• Finali Under 17 LegaPro GIR.B
  • Livorno
  • 2 - 2
  • Lucchese


LIVORNO: De Chirico, Canessa, Fremura, Slavadori, Petri, Bonsignori, Milano, Olivieri, Le Rose, Piccione, Curcio. A disp.: Gatti, Santagata, Ciurli, Lazzerini, Stringara, Adragna, Cotza, Grassi, Campo. All.: Cannarsa.
LUCCHESE: Nannelli, Merlini, Dianda, Karaj, Simi, Isola, Etna, Massai, Fambrini, Zocco, Ferraro. A disp.: Scatena, Marinari, Paolini, Benedetti, Giusti, Mina, Puviani, Lorenzoni, Corigliano. All.: Graziani.

ARBITRO: Caroti di Pontedera.

RETI: 10' Petri, 17' rig. Curcio, 18' rig. Zocco, 38' Fambrini.
NOTE: espulsi Petri e De Chirico.



Prosegue il buon momento di forma della Lucchese, che rallenta la corsa del Livorno costringendo al secondo pari consecutivo gli amaranto padroni di casa. È stata una gara tesa e nervosa, estremamente combattuta e intensa dall'inizio alla fine; insufficiente la direzione di gara, non aiutata dagli interpreti in campo. Sono i padroni di casa a sbloccare il risultato al 10', quando Petri ribadisce in rete un precedente calcio piazzato di un compagno respinto da Nannelli. Il Livorno sembra poter controllare la situazione in virtù del raddoppio, firmato da Curcio che realizza senza esitazioni un calcio di rigore concesso dall'arbitro. La gara però non è affatto chiusa, perché dopo poco più di un minuto, sul fronte opposto, l'arbitro assegna un altro penalty, stavolta in favore degli ospiti: dagli undici metri Zocco non sbaglia e dimezza lo svantaggio. Un primo tempo scoppiettante prosegue poi a gran ritmo fino al 38', quando il risultato cambia ancora; sugli sviluppi di un'indecisione difensiva dei locali, Fambrini con grande opportunismo firma il due a due con il quale si chiudono i primi 40' di gioco; nella ripresa però il risultato non cambia più. Il Livorno non punge più come nel primo tempo, la Lucchese cresce alla distanza e, nel finale, sfiora pure il colpaccio, negato dalla traversa. Il triplice fischio pone fine a una gara molto combattuta, che termina senza vinti né vincitori e con rimpianti su entrambi i fronti.

LIVORNO: De Chirico, Canessa, Fremura, Slavadori, Petri, Bonsignori, Milano, Olivieri, Le Rose, Piccione, Curcio. A disp.: Gatti, Santagata, Ciurli, Lazzerini, Stringara, Adragna, Cotza, Grassi, Campo. All.: Cannarsa. <br >LUCCHESE: Nannelli, Merlini, Dianda, Karaj, Simi, Isola, Etna, Massai, Fambrini, Zocco, Ferraro. A disp.: Scatena, Marinari, Paolini, Benedetti, Giusti, Mina, Puviani, Lorenzoni, Corigliano. All.: Graziani. <br > ARBITRO: Caroti di Pontedera. <br > RETI: 10' Petri, 17' rig. Curcio, 18' rig. Zocco, 38' Fambrini. <br >NOTE: espulsi Petri e De Chirico. Prosegue il buon momento di forma della Lucchese, che rallenta la corsa del Livorno costringendo al secondo pari consecutivo gli amaranto padroni di casa. &Egrave; stata una gara tesa e nervosa, estremamente combattuta e intensa dall'inizio alla fine; insufficiente la direzione di gara, non aiutata dagli interpreti in campo. Sono i padroni di casa a sbloccare il risultato al 10', quando Petri ribadisce in rete un precedente calcio piazzato di un compagno respinto da Nannelli. Il Livorno sembra poter controllare la situazione in virt&ugrave; del raddoppio, firmato da Curcio che realizza senza esitazioni un calcio di rigore concesso dall'arbitro. La gara per&ograve; non &egrave; affatto chiusa, perch&eacute; dopo poco pi&ugrave; di un minuto, sul fronte opposto, l'arbitro assegna un altro penalty, stavolta in favore degli ospiti: dagli undici metri Zocco non sbaglia e dimezza lo svantaggio. Un primo tempo scoppiettante prosegue poi a gran ritmo fino al 38', quando il risultato cambia ancora; sugli sviluppi di un'indecisione difensiva dei locali, Fambrini con grande opportunismo firma il due a due con il quale si chiudono i primi 40' di gioco; nella ripresa per&ograve; il risultato non cambia pi&ugrave;. Il Livorno non punge pi&ugrave; come nel primo tempo, la Lucchese cresce alla distanza e, nel finale, sfiora pure il colpaccio, negato dalla traversa. Il triplice fischio pone fine a una gara molto combattuta, che termina senza vinti n&eacute; vincitori e con rimpianti su entrambi i fronti.




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