• Allievi Provinciali
  • Luigi Meroni
  • 1 - 7
  • Colligiana


L.MERONI: Viti, Brogi Rappuoli (55' Hassan), Gianneschi, Francioni (64' Mastrobuono), Cardelli (62' Generali), Materozzi, M. Rizzo (64' A. Rizzo), Cristofori, Lachi, Nannini, Reali (55' Brogi). A disp.: Sili. All.: Quercioli
COLLIGIANA: Rossi, Ruri, Gaye (74' Faillaci), Novelli, Colibazzi, Neri (67' Capalbo), Massimo (55' Barbarino), Vinciguerra (69' Del Prete), Cavini (72' Seck), Fall (62' Melis), Corcione. A disp.: Bartalesi. All.: Tozzi.

ARBITRO: Laganà di Siena

RETI: 10' e 76' Corcione, 16' rig. Cristofori, 20' Fall, 28' e 57' Cavini, 47' Vinciguerra, 60' autorete Gianneschi.
NOTE. Ammoniti: Francioni, Ruri e Melis. Angoli 2-3; tiri(in porta): 4(3)- 18(8); rec. 1'+1'.



Nona sconfitta consecutiva per il Meroni, che in questa stagione ancora non ha vinto tra le mura amiche, contro una brillante Colligiana impostasi con autorità dopo tre pareggi di fila. I padroni di casa confermano tutti i problemi mostrati finora e si confermano, ahiloro, la peggior difesa del campionato mentre in avanti le cose non vanno meglio a causa della confusione e dell'improvvisazione alla base delle transizioni offensive dei senesi. Gli undici di Tozzi si confermano squadra di alta classifica raggiungendo il decimo risultato utile consecutivo e destando un'ottima impressione con il loro gioco veloce e la loro intensità di manovra. Gara sbloccata dopo dieci minuti da un favoloso calcio di punizione di Corcione che mette subito la gara in discesa per i biancorossi. Il Meroni al primo affondo fa male: progressione di Lachi e Ruri, nel tentativo di ostacolarne l'azione, tocca il pallone con la mano in area di rigore; penalty sacrosanto e dal dischetto Cristofori trasforma per il pareggio. Gioia effimera quella provata dai ragazzi di Quercioli perché arriva subito il nuovo vantaggio dei valdelsani con Fall che con un tiro dalla traiettoria maligna beffa Viti. La risposta dei biancoverdi è affidata a Nannini che sfonda sulla destra e mette al centro un rasoterra violento che Rossi smanaccia senza spazzare costringendo agli straordinari i colleghi della difesa. Sull'altro fronte Cavini sbuca tra le maglie senesi e colpisce pericolosamente di testa una punizione ben calciata dalla destra da Corcione. Il centravanti colligiano ha maggior fortuna nell'azione seguente quando sorprende la difesa sul filo del fuorigioco e con un tocco delicato supera Viti in uscita. Il momento di buona sorte per Cavini sembra interrompersi quasi subito perché per ben due volte si trova solo in area e in altrettante occasioni sbaglia clamorosamente il colpo sfiorando il legno. E'poi Corcione a provarci dalla media distanza su assist di Cavini ma anche stavolta è la mira a difettare nel reparto offensivo di Tozzi. Nella ripresa il Meroni si fa vedere subito con due punizioni di Nannini e Cristofori che sollecitano i buoni riflessi di Neri. Il quarto gol è opera di Vinciguerra che sfrutta al massimo una cavalcata di Corcione sull'out di sinistra conclusasi con un traversone corretto in porta dal numero sette biancorosso. Cavini, poi, entra nel tabellino nuovamente quando insacca con precisione un cross rasoterra e preciso di Vinciguerra. Il Meroni in campo non c'è più e la confusione e l'imprecisione delle sue trame offensive ne frustrano le buone intenzioni tanto che il sesto gol è frutto di un tocco goffo di Gianneschi che indirizza in rete un tiro insidioso da fuori di Colibazzi. Il risultato finale è arrotondato da un tocco nell'area piccola del solito Corcione che stende definitivamente un insufficiente Meroni.
Calciatoripiu'. Corcione
(Colligiana): Autentico trascinatore dei suoi, segna una doppietta rivelandosi un vero bomber. Cannoniere. Novelli (Colligiana): Dirige il traffico a centrocampo smistando palloni ai compagni e inserendosi nelle azioni offensive. Il tutto condito da una tecnica di base invidiabile ed il gioco è fatto. Stella. Cavini (Colligiana): Attaccante molto pericoloso che tiene in apprensione la difesa avversaria con i suoi movimenti imprevedibili. Cobra.

Giovanni De Luca L.MERONI: Viti, Brogi Rappuoli (55' Hassan), Gianneschi, Francioni (64' Mastrobuono), Cardelli (62' Generali), Materozzi, M. Rizzo (64' A. Rizzo), Cristofori, Lachi, Nannini, Reali (55' Brogi). A disp.: Sili. All.: Quercioli<br >COLLIGIANA: Rossi, Ruri, Gaye (74' Faillaci), Novelli, Colibazzi, Neri (67' Capalbo), Massimo (55' Barbarino), Vinciguerra (69' Del Prete), Cavini (72' Seck), Fall (62' Melis), Corcione. A disp.: Bartalesi. All.: Tozzi.<br > ARBITRO: Lagan&agrave; di Siena<br > RETI: 10' e 76' Corcione, 16' rig. Cristofori, 20' Fall, 28' e 57' Cavini, 47' Vinciguerra, 60' autorete Gianneschi.<br >NOTE. Ammoniti: Francioni, Ruri e Melis. Angoli 2-3; tiri(in porta): 4(3)- 18(8); rec. 1'+1'. Nona sconfitta consecutiva per il Meroni, che in questa stagione ancora non ha vinto tra le mura amiche, contro una brillante Colligiana impostasi con autorit&agrave; dopo tre pareggi di fila. I padroni di casa confermano tutti i problemi mostrati finora e si confermano, ahiloro, la peggior difesa del campionato mentre in avanti le cose non vanno meglio a causa della confusione e dell'improvvisazione alla base delle transizioni offensive dei senesi. Gli undici di Tozzi si confermano squadra di alta classifica raggiungendo il decimo risultato utile consecutivo e destando un'ottima impressione con il loro gioco veloce e la loro intensit&agrave; di manovra. Gara sbloccata dopo dieci minuti da un favoloso calcio di punizione di Corcione che mette subito la gara in discesa per i biancorossi. Il Meroni al primo affondo fa male: progressione di Lachi e Ruri, nel tentativo di ostacolarne l'azione, tocca il pallone con la mano in area di rigore; penalty sacrosanto e dal dischetto Cristofori trasforma per il pareggio. Gioia effimera quella provata dai ragazzi di Quercioli perch&eacute; arriva subito il nuovo vantaggio dei valdelsani con Fall che con un tiro dalla traiettoria maligna beffa Viti. La risposta dei biancoverdi &egrave; affidata a Nannini che sfonda sulla destra e mette al centro un rasoterra violento che Rossi smanaccia senza spazzare costringendo agli straordinari i colleghi della difesa. Sull'altro fronte Cavini sbuca tra le maglie senesi e colpisce pericolosamente di testa una punizione ben calciata dalla destra da Corcione. Il centravanti colligiano ha maggior fortuna nell'azione seguente quando sorprende la difesa sul filo del fuorigioco e con un tocco delicato supera Viti in uscita. Il momento di buona sorte per Cavini sembra interrompersi quasi subito perch&eacute; per ben due volte si trova solo in area e in altrettante occasioni sbaglia clamorosamente il colpo sfiorando il legno. E'poi Corcione a provarci dalla media distanza su assist di Cavini ma anche stavolta &egrave; la mira a difettare nel reparto offensivo di Tozzi. Nella ripresa il Meroni si fa vedere subito con due punizioni di Nannini e Cristofori che sollecitano i buoni riflessi di Neri. Il quarto gol &egrave; opera di Vinciguerra che sfrutta al massimo una cavalcata di Corcione sull'out di sinistra conclusasi con un traversone corretto in porta dal numero sette biancorosso. Cavini, poi, entra nel tabellino nuovamente quando insacca con precisione un cross rasoterra e preciso di Vinciguerra. Il Meroni in campo non c'&egrave; pi&ugrave; e la confusione e l'imprecisione delle sue trame offensive ne frustrano le buone intenzioni tanto che il sesto gol &egrave; frutto di un tocco goffo di Gianneschi che indirizza in rete un tiro insidioso da fuori di Colibazzi. Il risultato finale &egrave; arrotondato da un tocco nell'area piccola del solito Corcione che stende definitivamente un insufficiente Meroni. <b> Calciatoripiu'. Corcione</b> (Colligiana): Autentico trascinatore dei suoi, segna una doppietta rivelandosi un vero bomber. Cannoniere. <b>Novelli </b>(Colligiana): Dirige il traffico a centrocampo smistando palloni ai compagni e inserendosi nelle azioni offensive. Il tutto condito da una tecnica di base invidiabile ed il gioco &egrave; fatto. Stella. <b>Cavini </b>(Colligiana): Attaccante molto pericoloso che tiene in apprensione la difesa avversaria con i suoi movimenti imprevedibili. Cobra. Giovanni De Luca




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