• Allievi Regionali GIR.A
  • Cattolica Virtus
  • 2 - 1
  • Sporting Arno


CATTOLICA VIRTUS: Allegranti, Papini, Rellini, Nencioni, Cramini, Gabbrielli, Tartarini, Landolfi, Melaccio, Baldesi, Calvetti. A disp.: Fei, Tafani, Gistri, Pacifico, Bussotti, Lusini, Carcani All.: Francesco Gozzi.
SPORTING ARNO: Maranghi, Paita, Cantini, Mazzantini, Biondi, Sestini, Sollaku, Meacci, Lotti, Canigiani, Nieri. A disp.: Cerretelli, Palaj, Leoni, Corvino, Massini Rosati, Berti. All.: Michelangelo Massimillo.

ARBITRO: Ottaviano di Livorno.

RETI: 24' Cramini, 65' Nieri, 80' Lusini.
NOTE: ammoniti: 37' Mazzantini, 42' Gabbrielli, 52' Meacci, 59' Tartarini, 64' Paita. Espulsi: 32' all. Massimillo, 47' Sollaku, 64' Sestini, 76' Massini Rosati.



Torna al successo la Cattolica Virtus dopo la sonora sconfitta rimediata nello scorso turno contro lo Scandicci in casa dei blues e lo fa avendo ragione su uno Sporting Arno apparso troppo nervoso e poco incisivo nel cercare il gol. La Cattolica con questa vittoria scavalca proprio i rivali di giornata e si rilancia in classifica mettendo nel mirino la Sestese al terzo posto avanti di soli due punti, con la speranza da qui alla fine del torneo di trovare una giusta continuità per poter agganciare i quartieri più nobili della graduatoria. Una gara condotta con grande freddezza e maturità dai ragazzi di mister Gozzi che non si sono lasciati trasportare dalla pressione di dover per forza segnare nei minuti finali; quando rimasti in superiorità numerica 11 contro 8 sul risultato di 1-1 avrebbero potuto rassegnarsi oppure cadere in pericolosi cali psicologici. Bravi anche a non lasciarsi trasportare dai nervi in una gara che col passare del tempo si è incattivita scoprendo i brutti aspetti degli avversari. Lo Sporting Arno appare una squadra solida e attenta specie fino a quando rimane 11 contro 11, riesce bene ad arginare le offensive portate avanti dalla Cattolica e prova spesso a rendersi pericolosa ripartendo veloce in contropiede e sfruttando lanci lunghi a scavalcare il solido centrocampo giallorosso. Peccato però che il nervosismo e l'atteggiamento messo in campo dai ragazzi di mister Massimillo non rispecchi quanto di buono fatto dallo Sporting a cui va il merito di non essersi arreso quando tutto sembrava finito e riuscendo a pareggiare una situazione che stava diventando disperata; quando l' arbitro decretava il rigore a favore della Cattolica già in vantaggio per 1-0 poi sbagliato da Melaccio sulla cui ripartenza i rosa nero trovavano il rigore che li rimetteva in partita. Troppo agonismo sfociato in troppo nervosismo e troppe responsabilità dei singoli per lo Sporting Arno, che con le loro espulsioni alla fine hanno pesantemente condizionato il risultato finale. La partita inizia subito con la Cattolica in attacco. Al 2' Melaccio prende palla sulla tre quarti avversaria da una rimessa, protegge bene il pallone e tira fuori verso la porta di Maranghi. Due minuti dopo sempre la Cattolica si propone in avanti con una bella triangolazione tra Calvetti e Melaccio sulla sinistra, Melaccio tira rasoterra, ma Maranghi si distende e para. Al 7' lo Sporting Arno imposta una buona ripartenza con Nieri e Lotti che dialogano bene con la palla al piede, l'ultimo tocco è del centravanti rosa nero che tira forte dalla sinistra, il tiro attraversa l'area ma termina a lato. L'avvio è frizzante come l'aria fredda del mattino allo Stadio San Michele di Firenze e le due squadre s'affrontano a viso aperto. La Cattolica offre un maggior giro palla ed una migliore organizzazione corale di gioco, lo Sporting Arno resta chiuso ed attento; senza soffrire troppo gli avversari, pronto a ripartire in velocità al minimo errore dei ragazzi di Gozzi. Al 18' un'imperfezione a centrocampo della Cattolica favorisce il recupero palla dello Sporting con Sollaku che combina con Nieri; quest' ultimo crossa in mezzo per Canigiani che viene anticipato dall' uscita di pugno di Allegranti ma l' arbitro ferma l' azione per il fuorigioco del numero 10 rosa nero. La Cattolica però non si scompone e pressa sentendo il gol nell'aria. Al 24' infatti i giallorossi passano in vantaggio con un bel gol del numero 5 Cramini. Da una punizione guadagnata sulla tre quarti di campo avversaria Baldesi mette in mezzo; la palla va verso Cramini che con intelligenza pone il corpo a protezione della stessa resistendo alla pressione del difensore ospite, e senza pensarci due volte apre il compasso trovando la deviazione vincente al momento giusto mandando la palla sotto il sette della porta avversaria con Maranghi impotente sulla prodezza. Lo Sporting però non si abbatte e rimane sempre contratto ed attento al gioco cercando di rendersi pericoloso agendo anche sulle fasce. Al 32' Canigiani lanciato sulla destra s'invola sulla fascia ed entra in area giallorossa, dove trova però l'attento Cramini che l'affronta coraggiosamente. Il contatto tra i due è di quelli spalla-spalla, Canigiani finisce a terra ma l'arbitro non ravvisa nessun fallo dando ragione alla difesa, il pubblico ospite protesta rumorosamente e l'allenatore ospite Massimillo sembra dire qualcosa di troppo all' indirizzo del direttore di gara che, senza troppi indugi, lo espelle. Da qui in avanti la partita si fa nervosa da parte dei giocatori dello Sporting che due minuti dopo reclamano animosamente per una presunta uscita di Allegranti con le mani fuori dall'area. Al 37' Mazzantini numero 4 ospite commette fallo su Melaccio a centrocampo e viene ammonito, un'ammonizione che più avanti avrà un peso specifico sull'andamento del match. La punizione viene affidata a Baldesi che mette nuovamente in mezzo, un batti e ribatti in area e la palla giunge nuovamente a Cramini che subito non trova la deviazione vincente e poi riprende palla in area tirando però troppo centrale su Maranghi che para. Due sono i minuti di recupero concessi dall'arbitro nel finale di primo tempo che si chiude con la Cattolica in vantaggio per 1-0, una disattenzione però provoca il giallo a Gabbrielli nelle fila della Cattolica, rientrato in campo dopo aver subito una lieve botta senza il permesso dell'arbitro. Il secondo tempo riprende con lo Sporting Arno determinato nel cercare il pareggio. Al 43' gli ospiti guadagnano una punizione dal limite per un fallo su Sestini, la battuta è affidata a Canigiani che tira sulla barriera; la palla deviata arriva però in area verso Neri, anticipato dalla coraggiosa uscita di Allegranti che sventa la minaccia. Lo Sporting pressa molto e a centrocampo cerca di non dar respiro ai padroni di casa, commettendo qualche fallo di troppo come quello che genera l'espulsione del numero 7 ospite Sollaku, rosso diretto per lui dopo aver protestato e detto qualcosa all'arbitro su una decisione piuttosto ininfluente. Un gesto ingenuo ed evitabilissimo che lascia la propria squadra in 10 uomini; da qui il nervosismo degli ospiti sale troppo rapidamente e la gara s'incattivisce ancora. Al 52' la gara fa registrare un' altro episodio di cronaca: un duro fallo del numero 4 Mazzantini viene ravvisato dal direttore di gara che però sbaglia estraendo il giallo in direzione del numero 8 Meacci. Sarebbe stato il secondo giallo per Mazzantini che invece resterà in campo per tutta la gara. Cinque minuti più tardi è lo stesso Mazzantini che ruba palla a centrocampo ai padroni di casa e lancia Nieri, l'attaccante ospite compie un bel movimento in area, tira sicuro ma Allegranti para. Due minuti dopo dagli sviluppi di una punizione a favore dei padroni di casa è nuovamente Cramini, in grande spolvero, a mettersi in mostra con una bella rovesciata in mezzo all'area avversaria che finisce sulla traversa ma l'arbitro aveva fermato il gioco per off-side. Iniziano le sostituzioni e anche la stanchezza allunga un po' le due squadre aumentando gli spazi. Al 59' una bella discesa di Paita, il migliore dei suoi, sulla fascia destra fa guadagnare una punizione agli ospiti e il numero 7 della Cattolica Tartarini viene ammonito. Nieri s'incarica del tiro ma la palla termina fuori. E' un buon momento per i ragazzi di San Colombano che credono nella possibile rimonta vedendo la Cattolica arretrare un po' il proprio baricentro e le discese sempre più frequenti dell' ottimo Paita. Poi però si sa il calcio è strano ed il campo offre sempre degli imprevisti sia a favore che a sfavore. Tutto succede intorno al 64' quando Baldesi effettua un bel passaggio filtrante verso Melaccio che, in area di rigore avversaria, viene atterrato al momento del tiro da Sestini. L'arbitro decreta il rigore e sulle reiterate proteste degli ospiti estrae nuovamente il cartellino rosso all'indirizzo di Sestini, autore del fallo. La Cattolica rimane 11 contro 9 in netta superiorità numerica ed ha sui piedi la palla del possibile raddoppio. La battuta è affidata a Melaccio che tira forte alla sinistra di Maranghi, ma la palla finisce sul palo che probabilmente trema ancora e innesca la veloce ripartenza ospite. Lo Sporting si presenta minaccioso dalle parti di Allegranti con Paita. Lo stesso Paita subisce fallo sull'uscita disperata i Allegranti e l'arbitro fischia il rigore stavolta contro la Cattolica. La battuta della massima punizione è affidata a Nieri che con freddezza spiazza il numero uno giallorosso; generando così un insperato pareggio in 9 contro 11 ed un'esultanza straripante di tutta la squadra ospite e del pubblico a seguito. La Cattolica dovrebbe accusare il colpo, ma la squadra di Gozzi resta salda e unita, consapevole che mancano più di 10 minuti alla fine del tempo e forte anche del vantaggio numerico. Così al 70' da una rimessa giallorossa nasce una bella triangolazione tra Nencioni e Melaccio, con Nencioni che tira fuori di poco verso la porta difesa da Maranghi. Al 76' accade invece quello che nessuno di noi vorrebbe vedere su un campo di calcio, un episodio brutto che sciupa del tutto la prestazione dello Sporting Arno, fin qui sostanzialmente accettabile nonostante le due espulsioni generate senza cattiveria nei confronti degli avversari. La Cattolica su una ripartenza guadagna una rimessa laterale che Baldesi s'affretta ad effettuare prendendo in mano il pallone. Inspiegabilmente arriva da dietro il numero 16 ospite Massini Rosati, entrato nella ripresa e fin qui autore di una buona prova, che rifila un calcione con forza e cattiveria al numero 10 della Cattolica. Lo sportivo pubblico della San Michele allibisce al brutto gesto e si scatena contro il giocatore rosanero, l'arbitro non può far altro che estrarre il rosso diretto. Un gesto irrazionale e cattivo che non dovrebbe mai verificarsi su nessun campo di gioco in nessuna categoria. Baldesi poi sarà costretto ad uscire sostituito da Gistri nei minuti finali. La Cattolica allora prende coraggio e non si fa intimidire dalla cattiveria avversaria, rimane attenta e prova fino alla fine a trovare il gol vittoria. Un gol che arriva dettato dalla rabbia e dalla voglia di tornare alla vittoria specie dopo l'affronto subito. La rabbia e la netta superiorità numerica stavolta aiutano i padroni di casa. Allo scadere una discesa sulla destra di Papini imbeccato da Nencioni che recupera palla a centrocampo, si prolunga fino quasi alla fine del campo. Papini salta i difensori rosanero come birilli e mette la palla in mezzo sul secondo palo, dove il neo-entrato Lusini non sbaglia e di testa insacca la rete della vittoria per la Cattolica Virtus. Di fatto la partita si chiude qui con la giusta ricompensa per i ragazzi di Gozzi apparsi più maturi rispetto agli avversari, dopo il fischio finale protagonisti di alcuni alterchi piuttosto coloriti verso il pubblico di casa. La Cattolica adesso si gode la vittoria in attesa del prossimo turno nello scontro diretto in casa della Sestese.
Calciatoripiù
: per la Cattolica Virtus Papini corsa grinta e cuore, Cramini gol e sostanza in difesa, Baldesi classe e intelligenza a centro campo, Lusini match-winner. Per lo Sporting Arno: Paita velocità offensiva e copertura in difesa, Mazzantini coriaceo diga di centrocampo, Nieri faro d'attacco e autore del pareggio.

Nicola Biagi CATTOLICA VIRTUS: Allegranti, Papini, Rellini, Nencioni, Cramini, Gabbrielli, Tartarini, Landolfi, Melaccio, Baldesi, Calvetti. A disp.: Fei, Tafani, Gistri, Pacifico, Bussotti, Lusini, Carcani All.: Francesco Gozzi.<br >SPORTING ARNO: Maranghi, Paita, Cantini, Mazzantini, Biondi, Sestini, Sollaku, Meacci, Lotti, Canigiani, Nieri. A disp.: Cerretelli, Palaj, Leoni, Corvino, Massini Rosati, Berti. All.: Michelangelo Massimillo.<br > ARBITRO: Ottaviano di Livorno.<br > RETI: 24' Cramini, 65' Nieri, 80' Lusini.<br >NOTE: ammoniti: 37' Mazzantini, 42' Gabbrielli, 52' Meacci, 59' Tartarini, 64' Paita. Espulsi: 32' all. Massimillo, 47' Sollaku, 64' Sestini, 76' Massini Rosati. Torna al successo la Cattolica Virtus dopo la sonora sconfitta rimediata nello scorso turno contro lo Scandicci in casa dei blues e lo fa avendo ragione su uno Sporting Arno apparso troppo nervoso e poco incisivo nel cercare il gol. La Cattolica con questa vittoria scavalca proprio i rivali di giornata e si rilancia in classifica mettendo nel mirino la Sestese al terzo posto avanti di soli due punti, con la speranza da qui alla fine del torneo di trovare una giusta continuit&agrave; per poter agganciare i quartieri pi&ugrave; nobili della graduatoria. Una gara condotta con grande freddezza e maturit&agrave; dai ragazzi di mister Gozzi che non si sono lasciati trasportare dalla pressione di dover per forza segnare nei minuti finali; quando rimasti in superiorit&agrave; numerica 11 contro 8 sul risultato di 1-1 avrebbero potuto rassegnarsi oppure cadere in pericolosi cali psicologici. Bravi anche a non lasciarsi trasportare dai nervi in una gara che col passare del tempo si &egrave; incattivita scoprendo i brutti aspetti degli avversari. Lo Sporting Arno appare una squadra solida e attenta specie fino a quando rimane 11 contro 11, riesce bene ad arginare le offensive portate avanti dalla Cattolica e prova spesso a rendersi pericolosa ripartendo veloce in contropiede e sfruttando lanci lunghi a scavalcare il solido centrocampo giallorosso. Peccato per&ograve; che il nervosismo e l'atteggiamento messo in campo dai ragazzi di mister Massimillo non rispecchi quanto di buono fatto dallo Sporting a cui va il merito di non essersi arreso quando tutto sembrava finito e riuscendo a pareggiare una situazione che stava diventando disperata; quando l' arbitro decretava il rigore a favore della Cattolica gi&agrave; in vantaggio per 1-0 poi sbagliato da Melaccio sulla cui ripartenza i rosa nero trovavano il rigore che li rimetteva in partita. Troppo agonismo sfociato in troppo nervosismo e troppe responsabilit&agrave; dei singoli per lo Sporting Arno, che con le loro espulsioni alla fine hanno pesantemente condizionato il risultato finale. La partita inizia subito con la Cattolica in attacco. Al 2' Melaccio prende palla sulla tre quarti avversaria da una rimessa, protegge bene il pallone e tira fuori verso la porta di Maranghi. Due minuti dopo sempre la Cattolica si propone in avanti con una bella triangolazione tra Calvetti e Melaccio sulla sinistra, Melaccio tira rasoterra, ma Maranghi si distende e para. Al 7' lo Sporting Arno imposta una buona ripartenza con Nieri e Lotti che dialogano bene con la palla al piede, l'ultimo tocco &egrave; del centravanti rosa nero che tira forte dalla sinistra, il tiro attraversa l'area ma termina a lato. L'avvio &egrave; frizzante come l'aria fredda del mattino allo Stadio San Michele di Firenze e le due squadre s'affrontano a viso aperto. La Cattolica offre un maggior giro palla ed una migliore organizzazione corale di gioco, lo Sporting Arno resta chiuso ed attento; senza soffrire troppo gli avversari, pronto a ripartire in velocit&agrave; al minimo errore dei ragazzi di Gozzi. Al 18' un'imperfezione a centrocampo della Cattolica favorisce il recupero palla dello Sporting con Sollaku che combina con Nieri; quest' ultimo crossa in mezzo per Canigiani che viene anticipato dall' uscita di pugno di Allegranti ma l' arbitro ferma l' azione per il fuorigioco del numero 10 rosa nero. La Cattolica per&ograve; non si scompone e pressa sentendo il gol nell'aria. Al 24' infatti i giallorossi passano in vantaggio con un bel gol del numero 5 Cramini. Da una punizione guadagnata sulla tre quarti di campo avversaria Baldesi mette in mezzo; la palla va verso Cramini che con intelligenza pone il corpo a protezione della stessa resistendo alla pressione del difensore ospite, e senza pensarci due volte apre il compasso trovando la deviazione vincente al momento giusto mandando la palla sotto il sette della porta avversaria con Maranghi impotente sulla prodezza. Lo Sporting per&ograve; non si abbatte e rimane sempre contratto ed attento al gioco cercando di rendersi pericoloso agendo anche sulle fasce. Al 32' Canigiani lanciato sulla destra s'invola sulla fascia ed entra in area giallorossa, dove trova per&ograve; l'attento Cramini che l'affronta coraggiosamente. Il contatto tra i due &egrave; di quelli spalla-spalla, Canigiani finisce a terra ma l'arbitro non ravvisa nessun fallo dando ragione alla difesa, il pubblico ospite protesta rumorosamente e l'allenatore ospite Massimillo sembra dire qualcosa di troppo all' indirizzo del direttore di gara che, senza troppi indugi, lo espelle. Da qui in avanti la partita si fa nervosa da parte dei giocatori dello Sporting che due minuti dopo reclamano animosamente per una presunta uscita di Allegranti con le mani fuori dall'area. Al 37' Mazzantini numero 4 ospite commette fallo su Melaccio a centrocampo e viene ammonito, un'ammonizione che pi&ugrave; avanti avr&agrave; un peso specifico sull'andamento del match. La punizione viene affidata a Baldesi che mette nuovamente in mezzo, un batti e ribatti in area e la palla giunge nuovamente a Cramini che subito non trova la deviazione vincente e poi riprende palla in area tirando per&ograve; troppo centrale su Maranghi che para. Due sono i minuti di recupero concessi dall'arbitro nel finale di primo tempo che si chiude con la Cattolica in vantaggio per 1-0, una disattenzione per&ograve; provoca il giallo a Gabbrielli nelle fila della Cattolica, rientrato in campo dopo aver subito una lieve botta senza il permesso dell'arbitro. Il secondo tempo riprende con lo Sporting Arno determinato nel cercare il pareggio. Al 43' gli ospiti guadagnano una punizione dal limite per un fallo su Sestini, la battuta &egrave; affidata a Canigiani che tira sulla barriera; la palla deviata arriva per&ograve; in area verso Neri, anticipato dalla coraggiosa uscita di Allegranti che sventa la minaccia. Lo Sporting pressa molto e a centrocampo cerca di non dar respiro ai padroni di casa, commettendo qualche fallo di troppo come quello che genera l'espulsione del numero 7 ospite Sollaku, rosso diretto per lui dopo aver protestato e detto qualcosa all'arbitro su una decisione piuttosto ininfluente. Un gesto ingenuo ed evitabilissimo che lascia la propria squadra in 10 uomini; da qui il nervosismo degli ospiti sale troppo rapidamente e la gara s'incattivisce ancora. Al 52' la gara fa registrare un' altro episodio di cronaca: un duro fallo del numero 4 Mazzantini viene ravvisato dal direttore di gara che per&ograve; sbaglia estraendo il giallo in direzione del numero 8 Meacci. Sarebbe stato il secondo giallo per Mazzantini che invece rester&agrave; in campo per tutta la gara. Cinque minuti pi&ugrave; tardi &egrave; lo stesso Mazzantini che ruba palla a centrocampo ai padroni di casa e lancia Nieri, l'attaccante ospite compie un bel movimento in area, tira sicuro ma Allegranti para. Due minuti dopo dagli sviluppi di una punizione a favore dei padroni di casa &egrave; nuovamente Cramini, in grande spolvero, a mettersi in mostra con una bella rovesciata in mezzo all'area avversaria che finisce sulla traversa ma l'arbitro aveva fermato il gioco per off-side. Iniziano le sostituzioni e anche la stanchezza allunga un po' le due squadre aumentando gli spazi. Al 59' una bella discesa di Paita, il migliore dei suoi, sulla fascia destra fa guadagnare una punizione agli ospiti e il numero 7 della Cattolica Tartarini viene ammonito. Nieri s'incarica del tiro ma la palla termina fuori. E' un buon momento per i ragazzi di San Colombano che credono nella possibile rimonta vedendo la Cattolica arretrare un po' il proprio baricentro e le discese sempre pi&ugrave; frequenti dell' ottimo Paita. Poi per&ograve; si sa il calcio &egrave; strano ed il campo offre sempre degli imprevisti sia a favore che a sfavore. Tutto succede intorno al 64' quando Baldesi effettua un bel passaggio filtrante verso Melaccio che, in area di rigore avversaria, viene atterrato al momento del tiro da Sestini. L'arbitro decreta il rigore e sulle reiterate proteste degli ospiti estrae nuovamente il cartellino rosso all'indirizzo di Sestini, autore del fallo. La Cattolica rimane 11 contro 9 in netta superiorit&agrave; numerica ed ha sui piedi la palla del possibile raddoppio. La battuta &egrave; affidata a Melaccio che tira forte alla sinistra di Maranghi, ma la palla finisce sul palo che probabilmente trema ancora e innesca la veloce ripartenza ospite. Lo Sporting si presenta minaccioso dalle parti di Allegranti con Paita. Lo stesso Paita subisce fallo sull'uscita disperata i Allegranti e l'arbitro fischia il rigore stavolta contro la Cattolica. La battuta della massima punizione &egrave; affidata a Nieri che con freddezza spiazza il numero uno giallorosso; generando cos&igrave; un insperato pareggio in 9 contro 11 ed un'esultanza straripante di tutta la squadra ospite e del pubblico a seguito. La Cattolica dovrebbe accusare il colpo, ma la squadra di Gozzi resta salda e unita, consapevole che mancano pi&ugrave; di 10 minuti alla fine del tempo e forte anche del vantaggio numerico. Cos&igrave; al 70' da una rimessa giallorossa nasce una bella triangolazione tra Nencioni e Melaccio, con Nencioni che tira fuori di poco verso la porta difesa da Maranghi. Al 76' accade invece quello che nessuno di noi vorrebbe vedere su un campo di calcio, un episodio brutto che sciupa del tutto la prestazione dello Sporting Arno, fin qui sostanzialmente accettabile nonostante le due espulsioni generate senza cattiveria nei confronti degli avversari. La Cattolica su una ripartenza guadagna una rimessa laterale che Baldesi s'affretta ad effettuare prendendo in mano il pallone. Inspiegabilmente arriva da dietro il numero 16 ospite Massini Rosati, entrato nella ripresa e fin qui autore di una buona prova, che rifila un calcione con forza e cattiveria al numero 10 della Cattolica. Lo sportivo pubblico della San Michele allibisce al brutto gesto e si scatena contro il giocatore rosanero, l'arbitro non pu&ograve; far altro che estrarre il rosso diretto. Un gesto irrazionale e cattivo che non dovrebbe mai verificarsi su nessun campo di gioco in nessuna categoria. Baldesi poi sar&agrave; costretto ad uscire sostituito da Gistri nei minuti finali. La Cattolica allora prende coraggio e non si fa intimidire dalla cattiveria avversaria, rimane attenta e prova fino alla fine a trovare il gol vittoria. Un gol che arriva dettato dalla rabbia e dalla voglia di tornare alla vittoria specie dopo l'affronto subito. La rabbia e la netta superiorit&agrave; numerica stavolta aiutano i padroni di casa. Allo scadere una discesa sulla destra di Papini imbeccato da Nencioni che recupera palla a centrocampo, si prolunga fino quasi alla fine del campo. Papini salta i difensori rosanero come birilli e mette la palla in mezzo sul secondo palo, dove il neo-entrato Lusini non sbaglia e di testa insacca la rete della vittoria per la Cattolica Virtus. Di fatto la partita si chiude qui con la giusta ricompensa per i ragazzi di Gozzi apparsi pi&ugrave; maturi rispetto agli avversari, dopo il fischio finale protagonisti di alcuni alterchi piuttosto coloriti verso il pubblico di casa. La Cattolica adesso si gode la vittoria in attesa del prossimo turno nello scontro diretto in casa della Sestese. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per la Cattolica Virtus <b>Papini </b>corsa grinta e cuore, <b>Cramini</b> gol e sostanza in difesa, <b>Baldesi </b>classe e intelligenza a centro campo, <b>Lusini </b>match-winner. Per lo Sporting Arno: <b>Paita </b>velocit&agrave; offensiva e copertura in difesa, <b>Mazzantini </b>coriaceo diga di centrocampo, <b>Nieri </b>faro d'attacco e autore del pareggio. Nicola Biagi




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