Mani che si inerisce anticipando Bellini che, in uscita, lo stende. Sarebbe espulsione e calcio di rigore ma per il direttore di gara è tutto regolare e si continua a giocare tra le proteste dei padroni di casa. Questo episodio dà la carica al Pontedera e il Pisa inizia piano piano a sgonfiarsi. Già al 23' i granata sono pericolosi con il cross dalla sinistra di Carraro che mette in difficoltà Petroni che smanaccia mandando la sfera in area di rigore che viene spazzata da Materazzi. Al 29' gran contropiede di Memel che evita Cecchi e serve D'Alonzo ma Gemignani recupera interrompendo l'azione degli ospiti. Al 31' è ancora il Pontedera a farsi pericoloso con l'angolo di Malih e colpo di testa di Bini ma Petroni blocca senza problemi. Al 33' lancio dalle retrovie di Bardini che trova D'Alonzo in campo aperto, ma per l'arbitro il numero nove granata è in posizione di off-side. La ripresa si apre subito con tre cambi operati da Caponi, forse non troppo soddisfatto della prova dei suoi ma il Pisa non ne giova, anzi giù al 37' è Memel ad avere una buona occasione ma, trovatosi di fronte a Petroni, l'attaccante esterno calcia debolmente. Al 42' si rivede il Pisa con il cross dalla destra di Onnis che trova Perissinotto tutto solo in area ma quest'ultimo non colpisce la sfera da posizione favorevole gettando alle ortiche quella che sarà la più nitida delle palle gol per i nerazzurri. Al 47' ci prova Cecchi dai venti metri, Bellini blocca senza problemi. Al 55' l'occasione per sbloccare il match ce l'ha però il Pontedera: lancio dalle retrovie che trova Memel scattato alle spalle dei centrali nerazzurri. Il numero undici si invola verso Petroni e, al limite dell'area, prova a sorprenderlo con uno sciagurato pallonetto che termina altissimo. Dopo questa occasione la gara si spenge lentamente e le ultime occasioni sono per Gemignani (colpo di testa su cross dalla sinistra di Zichella) e D'Alonzo su cui è provvidenziale Petroni in uscita.

Calciatoripiù: Onnis (Pisa):
si contraddistingue tra i suoi per la grande grinta e la voglia di lottare su ogni pallone che tuttavia gli fanno perdere troppa lucidità in fase offensiva. Cecchi (Pisa): sempre puntuale in fase difensiva ci prova anche con qualche incornata su palla inattiva, stavolta senza fortuna. Memel (Pontedera): è dotato di grandi mezzi atletici e risulta una spina nel fianco per la difesa nerazzurra. Peccato per la grande occasione che getta alle ortiche nella ripresa ma senz'altro uno dei più positivi tra i granata. Carraro (Pontedera): buona prova sulla sinistra riuscendo a arginare Mani e a farsi vedere anche con qualche sortita offensiva.

Nicolò Gambassi PISA: Petroni, Mascagni (36' Paoli), Materazzi (36' Stafico), Betti, Cecchi, Gemignani (62' Bertoncini), Perissinotto (57' Colombini), Melani (36' Zichella), Onnis, Guidi, Mani (46' Fedeli). A disp.: Bocciardi, De Dominicis. All.: Manuel Caponi.<br >PONTEDERA: Bellini, Pellegri, Nidiaci, Bardini (56' Sassano), Raducci, Bini, Malih (43' Panchetti), Carraro, D'Alonzo, Scardigli (68' Dell'Aiuto), Memel (65' Andolfi). A disp.: Matalone, Grassi. All.: Santino Specula.<br > ARBITRO: Lubrano di Viareggio.<br >NOTE: ammoniti Onnis, D'Alonzo, Paoli, Gudi, Carraro. Recupero: 0' + 4'. Getta alle ortiche un'ottima occasione il Pisa di Manuel Caponi che davanti agli spettatori del Biancoforno Camp di Fornacette non riesce a battere il Pontedera nel derby valido per la prima giornata del girone di ritorno. Tre punti che avrebbero fatto molto comodo ai nerazzurri per lanciarsi all'inseguimento del terzo posto occupato, momentaneamente, dal Prato. I ragazzi del bravo mister Specula per&ograve; non hanno rubato nulla riuscendo ad imbrigliare gli avversari per tutti i settanta minuti di gioco, anzi saranno proprio i granata a sbagliare con Memel la palla da tre punti che avrebbe rilanciato in classifica gli ospiti, sempre terzultimi. Per questo incontro mister Caponi dispone i suoi con un 4-5-1 che punta molto sugli inserimenti dei centrocampisti Perissinotto, Melani, Guidi e Mani che in fase offensiva vanno a dar man forte a Onnis. Betti invece ha i compiti del regista puro con licenza sia di impostare che di arginare le avanzate avversarie. Risponde il Pontedera con un 4-3-3 camaleontico: Carraro si schiaccia spesso a sinistra sulla linea dei difensori mentre a centrocampo giostrano Bardini, Scardigli e Nidiaci. Il tridente d'attacco &egrave; composto da capitan D'Alonzo, Memel e Malih con questi ultimi che arretrano spesso sulla linea dei centrocampisti. L'inizio di gara vede una leggera supremazia dei nerazzurri che gi&agrave; al 5' sono pericolosi con il colpo di testa del solito Cecchi che, sugli sviluppi di un corner battuto da Betti, manda a lato non di molto. Al 15' l'episodio che potrebbe cambiare la gara: retropassaggio corto di un difensore granata con Mani che si inerisce anticipando Bellini che, in uscita, lo stende. Sarebbe espulsione e calcio di rigore ma per il direttore di gara &egrave; tutto regolare e si continua a giocare tra le proteste dei padroni di casa. Questo episodio d&agrave; la carica al Pontedera e il Pisa inizia piano piano a sgonfiarsi. Gi&agrave; al 23' i granata sono pericolosi con il cross dalla sinistra di Carraro che mette in difficolt&agrave; Petroni che smanaccia mandando la sfera in area di rigore che viene spazzata da Materazzi. Al 29' gran contropiede di Memel che evita Cecchi e serve D'Alonzo ma Gemignani recupera interrompendo l'azione degli ospiti. Al 31' &egrave; ancora il Pontedera a farsi pericoloso con l'angolo di Malih e colpo di testa di Bini ma Petroni blocca senza problemi. Al 33' lancio dalle retrovie di Bardini che trova D'Alonzo in campo aperto, ma per l'arbitro il numero nove granata &egrave; in posizione di off-side. La ripresa si apre subito con tre cambi operati da Caponi, forse non troppo soddisfatto della prova dei suoi ma il Pisa non ne giova, anzi gi&ugrave; al 37' &egrave; Memel ad avere una buona occasione ma, trovatosi di fronte a Petroni, l'attaccante esterno calcia debolmente. Al 42' si rivede il Pisa con il cross dalla destra di Onnis che trova Perissinotto tutto solo in area ma quest'ultimo non colpisce la sfera da posizione favorevole gettando alle ortiche quella che sar&agrave; la pi&ugrave; nitida delle palle gol per i nerazzurri. Al 47' ci prova Cecchi dai venti metri, Bellini blocca senza problemi. Al 55' l'occasione per sbloccare il match ce l'ha per&ograve; il Pontedera: lancio dalle retrovie che trova Memel scattato alle spalle dei centrali nerazzurri. Il numero undici si invola verso Petroni e, al limite dell'area, prova a sorprenderlo con uno sciagurato pallonetto che termina altissimo. Dopo questa occasione la gara si spenge lentamente e le ultime occasioni sono per Gemignani (colpo di testa su cross dalla sinistra di Zichella) e D'Alonzo su cui &egrave; provvidenziale Petroni in uscita. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Onnis (Pisa): </b>si contraddistingue tra i suoi per la grande grinta e la voglia di lottare su ogni pallone che tuttavia gli fanno perdere troppa lucidit&agrave; in fase offensiva. <b>Cecchi (Pisa):</b> sempre puntuale in fase difensiva ci prova anche con qualche incornata su palla inattiva, stavolta senza fortuna. <b>Memel (Pontedera)</b>: &egrave; dotato di grandi mezzi atletici e risulta una spina nel fianco per la difesa nerazzurra. Peccato per la grande occasione che getta alle ortiche nella ripresa ma senz'altro uno dei pi&ugrave; positivi tra i granata. <b>Carraro (Pontedera)</b>: buona prova sulla sinistra riuscendo a arginare Mani e a farsi vedere anche con qualche sortita offensiva. Nicol&ograve; Gambassi




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